Laboratorio di Chimica Analitica A Laboratorio di Chimica Analitica

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Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
CORSO DI LAUREA IN CHIMICA INDUSTRIALE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO
Modello 15
Scheda programmi corsi
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NOME CORSO: LABORATORIO DI CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE
SSD: CHIM/01 – Chimica Analitica
Numero codice: C8530
1.Docenza
Docente: prof. Vincenzo Zelano
Dipartimento di Chimica Analitica
Tel.: 011-6707619
Fax: 011-5707615
e-mail: [email protected]
Docente: prof. Alessandra Bianco Prevot
Dipartimento di Chimica Analitica
Tel.: 011-6707634
Fax: 011-6707614
e-mail: [email protected]
Docente: dott. Marco Ginepro
Dipartimento di Chimica Analitica
Tel.:
Fax:
e-mail: [email protected]
Docente: prof.
Dipartimento di
Tel.:
Fax:
e-mail:
2. Obiettivi
E' un corso radicalmente sperimentale e applicativo. Affianca il corso teorico di chimica analitica
strumentale per fornire gli elementi di concretezza, manualità e capacità di elaborazione dei dati,
indispensabili per la riuscita (esattezza) dell'analisi. Si impara ad utilizzare svariati strumenti
analitici. Vengono ampliati gli strumenti statistici di elaborazione dei dati.
3. Pre-requisiti in ingresso e competenze minime in uscita
Pre-requisiti (in ingresso)
Capacità di lavorare in laboratorio in maniera pulita ed
efficace al fine di poter completare il lavoro sperimentale nei
tempi prescritti e fornire risultati precisi ed accurati.
Capacità di comprendere i principi di funzionamento degli
strumenti utilizzati.
Capacità di organizzare il lavoro sperimentale secondo una
sequenza di operazioni logica ed efficace.
Capacità minima di elaborare i dati sperimentali ottenuti
mediante grafici, tabelle e regressioni lineari.
Insegnamenti fornitori
Laboratorio di Chimica Analitica A
Laboratorio di Chimica Analitica B
Chimica Analitica B
Chimica Analitica Strumentale
Spettroscopia B e C
Chimica Analitica B
Competenze minime (in uscita)
Capacità di pianificare una strategia di analisi che ottimizzi i
tempi e minimizzi la possibilità di errori e contaminazioni.
Capacità di ottenere dati sperimentali precisi ed esatti da
una decina di strumenti analitici diversi, comprendendo il
significato delle modalità operative e sapendo valutare la
Insegnamenti fruitori
Esame di Stato
Data di emissione: 29-10-2004
Laboratorio di Informatica con
Statistica
Stage
Prova finale
Esame di Stato
Rev. 00
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Modello 15
Scheda programmi corsi
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qualità dei dati sperimentali ottenuti in ciascuna esperienza.
Capacità di elaborare i dati sperimentali al fine di pervenire
a determinazioni analitiche quantitative esatte. Capacità a
relazionare in maniera sintetica ma esaustiva sulle modalità
di elaborazione dei dati sperimentali e sui calcoli collegati.
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Prova finale
Esame di Stato
4. Metodologia didattica
La metodologia didattica impiegata consiste in:



