(109) - Lavaggio mani (doc - 50,18Kb )

COMUNICATO STAMPA/NOTIZIE
Agli organi d’informazione
Prot. N. 109 GD/2005
Forlì, 14/09/05
Dal 19 al 25 settembre l'Ospedale di Forlì promuove la
"Settimana del lavaggio delle mani".
Il Comitato per la lotta alle infezioni ospedaliere dell'Ausl di Forlì ha promosso la
“Settimana del lavaggio delle mani”. L'iniziativa, che va dal 19 al 25 settembre, è stata
pensata per tenere sempre alta l'attenzione su un tema molto importante come quello
dell'igiene da parte degli operatori sanitari.
Nell'atrio dell'ospedale verrà distribuito un questionario aperto per conoscere più
dettagliatamente il comportamento del personale ospedaliero e poter intervenire su
eventuali abitudini errate.
È necessario ricordare che il lavaggio delle mani è una delle misure più efficaci per
prevenire le infezioni. Un semplice gesto che dimostra premura e professionalità nei
confronti del paziente.
In ogni reparto, poi, vari opuscoli ricorderanno anche agli assistiti che il lavaggio delle
mani rientra tra i primi e più importanti diritti di cui essi godono. Il testo ha un messaggio
semplice e diretto: "Noi consideriamo seriamente l’igiene delle mani. A volte però,
quando siamo occupatissimi, forse non le laviamo abbastanza spesso. Quindi se temete
che ce ne siamo dimenticati, è bene ricordarcelo. Apprezziamo il vostro aiuto!"
Questa campagna di sensibilizzazione verrà anticipata da una lettera della Direzione
Sanitaria indirizzata a tutte le unità operative del "Morgagni-Pierantoni". Le indicazioni
sono rivolte a tutti gli operatori sanitari (medici, personale infermieristico, Oss, tecnici), i
primi che possono contribuire ad impedire la diffusione dei microrganismi.
Le infezioni, infatti, sono comunemente causate da batteri normalmente presenti
nell’ambiente, sulla nostra pelle, nella bocca e nel naso, che in condizioni normali sono
innocui. Quando le difese naturali del nostro organismo diminuiscono, a causa di una
malattia o di un intervento chirurgico, occorre prestare una maggiore attenzione alla
tutela della nostra salute. Alcuni pazienti possono contrarre durante la degenza in
Ospedale un’infezione e talvolta devono prolungare il ricovero per curarla. Alcune di
queste infezioni sono provocate da batteri difficili da debellare con gli antibiotici.
Dopo il trattamento dei pazienti in condizioni normali, dopo l'uso dei servizi igienici a
scopo personale, dopo aver ritirato pappagalli o aver rifatto i letti, prima della
distribuzione dei farmaci, è assolutamente buona norma lavare accuratamente non solo le
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mani, ma anche polsi e avambracci. Con acqua tiepida e particolare attenzione agli spazi
interdigitali, il dorso e il palmo delle mani, evitando di usare asciugamani di stoffa poiché
rappresentano un ottimo terreno di coltura per i microrganismi.
Non serve soffermarsi sull'importanza delle procedure da eseguire scrupolosamente
prima di un intervento chirurgico. In questo caso esistono prodotti antisettici specifici e
un vero e proprio kit contenente spazzolino sterile e pulitore per unghie.
Per ridurre i microbi con cui le mani vengono continuamente a contatto, esiste anche una
gelatina a base di alcool disinfettante per la decontaminazione in situazioni di emergenza,
quando non c'è il tempo materiale per raggiungere il lavabo. Questo gel alcolico
decontaminante si asciuga
rapidamente sulla pelle ed è in grado di uccidere il 99% dei germi in 30 secondi.
Infine è indispensabile ricordare alcune regole igieniche fondamentali oltre al lavaggio
delle mani: non indossare anelli (fedi escluse quando difficile da togliere), bracciali e altri
monili; tenere le mani ben curate, con unghie corte e prive di smalto; pulire
periodicamente i lavandini utilizzati, mantenendoli, quando possibile, asciutti; non usare
saponette ma prodotti detergenti dagli erogatori a muro.
Per ogni informazione ulteriore sull'iniziativa, il numero di riferimento è 0543-731441.
Giovanni Donati
Ufficio Comunicazione e Marketing
0543-731030