SETTORE SOCIO-EDUCATIVO COMUNE di FIORENZUOLA D’ARDA (Provincia di Piacenza) UFFICIO DI PIANO Piazza S. Giovanni, 2 – 29017 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 0523 – 989.315/243 0523 – 982.680 e-mail: [email protected] ISO 9001 Cert. n. 3231/0 PROT: 23112/21-08-2013 Fiorenzuola d’Arda, il 21/08/2013 Al Direttore Generale Az. USL di Piacenza Al Direttore del Distretto di Levante Ai Sindaci dei Comuni della Val d’ Arda e Val Nure E p.c. Alla Segreteria della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria c/o Provincia di Piacenza Loro Sedi OGGETTO: Confronto tra Ufficio Presidenza Distretto Levante e Azienda USL di Piacenza in merito alle proposte relative all’adeguamento strutturale e antisismico dell’Ospedale di Fiorenzuola (Percorso deliberato dalla CSST della Provincia di Piacenza nella seduta del 13 agosto 2013)- Incontro del 20 agosto 2013 – Documentazione Per riallineare tra tutti i Sindaci del Distretto Levante le risultanze di ciascuna fase del processo in oggetto si trasmette in allegato - il Verbale dell’incontro in oggetto (Allegato 1) - la Relazione contenente le controdeduzioni richieste dall’Ufficio di Presidenza del Comitato Distretto Levante all’Azienda USL di Piacenza in merito alle Osservazioni depositate dagli Esperti della Comunità Locale nell’Audizione in Ufficio di Presidenza del Comitato Distretto Levante del 19 agosto 2013 (Allegato 2) Cordiali saluti. Fiorenzuola d’Arda, il 21/08/2013 MOD.01.16 rev. 00 del 01/01/06 Il Presidente del Comitato di Distretto di Levante (Giovanni Compiani) 1 COMUNE di FIORENZUOLA D’ARDA (Provincia di Piacenza) SETTORE SOCIO-EDUCATIVO UFFICIO DI PIANO Piazza S. Giovanni, 2 – 29017 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 0523 – 989.315/243 0523 – 982.680 e-mail: [email protected] ISO 9001 Cert. n. 3231/0 ALLEGATO 1 A. Verbale dell’incontro del 20 agosto 2013 tra Ufficio di Presidenza del Comitato di Distretto di Levante e l’Azienda USL di PC per confronto in merito alle proposte relative all’adeguamento strutturale e antisismico dell’Ospedale di Fiorenzuola; B. Impegni convenuti tra Ufficio di Presidenza del Comitato di Distretto di Levante e Azienda Ausl di Piacenza per la prosecuzione del confronto A. VERBALE L’Ufficio di Presidenza del Comitato di Distretto di Levante nella seduta del 20 agosto 2013 aveva in discussione il seguente ordine del giorno: 1. Confronto con Azienda USL in merito alle proposte relative all’adeguamento strutturale e antisismico dell’Ospedale di Fiorenzuola; 2. Varie ed eventuali L’Ufficio di Presidenza del Comitato di Distretto di Levante regolarmente riunito alle h. 9,30 in presenza: a. del numero legale dei componenti l’Ufficio di Presidenza (presenti i Rappresentanti dei Comuni di Fiorenzuola d’Arda, Bettola, Cadeo, Caorso, Cortemaggiore, Lugagnano, Podenzano, Pontenure e il Direttore di Distretto di Levante); b. del Direttore Generale dell’Azienda Ausl di Piacenza c. dei Tecnici dell’Azienda Ausl di Piacenza: Ing. Franco Camia e Ing. Luigi Gruppi del Dipartimento Tecnico; Dr. Giuseppe Arcari, Direttore Amministrativo; Dr. Guido Pedrazzini, Direttore Sanitario; Dr. Franco Federici, Dirigente Medico Responsabile del Presidio Ospedaliero della Val d’Arda, D.ssa Carolina Cuzzoni, Responsabile UO Complessa Tecnology Assesment Presidi Ospedalieri ha esaminato i punti dell’Odg: 1. Confronto con Azienda USL in merito alle proposte relative all’adeguamento strutturale e antisismico dell’Ospedale di Fiorenzuola; INTRODUZIONE del SINDACO del COMUNE di FIORENZUOLA Giovanni Compiani Il Sindaco del Comune di Fiorenzuola d’Arda ha aperto i lavori. Dopo avere ringraziato i convenuti per la disponibilità al confronto in sede Distrettuale Levante (come stabilito dalla CTSS del 13 agosto 2013) ha ripercorso per sommi capo l’iter istituzionalmente deliberato e precisamente: 1. Decisione della CTSS del 13 agosto 2013: Definizione del piano di ristrutturazione dell’Ospedale di Fiorenzuola d’Arda (entro il 31 agosto 2013) tramite : 1.1 Confronto a livello Distrettuale Levante tra Azienda USL di Piacenza e Ufficio di Presidenza del Comitato di Distretto Levante (8 sindaci in rappresentanza dei 24 Sindaci dei MOD.01.16 rev. 00 del 01/01/06 1 COMUNE di FIORENZUOLA D’ARDA (Provincia di Piacenza) SETTORE SOCIO-EDUCATIVO UFFICIO DI PIANO Piazza S. Giovanni, 2 – 29017 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 0523 – 989.315/243 0523 – 982.680 e-mail: [email protected] ISO 9001 Cert. n. 3231/0 Comuni della Val d’Arda e Val Nure ricompresi nel Distretto) – ivi comprese eventuali audizioni di soggetti ulteriori qualora ritenute utili per integrare il quadro conoscitivo onde procedere all’efficace contestualizzazione del piano di intervento – per l’approfondimento/ perfezionamento del piano di intervento strutturale e riorganizzativo (ivi compresa la definizione del profilo di vocazione territoriale del presidio - funzionale e operativa - di medio e lungo periodo nel quadro della rete ospedaliera provinciale e della continuità assistenziale ospedale-territorio provinciale e distrettuale 1.2 Presentazione al Comitato di Distretto Levante da parte dell’Azienda Usl di Piacenza della proposta di Piano di intervento in esito al confronto soprarichiamato