Programmazione dipartimentale per le classi del Biennio ad

DIPARTIMENTO FISICO-MATEMATICO
anno scolastico 2011/2012
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Matematica e Fisica biennio
Matematica e Fisica triennio
Informatica
Programmazione dipartimentale per le classi del Biennio ad indirizzo Amministrazione, finanza e marketing e ad
Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
Classe Prima
CAPITOLI
OBIETTIVI
Matematica Competenze
minimi
Conoscenze
1
X
2
3
X
I numeri naturali
e i numeri interi
X
I numeri razionali
X
Le relazioni e le
funzioni
 L’insieme numerico N
 L’insieme numerico Z
 Le operazioni e le
espressioni
 Multipli e divisori di
un numero
 I numeri primi
 Le potenze con
esponente naturale
 Le proprietà delle
operazioni e delle
potenze
 Le leggi di monotonia
nelle uguaglianze e
nelle disuguaglianze
Matematica per il cittadino - Esplorazioni
Libro studente (*)
“Cicale e numeri primi”
Due particolari specie di
“I meli”
 Calcolare il valore di
cicale hanno cicli vitali la cui
un’espressione
numerica
durata è espressa da numeri
I meli di un frutteto sono
 Tradurre una frase in
primi e primi tra loro. Che
disposti in filari regolari e
un’espressione e
vantaggio ne traggono?
protetti da una siepe. Calcolare
un’espressione in una
quanti alberi di ciascun tipo
frase
(pp. 1 e 29)
occorrono per formare alcune
 Applicare le proprietà
disposizioni particolari.
delle potenze
 Scomporre un numero
naturale in fattori
(p. 63)
primi
 Calcolare il M.C.D. e
il m.c.m. tra numeri
naturali
 Sostituire numeri alle
lettere e calcolare il
valore di
un’espressione
letterale
 Applicare le leggi di
monotonia a
uguaglianze e
disuguaglianze
Libro studente (*)
I quadrati magici
(p. 23)
 L’insieme numerico Q
 Le frazioni equivalenti 
e i numeri razionali
 Le operazioni e le

espressioni
 Le potenze con

esponente intero
 Le proporzioni e le
percentuali
 I numeri decimali finiti 
e periodici
 I numeri irrazionali e i
numeri reali

 Il calcolo approssimato
1870: nasce la bicicletta!”
“La ricetta”
Risolvere espressioni
aritmetiche e problemi
Semplificare
Nella bicicletta la catena
Le ricette di cucina indicano le
espressioni
trasmette il movimento dai
dosi degli ingredienti per un
Tradurre una frase in
pedali alle ruote e
certo numero di porzioni
un’espressione e
l’ingranaggio anteriore ha più (spesso quattro). Calcolare le
sostituire numeri
denti di quello posteriore. dosi e gli apporti calorici per un
razionali alle lettere
numero diverso di porzioni.
Risolvere problemi
Perché nella bicicletta si
con percentuali e
usano i rapporti?
(p. 130)
proporzioni
Trasformare numeri
(pp. 69 e 92)
decimali in frazioni
 Utilizzare
correttamente il
concetto di
approssimazione
CAPITOLO 2
CAPITOLO 4
Matematica e realtà
Libro studente (*)
4
CAPITOLO 1
X
Abilità
STRUMENTI PER L’ACQUISIZIONE DELLE
COMPETENZE
 Le relazioni binarie e
le loro rappresentazioni
 Le relazioni definite in
un insieme e le loro
proprietà
 Le funzioni
 La composizione di
funzioni
 Le funzioni numeriche
(lineari, quadratiche, di
proporzionalità diretta e
inversa)
“Albero genealogico”
Partendo dall’albero
“Acqua ed energia”
 Rappresentare una
genealogico di una celebre
relazione
 Riconoscere una
In una centrale idroelettrica dinastia reale, i Tudor, studiare
relazione di
l’energia dell’acqua che cade le relazioni di parentela e le
equivalenza e
loro proprietà.
da un bacino viene
determinare l’insieme
trasformata
in
energia
quoziente
(p. 259)
elettrica. Come varia il tempo
 Riconoscere una
di svuotamento del bacino in
relazione d’ordine
base al diametro della
 Rappresentare una
funzione .
condotta forzata?
 Disegnare il grafico di
una funzione lineare,
(pp. 201 e 226)
quadratica, di
proporzionalità diretta
e inversa.
5, 6, 7, … miliardi
(p. 225)
(*) I singoli Consigli di Classe si riservano di operare delle scelte adeguate al profilo della classe.
1
Programmazione dipartimentale per le classi del Biennio ad indirizzo Amministrazione, finanza e marketing e ad
Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
Classe Prima
CAPITOLI
Competenze
OBIETTIVI minimi
Matematica
Conoscenze
1
X
2
3
4
X
X
CAPITOLO 5
I monomi e i polinomi
X
CAPITOLO 6
La scomposizione
in fattori e le frazioni
algebriche
X
Abilità
STRUMENTI PER L’ACQUISIZIONE DELLE
COMPETENZE
Matematica e realtà
Libro studente(*)
Matematica per il cittadino
-
Libro studente(*)
 I monomi e i polinomi
 Le operazioni e le
“Calcolatrici”
“Taxi a New York”
 Sommare
espressioni con i
algebricamente
monomi e i polinomi
monomi
Anche nell’epoca delle
Nella città di New York una corsa
 I prodotti notevoli
 Calcolare prodotti,
calcolatrici portatili, è utile
in taxi è soggetta a un regime
 Le funzioni
potenze e quozienti di saper eseguire a mente calcoli
tariffario piuttosto articolato.
polinomiali
monomi
non banali. Come può il calcolo
 Il teorema di Ruffini  Eseguire addizione,
polinomiale aiutarci a calcolare Confrontare tra loro i prezzi di
sottrazione e
diverse corse ed esprimere in
632?
moltiplicazione di
formula la tariffa per una corsa
polinomi
(pp. 265 e 289)
feriale.
 Semplificare
espressioni con
operazioni e potenze
(p. 351)
di monomi e polinomi
 Calcolare il M.C.D. e
il m.c.m. fra monomi
 Applicare i prodotti
notevoli
 Eseguire la divisione
tra due polinomi
 Applicare la regola di
Ruffini
Esplorazioni
Libro studente(*)
Il padre dei polinomi
(p. 279)
“La botte di vino”
 La scomposizione in
Non è facile calcolare esattamente
fattori dei polinomi
“1729”
 Raccogliere a fattore
 Le frazioni algebriche
quanto vino può contenere una
comune
 Le operazioni con le  Calcolare il M.C.D. e Per un matematico eccezionale
botte.
frazioni algebriche
il m.c.m. fra polinomi
come l’indiano Srinivasa
 Le condizioni di
 Determinare le
Ramanujan, anche il semplice Utilizzando le regole del calcolo
esistenza di una
condizioni di esistenza
polinomiale, scrivere diverse
salire
sul taxi numero 1729 può
frazione algebrica
di una frazione
formule approssimate per il
essere
lo
spunto
per
una
celebre
algebrica
calcolo del volume di una botte.
scoperta.
Che
cosa
ha
di
 Semplificare frazioni
speciale il numero 1729?
algebriche
(p. 416)
 Eseguire operazioni e
(pp.
359
e
371)
potenze con le frazioni
algebriche
 Semplificare
espressioni con le
frazioni algebriche
2
Programmazione dipartimentale per le classi del Biennio ad indirizzo Amministrazione, finanza e marketing e ad
Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
Classe Prima
X
CAPITOLO 7
Le equazioni
e le disequazioni lineari
X
X
 Le equazioni
 Le equazioni
equivalenti e i princìpi
di equivalenza
 Equazioni
determinate,
indeterminate,
impossibili
 Le disuguaglianze
numeriche
 Le disequazioni
 Le disequazioni
equivalenti e i princìpi
di equivalenza
 Disequazioni sempre
verificate e
disequazioni
impossibili
 I sistemi di
disequazioni
“Ad alta quota!”
 Stabilire se un valore è Una mongolfiera sale verso
l’alto quando la spinta
soluzione di
un’equazione
aerostatica esercitata dall’aria
 Applicare i princìpi di circostante è maggiore del peso
equivalenza delle
della mongolfiera stessa. Fino a
equazioni
che quota può salire una
 Risolvere equazioni
mongolfiera?
intere e fratte,
numeriche e letterali
(pp. 423 e 447)
 Utilizzare le equazioni
per risolvere problemi
 Applicare i princìpi di
equivalenza delle
disequazioni
 Risolvere disequazioni
lineari e
rappresentarne le
soluzioni su una retta
 Risolvere disequazioni
fratte
 Risolvere sistemi di
disequazioni
 Utilizzare le
disequazioni per
risolvere problemi
“La palestra”
Tre palestre offrono servizi simili,
ma ciascuna applica tariffe
calcolate in modo diverso e
promozioni differenti. Trovare a
quale palestra conviene iscriversi,
a seconda della durata voluta per
l’abbonamento.
(p. 498)
“Il principe e il
messaggero”
Un principe, partito per
una lunga esplorazione,
mantiene i contatti con il
castello attraverso un
messaggero a cavallo che
continua a fare la spola
mentre il principe si
allontana. È possibile,
sapendo la distanza dal
castello, prevedere dove
e quando avverrà
l’incontro successivo tra
il principe e il
messaggero?
(p. 430)
(P.433)
“Occhio al trucco!”
In un gioco di prestigio
con un mazzo di carte, un
dettaglio fa intuire che il
trucco ha un fondamento
matematico. Com’è
possibile, ragionando su
numeri e sequenze e
servendosi delle
equazioni letterali,
arrivare a svelare il
trucco?
(p. 435)
“Pensieri e parole”
Mandare un telegramma
romantico alla propria
ragazza all’estero può
diventare una spesa. È
possibile farsi aiutare
dalle disequazioni a
scegliere la tariffa più
conveniente, in modo da
poter scrivere qualche
parola in più?
(p. 442)
(*) I singoli Consigli di Classe si riservano di operare delle scelte adeguate al profilo della classe.
3
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Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
Classe Prima
CAPITOLI
Competenze
OBIETTIVI minimi
Matematica
Conoscenze
1
2
3
4
X
X
 I dati statistici, la loro
organizzazione e la
loro rappresentazione
 La frequenza e la
frequenza relativa
 Gli indici di posizione
centrale: media
aritmetica, media
ponderata, mediana e
moda
 Gli indici di
variabilità: campo di
variazione, scarto
semplice medio,
deviazione standard
 L’incertezza delle
statistiche e l’errore
standard
CAPITOLO α
Introduzione
alla statistica
X
X
X
X
CAPITOLO G1
La geometria
del piano
I triangoli
X
CAPITOLO G3
Perpendicolari
e parallele.
Parallelogrammi
e trapezi
X
 Raccogliere,
organizzare e
rappresentare i dati
 Determinare frequenze
assolute e relative
 Trasformare una
frequenza relativa in
percentuale
 Rappresentare
graficamente una
tabella di frequenze
 Calcolare gli indici di
posizione centrale di
una serie di dati
 Calcolare gli indici di
variabilità di una serie
di dati
Matematica e realtà
Matematica per il cittadino
-
EsplorazionI
Libro studente(*)
Libro studente(*)
Libro studente (*)
“Partite di calcio”
“I furti”
Il fumo fa male?
È opinione diffusa che per una Un giornale vuole pubblicare un
squadra di calcio sia più facile articolo sui furti avvenuti in una
vincere le partite in casa rispetto regione italiana negli ultimi 5
a quelle in trasferta.
anni.
(p. α10)
Un’analisi statistica dei risultati Individuare il modo migliore per
di campionato ci permette di
sintetizzare e rappresentare
confermarlo?
graficamente i dati.
 Definizioni, postulati,
teoremi, dimostrazioni  Eseguire operazioni
“Senza bussola”
“Taxi in città”
Matematica e democrazia
 I punti, le rette, i piani, tra segmenti e angoli
lo spazio
 Comprendere teoremi
Per orientarsi in un deserto,
Nel centro di una città, vie
(p.G 4)
 I segmenti
su segmenti e angoli
occorre prima di tutto
parallele e perpendicolari formano
 Gli angoli
individuare i punti cardinali. È un reticolo quadrettato, su cui un
 Le operazioni con i
possibile orientarsi senza
taxi non può muoversi in linea
segmenti e con gli
bussola, utilizzando soltanto il retta. Costruire una geometria su
angoli
Sole, un orologio e le proprietà
questo reticolo, calcolando
 La congruenza delle
degli angoli?
distanze e tracciando figure e
figure
percorsi.
(pp. G1 e G20)
(p. G38)
 I triangoli
CAPITOLO G2
Abilità
STRUMENTI PER L’ACQUISIZIONE DELLE
COMPETENZE








