COMUNICATO STAMPA/NOTIZIE Agli organi d’informazione Prot. N. 115 MM/2004 Forlì 24/09/’04 UNA GIORNATA PER ANDARE AL CUORE DEL PROBLEMA Domenica 26 settembre sarà dedicata a riflettere, a livello mondiale, sui problemi di cuore. La giornata di sensibilizzazione. voluta dalla World Heart Federation e dalla Fondazione italiana per il cuore vivrà una serie di iniziative anche a Forlì, organizzate dalla Fondazione Cardiologica “Myriam Zito Sacco” e dall'Associazione cardiologica forlivese. Tutte le proposte, spettacoli musicali o gare sportive, serviranno per veicolare un solo messaggio: l'importante è prevenire l'insorgere di problemi cardiovascolari adottando un corretto stile di vita. Quest'edizione della "Giornata mondiale per il cuore” sarà dedicata alle malattie cardiache nel bambino e nel giovane. "La prevenzione non ha età - spiega il dottor Franco Rusticali, direttore dell'Unità operativa di Cardiologia 1 dell'Ausl di Forlì e presidente della Fondazione `Myriam Zito Sacco' - o meglio le ha tutte. Dall'infanzia all'età avanzata è importante evitare i comportamenti a rischio: scorretta alimentazione, inattività fisica, fumo. Inoltre è importante ingenerare quegli interventi che possano prevenire l'insorgenza di altri cofattori quali ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete mellito. La giornata è dedicata al bambino e al giovane perché il destino del proprio cuore si prepara in quest'età, con l'educazione allo stile di vita, all'alimentazione corretta, al movimento, alla difesa dal fumo e al rispetto della propria salute". Oltre alla professionalità e all'impegno dei professionisti e degli operatori impegnati nel Dipartimento di Malattie cardio-nefro-vascolari e neurologiche, della riabilitazione e dell’anziano dell'ospedale "Morgagni-Pierantoni", diretto dal dottor Michele Aquilina, l'azienda sanitaria di Forli, in collaborazione con i Municipi in cui agisce, le istituzioni e le associazioni di volontariato, ha dato vita a una serie di interventi di prevenzione e analisi dei fattori di rischio vasta e diversificata. Una serie di progetti pianificati grazie alla collaborazione di numerose strutture attive all'interno dell'Ausl. Basti ricordare i Piani per la Salute, realizzati per intervenire in maniera appropriata per migliorare gli stili di vita della popolazione assistita, la Prevenzione delle dipendenze, Casa e salute, con la raccolta di dati relativi alle condizioni di salute di circa 800 famiglie forlivesi (il 35,3% è risultata sovrappeso, il 10,01% obeso, il 32% fuma, il 13% degli Under 18 fa uso d'alcool, inoltre il 15,01 %soffre di ipertensione, il 5,1% di ansia cronica o depressione. mentre il 22 per cento non fa sport), il Centro di ascolto giovani "L'Acchiappasogni" e il Centro studi per il benessere e la salute mentale del bambino e dell'adolescente. Infine due impegnative iniziative: "Forlì 2000” per la prevenzione della morte improvvisa, che ha permesso di distribuire, negli ultimi ami nel territorio forlivese (compresi i 14 Comuni del circondario) oltre 40 defibrillatori, formando diverse centinaia di volontari abilitati a utilizzare questo apparecchio medico, per consentire un pronto intervento in caso di arresto cardiaco, e il Progetto di prevenzione delle malattie cardiovascolari. Obiettivo analizzare la popolazione di 4 Municipi (Santa Sofia, Brisighella, Massalombarda e Portomaggiore) per approfondire quali sono i fattori di rischio e sviluppare la ricerca sanitaria e quella tecnologica. Quest’iniziativa, coordinata dalla "Healt ricerca e sviluppo", coinvolge la Regione e la Confindustria dell’Emilia Romagna, Le Università di Bologna e Ferrara, oltre alle Aziende sanitarie di riferimento in ogni località. Una serie di misure che puntano non solo a curare, ma soprattutto a prevenire i problemi di salute legati al cuore Matteo Miserocchi: 328 5305541 U.O. Comunicazione e Marketing - Relazioni con i media - C.so della Repubblica, 171/D – 47100 Forlì T. +39.0543.731007/14/61 F. +39.0543.731064; e-mail: [email protected] ; www.ausl.fo.it