da proporre successivamente alla CSST 2. Presentazione alla CSST dell’Azienda Usl di Piacenza della proposta di Piano di intervento in esito al confronto soprarichiamato per l’approvazione (entro prima settimana settembre 2013) 3. Sottoscrizione di Protocollo di intesa tra Enti Locali,Azienda Usl di Piacenza e Assessorato regionale competente contenente il cronoprogramma delle azioni,le fasi,le scadenze,le modalità di verifica congiunta degli stati di avanzamento e del processo di realizzazione del piano di intervento e i ruoli e le responsabilità degli enti sottoscrittori nella realizzazione,pilotaggio e verifica dell’intervento pianificato Il Presidente del Comitato di Distretto,alla luce del percorso istituzionale sopradescritto, dopo aver richiamato le comuni responsabilità relative alla strategicità di ricaduta del processo decisionale da affrontare, ha sottolineato la necessità di avviare e proseguire il confronto al livello Distrettuale in un’atmosfera di costante disponibilità delle parti all’ascolto reciproco delle ragioni e delle argomentazioni a sostegno delle opzioni in campo (anche se tra di esse talora fortemente alternative o reciprocamente escludentisi) nella prospettiva di perseguire una dovuta convergenza secondo una logica partenariale e l’osservanza di una condivisa responsabilità programmatoria quale l’assetto istituzionale di governance socio-sanitaria e la comune funzione di committenza loro attribuiscono e prescrivono. Per assicurare ai Rappresentanti presenti dei due Organismi istituzionali demandati al confronto un comune quadro conoscitivo delle azioni pregresse e concomitanti nel frattempo attivate dall’Ufficio di Presidenza, il Sindaco di Fiorenzuola d’Arda ha relazionato sinteticamente sui contenuti e sulle risultanze dell’audizione accordata dall’Ufficio di Presidenza del Comitato di Distretto Levante il giorno precedente 19 agosto 2013 ai tecnici e agli esperti (coordinati dall’Ing. Giovanni Lambri, già progettista dell’intervento sul Vecchio Corpo di Fabbrica dell’Ospedale realizzato negli anni ’80) che in qualità di cittadini residenti nel territorio del Comune Capo Distretto ne avevano presentato richiesta. MOD.01.16 rev. 00 del 01/01/06 2 COMUNE di FIORENZUOLA D’ARDA (Provincia di Piacenza) SETTORE SOCIO-EDUCATIVO UFFICIO DI PIANO Piazza S. Giovanni, 2 – 29017 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 0523 – 989.315/243 0523 – 982.680 e-mail: [email protected] ISO 9001 Cert. n. 3231/0 Consegnando al Direttore Generale dall’Azienda USL di Piacenza i documenti depositati dagli esperti nell’ audizione del 19 agosto 2013 e messi agli atti 1 nonché l’evidenza di registrazione dell’incontro2 in ottemperanza alle decisioni assunte dall’Ufficio di Presidenza in seduta ristretta al termine dell’audizione sopracitata, il Sindaco Compiani ha tenuto a precisare: 1. che il contributo spontaneo e volontario degli esperti - a detta dei medesimi - non vuole porsi in nessun modo quale richiesta di controperizia né assumerne il valore; 2. che pertanto non vengono messe in discussione l’esaustività e la correttezza della valutazione peritale di Sicuring srl quanto alle proiezioni di comportamento strutturale dell’edificio in caso di sismicità 3. che le Osservazioni pongono all’attenzione degli Organismi competenti - come si evince dal verbale sopra richiamato e dalla Relazione depositata - alcuni rilievi sul metodo seguito da Sicuring srl relativamente alla procedura di validazione delle prove e dei dati sperimentali riguardanti le indagini sui materiali e sulla loro capacità di resistenza alle sollecitazioni di carico (staticità) 4. che tali Osservazioni, se confermate, potrebbero incidere in modo significativo sulla valutazione del grado di criticità dei carichi statici e conseguentemente sullo scenario delle opzioni di intervento da mettere in campo per la ristrutturazione e adeguamento dell’edificio agli standard di sicurezza e per la conseguente riorganizzazione delle attività durante i lavori di messa in sicurezza 5. che pertanto si demanda ai tecnici istituzionalmente competenti dell’Azienda Ausl di Piacenza (e qualora lo ritengano necessario ai tecnici competenti della società assegnataria della verifica peritale e/o del livello regionale sovraordinato) di provvedere alla verifica tecnica (anche tramite confronto diretto con gli esperti qualora ritenuto opportuno dall’Azienda Usl di Piacenza titolare della responsabilità ultima di merito) della fondatezza della pertinenza e della congruenza delle Osservazioni depositate 6. che contestualmente l’Ufficio di Presidenza si è premurato di attivare una propria consulenza separata nel merito delle Osservazioni da intendersi quale contributo ulteriore e non sostitutivo delle competenze aziendali e regionali per concorrere a disambiguare definitivamente le ipotesi diagnostiche sulla statica dell’edificio e – data la strategicità sociale,economica e istituzionale delle scelte da adottare che non può prescindere dall’appropriatezza e dalla sostenibilità – a sgomberare il campo decisionale dal minimo dubbio onde procedere celermente alla realizzazione e alla conclusione del percorso deliberato La Relazione “Prime Osservazioni alla perizia tecnica ‘Espletamento delle verifiche