Le rette perpendicolari
Le rette parallele
Il parallelogramma
Il rettangolo
Il quadrato
Il rombo
Il trapezio
Rette e piani nello
spazio
 Diedri e angoloidi
 I poliedri: prisma,
parallelepipedo e
poliedri regolari
“Quanto distano le stelle?”
“La forza del triangolo”
Se si osserva una stella con un
Strutture meccaniche portanti
 Riconoscere gli
telescopio, si conosce la
come gru e tralicci sono spesso
elementi di un
triangolo e le relazioni direzione in cui è puntato lo
costituite da reticoli in cui
tra di essi
strumento, ma non la distanza
l’elemento base è il triangolo.
 Applicare i criteri di
della stella. Come si possono
congruenza dei
Analizzare alcuni di questi reticoli
utilizzare i triangoli per
triangoli
e individuare proprietà
calcolare la distanza di una
 Utilizzare le proprietà
geometriche e fisiche.
stella?
dei triangoli isosceli
ed equilateri
(p. G64)
(pp. G43 e G54)
 Comprendere teoremi
sui triangoli
“Il volo delle falene”
 Applicare il teorema
delle rette parallele e
il suo inverso
Una teoria sostiene che le falene
 Applicare i criteri di
si orientano in base alla
congruenza dei
direzione di provenienza della
triangoli rettangoli
luce lunare. Perché una luce
 Comprendere i
artificiale perturba il volo delle
teoremi sugli angoli
falene fino ad attrarle
dei poligoni
irrimediabilmente?
 Comprendere i
teoremi sui
parallelogrammi e le
(pp. G69 e G94)
loro proprietà
 Comprendere i
teoremi sui trapezi e
utilizzare le proprietà
del trapezio isoscele
 Applicare il teorema
del fascio di rette
parallele
Triangoli sulle porte
(p. G46)
“I binari”
Geometria per gli occhi
Archi di circonferenza, somme di
angoli, rette parallele tagliate da
trasversali; applicare questi
elementi geometrici nel costruire
il plastico di un trenino elettrico.
(p. G76)
(p. G113)
“Il metodo del
falegname”
Un falegname deve
dividere un righello di
legno in sette parti
uguali, avendo però a
disposizione solo una
riga non graduata e un
compasso. È possibile,
eseguendo le opportune
costruzioni, risolvere il
problema applicando i
teoremi sulle rette
parallele?
(p. G87)
(*) I singoli Consigli di Classe si riservano di operare delle scelte adeguate al profilo della classe.
Legenda delle competenze:
Competenza 1: Usare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Competenza 2: Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
Competenza 3: Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi.
Competenza 4: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
4
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Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
Classe Prima
CAPITOLI
COMPETENZE
OBIETTIVI MINIMI
Fisica
Conoscenze
Abilità
STRUMENTI PER L’ACQUISIZIONE DELLE
COMPETENZE
Fisica e realtà
Fisica del cittadino -
Applicazioni e tecnologia
Il metodo scientifico
1
Unità 1
2
3
x
4
x
Grandezze
fisiche e misura
5
6
Libro studente(*)
7
Conoscere le
unità di misura
del SI
Definizione di
errore assoluto
ed errore
percentuale
Utilizzare
multipli e
sottomultipli
Effettuare
misure dirette o
indirette
Saper calcolare
Che cosa sono le l’errore assoluto
cifre significative e l’errore
percentuale
sulla misura di
una grandezza
fisica
La misura diretta di
un’area, un volume.
Misura di densità
Misura di tempi: il
periodo si un pendolo
Libro studente(*)
Le proiezioni elettorali
Libro studente (*)
La
comunicazione
scientifica:dall’arti
colo scientifico ad
una relazione di
laboratorio
Il metodo
sperimentale
Valutare
l’attendibilità del
risultato di una
misura
Utilizzare la
notazione
scientifica

