“ LABORATORIO DI ARTI SCENICHE E DELLO SPETTACOLO ” di

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“ LABORATORIO DI ARTI SCENICHE E DELLO SPETTACOLO ” di CARLO QUARTUCCI
Un laboratorio in viaggio nei linguaggi delle arti della scena e delle diverse discipline artistiche
nelle pratiche: attore, regia, drammaturgia, scenografia, arti visive, performing arts... Un laboratorio
per formare giovani artefici della scena contemporanea.
Lezioni sceniche e pratiche dal vivo.
Un viaggio nel vivo della dialettica e della drammaturgia dei linguaggi artistici dentro la lingua della
scena...
Viaggio scenico, legame e relazioni tra i luoghi del teatro, delle arti contemporanee e della
magistralità universitaria.
DAMS sta per Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo.
Il Laboratorio di Arti Sceniche raccoglie nelle sue pratiche quotidiane le diverse discipline/linguaggi
artistici e li combina creativamente per lo studente, per la crescita e l'evoluzione di una personalità
scenica e “appassionata” della scena, forte, attenta e critica a tutto tondo. Attorialità, gesto,
comportamento, presenza scenica, ascolto, visione, fotografia, regia, musica... Le diverse
discipline sono al centro di un lavoro di laboratorio tenace e costante, di una bottega di arte&teatro
unica nel suo genere.
“Che cos'è un laboratorio di arti sceniche?
Nello spazio del teatro accadono, possono accadere,molte cose. Può accadere, che in un unico
spazio teatrale si trovino a incontrarsi i diversi linguaggi delle arti contemporanee e i loro
protagonisti. Incontrarsi non è la parola esatta. C'è la convinzione che l'utopia concreta di questa
pratica di montaggio diretto sulla scena dei diversi linguaggi delle arti contemporanee visive e
sonore e dei loro protagonisti, produca live un teatro nuovo, svincolato da un punto di vista univoco
e statico: un teatro in continuo divenire.
Indicare nuove strade, determinare, segnare, aprire concretamente nuovi percorsi, praticare
nuovi linguaggi e nuovi territori artistici: questa è la drammaturgia delle arti. Insegnare il teatro è
una accenda complessa. Insegnare la drammaturgia delle arti significa essere nelle
condizioni di trasmettere “poeticamente” un sapere che si concretizza direttamente e
“magicamente” sulla scena: “si fa da sè”... Da qui l'idea del docente in scena. Dalla maestria
dell'esperienza. Mettere in primo piano scenico il meccanismo di trasmissione del sapere
attraverso una pratica live coinvolgente e appassionante di una scienza del teatro dialettica e
moltiplicatrice di senso e di sensibilità. Il docente in scena significa annullare la distanza usale tra
maestro e praticante e spostarla su una dimensione reale eautenticamente drammaturgica.”
Carlo Quartucci
Il laboratorio “ Arti della scena e dello Spettacolo”: la drammaturgia delle arti “(...)
E' un viaggio all'ombra e alla luce di battaglie, inquietudini, grandezza, poesia, crudeltà, utopia di
grandi figure del teatro e dell'arte...Beckett, Picasso, Cotrone, Macbeth, Pentesilea, Messaggero,
Paolini, P.L.A.T.E.A., Kounellis....
IL GIOCO SCENICO DELLA DOCENZA/PERSONAGGIO E DEL
PERSONAGGIO/DOCENTE
Uno degli strumenti del laboratorio - dedicato al lavoro con i giovani studenti scenici- è l'essere alle
prese con i frammenti di un grande capolavoro teatrale: Pentesilea di Heinrich von Kleist.
Teatro e Laboratorio.....Verso Temiscira, con una ciurma di linguaggi artistici, verso il luogo mitico
della Festa delle Rose dove le amazzoni amavano in tenera comunanza.
Una classe scenica in azione. Figure e apparizioni sceniche in movimento, dentro il linguaggio di
Kleist e dentro il personaggio sconvolgente di Pentesilea.
Una “classe scenica” in azione con la docenza in scena, con il docente/personaggio in scena:
Pentesilea, con il personaggio/docente che si espone, sulla scena, come corpo vivo della scena.
Al laboratorio é invitata a partecipare l'attrice Carla Tato': Pentesilea/docente
per sua stessa vita scenica . La sua presenza sara' occasione di “pratiche
scintillanti” del laboratorio.
NB: IL LABORATORIO DI ARTI SCENICHE E DELLO SPETTACOLO
continua dal 22 aprile al 31 maggio (in giorni e orari definiti), alla Sala
Columbus, al Teatro Argentina/Sala Squarzina, in Gallerie e Musei della
città di Roma.
AULA COLUMBUS/UNIVERSITA' ROMA TRE
E
TEATRO ARGENTINA/SALA SQUARZINA,
MUSEI
GALLERIE
della città di ROMA
“ (…) L'edificio scenico é uno spazio di ricerca continuo, uno spazio
drammatizzato, da drammatizzare, uno spazio per l'estensione di un
comportamento drammaturgico: un continuum drammaturgico. Un modo
altro di intendere le relazioni tra le arti e i linguaggi, tra il gesto del teatrante e
il gesto del pittore, tra la drammaturgia scenica e lo stato di attorialità
creatrice, tra la creazione registica e la messa in scena e quindi tra lo
spettatore e l'artista, tra lo spazio di intervento creativo e il pubblico, tra il
partecipante e il docente.
L'edificio scenico all'Aula Columbus sara' messo in luce da un laboratorio
scenico dal vivo dentro il quale “ il partecipante “ sarà invitato a entrare in
ogni interstizio scenico e dentro ogni prospettiva visiva, in un viaggio di
andate e ritorni continui, COME AND GO di Samuel Beckett! Tra Arte &
Teatro, Figure & Pezzi...
Un' architettura scenica in dialogo tra la natura morta dei PEZZI D'ARTE
&TEATRO e la natura viva delle FIGURE PERFORMATIVE. Teatro che si
espone in Pezzi e Figure - attori, musicisti, acrobati, danzatori, giovani
attori/studenti e studenti/performer – che rovescia il senso e il pernio
dell'azione scenica. Scrittura di segni scenici, visioni della creatività registica,
costruzioni della drammaturgia attoriale, che si fanno carne e corpo vivo della
scena nel momento scintillante delle pratiche di laboratorio . Pezzi da abitare
e da toccare: cinema come teatro, teatro come cinema. Opere sparse e sudari
visivi. Attori, artisti, musicisti, acrobati, danzatori in campo scenico, in campo
magnetico e in campo elettronico. Presenze e assenze attoriali: memoria del
tragico in corpo scenico (…) ”
SUENA QUIJANO WORK IN PROGRESS – Carlo Quartucci e Carla
Tatò
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