tecniche di vulnerabilità sismica agli immobili di pertinenza dell’Ausl di Piacenza’ e La Circolare 617/2009 (parte), da cui sono stati estratti alcuni passaggi riferiti nelle Prime Osservazioni (vedi pag.286 - Cap. 8.3 - Circ. 617 2 Verbale dell’Ufficio di Presidenza del 10 agosto 2013 comprensivo delle decisioni dell’Ufficio di Presidenza 1 MOD.01.16 rev. 00 del 01/01/06 3 COMUNE di FIORENZUOLA D’ARDA (Provincia di Piacenza) SETTORE SOCIO-EDUCATIVO UFFICIO DI PIANO Piazza S. Giovanni, 2 – 29017 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 0523 – 989.315/243 0523 – 982.680 e-mail: [email protected] ISO 9001 Cert. n. 3231/0 PROPOSTA DI METODO DI LAVORO avanzata dal DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA USL DI PIACENZA (DR. ANDREA BIANCHI) Il DG dell’Azienda Usl di Piacenza dopo aver convenuto con il Sindaco Compiani sull’iter istituzionale deliberato e sul percorso richiamato ha presentato la folta rappresentanza di Tecnici dell’Azienda coinvolti nel processo di elaborazione della proposta di intervento proponendo un metodo organico e consequenziale: 1. di esposizione da parte dell’Ing. Camia e dell’Ing. Gruppi (competente sulle caratteristiche antisismiche di costruzioni strategiche rilevanti in tema di protezione civile) delle motivazioni cogenti riguardanti la diagnosi sulla natura strutturale dell’edificio (ivi compresi alcuni primi commenti alle Osservazioni depositate - ovviamente sommari data la ristrettezza di tempo accordato con la riserva di una più compiuta trattazione delle medesime esitante in un atto documentale dedicato come richiesto dall’Ufficio di Presidenza ) sottese tanto alla proposta di modalità di intervento (scelte e soluzioni operative e aspetti procedurali di urgenza) per la sua messa in sicurezza quanto alle ragioni di opportunità per la salvaguardia di destinazione presente e futura della struttura evidenzianti un’opportunità sostanziale per il territorio 2. di presentazione da parte del Dr. Guido Pedrazzini,supportato dalla D.ssa Cuzzoni e dal Dr. Federici per gli aspetti tecnologici e sanitari e dal Dr. Arcari per gli aspetti di previsione di costi e di strategie di finanziamento degli interventi, delle corrispondenti ipotesi di soluzione logistica per il mantenimento in loco/assorbimento ad opera della rete ospedaliera provinciale delle attività,dei pp.ll. e degli spazi funzionali interessati dalla sopravvenienza delle opere di adeguamento 3. infine supportata dall’Ing. Camia di rilettura comune del cronoprogramma inizialmente allegato al Piano Aziendale presentato in Comitato di Distretto del 6 agosto 2013 per meglio comprendere in quali tempi e secondo quali modalità risulti possibile rispettare l’obiettivo strategico definito dall’Azienda – facendosi carico delle istanze di celerità dei lavori avanzate a più riprese dagli Amministratori – di riprendere almeno il 75% delle attività entro un anno dall’avvio dei cantieri previsti . Il metodo viene approvato all’unanimità. 1. ULTERIORI PRECISAZIONI dell’AZIENDA USL di PC SU ASPETTI STRUTTURALI EDIFICIO (diagnosi della capacità di carico statico e di tenuta a fronte di sollecitazioni dinamiche) e sulla STRATEGIA SOTTESA alle proposte di intervento per la messa in sicurezza 1.1 PRIMI COMMENTI alle Osservazioni depositate dagli Esperti in audizione da parte dell’Ufficio di Presidenza il 19 agosto 2013 (ING. CAMIA) l’Ing. Camia: - dopo avere espresso una valutazione positiva sul profilo propositivo del contributo apportato dagli esperti - che non ponendosi in contrapposizione alla perizia segnala un costruttivo passo MOD.01.16 rev. 00 del 01/01/06 4 COMUNE di FIORENZUOLA D’ARDA (Provincia di Piacenza) SETTORE SOCIO-EDUCATIVO UFFICIO DI PIANO Piazza S. Giovanni, 2 – 29017 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 0523 – 989.315/243 0523 – 982.680 e-mail: [email protected] ISO 9001 Cert. n. 3231/0 avanti in un delicato dibattito a tratti così aspro da sospendere il dialogo necessario alla risoluzione delle criticità emerse - ; - dopo avere premesso che la disanima di tutti gli aspetti e le dimensioni del problema operata dai tecnici competenti (società incaricata,tecnici Aziendali e Regionali) deputati alla verifica sismica della struttura secondo le procedure stabilite dalla Regione è stata esaustiva,dettagliata e costantemente monitorata, l’Ing. Camia ha ripercorso e commentato puntualmente alcune obiezioni alle valutazioni e alle conclusioni della perizia DIAGNOSI sulla capacità di carico verticale dell’Edificio (STATICITÀ) Mentre la perizia evidenza il problema di urgenza e il rischio di collasso/implosione,le osservazioni degli esperti sono volte a ridimensionarne la portata. Gli argomenti a supporto che sono basati sulla ricostruzione storica degli interventi costruttivi e di ristrutturazione succedutisi negli anni – secondo le Osservazioni evidenzierebbero: 1) che per quanto riguarda il 4° piano oggetto di sopralzo a metà degli anni ’80 1.1 il piano era già previsto nel disegno originario 1.2 le strutture in cemento armato sono state ancorate al piano sottostante 2) che nell’intervento di sopralzo il taglio delle enormi travi di c.a preesistenti ha consentito un alleggerimento dei carichi e non un appesantimento 3) che la qualità