AIOM NEWS NEWSLETTER DIGITALE DELL’AIOM – ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ONCOLOGIA MEDICA Anno 2 – Numero 11 – 16 marzo 2004 Ricerca 01. TUMORI, I POVERI HANNO MENO PROBABILITÀ DI SCONFIGGERLI 02. UNA MOLECOLA RIDUCE IL RISCHIO DI RECIDIVE AL CANCRO DEL SENO 03. CARDIOPATICI, RISCHIO DOPPIO DOPO UNA DIAGNOSI DI TUMORE 04. ANORESSIA DA GIOVANI DIMEZZA IL RISCHIO DI CANCRO DEL SENO News 01. VIA LIBERA DELL’UNIONE EUROPEA A UN NUOVO FARMACO ORMONALE 02. SIRCHIA E FITTO FIRMANO PROTOCOLLO PER POLO ONCOLOGICO DI BARI 03. TORNA ‘UNA COLOMBA PER LA VITA’ A SOSTEGNO DELL’ADMO Annuncio TRENT’ANNI DI AIOM, SI CERCANO TESTIMONIANZE Notizie dal Direttivo L’AIOM incontra l’ESMO Working Group AIOM Giovani Nazionale AGENDA: I PROSSIMI APPUNTAMENTI AIOM Ricerca 01. TUMORI I POVERI HANNO MENO PROBABILITA’ DI SCONFIGGERLI I ricchi hanno più probabilità di sopravvivere al cancro rispetto ai poveri e questa differenza è aumentata negli ultimi 15 anni. Lo sostiene una ricerca pubblicata dal British Journal of Cancer che ha controllato i dati di sopravvivenza di 2,2 milioni di malati di cancro tra il 1986 e il 1999. Michael Coleman della London School of Hygiene ha evidenziato che mentre tutti gli indici di sopravvivenza sono aumentati, quelli dei ricchi sono cresciuti in modo molto più marcato. Le differenze maggiori si sono registrate per i tumori al colon e al retto, per i quali le persone abbienti hanno avuto un margine di sopravvivenza del 9,4% superiore negli uomini e del 8,3% nelle donne. I ricercatori sostengono la necessità di mettere nella condizione di conoscere di più e di stare più vigili nei confronti di possibili segnali di malattia anche le porzioni meno sviluppate della società britannica INDICE 02. UNA MOLECOLA RIDUCE IL RISCHIO DI RECIDIVE AL CANCRO DEL SENO Buone notizie per la lotta al tumore al seno. Le donne in post-menopausa operate che passano dal trattamento adiuvante con tamoxifene a quello con exemestane hanno un rischio “significativamente minore di recidiva” e una sopravvivenza maggiore rispetto alle pazienti che rimangono in cura con tamoxifene. Lo dimostra uno studio pubblicato New England Journal of Medicine. L'Intergroup Exemestane Study (IES) ha arruolato in 37 paesi oltre 4.700 donne in post-menopausa, operate per cancro al seno, che sono state seguite in media per 31 mesi. In base agli attuali protocolli terapeutici, le donne in postmenopausa con carcinoma mammario positivo per i recettori agli estrogeni ricevono tamoxifene per i primi cinque anni successivi all'intervento chirurgico, per prevenire recidive. Il protocollo dello studio prevedeva invece che, dopo due-tre anni di terapia adiuvante con tamoxifene, le pazienti fossero assegnate (in doppio cieco) a proseguire la cura con tamoxifene 20 mg o al trattamento con exemestane 25 mg. Ebbene, nelle pazienti in cui è stato effettuato il passaggio da tamoxifene a exemestane, è stata riscontrata una riduzione del 32% del rischio di incorrere in recidive a tre anni. “I risultati di questo studio hanno una particolare importanza: molte pazienti trattate con il solo tamoxifene sono colpite da recidiva entro cinque anni dalla diagnosi”, sottolinea l'oncologo britannico Charles Coombes, coordinatore dello studio e direttore del Dipartimento di oncologia medica all'Imperial College School of Medicine di Londra. L'Italia è stata tra i primi paesi ad aderire all'Intergroup Exemestane Study, con il coinvolgimento di 40 centri oncologici per un totale di 550 pazienti. INDICE 03. CARDIOPATICI, RISCHIO DOPPIO DOPO UNA DIAGNOSI DI TUMORE Forse i medici dovrebbero ricordarlo quando parlano con i propri pazienti cardiopatici: una diagnosi di un'altra grave malattia