Unità 2
La
rappresentazion
e di dati e
fenomeni
x
x
Data una
formula saper
ricavare una
formula inversa
Conoscere vari
Tradurre una
metodi per
relazione fra due Misura di tempi: il
periodo di un pendolo
rappresentare un grandezze in
fenomeno fisico
una tabella
Conoscere
alcune relazioni
fra grandezze
(proporzionalità
diretta, inversa,
quadratica)
Saper lavorare
con i grafici
cartesiani
La crescita: come è variata Impara a risolvere
l’altezza media di ragazzi e un problema
ragazze negli ultimi 30
anni
Data una
formula o un
grafico,
riconoscere il
tipo di legame
che c’è fra due
variabili
Risalire dal
grafico alla
relazione tra
due variabili
5
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Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
Classe Prima
Unità 3
Differenza tra
vettore e scalare
x
Le grandezze
vettoriali: le
forze
Che cos’è la
risultante di due
o più vettori
La legge degli
allungamenti
elastici
Che cos’è la
forza d’attrito
Dati due vettori
disegnare il
vettore
differenza
Esplorazioni con le
Arriva l’imbianchino:
molle: misure di costante applicazioni del concetto
elastica
d’inerzia
Applicare la
regola del
parallelogramma
Applicare la
legge degli
allungamenti
elastici
Scomporre una
forza e calcolare
le sue
componenti
Calcolare la
forza di attrito
Unità 4
x
Che cos’è una
Determinare la Equilibrio su un piano
forza equilibrante forza risultante inclinato
di due o più
La definizione di forze assegnate
momento di una
forza
Calcolare il
momento di una
Che cos’è una
forza
coppia di forze
Stabilire se un
Che cos’è una
corpo rigido è in
macchina
equilibrio
semplice
Valutare il
Il significato di
vantaggio di una
baricentro
macchina
semplice
x
L’equilibrio dei
corpi solidi
Lavorare in sicurezza:
La bicicletta
analisi di situazioni di
equilibrio e rischi di rottura
di funi e ancoraggi
Il baricentro del
corpo umano
Determinare il
baricentro di un
corpo
Unità 5
L’equilibrio dei
fluidi
x
La definizione di
pressione
La legge di
Stevin
L’enunciato del
principio di
Pascal
Che cos’è la
pressione
atmosferica
L’enunciato del
principio di
Archimede
Calcolare la
pressione di un
fluido
Applicare la
legge di Stevin
Calcolare la
spinta di
Archimede
Prevedere il
comportamento
di un solido
immerso in un
fluido
Verifica della legge di
Galleggiare in acqua: al
Archimede
mare ed in piscina
 Studio della
spinta esercitata
da un corpo
immerso in
La Fisica va in Barca
fluido
 Galleggiamento
dei corpi
Sommergibili,
navi, aerostati
Una pressione a portata
di mano: la pressione
atmosferica
6
Programmazione dipartimentale per le classi del Biennio ad indirizzo Amministrazione, finanza e marketing e ad
Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
Classe Prima
Unità 6
x
x
Definizione di
velocità media e
accelerazione
media
Il moto rettilineo
Differenza tra
moto rettilineo
uniforme e moto
uniformemente
accelerato
La legge oraria
del moto
rettilineo
uniforme
Calcolare
grandezze
cinematiche
mediante le
rispettive
definizioni
Moto rettilineo uniforme Programmare un viaggio:
costruzione di percorsi ,
Monto rettilineo
tabelle e grafici per
uniformemente accelerato
scegliere un itinerario di
viaggio
Applicare la
legge oraria del
moto rettilineo
uniforme
Il radar
Simulazione del
moto
Auto da corsa: come varia
la velocità di un’auto da
corsa mentre percorre un
giro su un circuito
Applicare le
leggi del moto
uniformemente
accelerato
Le leggi del moto
uniformemente
Calcolare
accelerato
grandezze
cinematiche con
Che cos’è
metodo grafico
l’accelerazione di
gravità
Studiare il moto
di caduta libera
Unità 7
x
x
Conoscere gli
enunciati dei tre
principi della
dinamica
I principi della
dinamica
Proporre esempi La seconda legge della
di applicazione dinamica
dei tre principi
della dinamica
Distinguere moti
in sistemi
inerziali e non
inerziali
Senza cinture di sicurezza
Veicoli da corsa in curva
Storia della
Fisica: Galileo
Galilei e Isaac
Newton
Il paracadute
Il moto di un satellite
Unità 8
x
La definizione di
lavoro
Energia e lavoro
Energia
meccanica e sua
conservazione
Distinguere tra
forze
conservative e
forze non
conservative
Calcolare il
lavoro di una o
più forze
costanti
Applicare il
teorema
dell’energia
cinetica
Conservazione
dell'energia meccanica
Energia potenziale elastica:
il flipper
Il costo dell’elettricità
Valutare
l’energia
potenziale di un
corpo
Descrivere
trasformazioni di
energia da una
forma a un’altra
(*) I singoli Consigli di Classe si riservano di operare delle scelte adeguate al profilo della classe.
Competenza 1: Usare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Competenza 2: Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi.
Competenza 3: Analizzare un fenomeno ed individuarne le grandezze fisiche coinvolte. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando
consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Competenza 4: Misurare grandezze fisiche con strumenti opportuni e fornire il risultato associando l’errore sulla misura
Competenza 5: Calcolare grandezze cinematiche mediante le rispettive definizioni o con metodo grafico
Competenza 6: Descrivere il moto di un corpo anche facendo riferimento alle cause che lo producono
Competenza 7: Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati al binomio lavoro-energia
7
Programmazione dipartimentale per le classi del Biennio ad indirizzo Amministrazione, finanza e marketing e ad
Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
Classe Seconda
CAPITOLI
Competenze
OBIETTIVI minimi
Matematica
Conoscenze
1
2
3
CAPITOLO 9
X
X
X
I sistemi lineari
CAPITOLO 10
I numeri reali e i radicali
 Calcolare la distanza
tra due punti e
determinare il punto
medio di un segmento
 Individuare rette
parallele e
perpendicolari
 Scrivere l’equazione di
una retta per due punti
 Scrivere l’equazione di
un fascio di rette
proprio e di un fascio
di rette improprio
 Calcolare la distanza
di un punto da una
retta
 Risolvere problemi su
rette e segmenti
 I sistemi di equazioni  Riconoscere sistemi
lineari
determinati,
impossibili,
 Sistemi determinati,
indeterminati
impossibili,
indeterminati
 Risolvere un sistema
con i metodi di
sostituzione e del
confronto
 Risolvere un sistema
con il metodo di
riduzione
 Risolvere un sistema
con il metodo di
Cramer
 Discutere un sistema
letterale
 Risolvere semplici
sistemi di tre
equazioni in tre
incognite
 Risolvere problemi
mediante i sistemi
 L’insieme numerico R  Usare correttamente le
approssimazioni nelle
 Il calcolo
operazioni con i
approssimato
numeri reali
 I radicali e i radicali
 Semplificare un
simili
radicale e trasportare
 Le operazioni e le
un fattore fuori o
espressioni con i
dentro il segno di
radicali
radice
 Le potenze con
 Eseguire operazioni
esponente razionale
con i radicali e le
potenze
 Razionalizzare il
denominatore di una
frazione
 Risolvere equazioni,
disequazioni e sistemi
di equazioni a
coefficienti irrazionali
punto
 I segmenti nel piano
cartesiano
 L’equazione di una
retta
 Il parallelismo e la
perpendicolarità tra
rette nel piano
cartesiano
Il piano cartesiano
e la retta
X
X
Matematica e realtà Matematica per il cittadino -
Libro studente (*)
4
X  Le coordinate di un
CAPITOLO 8
Abilità
STRUMENTI PER L’ACQUISIZIONE DELLE
COMPETENZE
Libro studente(*)
“Discesa pericolosa”
“La corsa”
Il cartello stradale che
segnala una discesa
pericolosa fa riferimento
a una proprietà
geometrica del terreno.
Come si definisce la
pendenza di una strada?
In un allenamento di
atletica tratti corsi a
ritmo costante si
intervallano a scatti e
decelerazioni. Studiare il
moto del corridore
utilizzando grafici
spazio-tempo e velocitàtempo.
(pp. 507 e 524)
Esplorazioni
Libro studente(*)
(p. 555)
“Internet”
“I ciclisti”
Per connettersi a
Internet occorre un
abbonamento con un
provider, ma le offerte e
le tariffe sono talmente
varie da disorientare.
Come si possono
utilizzare i sistemi per
scegliere il contratto più
conveniente?
Due ciclisti si allenano
in pista confrontandosi
sul passo (cioè
pedalando a lungo a
velocità costante).
Utilizzando equazioni e
sistemi lineari,
analizzare il loro moto e
confrontare le loro
prestazioni.
(pp. 559 e 572)
(p. 600)
“Il problema di Delo”
“Gli scorpioni
irrazionali”
Nel 400 a.C. per salvare
Atene dalla peste
bisognava ottenere i
favori del dio Apollo,
raddoppiando
esattamente l’altare
cubico del suo tempio a
Delo. Come potevano
gli ateniesi costruire un
altare duplicato?
(pp. 605 e 628)
Problemi cinesi e sistemi
(p. 571)
In geometria anche per
le figure più semplici,
come il quadrato, non si
può fare a meno dei
radicali.
Ricavare e analizzare
successioni di numeri
irrazionali a partire da
alcune costruzioni
geometriche.
(p. 666)
(*) I singoli Consigli di Classe si riservano di operare delle scelte adeguate al profilo della classe.
1
Programmazione dipartimentale per le classi del Biennio ad indirizzo Amministrazione, finanza e marketing e ad
Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
Classe Seconda
CAPITOLI
Competenze
OBIETTIVI minimi
Matematica
Conoscenze
1
CAPITOLO 13
X
2
CAPITOLO 14
X
4
X
X  Le disequazioni di
X
 Risolvere disequazioni
secondo grado
di secondo grado
 Le disequazioni di
 Risolvere
grado superiore al
graficamente
secondo
disequazioni di
secondo grado
 Le disequazioni fratte
 Risolvere disequazioni
 I sistemi di
di grado superiore al
disequazioni
secondo
 Risolvere disequazioni
fratte
 Risolvere equazioni e
disequazioni
parametriche
(semplici casi)
 Risolvere sistemi di
disequazioni