dei materiali – in particolare quelli relativi al sopralzo (4° piano) – danno sufficienti garanzie di tenuta come emerge dai dati di laboratorio e di collaudo 4) che in assenza di rischi richiedenti interventi improcrastinabili di messa in sicurezza dell’edificio vengono a cadere tanto il carattere di urgenza giustificante la demolizione del quarto piano quanto la necessità dello sgombero; e dunque - in linea con quanto previsto dalla Circolare 617/2009 citata – la possibilità di programmare e realizzare il piano di miglioramento antisismico in un arco di tempo sufficientemente dilazionato da poter adeguare gli spazi del nuovo corpo di fabbrica alle funzioni previste e una volta ultimato l’adeguamento trasferirvi le attività (in particolare del comparto operatorio) senza doverle né sospendere né interrompere 5) che le conclusioni della perizia considerate le ricadute sociali degli esiti andavano sottoposte all’attenzione di revisori ulteriori non coinvolti nella valutazione Tuttavia occorre tenere presente: 1.1 Che fatta eccezione di alcuni disegni non rilevanti ai fini della questione non è disponibile la documentazione relativa alla composizione dei materiali e alle validazioni di resistenza dei medesimi antecedente l’anno 1980 (il nucleo primigenio dell’edificio risale a metà degli anni ’50). Inoltre l’originaria previsione del 4° piano non è sufficiente a giustificarne anche la valutazione di carico dato che: 1.1.1 la previsione è del 1960 con standard di costruzione irrelati a quelli odierni MOD.01.16 rev. 00 del 01/01/06 5 COMUNE di FIORENZUOLA D’ARDA (Provincia di Piacenza) SETTORE SOCIO-EDUCATIVO UFFICIO DI PIANO Piazza S. Giovanni, 2 – 29017 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 0523 – 989.315/243 0523 – 982.680 e-mail: [email protected] ISO 9001 Cert. n. 3231/0 1.1.2 che da allora ad oggi l’incessante ammodernamento degli impianti e delle tecnologie ha comportato sovraccarichi la cui consistenza non poteva essere oggetto di previsione accurata 1.2 Che solo i ferri di armatura – peraltro di dimensioni contenute - dei pilastri del 4° piano sono annegati nelle componenti omologhe componenti sottostanti mentre le murature del piano oggetto di sopralzo sono semplicemente appoggiate 2. che il taglio delle travi di chiusura del sottotetto esistente anche se ha comportato un alleggerimento è intervenuto su una componente essenziale e costitutiva del telaio che garantiva la capacità strutturale di tenuta (chiusura). Il taglio di un elemento che chiudeva in solido le parti in un’unica struttura ha avuto quale conseguenza che la capacità di sopportazione dell’ edificio ad un eventuale evento sismico è diminuita in quanto attualmente due pareti verticali una volta solidali finiscono nell’ultimo piano senza collegamento 3. che non è mai stata messa in discussione la qualità dei materiali utilizzati per il sopralzo del 4° piano. Le preoccupanti criticità emerse nella composizione dei materiali - pertinenti ai fini della diagnosi di sopportazione dei carichi - sono quelle del 1° piano su cui scarica tutto il carico verticale (portanza,impiantistica e arredi) nel tempo aumentato a dismisura per la progressiva dotazione e adeguamento tecnologico e messa a norma degli impianti 4. che stante tale situazione il carattere di improcrastinabilità degli interventi non è discussione proprio alla luce di quanto prevede la citata circolare 617 del 2009. 5. che tali esiti di verifica sono stati discussi e valutati dai tecnici aziendali ripetutamente con i periti e con i tecnici regionali in diversi incontri, in particolare con il nucleo tecnico dell’Ufficio Regionale Sismica, Geologia e Suoli che da questo punto di vista, in qualità di organismo di asseverazione e validazione del processo di verifica attuato va interpretato quale parte terza rispetto all’Azienda USL committente e ai Periti commissionari e che da questo punto di vista offre una garanzia di imparzialità istituzionalmente riconosciuta rispetto alle parti in causa (ivi compresi i professionisti a intervenuti sull’edificio a vario titolo negli anni). METODOLOGIE SEGUITE nelle PROVE di indagine sui materiali Le osservazioni degli esperti in audizione 1. fanno riferimento alla normativa UNI quale standard procedurale che non sarebbe stato rispettato nelle indagini sui materiali,sminuendone così la portata. 2. Inoltre le prove distruttive (carotaggi) non sarebbero sufficienti in quanto attuati solo su di un piano Ma nella Perizia – l’Ing. Camia ha precisato che il documento completo è in possesso solo del Sindaco Compiani e del Presidente della CTSS provinciale – 1. ci sono ben 150 pagine di descrizione delle indagini sofisticate attuate e sulle ragioni delle scelte adottate MOD.01.16 rev. 00 del 01/01/06 6 COMUNE di FIORENZUOLA D’ARDA (Provincia di Piacenza) SETTORE SOCIO-EDUCATIVO UFFICIO DI PIANO Piazza S. Giovanni, 2 – 29017 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 0523 – 989.315/243 0523 – 982.680 e-mail: [email protected] ISO 9001 Cert. n. 3231/0 2. l’avere iniziato dal piano rialzato aveva tre ragioni di fondo: 2.1 il fatto di essere vuoto e pertanto le prove non provocavano disservizi e disturbi ai degenti 2.2 la strategicità prioritaria dell’indagine sul materiale del