itis savignano s/r - Digilander

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LABORATORIO
NUCCI ANDREA
DI SISTEMI
3ª-B
E AUTOMAZIONE
DATA
INDUSTRIALE
15/12/2000
ITIS SAVIGNANO S/R
OGGETTO: Verificare la legge di Ohm con voltmetro a valle e a monte dell’amperometro
SCOPO: Verificare la validità della legge di Ohm (V=R*I) eseguendo due diversi tipi di
collegamento: voltmetro a valle dell’amperometro, voltmetro a monte dell’amperometro. Verificare
che la misura effettuata cambia a seconda del collegamento
DESCRIZIONE DEI MATERIALI E DEGLI STRUMENTI:
 2 multimetri digitali (tester)
 3resistenze (reostato da 0-100 0-3600)
 1 generatore di corrente continua
 fili di collegamento
PREPARAZIONE DELL’ESPERIENZA:
Nella preparazione dell’esperienza abbiamo montato un circuito elettrico collegando il generatore
alle altre apparecchiature con dei fili di collegamento, un multimetro digitale usato come voltmetro
collegato in parallelo , un multimetro digitale usato come amperometro collegato in serie. Nella
prima prova abbiamo collegato il voltmetro a monte dell’amperometro, inserendo nel circuito un
reostato a resistenza variabile. Nella seconda abbiamo montato il voltmetro a valle
dell’amperometro
DESCRIZIONE DELL’ESPERIENZA:
Nella prima prova con il voltmetro a monte dell’amperometro e con una resistenza di 30 abbiamo
misurato il V e l’intensità di corrente presente nel circuito, una volta ottenuti i seguenti dati, ho
invertito alcuni fili del circuito ottenendo un collegamento con voltmetro a valle dell’amperometro
ed ho eseguito le stesse operazioni di rilevazione dei dati, che successivamente ho riportato nella
tabella.
Nella prove successive ho ripetuto lo stesso procedimento, variando solo la resistenza del reostato:
nella seconda prova 99,5, nella terza prova 3470.
ITI SAVIGNANO RELAZIONE N.1
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CALCOLI:
V=R*I
I=
V
R
R=
V (V)
Tipi di collegamento
V
I
I (A)
R ()
A Monte
30*1=30V
13,64/30,00=0,46 A
13,64/1=13,64
A Valle
30*1.01=30,3V
13,61/30,00=0,45 A
13,61/1,01=13,47
V (V)
Tipi di collegamento
I (A)
R ()
A Monte
99,5*0,127=12,636 V 13,64/99,5=0,136 A =136 mA
13,64/127=0,107
A Valle
99,5*1,269=12,626 V 13,51/99,5=0,135 A=135mA
13,51/126,9=0.106
V
Tipo di collegamento
I
R ()
A monte
3470,0*0,0041=14,227 V 13,69/3470=0,00394 A =3,94 mA
13,69/4,1=3,34
A valle
3470,0*0,0038=13,186 V 13,64/3470=0,00393 A=3,93 mA
13,64/3,8=3,58
TABELLE E SCHEMI:
Tipi di
R()
V (V)
I (A)
R()
V (V)
I (mA)
30 
13,64 V
1A
99,5 13,64 V
127,0
V (V)
I (mA)
3470 13,69 V
4,1 mA
3470 13,64 V
3,8 mA
R()
collegamento
A MONTE
mA
A VALLE
30 
13,61 V
1.01
A
99,5 13,51 V
126,9
mA
ITI SAVIGNANO RELAZIONE N.1
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Schema elettrico del circuito con voltmetro a monte dell’amperometro
+
A
+
I
+
+
R
V
G
-
-
-
Schema elettrico del circuito con voltmetro a valle dell’amperometro
+
A
-
I
+
+
+
V
G
-
-
RR
-
PRINCIPI TEORICI:
Legge di Ohm:
l’intensità di corrente che percorre un conduttore metallico è direttamente proporzionale alla
differenza di potenziale presente ai suoi capi a condizione che la temperatura si mantenga costante
Resistenza: Grandezza fisica che esprime la proprietà di una sostanza di opporsi al flusso di
corrente elettrica, può essere definita come il rapporto tra la differenza di potenziale e l’intensità di
corrente che lo attraversa
Voltmetro Strumento per la misurazione della tensione elettrica (la cui unità di misura è appunto
il volt) esistente tra due punti di un circuito. La misura si effettua ponendo il voltmetro in
parallelo, ovvero in derivazione, tra i due punti. I voltmetri si distinguono in due grandi classi,
rispettivamente adatte alla misurazione di tensioni continue e alternate.
ITI SAVIGNANO RELAZIONE N.1
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Amperometro: Strumento per la misurazione dell’intensità di corrente (la cui unità di misura è l’
ampere (A)) ovvero la quantità di cariche che passa in un circuito nell’unità di tempo, la misura
con l’amperometro si effettua ponendo lo stesso in serie nel circuito.
CONCLUSIONI:
Questa esperienza ci ha portato ha verificare la validità della legge di Ohm, infatti grazie ai calcoli
eseguiti e poi confrontai abbiamo riscontrato delle piccole differenze, questo può essere dovuto al
fatto che abbiamo usato i multimetri digitali che non hanno più i vecchi avvolgimenti di fili elettrici
che facevano notare le differenze tra i due collegamenti, infatti gli strumenti di una volta avevano
appunto questi enormi avvolgimenti di fili che facevano da resistenza e quindi le differenze tra i due
collegamenti erano più evidenti.
Possiamo affermare che abbiamo verificato con successo la legge di Ohm.
ITI SAVIGNANO RELAZIONE N.1
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