PROGETTI A CONCORSO 2009-2010 - VINCITORI
PROGETTO N. 13
CDR / 230/08
RESPONSABILE PROGETTO: PIERLUIGI BARON
FINANZIAMENTO: € 25.000,00
Titolo del progetto: Dosaggio del peptide natriuretico atriale e del suo precursore in
campioni di plasma ed urine come potenziale biomarker prognostico nei pazienti con
attacco ischemico transitorio (TIA)
I peptidi natriuretici (PN) rivestono un ruolo essenziale nell’omeostasi del sistema cardiovascolare
e la loro secrezione da parte del tessuto cardiaco aumenta in risposta a diversi stimoli
patofisiologici. I livelli plasmatici di PN vengono impiegati come marker diagnostico e prognostico
per alcune malattie cardiovascolari (sindrome coronarica acuta, scompenso cardiaco, ecc).
Recentemente è stata osservata anche una correlazione tra i livelli di PN e l’outcome dei pazienti
con ictus cerebrale.
Lo scopo dello studio è valutare se i livelli plasmatici e urinari del peptide natriuretico atriale e
del suo precursore in fase acuta possano costituire un marker prognostico nel sottogruppo di
pazienti con TIA in termini di rischio di recidiva, ictus, disabilità e mortalità a 7 giorni e al follow-up.
La popolazione oggetto dello studio sarà costituita da almeno 100 pazienti di età superiore a 18
anni pervenuti entro 48 ore dall’esordio dei sintomi all’U.O. di Neurologia e all’U.O. di Emergenza
Urgenza dell’IRCCS Fondazione Ospedale Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena, che sono
strutture ad alto afflusso di pazienti con malattia cerebrovascolare in fase acuta. Sarà previsto il
reclutamento di altrettanti controlli sani appaiati per sesso e età (+ 5 anni) utilizzando i registri
anagrafici.
Per ogni paziente e per ciascun controllo verrà realizzato un form standardizzato per la raccolta
omogenea dei dati demografici, anamnestici, clinici e strumentali. Ogni paziente e ogni controllo
sano, previo rilascio del consenso informato all’esecuzione del prelievo e al trattamento dei dati
personali, verrà sottoposto a prelievi ematici per la determinazione dei livelli plasmatici di BNP e
NT-pro-BNP a distanza di 48 ore dall’esordio dei sintomi e a 7 giorni. Con la medesima tempistica
verrà raccolto anche un campione di urine. E’ previsto un follow up tramite visita diretta o contatto
telefonico a 3 mesi, 6 mesi, 1 anno dall’evento indice. I livelli plasmatici e urinari di BNP e di NTproBNP verranno determinati utilizzando un kit EIA (Enzyme Immunoassay) ad alta sensibilità
(Bachem e Biomedica) e sottoposti ad accurate analisi statistiche effettuate con l’impiego del
software STATA 8.0.
Lo studio avrà durata di due anni e per la sua realizzazione è necessario sia l’acquisto di
reagenti chimici sia l’istituzione di una borsa di studio per finanziare l’impegno di un
giovane laureato in scienze biologiche o scienze della produzione animale. Il borsista avrà il
compito di controllare la corretta esecuzione dei prelievi, lo stoccaggio dei campioni
biologici, la conduzione dei dosaggi immunoenzimatici e l’inserimento dei risultati nel
database informatizzato.
In conclusione, la determinazione dell’eventuale associazione tra i livelli di BNP e la prognosi
del paziente con TIA potrà avere importanti ricadute nella ricerca scientifica, apportando un valido
contributo per la comprensione della patogenesi e dei meccanismi patofisiologici alla base delle
malattie cerebrovascolari e sul potenziale impiego di markers di fase acuta per la stratificazione del
rischio.