piano in quanto base terminale del carico soprastante 2.3 il disegno di procedere successivamente negli altri piani solo dopo avere valutato le risultanze delle prove. Da questo punto di vista 2.3.1 l’aver constatato che le 4 prove evidenziano in modo inequivocabile la presenza di materiale scadente 2.3.2 che tali risultanze NEGATIVE sono state ampiamente confermate dalle altre prove integrative (termografiche, ultrasoniche e endoscopiche) non distruttive realizzate e dall’evidente eterogeneità dei materiali ulteriore sintomo di scarsa capacità di carico Tutto ciò è risultato sufficiente all’Ufficio Tecnico Aziendale per non procedere oltre evitando il disagio di ulteriori carotaggi in considerazione del fatto che – ha ribadito l’Ing. Camia – “ se devo valutare la capacità di ortesi (stazione eretta) di un individuo,una volta appurata una zoppia alle gambe non ho certo bisogno di effettuare una radiografia al torace o di un elettroencefalogramma per arrivare alle conclusioni “ 2.4 l’utilizzo dell’indice di confidenza di 1,35 è necessario in quanto non si dispone della completezza dei dati (compresi quelli ante 1980) la precondizione necessaria a legittimare l’adozione di un indice di confidenza 1. Per l’adozione dell’indice 1,20 sarebbe occorsa l’effettuazione di prove distruttive a tutti i piani a questo punto inutile dato lo scarso guadagno (0,15 irrilevante) in termini di risultati 1.2 Rilievi finali e conclusioni in merito alla tipologia e al grado di urgenza degli interventi programmati dall’azienda Ausl di Piacenza per la messa in sicurezza dell’edificio in esito alle conclusioni peritali : le ragioni strategica della scelta operata tra le opzioni in campo (Ing. Camia) La perizia in esito alle conclusioni prospetta tre alternative di messa in sicurezza: 1. Ristrutturazione del piano sottotetto con salvaguardia del 4° piano e degli impianti tramite funzione portante trasferita a una struttura esterna e indipendente per sorreggere il piano del comparto operatorio 2. demolizione piano sottotetto e spostamento impianti 3. demolizione copertura della muratura perimetrale salvaguardando gli impianti nell’attuale configurazione In tutte le tre alternative proposte - non è mai stata avanzata una riserva di tipo economico - non risulta possibile per i condizionamenti dovuti all’intervento tenere aperto l’H MOD.01.16 rev. 00 del 01/01/06 7 SETTORE SOCIO-EDUCATIVO COMUNE di FIORENZUOLA D’ARDA (Provincia di Piacenza) - UFFICIO DI PIANO Piazza S. Giovanni, 2 – 29017 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 0523 – 989.315/243 0523 – 982.680 e-mail: [email protected] ISO 9001 Cert. n. 3231/0 occorre comunque liberare l’edificio perché le opere non consentono la contemporanea attività ospedaliera - senza la demolizione della copertura tutte le attività in essere comprese quelle del Piano seminterrato (Pronto Soccorso e Radiologia) risultano soggette a sospensione - tempi largamente dilatati di adeguamento e ripristino funzionale Stante tale scenario l’Azienda ha strategicamente pensato: - di trovare il modo di salvaguardare l’H durante i lavori tenendo in vita se non tutte le attività almeno il pronto Soccorso e la Radiologia (comparti strategici che fanno di una struttura un H e senza i quali una struttura diventa un poliambulatorio) - demolire il 4° piano per provvedere all’immediata riduzione dei carichi - accelerare i tempi di intervento su tutta la struttura onde progressivamente liberare quanto prima spazi della stessa struttura per il celere ripristino in itinere di alcune attività e funzioni In vista di tali scelte l’Azienda ha provveduto: - a contenere i tempi di riattivazione operativa in una logistica ottimale rivisitata tra vecchio e nuovo corpo di fabbrica entro 12-14 mesi (già dettagliato il percorso con progetti già a scala 1:100) - a contenere entro i 24 mesi la ristrutturazione e il ripristino funzionale operativo completo con la risoluzione definitiva delle criticità statiche e dinamiche - tenendo presente che il lavoro di consolidamento è specifico per ogni edificio e che solo dopo due mesi dall’avvio degli interventi si potrà perfezionare e calibrare il cronoprogramma (anche con eventuali e ulteriori risparmi di tempi) 2. ULTERIORI PRECISAZIONI dell’AZIENDA USL di PC SU ASPETTI riorganizzativi e di assorbimento delle attività da parte della rete ospedaliera provinciale e/o con soluzioni in loco (progetto integrato di compensazione) nella fase transitoria di messa in sicurezza finalizzati al completo ripristino post-intervento (DR. GUIDO PEDRAZZINI) Il primo elemento di valutazione è stato quello di verificare in assoluto in caso di sgombero e chiusura temporanea dell’Edificio la capacità reale di assorbimento da parte della rete provinciale . Tale elemento è cautelativo e preliminare ovvero aiuta a valutare nel confronto la sostenibilità e la percorribilità di soluzioni integrate di assorbimento (ivi comprese soluzioni parziali di compenso in sede ) a partire da un quadro ultimo e certo di gestione dell’emergenza 1. Precisazioni sul dimensionamento di attività e pp.ll. Per disambiguare il campo da possibili equivoci occorre distinguere le dimensioni dell’attività e della degenza che sono differenti in base ai parametri valutativi