COMUNICATO STAMPA “Più pane e meno sale e... guadagni in salute" Consumiamo troppo sale, almeno il doppio dei 5 grammi (un cucchiaino da caffè) giornalieri raccomandati dall’OMS. Una riduzione modesta, ma quotidiana e prolungata nell'arco dell'intera vita, può portare a benefici per la salute anche molto importanti. In particolare, limitare il consumo di sale riduce la pressione arteriosa, migliora la funzionalità di cuore, vasi sanguigni e rene, riduce il rischio di infarto e ictus, di carcinoma dello stomaco, aumenta la resistenza delle ossa e contribuisce a contrastare l’eccesso di peso. Il sale contenuto naturalmente negli alimenti (frutta, verdura, acqua, carne) rappresenta solo il 10% dell’apporto totale quotidiano di sodio, quello aggiunto durante la preparazione dei cibi ne rappresenta in media il 35%, mentre il sodio contenuto nei prodotti trasformati e nei cibi consumati fuori casa è circa il 55% del totale. Il pane è alla base della piramide fra i prodotti consumati con maggior frequenza e quantità. Ridurne il contenuto di sale significa ottenere una diminuzione significativa del sodio assunto quotidianamente. La diminuzione dell’introito di sale nella dieta alimentare rappresenta uno degli obiettivi dell’Associazione Panificatori di Bologna e Provincia. Un consumo eccessivo di sale determina, infatti, un aumento della pressione arteriosa, con conseguente aumento del rischio di insorgenza di gravi patologie dell’apparato cardiovascolare correlate all’ipertensione arteriosa. Francesco Mafaro, Presidente dell’Associazione Panificatori di Bologna e Provincia afferma: “In collaborazione con l’ASL di Bologna, abbiamo lavorato per la riduzione del quantitativo di sale nel pane ed abbiamo chiuso un accordo molto importante per la salute dei nostri clienti. Un forte abbattimento che non porterà variazione al piacere del gusto del prodotto ma che al tempo stesso garantirà grandi vantaggi alla salute dei consumatori”. E continua: “Nell’ambito della panificazione artigianale ci sono notevoli differenze nella produzione di una stessa tipologia panaria da un forno all’altro, il pane consumato in Italia è per il 90% di produzione artigianale, per il 10% di produzione industriale. Per questo vogliamo che sulle tavole dei nostri clienti sia ancora più forte e marcata la qualità per un migliore benessere e per guadagnare così in salute, senza mai privarsi del gusto, della fragranza e della qualità. Questo è un progetto che punta a dare il buon esempio per adottare stili di vita più sani, a partire dalla tavola, anche con il coinvolgimento dei settori produttivi, tra i quali il nostro è da sempre uno dei più sensibili”. "Da diversi anni Confcommercio Ascom Bologna promuove un programma di informazione e iniziative sul territorio dedicato a promuovere i temi legati alla corretta alimentazione e al consumo di prodotti di qualità. L'accordo Più pane e meno sale e... guadagni in salute, siglato dall’Associazione Panificatori di Bologna e Provincia con l’ASL di Bologna, ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del guadagno in salute attraverso il mangiare sano e tradizionale” dichiara Giancarlo Tonelli Direttore Generale Confcommercio Ascom Bologna. In questo contesto, l’accordo siglato tra l’Azienda USL di Bologna e l’Associazione Panificatori di Bologna e Provincia ha un duplice valore aggiunto. Da un lato i produttori di pane svolgono un ruolo fondamentale nel favorire comportamenti salutari, promuovendo linee di prodotti alimentari adatti ad una alimentazione corretta, dall’altro i cittadini hanno un’opportunità di scelta in più, importante per la loro salute. “L’accordo tra Azienda USL di Bologna e l’Associazione Panificatori di Bologna e Provincia prevede l’impegno da parte dei panificatori che aderiscono all’iniziativa di ridurre la quantità di sale nel pane, passando dal 2% attuale (riferito al peso della farina) all’1,7%. Una riduzione che non altera il sapore del pane, ma che produce, giorno dopo giorno, effetti positivi sulla salute. L’accordo prevede anche momenti formativi a cura dell’Azienda Usl di Bologna dedicati ai panificatori che aderiscono all’iniziativa, per illustrare i vantaggi per la salute derivati dalla riduzione dell’uso di sale” spiega Emilia Guberti Direttrice Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Azienda Usl Bologna. “I panificatori bolognesi che produrranno pane con ridotto contenuto di sale saranno riconoscibili da una vetrofania esposta nel negozio. L’elenco completo degli esercizi che aderiscono all’iniziativa sarà pubblicato sui siti internet di Confcommercio, Ascom Bologna, Associazione Panificatori di Bologna e Provincia, Azienda USL di Bologna e sulla pagina di alimenti e salute di Saluter, il portale dell’Assessorato Regionale alle Politiche per la Salute” conlcude Emilia Guberti. Bologna, 19 giugno 2014