Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Provincia Autonoma di Trento OSPEDALE DI TRENTO Unità Operativa di Neurologia Primario: Dr Daniele Orrico Tel 0461-903281 Fax 0461-903922 [email protected] Ospedale S.Chiara Domande e risposte sulla Epilessia su alcuni dubbi espressi dal paziente Cosa significa Epilessia? Letteralmente Epilessia ha il significato di un attacco improvviso, con differenti manifestazioni cliniche. Una sola crisi non è Epilessia, che è invece il ripetersi nel tempo di crisi epilettiche. Come si presenta la crisi epilettica? La crisi epilettica può presentarsi in molti modi, dal tipico attacco con convulsioni alle brevi assenze con sensazione di “vuoto allo stomaco”. A quale età si manifesta l’epilessia? Bambini ed adulti possono essere interessati. Epilessia è sinonimo di deficit intellettivo? Epilessia non è sinonimo di insufficienza mentale. Malattie neurologiche che provocano insufficienza mentale possono avere anche, tra le loro manifestazioni cliniche, le crisi epilettiche. Cosa provoca l’Epilessia? A volte, in certi pazienti, si può vedere, alla TAC o alla Risonanza Magnetica (RM) la lesione responsabile delle crisi. Più spesso invece questi esami non evidenziano nulla di particolare. In altre parole, non è detto che per ogni paziente affetto da epilessia ci sia una lesione visibile alla TAC o alla RM. Esiste una cura efficace per le crisi? L’Epilessia si cura, le crisi epilettiche possono, con la regolare assunzione delle medicine adeguate, ridursi di frequenza e di intensità sino a scomparire. _____________________________________________________________________________________ 38100 TRENTO – Largo Medaglie d’Oro, 9 – tel. 0461/90xxxx - fax 0461/90xxxx Quali farmaci si utilizzano? Ci sono numerosi farmaci per la cura dell’epilessia, alcuni di loro con indicazioni sovrapponibili; ciò vuol dire che ci sono diversi farmaci che possono essere utili per una stessa persona e che sono quindi aumentate le probabilità di arrivare al farmaco più adatto per il singolo paziente. Per ogni paziente va cercato il farmaco che sia meglio tollerato, che dia il maggior beneficio clinico, che sia più indicato per il tipo di crisi, che sia il più adatto alle esigenze di vita del paziente. Che succede se un farmaco non funziona? Mentre sino agli anni ’90 poche erano le sostanze attive contro le crisi epilettiche, negli ultimi anni molte nuove molecole efficaci sono state introdotte a livello mondiale per un miglior controllo delle crisi epilettiche. Disponiamo oggi di numerose sostanze attive nel controllo delle crisi epilettiche e questo ha portato ad un miglioramento nella vita del paziente. Si può guarire dall’Epilessia? Ci sono oggi ottime prospettive di controllo delle crisi, con frequente successo totale, che si traduce nella sospensione di ogni tipo di trattamento, con successo. Ovviamente il ritocco della cura va eseguito sotto stretto controllo medico. Qual è la normativa per la guida? Lo Stato italiano prevede due anni senza crisi prima di poter di nuovo guidare l’automobile. Genitori con Epilessia possono avere figli? Sì; nel caso sia la mamma ad assumere farmaci, se possibile la gravidanza va programmata e va comunque rivisto con il medico il piano di cura. Qual è il significato del “dosaggio” del farmaco? Di alcuni farmaci si dosa il livello ematico al fine di evitare di sotto o sovradosare la medicina, cioè per evitare di assumerne una quantità insufficiente (che rischia di essere inefficace) o eccessiva (che rischia di essere tossica). È importante l’EEG? In alcune situazioni l’EEG aiuta a decidere la strategia terapeutica, ad esempio concorre nella decisione se sia opportuno o meno iniziare o sospendere il trattamento. Posso fare sport? In linea di massima sì, evitando però di trovarsi in situazioni in cui anche solo una breve sospensione della coscienza potrebbe avere effetti disastrosi (pesca subacquea, free climbing, roccia, parapendio, paracadutismo e simili). E il lavoro? Ospedale S.Chiara Le stesse considerazioni di cautela valgono per lavori pericolosi, a rischio di incolumità (uso di attrezzi pericolosi, lavoro su ponteggi……..) Ospedale S.Chiara