assunti e ai criteri di definizione: MOD.01.16 rev. 00 del 01/01/06 8 SETTORE SOCIO-EDUCATIVO COMUNE di FIORENZUOLA D’ARDA (Provincia di Piacenza) UFFICIO DI PIANO Piazza S. Giovanni, 2 – 29017 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 0523 – 989.315/243 0523 – 982.680 e-mail: [email protected] ISO 9001 Cert. n. 3231/0 SPECIALITA’ INTERESSATE: Chirurgia Generale, Ortopedia, Pediatria, Ginecologia e Ostetricia, Otorino 1. Posti letto autorizzati (teorici): 88 tra Ricovero Ordinario e Day Hospital 2. Posti letto ordinariamente gestiti ( soggetti alle variazioni annuali – 9 settimane estive,periodo natalizio – per adattamenti conseguenti alle attività di programmazione e organizzazione del lavoro in base alle ferie del personale) : 81 medi gestiti tra Ricovero Ordinario e Day Hospital 3. Presenza media dei pazienti su pp.ll. ordinariamente gestiti : 57 di cui 47 in Degenza Ordinaria e 10 in Day Hospital 4. Per determinare i posti letti necessari di assorbimento a parziale compenso occorre considerare un tasso di saturazione dell’85% per la gestione dei carichi di degenza in base a picchi di ricoveri 5. Si arriva pertanto a 60 pp.ll. per le Specialità considerate (caratteristica di Chirurgia e Ginecol. e Ostetricia 5gg medi di degenza) escludendo i posti letto di PARE ortopedico previsto in continuità a Fiorenzuola 6. a Piacenza ne sono disponibili 69 pp.ll3. con una tasso di saturazione raggiungibile dell’80% così distribuiti 2. Strategia di assorbimento dalla rete ospedaliera provinciale Specialità CHIRURGIA GENERALE ORTOPEDIA TRAUMATOLOGIA PEDIATRIA GINECOLOGIA e OSTETRICIA (presenza di interventi non programmabili) OTORINOLARINGOIA TRIA PARE Posti letto autorizzati Pazienti mediamente presenti Posti ll mediamente gestiti 21 13,5 20 Posti ll mediamente gestiti assorbiti a Piacenza 19 21 11 19 17 12 (9 degenza ordinaria 3 day hospital) 21 10 bambini 7 3 7 5 14 9 19 21 5 Ricorso a strutture extra - aziendali per Riabilitazione e Fisioterapia e/o posti letto PARE c/o il presidio unico della Val d’Arda 3. IPOTESI sull’allestimento di sale operatorie mobili in loco MOD.01.16 rev. 00 del 01/01/06 9 COMUNE di FIORENZUOLA D’ARDA (Provincia di Piacenza) SETTORE SOCIO-EDUCATIVO UFFICIO DI PIANO Piazza S. Giovanni, 2 – 29017 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 0523 – 989.315/243 0523 – 982.680 e-mail: [email protected] ISO 9001 Cert. n. 3231/0 Premesso che una sala operatoria ha la capacità di accogliere 10 sedute settimanali e che connessa all’attività operatoria è connessa la degenza (pre e post operatoria) vengono prese in considerazione 4 ipotesi, valutandone la fattibilità ed i vantaggi/svantaggi IPOTESI 1 – UNA SALA, UNA SOLA SPECIALITÀ Valutando questa possibilità è emerso che per entrambe le specialità di chirurgia generale e ortopedia-traumatologia è possibile fare attività sia programmata che urgente in una sola sala. CHIRURGIA GENERALE (ATT. PROGRAMMABILE 60%,ATTIVITÀ IN URGENZA 40%) Oggi 3 sale operatorie per la chirurgia programmata – 1 per urgenza-. Per la chirurgia generale è più problematico gestire le urgenze facendo attività di chirurgia più pesante con una sala sola, in quando la chirurgia maggiore richiede un tempo di occupazione della sala operatoria lungo e in caso di emergenze chirurgiche sarebbe impossibile farvi fronte. Sarebbe quindi possibile svolgere attività di chirurgia generale dedicandosi solo ad attività di chirurgia programmata minore. (alcune urgenze già oggi sono gestite a Piacenza) Questo comporterebbe lo sdoppiamento delle attività delle equipe su 2 sedi, ipotesi non compatibile con l’organico ed il mantenimento delle attività ambulatoriali e di reperibilità per il PS. Inoltre sarebbe impossibile per i chirurghi che, a seguito di attività ambulatoriale prendono in carico pazienti per interventi complessi, seguirli durante tutto il percorso diagnostico terapeutico. Lo svolgimento della sola attività di chirurgia minore è ritenuta dai professionisti, anche se svolta per un periodo di tempo limitato, professionalmente mortificante. ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Per l’attività traumatologica, invece il suo trasferimento in toto a PC comporterebbe un numero di trasporti elevato perché la maggior parte di attività di traumatologia (circa 150 su 400 ricoveri) sono urgenze da PS e mediamente le attività urgenti possono attendere la fine di una seduta, interferendo molto meno sulla attività programmata. Inoltre il costo di eventuale mobilità passiva da mancata offerta in ambito ortopedicotraumatologico è molto più pesante rispetto a quella chirurgica. Conclusioni E’ sostenibile l’utilizzo di una sala mobile/ temporanea per la sola attività di ortopedia così articolata: 4 SEDUTE ORTOPEDICHE + 1 SEDUTA POCCOLI INTEVENTI AL POMERIGGIO URGENZA REPERIBILITA’ Ricavati dal rinvio dell’adeguamento previsto in base agli standard di qualità di confort (riduzione delle camere da tre a due pp.ll) 3 MOD.01.16 rev. 00 del 01/01/06 10 SETTORE SOCIO-EDUCATIVO COMUNE di FIORENZUOLA D’ARDA (Provincia di Piacenza) UFFICIO DI PIANO Piazza S. Giovanni, 2 – 29017 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 0523 – 989.315/243 0523 – 982.680 e-mail: [email protected] ISO 9001 Cert. n. 3231/0 