come il cancro raddoppia il rischio di infarto o eventi fatali a carico del cuore nei sei mesi successivi all'annuncio della nuova malattia. Lo rivela un'indagine di Bernard Kreger della Boston University School of Medicine presso il National Heart, Lung and Blood Institute's Framingham Heart Study. Ma non è ancora chiaro, sottolinea l'esperto durante la 44/ima Conferenza Annuale della American Heart Association's su Malattie Cardiovascolari, Epidemiologia e Prevenzione tenutasi a San Francisco, se l'aumento del rischio cardiaco sia scatenato da fattori psicologici oppure se il cancro stesso rilasci nell'organismo delle sostanze nocive per il cuore. In entrambi i casi è emerso senza dubbi che solo le persone che hanno già il cuore 'debole' risentono della brutta notizia, non le persone senza problemi cardiaci. È come se i cardiopatici affetti da tumore fossero più vulnerabili, sia nell'eventualità che la neoplasia abbia un effetto “predisponente” sul loro sangue inducendo la formazione pericolosi coaguli, sia in quella che l'effetto nocivo abbia una base prettamente psicologica. L'indagine, rileva Kreger, ha coinvolto un totale di 10.333 persone, uomini e donne, arruolate a partire dal 1948 per uno studio più vasto sempre legato alla salute del cuore. A fronte dei suoi risultati, osserva, a famiglie e medici spetta l'onere di stare molto attenti quando si tratta di dare una brutta notizia come quella di un tumore a persone a rischio per il cuore. Non solo servirà una sensibilità elevata nel modo di comunicarla, suggerisce, ma le persone che sono vicine al paziente devono avere occhio per ogni sia pur minimo cambiamento che desti sospetto, per prevenire eventi coronarici pericolosi. INDICE 04. ANORESSIA DA GIOVANI DIMESSA IL RISCHIO DI CANCRO DEL SENO Le donne che hanno avuto problemi di anoressia avrebbero un rischio più che dimezzato di sviluppare il cancro al seno. Questo dimostrerebbe l'esistenza di qualche nesso tra la riduzione calorica da giovani e il tumore, spiega Karin Michels della Harvard Medical School ricordando però che l'anoressia è una malattia pericolosa. Come riferito sul Journal of the American Medical Association non è ancora chiaro il legame tra la riduzione calorica legata all'anoressia in età adolescenziale e la protezione dal tumore. La presunta relazione tra anoressia e riduzione del rischio di sviluppare cancro alla mammella è emersa dall'analisi di un campione di 7.300 donne svedesi che erano state ricoverate per questo disturbo alimentare prima dei 40 anni. Rispetto alla popolazione femminile generale le donne con un passato di anoressia hanno mostrato un rischio di tumore ridotto in media del 53%. Il rischio è ridotto del 23% tra coloro che non hanno figli e del 76% tra coloro che invece hanno avuto gravidanze. Da tempo la riduzione dell'introito calorico è stata associata ad un inferiore rischio di cancro negli animali, ricorda la Dott.ssa Michels, ma questo è il primo studio a mostrare che qualcosa di simile avvenga anche per gli esseri umani. E' possibile che gli stili di vita in adolescenza, ancora poco indagati secondo la ricercatrice, abbiano un peso più rilevante nella genesi del tumore di quanto non abbiano invece i comportamenti scorretti in età adulta. Le ipotesi avanzate dalla ricercatrice come spiegazione dell'effetto protettivo dell'anoressia sono due: la limitazione calorica potrebbe influenzare favorevolmente lo sviluppo delle cellule del tessuto mammario oppure indurre la diminuzione degli ormoni estrogeni che possono favorire il cancro. INDICE News 01. VIA LIBERA DELL’UNIONE EUROPEA A UN NUOVO FARMACO ORMONALE Via libera dell'Unione Europea a un nuovo farmaco ormonale contro il cancro del