Libro studente(*)
Esplorazioni
Libro studente(*)
“Regali per tutti”
“Se Ruffini non funziona”
In una scuola si
organizza una festa con i
genitori in cui è previsto
uno scambio di regali.
Tenendo conto del costo
fisso dei regali e di un
contributo del Comune,
utilizzare equazioni e
disequazioni per
determinare i costi della
festa.
Nella disequazione di terzo grado
x3 – 5x2 + 1 > 0 non è facile scomporre in
fattori il primo membro. È possibile
risolvere graficamente una disequazione
di terzo grado?
(p. 809)
(p. 846)
X  Le isometrie nel piano  Applicare

Le trasformazioni
geometriche nel piano
cartesiano
Matematica e realtà Matematica per il cittadino -
Libro studente(*)
3
Le disequazioni
di secondo grado
Abilità
STRUMENTI PER L’ACQUISIZIONE DELLE
COMPETENZE
“I frattali”
cartesiano
trasformazioni
geometriche a punti,
Le equazioni di una
rette e parabole,
traslazione
determinando
Le equazioni di una
coordinate ed
simmetria assiale
equazioni degli
(rispetto a rette
elementi trasformati
parallele agli assi o
rispetto alle bisettrici)  Determinare le
equazioni di
Le equazioni di una
trasformazioni
simmetria centrale
composte
(con centro
nell’origine)
Le equazioni di
rotazione (con centro
nell’origine),
L’omotetia nel piano
cartesiano
Le equazioni di
un’omotetia (con
centro nell’origine)
La composizione di
trasformazioni nel
piano cartesiano
Nei frattali uno stesso
motivo geometrico si
ripete all’infinito su
scala sempre più ridotta:
ingrandendo un
particolare di un frattale,
si ritrova la figura di
origine. Un famoso tipo
di frattale, il triangolo di
Sierpinski, in una sua
versione stilizzata può
essere ottenuto a partire
da un triangolo
rettangolo isoscele.
Studiare l’insieme di
trasformazioni
geometriche che,
applicate in modo
iterativo, permettono di
ottenere la figura
frattale.
(p. 875)
CAPITOLO 
Introduzione
alla probabilità
X
X  Eventi certi,








impossibili e aleatori
La probabilità di un
evento secondo la
concezione classica
L’evento unione e
l’evento intersezione
di due eventi
La probabilità della
somma logica di
eventi per eventi
compatibili e
incompatibili
La probabilità
condizionata
La probabilità del
prodotto logico di
eventi per eventi
dipendenti e
indipendenti
Le variabili aleatorie
discrete e le
distribuzioni di
probabilità
La legge empirica del
caso e la probabilità
statistica
I giochi d’azzardo
 Riconoscere se un
evento è aleatorio,
certo o impossibile
 Calcolare la
probabilità di un
evento aleatorio,
secondo la concezione
classica
 Calcolare la
probabilità della
somma logica di
eventi
 Calcolare la
probabilità del
prodotto logico di
eventi
 Calcolare la
probabilità
condizionata
 Calcolare la
probabilità di un
evento aleatorio,
secondo la concezione
statistica
 Calcolare probabilità e
vincite in caso di
gioco equo
“Il dilemma di Monty
Hall”
In un gioco a premi
della televisione
americana, il
concorrente vince se
indovina la porta giusta
da aprire fra tre porte
chiuse. La scelta, però,
avviene in due tempi e il
presentatore conosce la
porta vincente: questo
fatto influenza la
probabilità di vittoria?
(pp. 1 e 19)
“Turista per caso”
Il gioco del lotto
Un turista sbarca per la (p. 18)
prima volta
nell’aeroporto di una
città e deve raggiungere
l’albergo. Dato che non
conosce la strada, decide
di affidarsi al caso,
facendo testa o croce a
ogni bivio.
Calcolare la probabilità
di raggiungere l’albergo
e altri punti della città.
(p. 35)
(*) I singoli Consigli di Classe si riservano di operare delle scelte adeguate al profilo della classe.
2
Programmazione dipartimentale per le classi del Biennio ad indirizzo Amministrazione, finanza e marketing e ad
Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
Classe Seconda
CAPITOLI
Competenze
OBIETTIVI minimi
Matematica
Conoscenze
1
CAPITOLO G4
2
3


La circonferenza,
i poligoni inscritti
e circoscritti






CAPITOLO G5
cerchio
I teoremi sulle corde
Le posizioni
reciproche di retta e
circonferenza
Le posizioni
reciproche di due
circonferenze
Gli angoli al centro e
alla circonferenza
I punti notevoli di un
triangolo
I poligoni inscritti e
circoscritti
La piramide
I solidi di rotazione:
cilindro, cono e sfera
 Applicare le proprietà
degli angoli al centro e
alla circonferenza e il
teorema delle rette
tangenti
 Utilizzare le proprietà
dei punti notevoli di
un triangolo
 Comprendere i teoremi
su quadrilateri inscritti
e circoscritti e su
poligoni regolari
X  L’estensione delle
X
L’equivalenza
delle superfici piane
Matematica e realtà Matematica per il cittadino-
Libro studente(*)
4
X  La circonferenza e il
X
Abilità
STRUMENTI PER L’ACQUISIZIONE DELLE
COMPETENZE