Per questa attività considerando la degenza media sono utili 18 posti letto di cui 11 per attività chirurgica ortopedica e 7 di PARE ortopedica, da ricavare nell’attuale medicina. Effetti collaterali: Occorre acquisire servizi di lungodegenza (7/8 pp. ll.) e di lungo assistenza (6 pp.ll.) Occorre ricollocare la pediatria di comunità per ricavare gli spazi di supporto alla sala operatoria Occorre organizzare il trasporto dei ferri a PC per la sterilizzazione PREVENTIVO Ipotesi 1 AFFITTO DI SALA OPERATORIA (VALORI IN € STIMA) ACQUSIZIONE SERVIZI LUNGODEGENZA E ASSISTENZA (VALORI IN € STIMA) 800.000,00 + IVA 750.000,00 IPOTESI 2 – UNA SALA, DUE SPECIALITÀ Può essere sostenuta con almeno 18 posti letto a 5gg di cui 9 per attività chirurgica generale e 9 per attività chirurgica ortopedica, che troverebbero collocazione nella attuale lungodegenza. Le attività potrebbero essere così articolate: 10 SEDUTE SETTIMANALI ATTIVITÀ DI RICOVERO IN WEEK SURGERY URGENZE CONCENTRATE A PIACENZA Effetti collaterali: Aumento dei trasporti primari per PC per entrambe le specialità occorre acquisire servizi di lungodegenza / lungo assistenza Occorre acquisire servizi di pare ortopedico Frammentazione attività per entrambe le specialità tra i presidi di PC e FLA non compatibile con gli organici ed il mantenimento a FLA delle attività ambulatoriali e per PS Occorre ricollocare pediatria di comunità Occorre organizzare il trasporto dei ferri a PC per la sterilizzazione PREVENTIVO Ipotesi 2 AFFITTO DI SALA OPERATORIA (VALORI IN € - STIMA) 800.000,00 + IVA MOD.01.16 rev. 00 del 01/01/06 ACQUSIZIONE SERVIZI PARE LUNGODEGENZA E ASSISTENZA (VALORI IN € - STIMA) 1.300.000,00 11 SETTORE SOCIO-EDUCATIVO COMUNE di FIORENZUOLA D’ARDA (Provincia di Piacenza) UFFICIO DI PIANO Piazza S. Giovanni, 2 – 29017 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 0523 – 989.315/243 0523 – 982.680 e-mail: [email protected] ISO 9001 Cert. n. 3231/0 IPOTESI 3 – DUE SALE, DUE SPECIALITÀ 10 SEDUTE SETTIMANALI DI CHIRURGIA E ORTOPEDIA + 2 SEDUTE DI PICCOLI INTERVENTI NESSUNA FRAMMENTAZIONE ATTIVITA’ TRA I PRESIDI DI PIACENZA E VAL D’ARDA OCCORRONO 18 POSTI LETTO DI CUI 9 PER ATTIVITÀ CHIRURGICA GENERALE E 9 PER ATTIVITÀ ORTOPEDICA 14 POSTI LETTO PER WEEK SURGERY/DAY SURGERY Effetti collaterali: Non si può fare urgenze per nessuna specialità Aumento dei trasporti primari per PC Problematica comunque la gestione delle emergenze di chirurgia generale Occorre acquisire servizi di lungodegenza / lungo assistenza Occorre acquisire servizi di pare ortopedico I letti per Week e Day Hospital possono essere ricavati nell’attuale punto prelievi, ma occorre fare i bagni con allungamento dei tempi di ripresa delle attività ed importanti modifiche strutturali del Piano Terra Bisogna ricollocare pediatria di comunità e punto prelievi Occorre organizzare il trasporto dei ferri a PC per la sterilizzazione. Conclusione Tale ipotesi non risulta percorribile per la complessità degli interventi di allestimento dei 14 posti aggiuntivi IPOTESI 4 – DUE SALE, UNA SPECIALITÀ Fa il paio con l’ipotesi 1. In questo caso risulta possibile effettuare l’attività ordinaria ed urgente in alternativa o della chirurgia o della ortopedia. Rispetto alla soluzione 1 esiste anche un ulteriore potenziale di attività fruibile in caso di riutilizzo parziale di posti letto di volta in volta resi disponibili. PREVENTIVO Ipotesi 4 AFFITTO DI 2 SALE OPERATORIE (VALORI IN € - STIMA) 1.200.000,00 + IVA MOD.01.16 rev. 00 del 01/01/06 ACQUSIZIONE SERVIZI PARE LUNGODEGENZA E ASSISTENZA (VALORI IN € - STIMA) 1.300.000,00 12 COMUNE di FIORENZUOLA D’ARDA (Provincia di Piacenza) SETTORE SOCIO-EDUCATIVO UFFICIO DI PIANO Piazza S. Giovanni, 2 – 29017 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 0523 – 989.315/243 0523 – 982.680 e-mail: [email protected] ISO 9001 Cert. n. 3231/0 Collocazione sale operatorie temporanee il luogo più adatto per l’installazione della sala operatoria mobile è considerato il parcheggio sul lato ovest a fianco del nuovo ospedale, di dimensioni sufficienti, senza necessità di opere di consolidamento in quanto posto su terrapieno, collegabile con la struttura ospedaliera attraverso una uscita di sicurezza (che si sta valutando possa essere resa disponibile cambiando i flussi per l’emergenza) ed attigui a questa zona di collegamento possono essere resi disponibili gli spazi della pediatria di comunità, come supporto alla sala stessa.. Vi è la necessità di verificare con i vigili del fuoco gli aspetti relativi alla sicurezza incendi interessando l’installazione delle sale operatorie di vie di fuga e vie di accesso dei mezzi dei VV. FF. 3. ULTERIORI PRECISAZIONI dell’AZIENDA USL di PC sulla TEMPISTICA INTERVENTO PER L’ADEGUAMENTO ANTISISMICO (Ing. CAMIA) L’Intenzione è quella di avviare le procedure di urgenza (progetto esecutivo chiavi in mano) In base all’evoluzione del consolidamento strutturale avremo un quadro più certo della rapidità dell’intervento (non è escluso di liberare spazi e ripristinare letti di degenza più celermente di quanto programmato). Tra due mesi ne sapremo di più INTERVENTI dei MEMBRI dell’UFFICIO di PRESIDENZA del COMITATO DISTRETTO LEVANTE Il Sindaco del Comune di Fiorenzuola Giovanni Compiani dopo