seno. Il composto, a base di fluvestrant (Faslodex*, AstraZeneca) si somministra una sola volta al mese per via intramuscolare ed è indicato nelle pazienti in cui la malattia evolve nonostante una precedente terapia con tamoxifene. E' un prodotto inedito - riferisce una nota del gruppo farmaceutico - un antagonista dei recettori dell'estrogeno che apre le porte a una nuova forma di 'ormonoterapia'. Il carcinoma mammario - ricorda il comunicato colpisce una donna su nove nell'arco della vita, e sebbene molti tumori vengano ormai scoperti ai primi stadi e trattati con successo, è ancora alto il numero di malate vittime di una diagnosi ritardata. Fluvestrant si rivolge proprio a questo gruppo di pazienti, con carcinoma mammario in fase avanzata e in post-menopausa, che rischiano di diventare 'resistenti' ai comuni trattamenti ormonali come gli inibitori dell'aromatasi e lo stesso tamoxifene. La molecola, con formulazione a lento rilascio, ha un meccanismo d'azione diverso rispetto alle altre già in commercio, non provoca effetti indesiderati di tipo estrogenico e si è dimostrato ben tollerato negli studi clinici condotti su oltre 800 donne. E' stato approvato con la medesima licenza in tutta l'Ue, in Norvegia e in Islanda, e a partire da maggio sarà autorizzato anche nei vari Stati dell'Europa allargata. INDICE 02. SIRCHIA E FITTO FIRMANO IL PROTOCOLLO PER IL POLO ONCOLOGICO DI BARI Il ministro della Salute Girolamo Sirchia e il presidente della Regione Puglia Raffaele Fitto hanno firmato giovedì scorso un protocollo d'intesa per realizzare la nuova sede dell'IRCCS oncologico di Bari. La sede è quella dell'ex polo oncologico Domenico Cotugno del capoluogo pugliese, che verrà ristrutturata. La spesa per il governo è di 46.839.962,16 euro sui 49.011.222,25 totali previsti dall'accordo, per “assicurare ai cittadini di Bari, della Puglia e del Mezzogiorno d'Italia, per i quali l'IRCCS Oncologico costituirà un importante punto di riferimento - spiega il ministero in una nota - la possibilità di ricorrere a trattamenti di eccellenza per la cura dei tumori senza bisogno di emigrare verso altre Regioni per ricevere cure d'avanguardia. L'attività di assistenza e di ricerca nella nuova sede dell'IRCCS Oncologico di Bari dovrebbe cominciare, secondo quanto stabilito dal protocollo d'intesa, entro novembre 2007. Il cancro costituisce la seconda causa di morte dopo le malattie cardiocircolatorie, ricorda il ministero nella nota, ribadendo il “forte impegno” sul fronte dell'oncologia, che è il “vero banco di prova dell'efficienza dell'organizzazione sanitaria del futuro, per il miglioramento dell'assistenza, della ricerca e della didattica”. La lotta ai tumori è obiettivo prioritario del Piano Sanitario Nazionale 2003-2005. Gli IRCCS, prosegue il ministero, sono un patrimonio di tutti i cittadini indipendentemente dalla Regione di residenza, e la nuova sede dell'IRCCS oncologico di Bari contribuirà ad ampliare la rete specialistica dei poli oncologici, con particolare attenzione alle regioni meridionali, con un impegno contemporaneo in Campania, in Calabria e in Sicilia. INDICE 03. TORNA ‘UNA COLOMBA PER LA VITA’ A SOSTEGNO DELL’ADMO. Torna nelle principali piazze italiane “Una colomba per la vita”, la tradizionale vendita benefica di dolci pasquali a sostegno dell'Associazione Donatori Midollo Osseo (ADMO). Il 20 e il 21 marzo, per l'undicesimo anno consecutivo, i volontari ADMO animeranno le città della penisola per raccogliere fondi contro la leucemia e gli altri tumori del sangue. In tutto il Paese saranno messe in vendita circa 75 mila colombe ADMO. I proventi raccolti - riferisce una nota dell'associazione - saranno utilizzati per sensibilizzare i