 Applicare i teoremi
superfici e
sull’equivalenza fra
l’equivalenza
parallelogramma,
triangolo, trapezio
I teoremi di
equivalenza fra
 Applicare il primo
poligoni
teorema di Euclide
I teoremi di Euclide
 Applicare il teorema di
Pitagora e il secondo
Il teorema di Pitagora
teorema di Euclide
L’estensione dei
solidi, l’equivalenza
tra solidi e il volume
“Bulloni!”
I bulloni che vengono
utilizzati per
congiungere le parti
delle strutture
meccaniche (anche la
Torre Eiffel) hanno
quasi sempre la testa a
forma esagonale. Che
vantaggi offre questa
forma?
(pp. G119 e G137)
Libro studente(*)
Esplorazioni
Libro studente(*)
“Viaggio in Toscana”
Si viaggia tra i
capoluoghi di provincia
della Toscana,
conoscendo però
solamente le distanze tra
di essi.
Calcolare le lunghezze
di alcuni itinerari e
formulare
considerazioni sulla
posizione reciproca delle
diverse città.
(p. G152)
“Annodando funi”
“Piastrelle”
Nell’antichità per
suddividere i terreni
agricoli tra i diversi
contadini non si
disponeva degli
strumenti tecnici di oggi.
È possibile sfruttare il
teorema di Pitagora per
delimitare sul terreno un
campo rettangolare?
Si vuole rivestire un
piano di lavoro da
cucina, di forma
irregolare, con piastrelle
di ceramica.
(pp. G157 e G171)
Il tangram
(p. G167)
In base alla forma di
piastrella scelta,
calcolare il numero di
piastrelle necessario e il
numero di tagli da
effettuare.
(p. G186)
CAPITOLO G6
X
X
X  Le classi di grandezze  Applicare le relazioni

La misura
e le grandezze
proporzionali






“Fusi orari e chat”
geometriche
che esprimono il
teorema di Pitagora e i
Le grandezze
teoremi di Euclide
commensurabili e
incommensurabili
 Applicare le relazioni
sui triangoli rettangoli
La misura di una
con angoli di 30°, 45°,
grandezza
60°
Le proporzioni tra
 Risolvere problemi di
grandezze
algebra applicati alla
La proporzionalità
geometria
diretta
 Calcolare le aree di
Il teorema di Talete
poligoni notevoli
Le aree dei poligoni
Le aree e i volumi dei
poliedri
La proporzionalità che frena
(p. G201)
Determinare la relazione
tra longitudine e fusi
orari. Scrivere la
relazione che lega gli
orari di località poste in
fusi orari diversi e
stabilire in quali giorni e
orari tre amici che
abitano a Teheran,
Venezia e Reykjavík
possono parlarsi
insieme su una chat.
(p. G235)
CAPITOLO G7
X  Le trasformazioni
 Riconoscere le
geometriche con la
trasformazioni
LIM
geometriche
 Applicare
 Le isometrie:
trasformazioni
traslazione, rotazione,
geometriche a punti e
simmetria assiale e
simmetria centrale con figure
 Riconoscere le
la LIM
 L’omotetia con la LIM simmetrie delle figure
X
Le trasformazioni
geometriche
“Letture allo specchio!”
Parole e frasi
palindrome possono
essere lette, senza
cambiare, da sinistra a
destra e da destra a
sinistra. Esistono parole
che si possono leggere
anche allo specchio?
(pp. G239 e G250)
“Le isometrie nell’arte” Tassellare è un’arte
Nella storia dell’arte, per
esempio nei mosaici di (p. G247)
epoca romana, si
trovano spesso elementi
decorativi geometrici.
Creare alcuni fregi
applicando ripetutamente
alla figura di base
diversi tipi di isometrie.
(p. G259)
CAPITOLO G8
La similitudine
X
X
X  I poligoni simili
 Riconoscere figure
 I criteri di similitudine simili
dei triangoli
 Applicare i tre criteri
di similitudine dei
 La lunghezza della
triangoli
circonferenza e l’area
del cerchio
 Risolvere problemi su
 Le aree e i volumi dei
circonferenza e
solidi di rotazione
cerchio
 Risolvere problemi di
algebra applicati alla
geometria
 Calcolare le aree e i
volumi di solidi di
rotazione notevoli
“Eurowheel”
Le ruote panoramiche
dei parchi divertimenti
girano intorno al proprio
asse con un moto
regolare.
Caratterizzare la
geometria, la velocità e
la portata di pubblico
della ruota del parco di
Mirabilandia.
(p. G312)
(*) I singoli Consigli di Classe si riservano di operare delle scelte adeguate al profilo della classe.
3
Programmazione dipartimentale per le classi del Biennio ad indirizzo Amministrazione, finanza e marketing e ad
Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
Classe Seconda
CAPITOLI
Competenze
OBIETTIVI minimi
Fisica
Conoscenze
Abilità
STRUMENTI PER L’ACQUISIZIONE DELLE
COMPETENZE
Fisica e realtà
Fisica per il cittadino - Applicazioni e tecnologie
Il metodo scientifico
Unità 1
1
2
x
x
3
4
5
6
Libro studente(*)
7
Conoscere le scale
termometriche
Calore e
temperatura
La legge della
dilatazione termica
Distinguere tra
calore specifico e
capacità termica
La legge
fondamentale della
termologia
Concetto di equilibrio
termico
Stati della materia e
cambiamenti di stato
I meccanismi di
propagazione del
calore
Le grandezze che
caratterizzano un
gas
Calcolare la
dilatazione di un
solido o un liquido
La dilatazione
lineare
Applicare la legge
fondamentale della
termologia per
calcolare le quantità
di calore
La capacità termica
e la temperatura di
equilibrio
Determinare la
temperatura di
equilibrio di due
sostanze a contatto
termico
Libro studente(*)
Il riscaldamento
domestico
Libro studente(*)
La lamina bimetallica
L’innevamento
artificiale
La legge di Boyle
Calcolare il calore
latente
Valutare il calore
disperso attraverso
una parete piana
Applicare la legge di
Boyle a
trasformazioni
isotermiche
La legge di
Avogadro
La legge di Boyle
Unità 2
La Luce
x
Le leggi della
riflessione su
specchi piani e curvi
Applicare le leggi
della rifrazione e
della riflessione
Conoscere la
differenza tra
immagine reale e
immagine virtuale
Costruire
graficamente
l’immagine di un
oggetto dato da uno
specchio o da una
lente
Le leggi della
rifrazione della luce
Che cos’è l’angolo
limite
La differenza fra lenti
convergenti e lenti
divergenti
La riflessione della luce Gli strumenti ottici
Impara a risolvere un problema
La rifrazione della luce
Applicare la legge
dei punti coniugati a
specchi curvi e lenti
Calcolare
l’ingrandimento di
uno specchio o di
una lente
Definizione di
ingrandimento di uno
specchio e di una lente
4
Programmazione dipartimentale per le classi del Biennio ad indirizzo Amministrazione, finanza e marketing e ad
Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
Classe Seconda
Unità 3
x
Le proprietà
della forza
elettrica fra due
o più cariche
x
Fenomeni
elettrostatici
La definizione di
campo elettrico
Analogie e
differenze tra
campo
gravitazionale e
campo elettrico
Differenza tra
energia
potenziale
elettrica e
differenza di
potenziale fra
due punti
Applicare la
legge di
Coulomb
Valutare il
campo elettrico
in un punto,
anche in
presenza di più
cariche sorgenti
Studiare il moto
di una carica
dentro un
campo elettrico
uniforme
Risolvere
problemi sulla
capacità di uno o
più condensatori
La forza
elettrostatica
Filmati:
Elettricità
quotidiana:
elettrizzazione in
situazioni comuni
Il moto di una carica elettrica
Lampadine a
risparmio
energetico
La lampadina
Modello di
Rutherford-Bohr
Esperimenti di
Geiger e
Marsden,
L’intuizione di
Rutherford
La struttura
dell’atomo,
L’esperimento di
Millikan
A che cosa serve un
condensatore
Gli effetti elettrici
in una sfera
cava,
La gabbia di
Faraday
Unità 4
La corrente
elettrica
x
x
La corrente elettrica
La resistenza
elettrica
Le leggi di Ohm
Resistenze serie e
parallelo: studio di
circuiti elettrici
La trasformazione
dell’energia
elettrica
I meccanismi di
conduzione
elettrica nei liquidi
Schematizzare
un circuito
elettrico
Risolvere
problemi che
richiedono
l’applicazione
delle due leggi di
Ohm
L’effetto Joule
Resistenze in serie
e in parallelo:
verifica della legge
di Ohm
La corrente elettrica nel corpo
umano
La pila
L’impianto elettrico nelle
abitazioni
Le centrali elettriche
Calcolare la
quantità di calore
prodotta per
effetto Joule
Valutare l’effetto
della resistenza
interna di un
generatore o di
uno strumento di
misura
Applicare la legge
di Faraday
5
Programmazione dipartimentale per le classi del Biennio ad indirizzo Amministrazione, finanza e marketing e ad
Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
Classe Seconda
Unità 6
x
Che cos’è un
campo
magnetico e
quali sono le
sorgenti del
campo
x
Il campo magnetico
L’esperimento di
Individuare
Oersted
direzione e
verso del campo
magnetico
Il campanello
elettrico
Applicazioni della forza
magnetica: il motore elettrico
Calcolare
l’intensità del
campo
magnetico in
alcuni casi
particolari
Qual è l’effetto
di un campo
magnetico sui
conduttori
percorsi da
corrente elettrica Calcolare la
forza su un
Analogie e
conduttore
differenze tra
percorso da
campo elettrico
corrente
e campo
Stabilire la
magnetico
traiettoria di una
Che cos’è la forza carica in un
di Lorentz
campo magnetico
Unità 7
Induzione
e onde
elettromagnetiche
x
x
L’enunciato
della legge di
FaradayNeumann-Lenz
Applicare la
legge di
FaradayNeumann-Lenz
La corrente
alternata
Distinguere fra i
vari tipi di onde
elettromagnetich
e
Che cos’è
un’onda
elettromagnetica
La corrente indotta Frequenze e
I raggi X in medicina
lunghezze d'onda
Il forno a microonde
dei cellulari
(*) I singoli Consigli di Classe si riservano di operare delle scelte adeguate al profilo della classe.
.
Competenza 1: Analizzare un fenomeno ed individuarne le grandezze fisiche coinvolte. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni
grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Competenza 2: Descrivere i fenomeni legati alla trasmissione del calore. Calcolare la quantità di calore trasmessa o assorbita da una sostanza in alcuni fenomeni termici
Competenza 3: Descrivere alcuni fenomeni legati alla propagazione della luce. Disegnare l’immagine di una sorgente luminosa e determinarne le dimensioni applicando le leggi dell’ottica geometrica
Competenza 4: Analizzare e descrivere fenomeni in cui interagiscono cariche elettriche
Competenza 5: Applicare le leggi relative al passaggio della corrente elettrica in un conduttore ohmico. Effettuare misure delle grandezze che caratterizzano un circuito elettrico
Competenza 6: Analizzare e descrivere fenomeni magnetici prodotti da magneti e/o da corrente
Competenza 7: Analizzare e descrivere l’interazione fra magnetismo ed elettricità
6
MATEMATICA
Indirizzo Biologico
Obiettivi minimi per l’insegnamento della matematica
Classe
Terza
Quarta
Quinta
Contenuti


