Lezioni frontali (N.ore). 0
Pratica di laboratorio (N.ore): 48
Esercitazioni teoriche (N.ore): 12
5. Programma, articolazione e carico didattico
Argomento
Applicazione dei tests statistici di significatività alle determinazioni
analitiche
Calibrazione della vetreria e standardizzazione di soluzione di NaOH
Analisi qualitativa per elettroforesi delle proteine del siero umano
Analisi quantitativa per cromatografia ionica degli anioni in due
acque minerali; metodo delle aggiunte standard
Analisi per estrazione e HPLC-UV della caffeina nella Coca-Cola;
metodo dello standard interno
Analisi per HPLC-spettrometria di massa della caffeina nella CocaCola; confronto statistico con l’analisi precedente in HPLC-UV
Analisi quantitativa per gascromatografia-spettrometria di massa di
una miscela di nitro-derivati di idrocarburi policiclici aromatici;
metodo dello standard interno e “selected ion monitoring”
Analisi per spettroscopia atomica di emissione (ICP) di Na, K, Mg, Ca,
Fe, Cu nel vino; metodi della retta di taratura e aggiunte standard
Analisi per assorbimento atomico di Ca, Cu e Fe nel vino; metodi della
retta di taratura e delle aggiunte standard; confronto statistico con le
analisi precedenti in ICP
Analisi per polarografia di stripping anodico di una miscela di Pb, Cu
e Cd in tracce; metodo delle aggiunte standard
Analisi per titolazione conduttometrica di soluzioni di acido cloridrico,
acido acetico e di una miscela dei due acidi
Determinazione per via conduttimetrica della costante di dissociazione
acida dell’acido benzoico a diverse temperature
Ripetizioni e recuperi delle esperienze mal riuscite
TOTALI
Data di emissione: 29-10-2004
Ore
Lez.
Ore
Esercit.
Ore
Pratica
Labo.
Totale Ore
di Carico
Didattico
3
0.5
2
4
4
4
4
4.5
6
0.5
4
4.5
1
4
5
1
4
5
1
4
5
1
4
5
1
4
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6. Materiale per lezioni e esercitazioni:
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Strumentazione (indicare anche la localizzazione):
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Tre bilance analitiche; due bilance tecniche (locale T34)
Tre celle per elettroforesi (locale T37)
Un cromatografo ionico Dionex Serie 50 (locale T37)
Un cromatografo HPLC Agilent 1100 Series (locale T37)
Uno spettrometro HPLC-massa Thermo-Finnigan Surveyor MSQ (locale I34)
Un gascromatografo-spettrometro di massa Agilent 5973 MSD (locale T37)
Uno spettrofotometro di emissione atomica a plasma Perkin Elmer Optima 2000 DV(locale I34)
Uno spettrofotometro di assorbimento atomico Varian SpectrAA - 10 Plus (locale I34)
Un polarografo Amel (locale T37)
Tre conduttimetri (locale T37)
Un dispositivo di estrazione multipla in fase solida (SPE) (locale T37)
Due termostati (locale T37)
Due stufe (locali T37 e I34)

Materiale di consumo: si vedano le dispense di laboratorio.
7. Materiale didattico
Il materiale didattico è costituito dalla dispensa di laboratorio, che descrive le modalità operative delle
esperienze sperimentali, e da una succinta dispensa sui tests statistici che gli studenti sono chiamati ad
applicare nell’elaborazione dei risultati sperimentali. Entrambe le dispense sono disponibili presso il
manager didattico, oltre che presso il docente.
I testi base consigliati per il corso sono:
D.C. Harris, Chimica Analitica Quantitativa, Zanichelli.
D.A. Skoog, J.J. Leary, Chimica Analitica Strumentale, EdiSES.
8. Modalità di verifica/esame
L'esame si svolge, di norma, come segue:
Valutazione delle prove pratiche (titolo dei campioni) e valutazione delle relazioni tecniche scritte.
Gli studenti devono analizzare campioni (soluzioni) a titolo incognito mediante gli strumenti e le modalità
operative descritte nelle dispense di laboratorio, integrando tali informazioni con la pianificazione personale
della strategia di analisi (come preparare soluzioni standard, come effettuare una serie di diluizioni, come
preparare una retta di taratura, ecc.) ed elaborando i risultati sperimentali attraverso calcoli e tests statistici.
L’abilità personale e l’ideazione di una strategia efficace di analisi vengono valutati sia attraverso la
percentuale di errore nel titolo delle soluzioni incognite, sia dalla relazione descrittiva dell’esperienza e
soprattutto dei calcoli e grafici relativi, che gli studenti elaborano.
Data di emissione: 29-10-2004
Rev. 00
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