giovani verso la donazione di midollo osseo e per finanziare borse di studio destinate a incrementare la tipizzazione dei potenziali donatori. L'obiettivo è quello di offrire speranze di salvezza sempre maggiori ai pazienti colpiti dai tumori ematici curabili solo attraverso il trapianto di midollo osseo. Grazie all'attività dell'ADMO, iniziata nel 1990, gli iscritti al Registro italiano donatori di midollo osseo sono passati da 2.500 a oltre 300 mila e i trapianti da donatore non consanguineo effettuati in Italia dal 1991 superano i 1.200. Al messaggio dell'associazione hanno aderito numerosi personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport, che si sono sottoposti alla tipizzazione del midollo osseo diventando potenziali donatori. INDICE L’annuncio TRENT’ANNI DI AIOM, SI CERCANO TESTIMONIANZE Come molti di voi sapranno e come annunciato anche in occasione della presentazione del volume “Il Fenomeno cancro: trent’anni di oncologia in Italia”, il dott. Enrico Aitini sta lavorando alla preparazione di un altro libro che intende raccontare dall’interno la vita dell’Associazione, con storie, interviste, testimonianze scritte, fotografie e altri documenti. Chiunque volesse portare una testimonianza, un ricordo, o inviare materiale fotografico, soprattutto degli anni '70 - 80, che abbia un qualche legame con l'AIOM, può farlo contattando direttamente in dottor Aitini in ospedale (0376.201652/655) o all’indirizzo di posta elettronica [email protected] INDICE Notizie dal Direttivo L’AIOM INCONTRA L’ESMO Il 13 marzo u.s. si è tenuta a Milano, presso la sede dell’AIOM una riunione con i vertici dell’ESMO (Società Europea di Oncologia Medica) e dell’ESTRO (Società Europea di Radioterapia) in merito al progetto MOSES (analisi sulla situazione dell’Oncologia Medica in Europa mediante un questionario che è già stato spedito e che, dopo una rielaborazione sarà inviato alle Società Scientifiche di Oncologia Medica e di Radioterapia nei vari Paesi europei). Questo incontro è stato caratterizzato da un’approfondita e costruttiva discussione e il progetto sarà esecutivo nelle prossime settimane ed è stata un ulteriore occasione per rafforzare i legami tra l’AIOM e l’ESMO. CENSIMENTO GIOVANI ONCOLOGI Il Working Group AIOM Giovani Nazionale, in attesa di organizzare, in occasione del prossimo Congresso Nazionale, la sua prima riunione aperta a tutti i Giovani Oncologi, riapre la sua compagna di Censimento Nazionale. Se hai meno di 35 anni, compila il Modulo di segnalazione seguente ed inviacelo, al fine di poterti coinvolgere nelle nostre iniziative. Se sei già noto al nostro Gruppo, ma la tua posizione lavorativa è cambiata in questi anni o hai variato il tuo indirizzo e-mail, rinviaci i tuoi dati al fine di tenere aggiornato il nostro indirizzario. Scarica e compila il modulo di segnalazione ed invialo via e-mail a [email protected] oppure via FAX al 0363/424380 (all’attenzione della dr.ssa Cabiddu) INDICE Ricordiamo che la newsletter è aperta al contributo di tutti gli associati. Invitiamo quindi gli scritti all’AIOM a segnalarci eventuali lavori clinici pubblicati o in fase di pubblicazione, oppure iniziative del proprio centro che possano interessare anche la comunità degli oncologi. AGENDA: I PROSSIMI APPUNTAMENTI AIOM Le segnalazioni che ci perverranno delle iniziative locali Aiom verranno pubblicate in questo spazio VI CONGRESSO NAZIONALE AIOM BOLOGNA 21-24 SETTEMBRE 2004 – PALAZZO DEI CONGRESSI CORSI AIOM-SIMG SULLA QUALITÀ DI VITA DEL PAZIENTE ONCOLOGICO Elenchiamo le prossime date dei corsi organizzati dall’Aiom in collaborazione con la Società italiana di Medicina Generale. Alcune date sono provvisorie e potrebbero subire