Pochissimi casi di influenza a Forlì (doc - 421,38Kb )

COMUNICATO STAMPA/NO TIZIE
Agli organi d’informazione
Prot. N. 6 TR/2004
Forlì 26 /01/2005
“Pochissimi i casi di influenza a Forlì. Funziona la copertura
vaccinale.”
Per ora a Forlì nessun allarme influenza, pochissimi i casi rilevati ed efficace
la copertura della vaccinazione per le categorie a rischio.
L’arrivo del fenomeno influenza, che ogni anno mette in ginocchio gran parte
della popolazione, si fa aspettare, grazie anche alla maggiore sensibilità che i
cittadini forlivesi hanno dimostrato sottoponendosi alla vaccinazione. A
seguito di una mirata campagna informativa, i soggetti con più di 65 anni
sottoposti a vaccino antinfluenzale sono stati infatti ben 46.000 nell’anno
2004. Ecco le testimonianze di alcuni medici e pediatri che hanno dato la loro
disponibilità per il monitoraggio dell’epidemia influenzale nel comprensorio
forlivese.
“Ho sottoposto a vaccinazione 520 persone su di un totale di 1500 pazienti –
conferma Cristiano Artusi, Medico di Medicina Generale di Forlimpopoli – e il
risultato è stato ottimo soprattutto negli anziani: per ora nessun influenzato.
Tra gli adulti ho registrato pochi casi e prevalentemente tra i giovani, che
non sono vaccinati e che per lavoro sono a contatto con molte persone. La
situazione influenza è quindi tranquilla, sia per numero di casi che per entità
delle complicanze.”
“Anche per i bambini non si può parlare ancora di epidemia influenzale –
aggiunge la dottoressa Simonetta Bovelacci, pediatra forlivese - Su circa
tremila piccoli pazienti, curati da me e dai colleghi del mio studio, i casi di
influenza si contano sulle dita di una mano. Molto più diffusa la
faringotonsillite cronica, con febbre che dura pochi giorni. Ma non si tratta
assolutamente di influenza.”
L'influenza è una infezione virale molto comune che colpisce ogni anno
milioni di persone in tutto il mondo, con epidemie che si verificano tra
ottobre e marzo: in Italia il periodo di massima frequenza è stato fino ad ora
fra dicembre e febbraio. Il virus può colpire tutto l'apparato respiratorio, dal
naso fino ai polmoni, è molto contagioso e si diffonde con grande rapidità,
soprattutto nelle comunità, come scuole, uffici o case di cura. Dopo il
contagio, i sintomi compaiono abbastanza improvvisamente nel giro di 1-4
giorni con brividi e febbre alta (fino a 40°C), mal di testa, tosse secca, dolori
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muscolari diffusi a tutto al corpo e intensi, mal di gola e naso chiuso. L'unica
vera difesa è rappresentata dalla vaccinazione, cioè da virus influenzali
inattivati, che riducono l’intensità e la durata dei sintomi. La vaccinazione
antinfluenzale è consigliata alle categorie cosiddette “ a rischio” come gli
anziani al di sopra dei 65 anni, persone affette da malattie polmonari
croniche, cardiopatici, diabetici, ed è esteso a soggetti addetti a servizi
pubblici di primario interesse collettivo.
Tiziana Rambelli
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328/5305564