URETROPLASTICA CON AUSILIO DI MUCOSA BUCCALE: CORREZIONE DI STENOSI BULBO-MEMBRANOSA CON INNESTO DORSALE A. vitarelli, L. divenuto, E. lavelli, I. intermite, A. pagliarulo (bari) Scopo del lavoro L’escissione della stenosi e l’anastomosi termino-terminale è ancora oggi il trattamento di scelta per le stenosi brevi del tratto prossimale dell’uretra bulbare, tuttavia può determinare la compromissione della vascolarizzazione della spongiosa uretrale e dell’uretra, con possibili ripercussioni sulla sfera sessuale. In questo video viene mostrata una tecnica di uretroplastica per stenosi uretrali distali, con l’utilizzo di un innesto dorsale di mucosa buccale sulle crura cavernose. Materiali e metodi Le varie fasi dell’intervento prevedono una incisione perineale a y rovesciata. Apertura del muscolo bulbospongioso. Isolamento dell’uretra bulbare e sezione del centro tendineo. Isolamento dell’uretra bulbomembranosa dai corpi cavernosi e dai piani perineali profondi. Incisione del piatto dorsale dell’uretra bulbomenbranosa ed individuazione de lume uretrale. Identificazione del tratto stenotico bulbare prossimale e repertazione del lume uretrale prossimale. Incisione del setto intercavernoso. Innesto di 3 cm di muosa buccale sulle crura cavernose. Sutura dei margini uretrali alla mucosa buccale. Chiusura del muscolo bulbospongioso. Sutura a strati della parete perineale Risultati Il controllo cistografico minzionale postoperatorio a 3 settimane, ha mostrato la normale canalizzazione del lume uretrale. Non si sono evidenziati tramiti fistolosi e complicanze postoperatorie. L’attuale follow up del paziente è di 9 mesi. I parametri flussometrici sono nella norma senza evidenza di residuo postminzionale, ed il paziente e’soddisfatto ed ha una normale attività sessuale Discussione E’ ancora oggetto di studio, se l’alterata vascolarizzazione della spongiosa, conseguente alla tecnica di anastomosi termino terminale possa portare a complicanze a lungo termine sulla funzione erettile. Nella nostra esperienza infatti l’utilizzo di tecniche non transecting senza l’utilizzo di tessuti di sostituzione uretrale per le stenosi brevi del tratto bulbomenbranoso sembrano dare soddisfacenti risultati a breve e a lungo termine si in termini flusso metrici che della funzione erettile Conclusioni Sulla base della nostra esperienza, questa tecnica mostra ottimi risultati a breve e lungo termine per quelli che sono i riscontri uro dinamici e il livello di soddisfazione del paziente anche sulla funzione sessuale e si pone pertanto come valida alternativa alla tecnica di anastomosi terminoterminale anche per le stenosi brevi del tratto bulbomembranoso.