Comprendere ed usare il linguaggio proprio della matematica
Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule
Conoscere le definizioni delle principali coniche, le equazioni e le principali caratteristiche
Saper risolvere semplici problemi di geometria analitica
Conoscere le funzioni logaritmiche ed esponenziali
Saper risolvere semplici equazioni e disequazioni logaritmiche ed esponenziali
Conoscere le principali funzioni goniometriche e i loro grafici
Conoscere i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti
Saper risolvere semplici problemi sui triangoli con l'uso del teorema dei seni e di Carnet
Saper risolvere semplici equazioni goniometriche
Conoscere il concetto di funzione
Saper classificare e riconoscere le proprietà delle funzioni
Saper tracciare il grafico delle funzioni elementari
Saper determinare il dominio delle funzioni.
Conoscere il concetto di limite di una funzione
Saper verificare il limite di una funzione.
Saper enunciare e dimostrare i teoremi fondamentali sui limiti.
Conoscere i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti
Comprendere il significato degli elementi fondamentali dell'analisi matematica
Rielaborare e utilizzare le informazioni in modo adeguato alle situazioni
Comprendere i concetti trasversali della disciplina
Saper determinare gli elementi fondamentali dell'analisi matematica
Saper disegnare il grafico di semplici funzioni
Saper calcolare semplici integrali
Conoscere i principali elementi del calcolo delle probabilità
Acquisire la capacità di impostare e risolvere semplici problemi con approcci diversi mediante l'uso di
strumenti matematici ed informatici adeguati.
7
Organizzazione dei contenuti per quadrimestre – Matematica ed
Informatica
Classe
Quadr.
1
Terza
2
1
Quarta
2
Contenuti



















1
Quinta
2











Ripetizione sulle disequazioni. Disequazioni con il valore assoluto
Introduzione alla geometria analitica. La retta.
Le coniche: circonferenza, parabola.
Applicazioni numeriche degli argomenti di matematica
Le coniche: ellisse, iperbole.
Funzioni logaritmiche ed esponenziali
Equazioni e disequazioni logaritmiche ed esponenziali
Goniometria. Formule goniometriche
Applicazioni numeriche degli argomenti di matematica
Equazioni e disequazioni goniometriche
Relazioni tra lati e angoli di un triangolo
Nozioni di topologia su R: definizioni.
Applicazioni numeriche degli argomenti di matematica
Concetto di funzione reale di una variabile reale: principali definizioni. Determinazione del
dominio di una funzione.
Limite di una funzione: definizioni. Teoremi fondamentali sui limiti (di unicità, della
permanenza del segno, di confronto).
Algebra dei limiti di funzioni.
Applicazioni numeriche degli argomenti di matematica
Derivata di una funzione e suo significato geometrico. Esempi.
Continuità e derivabilità. Operazioni sulle derivate. Derivata di una funzione composta.
Derivate di ordine superiore.
Teoremi di Rolle, di Lagrange (con i corollari), di Cauchy e di De L'Hopital.
Massimi e minimi assoluti e relativi. Concavità e convessità. Punti di flesso. Gli asintoti.
Studio di funzione.
Applicazioni numeriche degli argomenti di matematica
Integrali indefiniti immediati.
Integrazione per parti.
Integrale definito. Proprietà e teoremi.
L'assioma di Euclide e le geometrie non euclidee. Modelli di geometrie non euclidee.
Zeri di funzioni ed integrazione numerica. Modelli matematici applicati alla microbiologia e
alla biochimica
Le definizioni di probabilità. Distribuzione di Bernoulli.
Applicazioni numeriche degli argomenti di matematica
8
Competenze conseguite alla fine del corso quinquennale (Matematica
ed Informatica)
In aggiunta a quelle conseguite al termine del biennio
 Utilizzazione del metodo cartesiano in diversi contesti
 Saper operare con problemi su coniche e rette
 Saper operare ed applicare le nozioni di goniometria e trigonometria in ambito analitico
 Rappresentare funzioni esponenziali e logaritmiche; risolvere equazioni e disequazioni
esponenziali e logaritmiche
 Riconoscere alcune caratteristiche di una funzione attraverso la sua definizione o attraverso il
grafico: dominio, intersezione con gli assi, positività
 Riconoscere l'andamento di una funzione al finito o all'infinito
 Applicazione del teorema degli zeri alla risoluzione approssimata di equazioni
 Studio delle caratteristiche del grafico di una funzione, mediante le derivate e rappresentazione
completa di una funzione. Ricerca delle soluzioni approssimate con l'uso di metodi grafici
 Utilizzo del calcolo combinatorio per la determinazione della probabilità di un evento
9
Obiettivi minimi per l'insegnamento della Fisica nel triennio
Classe
Terza
Quarta
Competenze
 Uso del metodo scientifico;
 Osservazione e descrizione dei fenomeni, identificando le grandezze fisiche che intervengono e le loro
unità di misura;
 Rappresentazione, analisi ed elaborazione dei dati;
 Valutazione dell'incertezza associata alla misura;
 Comunicazione delle osservazioni e deduzioni con linguaggio scientifico;
 Capacità di analisi e risoluzione di semplici problemi
 Adeguato uso del metodo scientifico;
 Osservazione e descrizione appropriata i fenomeni, identificando le grandezze fisiche che
intervengono e le loro unità di misura;
 Rappresentazione, analisi ed elaborazione dei dati;
 Comunicazione delle osservazioni e deduzioni con linguaggio scientifico;
 Adeguata capacità di analisi e risoluzione dei problemi.
Organizzazione dei contenuti per quadrimestre – Fisica (triennio)
Classe
Quadr.
Contenuti
La misura delle grandezze fisiche:
 Le grandezze fisiche
 La misura di lunghezze, aree, volumi
 La misura della massa
 La densità di una sostanza
 La notazione scientifica e l'arrotondamento
 L'incertezza di una misura; misure ed errori
La rappresentazione di dati e fenomeni:
Terza
1
 La rappresentazione di un fenomeno
 I grafici cartesiani
 Grandezze direttamente e inversamente proporzionali
 Proporzionalità quadratica
Le grandezze vettoriali:
 Gli spostamenti
 Le forze
 Gli allungamenti elastici
 Operazioni sulle forze
 Le forze di attrito
Le forze e l'equilibrio:





