Il rene
Riassorbimento del magnesio
Simon et al. (1999) Paracellin-1, a renal tight junction protein required for paracellular Mg2+
resorption. Science 285: 103-106.
Il riassorbimento renale del magnesio avviene principalmente nella parte spessa della branca
ascendente dell’ansa di Henle attraverso la via paracellulare. Una proteina, detta paracellina, è stata
identificata nelle giunzioni a stretto contatto che si trovano in questa zona del nefrone.
Anche la via paracellulare mostra selettività nel passaggio di sostanze. Tuttavia i determinanti
specifici della selettività paracellulare sono poco conosciuti.
L’escrezione del Mg2+ varia dallo 0,5 all’80% del Mg2+ filtrato.
La via paracellulare del Mg2+ corrisponde alla zona di membrana impermeabile all’acqua.
Esiste una malattia rara: la ipomagnesiemia renale con ipercalciuria caratterizzata da
un’enorme perdita di Mg2+ con ipomagnesiemia difficile da correggere anche con dosi massiccie di
Mg2+ somministrato sia per via orale sia per via parenterale. Si ha anche notevole perdita di Ca2+ e
calcificazione renale che porta infine ad insufficienza renale. Il trapianto renale è per ora l’unica
terapia efficace. Si tratta di una malattia genetica con alterazione di un gene che codifica una
proteina detta paracellina-1. Tale proteina si trova nelle giunzioni a s stretto contatto della parte
spessa dell’ansa di Henle e nel tubulo contorto distale.
Un’altra forma di ipomagnesiemia è legata ad un’alterazione di una proteina che serve da
cotrasportatore Na+-Cl- nel tubulo contorto distale nella stessa zona dove è stata localizzata la
paracellina.
Ricordiamo infine che sono state identificate altre due malattie genetiche nelle quali si ha
un’alterazione del trattamento intestinale e renale di Mg2+.
Si ritiene che la paracellina da sola o assieme ad altre proteine formi un poro intercellulare per
il passaggio di Mg2+ e di Ca2+. Questi due ioni si muoverebbero secondo i loro gradienti
elettrochimici.