SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “DON MINZONI-GRAMSCI”
Via Donizetti, 30 - 10093 Collegno (TO)- Tel.: 011/4053925 – Fax: 011/4157886
Sito web: www.scuolamediacollegno.it -e-mail: [email protected]
Circolare personale interna n. 49
Collegno, 2 giugno 2017
Ai docenti
Al personale ATA
Agli studenti e alle loro famiglie
OGGETTO: Procedura per la somministrazione di farmaci in orario scolastico
A fronte di richieste inoltrate alla scuola dalle famiglie inerenti la somministrazione di farmaci, si
ritiene opportuno chiarire le procedure e le competenze dei singoli soggetti coinvolti ai sensi del protocollo
tra l’Ufficio Scolastico Regionale e l’ASL TO 3 nel marzo 2012.
PREMESSA
Gli studenti che frequentano ogni ordine e grado di scuola, a causa di patologie acute o croniche,
possono avere la necessità della somministrazione di farmaci durante l’orario delle attività didattiche. Tale
necessità, soprattutto per quanto riguarda le patologie croniche, non può costituire ostacolo alla frequenza
scolastica dell’alunno.
L’assistenza specifica agli alunni che necessitano la somministrazione di farmaci generalmente si
configura come attività che non richiede il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né
l’esercizio di discrezionalità tecnica da parte dell’adulto che interviene. Tale attività di assistenza
specifica rientra in un protocollo terapeutico che deve essere stabilito dal Medico Curante e/o dal Medico
Specialista.
Pertanto, al fine di evitare incongrue somministrazioni di farmaci in ambito scolastico e, nel
contempo, per salvaguardare il diritto alla cura degli studenti portatori di patologia cronica e garantire un
approccio corretto alla gestione della somministrazione dei farmaci, si rende necessario regolamentare i
percorsi d’intervento e di formazione in tutti i casi in cui, in orario scolastico, si registra la necessità di
somministrare farmaci.
SOMMINISTRAZIONE
a. In ambito scolastico vengono somministrati farmaci solo in caso di effettiva, assoluta necessità, come
in situazioni di patologie croniche ed in particolari patologie acute.
b. In ambito scolastico vengono somministrati solamente quei farmaci per i quali la somministrazione
non può avvenire al di fuori dell’orario scolastico e la cui omissione può causare danni alla salute
dell’alunno.
c. La somministrazione può avvenire solamente in virtù di un rapporto fiduciario fra genitori ed
operatori scolastici.
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d. Gli operatori scolastici che diano la loro disponibilità volontariamente possono somministrare
farmaci principalmente per via orale, aerosol e simili; la somministrazione di farmaci per via
parenterale è prevista solo in caso di urgenza e per rarissimi casi particolari.
e. L’assistenza specifica - nel caso sia possibile per la presenza di volontari - è erogata solo a seguito di
una indispensabile e prioritaria “formazione in situazione” da parte dell’ASL, riguardante le
singole patologie, nell’ambito della più generale formazione sui temi della sicurezza prevista dal
Decreto Legislativo 81/80 e dal D. M. 388/2003.
PROCEDURA
I GENITORI:
presentano a scuola la domanda (ALLEGATO 1) e il certificato/ prescrizione medica (ALLEGATO
2);
si impegnano provvisoriamente (in attesa dell’avvenuta formazione del personale, se necessaria) a
somministrare il farmaco ai figli o autorizzano persona da loro delegata;
autorizzano alla somministrazione il personale individuato dal Dirigente Scolastico (ALLEGATO 3)
previa formazione, se necessaria;
autorizzano i figli all’autosomministrazione mediante dichiarazione dell’autonomia dell’alunno allegata
alla prescrizione medica (ALLEGATO 1 BIS);
forniscono il farmaco controllandone la scadenza;
forniscono al Dirigente Scolastico un recapito telefonico al quale loro stessi o un delegato siano sempre
disponibili per le emergenze;
IL DIRIGENTE SCOLASTICO:
individua il personale disponibile alla somministrazione del farmaco (mediante circolare) ;
garantisce la corretta e sicura conservazione dei farmaci e del materiale in uso nonché la tutela della
privacy in locali idonei;
comunica alla famiglia nel più breve tempo possibile eventuali problemi nella procedura o assenza del
personale incaricato;
Nel caso NON vi siano disponibilità di personale interno al plesso e in attesa della risposta delle
autorità locali preposte alla tutela della salute, indicherà agli operatori scolastici di rispondere
all’emergenza con la seguente procedura:
o chiamata del genitore e al 118;
o chiamata al delegato dal genitore;
o chiamata al medico di base della zona;
o chiamata al medico di base di zone limitrofe;
o chiamata di personale paramedico in loco.