L'equilibrio di un corpo
Il momento di una forza
Le coppie di forze
Le macchine semplici
Il baricentro
10
Laboratorio:
 Misura diretta del periodo di oscillazione del pendolo
 Calcolo degli errori
 Gli allungamenti elastici
 Il piano inclinato
L'equilibrio dei fluidi:
 La pressione
 Il principio di Pascal
 La legge di Stevin
 I vasi comunicanti
 La pressione atmosferica
 La spinta di Archimede
Il moto rettilineo:
 Lo studio del moto
 La velocità
 Il moto rettilineo uniforme
 L'accelerazione
 Il moto rettilineo uniformemente accelerato
Il moto nel piano:
2
 Il moto circolare uniforme
 La velocità angolare
 Il moto armonico
 Il moto parabolico
 La composizione dei moti
I principi della dinamica:
 Primo secondo e terzo principio della dinamica
 Il moto oscillatorio
 La forza centripeta
 Le leggi di Keplero
 La forza gravitazionale
Energia e lavoro:
 Il lavoro
 La potenza
 Energia cinetica
 Energia potenziale
Laboratorio:
 Il principio di Archimede
 Moto rettilineo uniforme e moto uniformemente accelerato
 Verifica del 2° principio della dinamica
Calore e temperatura:
Quarta
1





La misura della temperatura
La dilatazione termica
La legge fondamentale della termologia
Il calore latente
La propagazione del calore
11
Termodinamica:
 L'equilibrio dei gas
 L'effetto della temperatura sui gas
 La teoria cinetica dei gas
 Lavoro e calore
 Il rendimento delle macchine
 Il secondo principio della termodinamica
Le onde meccaniche:
 La propagazione delle onde
 Le onde sonore
 La riflessione del suono
 L'effetto Doppler
La luce:
 La propagazione della luce
 La riflessione della luce
 La riflessione sugli specchi curvi
 La rifrazione della luce
 La riflessione totale
 Le lenti
Laboratorio:
 Taratura di un termoscopio
 Dilatazione lineare di alcuni tubi metallici
 Verifica della legge fondamentale della calorimetria
 Determinazione del calore specifico di una sostanza
Fenomeni elettrostatici:
 Le cariche elettriche
 La legge di Coulomb
 Il campo elettrico
 Il moto di una carica elettrica
 La differenza di potenziale
 I condensatori
La corrente elettrica continua:
2
 Il circuito elettrico e la corrente
 La resistenza elettrica
 La seconda legge di Ohm
 Resistività e temperatura
 L'effetto termico della corrente
I circuiti elettrici:
 Resistenze in serie
 Resistenze in parallelo
 La resistenza interna
 La corrente nei liquidi e nei gas
Il campo magnetico:




Fenomeni magnetici
Calcolo del campo magnetico
Forze su conduttori percorsi da corrente
La forza di Lorentz
12
L'induzione elettromagnetica:
 Il flusso del vettore B
 La legge di Faraday-Neumann-Lenz
 Induttanza e autoinduzione
 I circuiti in corrente alternata
 Il trasformatore
 Il campo elettromagnetico
Laboratorio




Legge di Boyle
Determinazione del coefficiente meccanico della caloria
Verifica del secondo principio della riflessione e rifrazione
Verifica della legge di ohm
Competenze conseguite alla fine del corso quinquennale (Fisica)
In aggiunta a quelle conseguite in Laboratorio di Fisica e Chimica al termine del biennio “vecchio
ordinamento”
 Distinguere nell'esame di una problematica gli aspetti scientifici dai presupposti ideologici,
filosofici, sociali ed economici.
 Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze,
proprietà varianti e invarianti.
 Affrontare con flessibilità situazioni impreviste di natura scientifica e/o tecnica.
 Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite.
 Collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana.
 Riconoscere l'ambito di validità delle leggi scientifiche.
 Conoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati e interpretare il significato fisico.
 Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione.
 Definire concetti in modo operativo, associandoli, per quanto possibile ad apparati di misura.
 Formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni, dedurre conseguenze e proporre verifiche.
 Scegliere fra diverse schematizzazioni esemplificative la più idonea alla soluzione di un
problema reale.
 Analizzare fenomeni individuando le variabili che le caratterizzano.
 Stimare ordini di grandezza prima di usare strumenti o effettuare calcoli.
 Fare approssimazioni compatibili con l'accuratezza richiesta e valutare i limiti di tali
semplificazioni.
 Valutare l'attendibilità dei risultati sperimentali ottenuti.
 Mettere in atto le abilità operative connesse con l'uso degli strumenti.
 Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione.
 Utilizzare il linguaggio scientifico specifico della disciplina.
 Comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati
raggiunti e il loro significato.
13
Griglia di Valutazione
GIUDIZIO
VOTO
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
(sapere)
(saper fare)
(saper rielaborare)
Scarso
1-3
Conoscenze
gravemente errate e
lacunose
Non riesce ad
applicare le minime
conoscenze; se
guidato, le applica
con gravi errori
Non si orienta,
compie analisi errate,
non sintetizza,
commette errori di
calcolo, non possiede
nessuna capacità di
rielaborazione
Insufficiente
4-5
Conoscenze carenti
con errori; impropria
applicazione degli
strumenti concettuali
Applica le
Analisi, sintesi e
conoscenze minime
rielaborazione
con errori anche gravi scorretta o parziale
Sufficiente
6
Conoscenze quasi
complete sia pure
poco approfondite.
Corretta applicazione
degli strumenti
concettuali.
Applica le
conoscenze minime
autonomamente ma
con qualche
imperfezione.
Coglie il significato,
interpreta
correttamente
semplici situazioni.
Rielaborazione
sufficientemente
corretta.
Buono
7-8
Conoscenze
complete, se guidato
sa approfondire. Uso
appropriato degli
strumenti concettuali
Applica
autonomamente e
correttamente le
conoscenze
Rielabora
correttamente, coglie
le implicazioni .
Eccellente
9 – 10
Conoscenze complete
con capacità di
approfondimento
autonomo.
Applica le
conoscenze in modo
autonomo, completo
e corretto anche a
problemi complessi.
Rielabora
correttamente, coglie
le tutte le
implicazioni in modo
autonomo ed
originale anche in
presenza di problemi
complessi
14
Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
Disciplina : Tecnologie Informatiche
Finalità generali dell'insegnamento
L’insegnamento di “Tecnologie informatiche” concorre a far conseguire allo studente, al termine del
percorso formativo, limitato alla sola classe prima, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e
migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici
acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e
ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
Classe prima
Competenze
Individuare le strategie
appropriate per la soluzione
di problemi
Analizzare dati e
interpretarli sviluppando
deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni
grafiche, usando
consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di
tipo informatico
Conoscenze

Concetto di algoritmo

Fasi risolutive di un problema e
loro rappresentazione

Fondamenti di programmazione
Abilità

Analizzare un contesto e
formulare correttamente
l’enunciato di un problema

Impostare la risoluzione
algoritmica di un problema

Utilizzare un linguaggio di
programmazione

Dati, informazioni e loro
organizzazione

Raccogliere e catalogare le
informazioni

Rappresentazione di dati
numerici nei diversi sistemi di
numerazione

Riconoscere i tipi di dato e
le strutture più idonei a
rappresentare una realtà

Rappresentazione di dati non
numerici in forma codificata

Applicare le regole di
conversione fra sistemi di
numerazione

Utilizzare applicazioni software per
elaborazioni di scrittura, calcolo e
grafica
15
Essere consapevole delle
potenzialità e dei limiti delle
tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui
vengono applicate

Architettura e componenti di un
computer

Funzioni di un sistema
operativo.

