Un insolito caso di ascesso in fossa ilaca destra

OSPEDALE
EVANGELICO
INTERNAZIONALE
U.O. CHIRURGIA GENERALE
DIRIGENTE F.F.
DR. F. MATTIUZ
UN CASO CLINICO INASPETTATO
ASCESSO ADDOMINALE….
CON SORPRESA
PERFORAZIONE DEL CECO CON
FORMAZIONE DI ASCESSO
TRAUMA
OSTRUZIONE
INFIAMMAZIONE
TUMORI
ANAMNESI
DONNA DI ANNI 82.
NON RIFERISCE
PATOLOGIE
CHIRURGICHE. LIEVE
IPERTENSIONE
CONTROLLATA CON
TERAPIA
FARMACOLOGICA
NEL 2013 LITIASI
COLEDOCICA TRATTATA
CON ERCP.
ANAMNESI PATOLOGICA PROSSIMA
• Da 10 gg. Comparsa di dolore addominale in fossa
iliaca destra, di modesta entità e a carattere
discontinuo. Non viene ravvisata la necessità di
rivolgersi al medico curante.
• Dal giorno 4 /9/15 peggioramento delle condizioni con
aumento del dolore in fossa iliaca destra e riduzione
della canalizzazione ai gas con moderata distensione
addominale.
• Il giorno 5/9 la Paziente si reca in Pronto Soccorso
• Alla visita si rileva la
presenza di una massa
dolente in fossa Iliaca
destra.
• L'addome è trattabile
disteso meteorico con
peristalsi assente non vi
sono segni di peritonismo.
EMATOCHIMICI ALL'INGRESSO
• GB 7.39
• GR 4.77
• HB 14.1
• HT 42
• PCR 79.5
• NEUTR. 79,5
• Fibr. 615
• RX addome evidenzia livelli idroaerei , non aria libera
in peritoneo
• Viene eseguita ecografia addominale che evidenzia un
minimo versamento nel Douglas
• Eseguita TC senza mezzo di contrasto per riferita
allergia
REFERTO TC
TAC ADDOME SMDC
L'IMPRESSIONE INIZIALE
DATA L'ETÀ E LA
SINTOMATOLOGIA
SFUMATA DEPONEVA
PER LA POSSIBILE
PRESENZA DI UNA
NOPLASIA DEL CECO
• Viene impostata una terapia antibiotica ad ampio
spettro è data l'esigua alimentazione degli ultimi giorni
si somministra NPT 1400k/cal.
• Si inizia anche terapia antiallergica per la necessità di
eseguire tc con MDC.
GLI EMATOCHIMICI RIPETUTI EVIDENZIANO AUMENTO DELLA PCR A 256.9
MG/L E DEI GB. CHE ARRIVANO AD OLTRE 12.000/UL
EPISODI FEBBRILI CON RIALZO TERMICO OLTRE 38.5.
TAC ADDOME
CON MDC
INTERVENTO CHIRURGICO : ACCESSO VIDEOLAPAROSCOPICO CON
DRENAGGIO DELL'ASCESSO NEL CONTESTO DEL QUALE SI
EVIDENZIA LA PRESENZA DI CORPO ESTRANEO RIFERIBILE A SPINA
DI PESCE (STOCCAFISSO) DELLA LUNGHEZZA DI CIRCA 3 CM CHE
AVEVA DETERMINATO LA PERFORAZIONE DEL CECO. SI ESEGUE
EMICOLECTOMIA DESTRA VIDEOLAPAROSCOPICA
IL DECORSO POST OPERATORIO E'
STATO SODDISFACENTE E LA
PAZIENTE , E' STATA DIMESSA IN
10^ GIORNATA
INGESTIONE INVOLONTARIA DI CORPI ESTRANEI
ALIMENTARI
• evento frequente negli anziani per alterata percezione
determinata da protesi dentarie - palatali.
• nella maggior parte dei casi evento non determina
complicanze e il C.E. viene eliminato con le feci.
• nello 0,5%-1% dei casi si può avere perforazione
SEDE PERFORAZIONE
• Cardias
• Piloro
• Flessura duodenale
• Valvola ileo cecale
• retto
LA DIAGNOSI, IN ASSENZA DI INDICAZIONI PRECISE
DA PARTE DEL PAZIENTE, È QUASI SEMPRE
INTRAOPERATORIA
IN CONCLUSIONE
• SE VI PIACE TANTO LO
STOCCAFISSO …..
MASTICATE BENE