modifiche. Ricordiamo che i coordinatori regionali Aiom sono invitati a portare il loro saluto all’apertura dei corsi. Imperia – 24 marzo (prof. Domenico Guarneri) Treviglio (BG) – 6 aprile (prof. Sandro Barni) Alzano Lombardo (BG) – 20 aprile (prof. Giuseppe Nastasi) Marina di Massa (MS) – 21 aprile (prof. Maurizio Cantore) Cuneo – 15 maggio (prof. Marco Merlano) Osimo (AN) – 20 maggio (prof. Stefano Cascinu) Rende (CS) – 22 maggio (prof. Salvatore Palazzo) VIII CONFERENZA NAZIONALE A.I.O.M: “I TUMORI NEI GIOVANI” Bergamo, 24/26 Marzo 2004 - Centro Congressi Giovanni XXIII Presidenti: Roberto Labianca – Giovanni Rosti Segreteria Scientifica: Angela Spena (Aiom) – Tel. 02.70630279 – [email protected] Segreteria Organizzativa: Studio ER Congressi – Tel. 051.4210559 – [email protected] Per scaricare il programma in pdf clicca qui (714 kb) XI CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI CURE PALLIATIVE Forlì, 31 marzo – 3 aprile 2004 – Fiera di Forlì Presidente del congresso Dino Amadori Segreteria scientifica: Marco Maltoni (tel. 0543.733332/731737 – [email protected]) Segreteria organizzativa: OSC (tel. 051.224232 – [email protected] - www.oscbologna.com) Per accedere direttamente al sito del congresso clicca qui LE TERAPIE DI SUPPORTO IN ONCOLOGIA: ASPETTI INNOVATIVI Roma, 3 aprile 2004 – Istituto Regina Elena – IFO Centro congressi Aula Bastianelli – Via Fermo Ognibene n.3 Presidente prof. Edmondo Terzoli Segreteria organizzativa: Gamma Congressi – Tel. 0636300769 – [email protected] Per scaricare il programma in pdf clicca qui (400 kb) CONGRESSO INTERREGIONALE AIOM ABRUZZO-LAZIO-MARCHE-MOLISE-TOSCANA-UMBRIA Perugia, 6-7 maggio 2004 – Hotel Le Tre Vascelle (Torgiano) Info: Studio E.R. Congressi - Gruppo Triumph - tel. 051 4210559 - [email protected] Per scaricare il programma in pdf clicca qui (211 kb) L’ONCOLOGIA MEDICA NELLA GESTIONE DELL’ASSISTENZA DOMICILIARE E DELL’HOSPICE: ESPERIENZE A CONFRONTO Milano, 7 maggio 2004 – Aula Magna Università degli Studi - Via Festa del Perdono Info: EPB Congressi Tel. 02.4989818 La partecipazione al convegno è gratuita. Per informazioni, per scaricare il programma e la scheda di iscrizione clicca qui. (280 Kb) QUALITA’ IN ONCOLOGIA MEDICA 7° corso nazionale di formazione al management e alla comunicazione efficace nel team oncologico Roma 27/28/29 maggio – 17/18/19 giugno – 15/16/17 luglio 2004 A cura di AMOS, Associazione per il Management e la qualità nelle Organizzazioni per la Salute Segreteria organizzativa: Gamma Congressi – Tel. 0636300769 – [email protected] Per informazioni e per scaricare la locandina clicca qui (300kb) ISTITUTO EUROPEO DI ONCOLOGIA - 6TH MILAN BREAST CANCER CONFERENCE Milano 16-18 Giugno 2004 Chair: Prof. Umberto Veronesi e Prof. Aron Goldhirsch Segreteria organizzativa: Karen Rogerson (CQ Travel) Tel. 02.480491 - [email protected] Per informazioni: www.breastmilan.com XVI PEZCOLLER SYMPOSIUM: “STEM CELLS AND EPIGENESIS IN CANCER” Trento, 10-12 Giugno 2004 Programma, form di registrazione e tutte le informazioni su www.pezcoller.it Federica Mandato - Segreteria Fondazione Pezcoller-Trento tel.0461 980250 Supplemento ad AIOM Notizie – Dir. Resp. Mauro Boldrini - Redazione: Gino Tomasini, Carlo Buffoli Consulenza scientifica: Alain Gelibter (Divisione Oncologia Medica "A" Istituto Regina Elena di Roma), Laura Milesi (U.O. Oncologia Medica, Ospedali Riuniti di Bergamo) Editore Intermedia - Reg. Trib. di BS n. 35/2001 del 2/7/2001 Intermedia: Via Costantino Morin 44 Roma Tel. 06.3723187- Via Malta 12/b Brescia Tel. 030.226105 Per contattare la redazione e commentare le notizie clicca qui: redazione Newsletter realizzata grazie ad un Educational Grant di Novartis INDICE