Software di utilità

Architettura della rete Internet.

Funzioni e caratteristiche della
rete Internet.

Normativa sulla privacy e
diritto d’autore

Riconoscere
le
caratteristiche funzionali di
un computer

Riconoscere e utilizzare le
funzioni di base di un
sistema operativo

Utilizzare la rete Internet
per ricercare dati e fonti

Utilizzare le rete per attività
di comunicazione
interpersonale

Riconoscere i limiti e i
rischi dell’uso della rete con
particolare

Riferimento alla tutela della
privacy
Organizzazione dei contenuti per quadrimestre
Quadrimestre Contenuti
1
2
Attività di Laboratorio
Fondamenti di programmazione
Creazione di una casella di posta elettronica
Dati e loro rappresentazione interna
Utilizzo della posta elettronica
Sistema di numerazione binario
Implementazione di algoritmi di calcolo con foglio
elettronico e con linguaggio di programmazione
Architettura del calcolatore
Implementazione di algoritmi per la conversione di
base (decimale-binario e viceversa)
CPU: architettura interna
Elaborazione di testi e grafici
Classificazione delle memorie
Produzione di un documento multimediale che
illustri i componenti interni di un PC
Classificazione dei dispositivi di I/O
Utilizzo di un antivirus per la scansione di file,
cartelle e dispositivi
Funzioni del Sistema Operativo
Utilizzo delle funzioni del file system
Classificazione del software
Utilizzo dei motori di ricerca
16
Reti di computer e Internet
Produzione di un documento multimediale che
illustri le applicazioni e i servizi di Internet
Servizi Internet
Utilizzo di strumenti di comunicazione
interpersonale
17
Indirizzo Amministrazione, finanza e marketing
Disciplina : Informatica
Finalità generali dell'insegnamento
L’insegnamento di “Informatica” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso di studi biennale, risultati di apprendimento che lo
mettono in grado di: utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; individuare ed
utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della
comunicazione in rete; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela
della persona, dell’ambiente e del territorio; agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento
organizzativo e tecnologico; elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software
gestionali; analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali.
Competenze certificabili alla fine del biennio




utilizzare e produrre testi multimediali
analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
e tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
Classe prima
Competenze
Individuare le strategie
appropriate per la soluzione
di problemi
Conoscenze


Fasi risolutive di un problema
Algoritmi e loro
rappresentazione
Abilità


Analizzare dati e
interpretarli sviluppando
deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni
grafiche, usando
consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di
tipo informatico



Informazioni, dati e loro
codifica
Rappresentazione di dati
numerici nei diversi sistemi di
numerazione
Rappresentazione di dati non
numerici in forma codificata




Analizzare un contesto e
formulare correttamente
l’enunciato di un problema
Impostare la risoluzione
algoritmica di un problema
Raccogliere e catalogare le
informazioni
Raccogliere, organizzare e
rappresentare dati di tipo
testuale e multimediale
Applicare le regole di
conversione fra sistemi di
numerazione
Utilizzare applicazioni software per
elaborazioni di scrittura, calcolo e
grafica
18
Essere consapevole delle
potenzialità e dei limiti delle
tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui
vengono applicate




Architettura e componenti di un
computer
Funzioni di un sistema
operativo
Software di utilità e software
gestionali
Sistemi informatici.


Riconoscere le
caratteristiche logicofunzionali di un computer e
il ruolo strumentale svolto
nei vari ambiti (calcolo,
elaborazione,
comunicazione, ecc.)
Riconoscere e utilizzare le
funzioni di base di un
sistema operativo
Organizzazione dei contenuti per quadrimestre - Classe prima
Quadrimestre Contenuti
1
2
Attività di Laboratorio
Fondamenti di programmazione
Disegno di algoritmi
Dati e loro rappresentazione interna
Costruzione di codici
Sistema di numerazione binario
Implementazione di algoritmi di calcolo con foglio
elettronico
Architettura del calcolatore
Implementazione di algoritmi per la conversione di
base (decimale-binario e viceversa)
CPU: architettura interna
Elaborazione di testi e grafici
Classificazione delle memorie
Produzione di un documento multimediale che
illustri i componenti interni di un PC
Classificazione dei dispositivi di I/O
Utilizzo di un antivirus per la scansione di file,
cartelle e dispositivi
Funzioni del Sistema Operativo
Utilizzo delle funzioni del file system
Classificazione del software
Produzione di un documento multimediale che
illustri le applicazioni dei sistemi informatici
Software orizzontale
Utilizzo di software general purpose
Sistemi informatici
Utilizzo di strumenti di comunicazione
interpersonale
19
Classe seconda
Competenze
Conoscenze
Abilità
Individuare le strategie
appropriate per la soluzione
di problemi

Fondamenti di programmazione
strutturata e sviluppo di
semplici programmi in un
linguaggio a scelta

Analizzare, risolvere
problemi e codificarne la
soluzione utilizzando un
linguaggio di
programmazione
Analizzare dati e
interpretarli sviluppando
deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni
grafiche, usando
consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di
tipo informatico

Dati, informazioni e loro
organizzazione logica
Rappresentazione di dati non
numerici in forma codificata

Raccogliere e catalogare le
informazioni

Riconoscere i tipi di dato e
le strutture più idonee a
rappresentare una realtà

Utilizzare applicazioni software per
elaborazioni di scrittura, calcolo e
grafica
Essere consapevole delle
potenzialità e dei limiti delle
tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui
vengono applicate


Utilizzare software
gestionali per le attività del
settore di studio
Riconoscere le principali
forme di gestione e
controllo dell’informazione
e della comunicazione
specie nell’ambito tecnicoscientifico-economico
Utilizzare la rete Internet
per ricercare dati e fonti
Utilizzare le rete per attività
di comunicazione
interpersonale
Riconoscere i limiti e i
rischi dell’uso della rete con
particolare riferimento alla
tutela della privacy




Struttura di una rete
Architettura della rete Internet
Funzioni e caratteristiche della
rete Internet.
Normativa sulla privacy e
diritto d’autore




20
Organizzazione dei contenuti per quadrimestre - Classe seconda
Quadrimestre Contenuti
Attività di Laboratorio
Programmazione
Implementazione di algoritmi di calcolo con foglio
elettronico e con linguaggio di programmazione
Logica proposizionale
Costruzione di tavole di verità con foglio
elettronico
Dati e loro organizzazione
Implementazione di strutture dati con database e
foglio elettronico
Ordinamento e ricerca di dati
Sviluppo di interrogazioni di dati con DBMS e
foglio elettronico
Struttura di rete
Utilizzo della posta elettronica
Servizi di rete
Utilizzo dei motori di ricerca
Rete Internet
Produzione di un documento multimediale che
illustri le applicazioni e i servizi di Internet
Servizi Internet
Utilizzo di strumenti di comunicazione
interpersonale
1
2
21
Descrizione dei livelli di valutazione
Voto
Livello
Descrizione
1-3
Scarso
Mancanza di linguaggio
appropriato, scarsa o nulla
conoscenza della materia,
scarse capacità di applicazione
4–5
Insufficiente
Linguaggio improprio,
conoscenza frammentaria e
confusa
6
Sufficiente
Linguaggio sufficientemente
corretto, conoscenza e
comprensione delle
informazioni essenziali,
capacità di applicare la teoria
con la guida dell’insegnante,
limitate capacità critiche.
7–8
Buono
Lessico corretto e appropriato,
capacità di risoluzione di
problemi semplici, se guidato
anche di problemi complessi.
9 – 10
Eccellente
Lessico corretto ed
appropriato, presentazione dei
contenuti in forma rielaborata
ed approfondita, applicazione
autonoma in situazioni
complesse, organizzazione
critica delle conoscenze,
completa autonomia
nell’esecuzione dei problemi.
22