collabora con l’ASL alla stesura del Progetto Specifico d’Intervento, inviando il materiale in suo
possesso al Direttore del Distretto di appartenenza in cui è collocata la scuola con Richiesta di
informazione/formazione e addestramento (ALLEGATO 4);
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invia all’ASL la richiesta di Attivazione della procedura (ALLEGATO 7) una volta completata la
formazione in situazione;
in caso di trasferimento ad altri istituti scolastici o di passaggio a scuola di grado superiore, il dirigente
scolastico invita espressamente i genitori dello studente ad informare il Capo di Istituto della scuola di
destinazione e a trasmettere la documentazione necessaria per la continuità del progetto.
IL PERSONALE:
o partecipa a specifici momenti formativi;
o provvede alla somministrazione del farmaco secondo le indicazioni precisate nella
prescrizione/certificazione e nel Progetto Specifico d’Intervento;
o aggiorna la “scheda riepilogativa sulle situazioni critiche verificatesi e sugli interventi effettuati”
(ALLEGATO 5)
o collabora attivamente con la famiglia nella gestione del caso.
L’ASL:
organizza la Formazione in Situazione(ALLEGATO 6);
raccoglie, al termine del percorso di Formazione in Situazione, la seguente documentazione:
- dichiarazione del formatore di avvenuta formazione
- dichiarazione da parte dei soggetti formati di avvenuta formazione
- delega ed Autorizzazione da parte dei genitori all'esecuzione della procedura che recherà il visto del
Dirigente Scolastico con allegata la richiesta di attivazione alla procedura (ALLEGATO 7)
redige il Progetto Specifico d’Intervento (ALLEGATO 6 BIS) in base alla tipologia di farmaco
necessario (indispensabile o salvavita) o delle pratiche concernenti bisogni sanitari specifici;
Rilascia l’attivazione della procedura (ALLEGATO 8) che costituisce autorizzazione per la scuola
dell’applicazione del progetto specifico d’intervento con validità per l'anno scolastico in corso, ma
tacitamente rinnovata all'inizio di ogni anno scolastico, quando non sopraggiungano variazioni od
integrazioni della terapia.
CHIAMATA AL 118
Resta prescritto il ricorso al Sistema Sanitario Nazionale di Pronto Soccorso (Art.5 Raccomandazioni
2005) nei casi in cui si ravvisi l’inadeguatezza dei provvedimenti presi ovvero qualora si ravvisi la
sussistenza di una situazione di emergenza.
Il contatto col medico del 118 prevede che si attivino comunque le procedure necessarie in attesa dell’arrivo
dei soccorsi.
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Rif. Cb
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ALLERGIE
Nel caso di allergie i genitori sono invitati:
a certificare con relative istruzioni operative le sostanze a cui lo studente è allergico;
a richiedere eventuali variazioni della dieta per la mensa compilando uno dei seguenti allegati:
o per sospetta allergia (ALLEGATO 9);
o per allergia accertata (ALLEGATO 10);
o per intolleranza alimentare (ALLEGATO 11);
o per altre patologie che necessitano di dietoterapie (ALLEGATO 12).
RIEPILOGO PROCEDURA:
RICHIESTA DELLA FAMIGLIA (ALLEGATO 1)
RICHIESTA DI AUTO-SOMMINISTRAZIONE (ALLEGATO 1 BIS)
CERTIFICATO MEDICO (ALLEGATO 2)
CIRCOLARE DEL DS
DISPONIBILITA’ DEL PERSONALE
AUTORIZZAZIONE EI GENITORI ALL’ATTIVAZIONE PROCEDURA (ALLEGATO 3)
RICHIESTA DEL DS ALL’ASL DI ATTIVARE LA FORMAZIONE IN SITUAZIONE (ALLEGATO 4)
SCHEDA DI FORMAZIONE (ALLEGATO 6: SARA’ COMPILATO DALL’ASL A CORSO ULTIMATO)
ELABORAZIONE DEL PIANO DI INTERVENTO (ALLEGATO 6 BIS)
RICHIESTA ATTIVAZIONE DELLA PROCEDURA (ALLEGATO 7)
ATTIVAZIONE DELLA PROCEDURA (ALLEGATO 8: SARA’ INVIATO DALL’ASL A FINE CORSO)
SCHEDA RIEPILOGATIVA DEGLI INTERVENTI (ALLEGATO 5: COMPILATO DAGLI OPERATORI)
Il Dirigente Scolastico
Prof. ssa Cristina Boscolo
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