aver ringraziato gli intervenuti per il dettagliato contributo fornito ha tenuto a precisare il ruolo dell’Ufficio di Presidenza del Comitato di Distretto Levante che: – è un organismo di supporto alle attività di programmazione indirizzo e verifica del Comitato di Distretto Levante di cui è espressione – in quanto tale assolve alla funzione di Committenza ovvero ha la responsabilità di tradurre il fabbisogno e la domanda di servizi di salute in indirizzi per la definizione dell’offerta da parte dei produttori qualificati e accreditati,valutando tutte le alternative di proposta e le ricadute in termini di equità,sostenibilità ed efficacia di ognuna di queste – nel caso specifico di adeguamento dell’H di Fiorenzuola a requisiti di sicurezza antisismica nell’assolvere tale funzione ha il dovere di ascoltare le espressioni e i contributi in tema di preoccupazioni ed esigenze dei rappresentanti della comunità locale (cittadini, personale, sindacati, tecnici e qualsivoglia portatore di interesse) – per assolvere compiutamente tale funzione si relazione fattivamente con i ruoli istituzionali e i livelli di governance come delineati nel Piano Sociale e Sanitario Regionale; in particolare si MOD.01.16 rev. 00 del 01/01/06 13 COMUNE di FIORENZUOLA D’ARDA (Provincia di Piacenza) SETTORE SOCIO-EDUCATIVO UFFICIO DI PIANO Piazza S. Giovanni, 2 – 29017 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 0523 – 989.315/243 0523 – 982.680 e-mail: [email protected] ISO 9001 Cert. n. 3231/0 avvale dell’autonomia e della competenza professionale dei produttori qualificati e accreditati per la definizione dell’offerta secondo criteri di appropriatezza,sostenibilità, economicità ed efficacia e in base a standard di attività e di prestazione ove definiti – nel caso specifico tale ruolo di produzione qualificata e accreditata è assolto da un soggetto pubblico quale è l’Azienda USL di Piacenza contestualmente partner di Committenza in ambito di salute e di assistenza della popolazione distrettuale Per quanto attiene al merito della proposta dell’Azienda USL di Piacenza come articolata dai contributi odierni il Sindaco Compiani ha valutato positivamente lo sforzo propositivo dell’Azienda che rispetto al Piano presentato in Comitato di Distretto Levante nella seduta del 6 agosto 2013: – ha riconsiderato tramite ulteriori approfondimenti la possibilità di installare due camere operatorie temporanee (4^ ipotesi presentata dal Dr. Pedrazzini) dimensionandone le ricadute in termini di mantenimento parziale delle attività chirurgiche in loco accollandosene il costo – ha evidenziato procedure di intervento in urgenza garanti tempi celeri di attivazione dei cantieri e realizzazione delle opere in un arco di tempo contenuto – considerando la mole dell’intervento complessivo – assicurando così quanto prima al termine dell’intervento di adeguamento e messa in sicurezza il ripristino completo delle funzioni e delle attività in essere prima dell’adeguamento, ivi comprese la ricomposizione delle équipes mediche e sanitarie operanti,la dotazione di pp.ll. per la degenza ordinaria e di day hospital e le specialità assicurate a rilevanza chirurgica Pure il Sindaco Compiani ha rimarcato l’emergere di alcune pre-condizioni e ha espresso alcune preoccupazioni in esito al contributo dei tecnici aziendali e precisamente: – l’evidenza esplicitamente ribadita dall’Azienda USL di Piacenza della cogente connessione dell’urgenza e improcrastinabilità dell’intervento (minacce statiche) con la messa a disposizione da parte della Regione dell’ammontare preventivato di finanziamento straordinario (10.000.000,00 di €); risorse che in caso di pianificazione programmata degli interventi di adeguamento antisismico in un arco di tempo dilazionato senza sospendere le attività – dunque senza il carattere di urgenza imposto dalle minacce statiche – non verrebbero messe a disposizione – il profilarsi di disservizi per i cittadini,costretti a convergere a Piacenza per il loro fabbisogno assistenziale con i conseguenti disagi per i famigliari – la presa in considerazione dei disagi per il personale dipendente (il trasferimento a Piacenza durante i lavori di adeguamento in esito al riassorbimento dei pp.ll. di degenza ipotizzato dalla rete ospedaliera provinciale anche se parziale va comunque ipotizzato consistente) che in clima di blocco delle assunzioni può fare ipotizzare scenari sfavorevoli quanto a possibilità di MOD.01.16 rev. 00 del 01/01/06 14 COMUNE di FIORENZUOLA D’ARDA (Provincia di Piacenza) SETTORE SOCIO-EDUCATIVO UFFICIO DI PIANO Piazza S. Giovanni, 2 – 29017 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 0523 – 989.315/243 0523 – 982.680 e-mail: [email protected] ISO 9001 Cert. n. 3231/0 ripristino completo delle équipes attualmente operanti presso l’H di Fiorenzuola al termine degli interventi – l’importanza di poter mantenere in loco per ovvi motivi di servizio di prossimità la Pediatria – l’evidente necessità di poter disporre di un disegno di lungo periodo per la struttura ospedaliera (mettendo bene a fuoco in questo periodo le ipotesi di vocazione di servizi e di attività di prospettiva) per non limitare l’intervento ai meri aspetti di adeguamento con il rischio di non dare un futuro all’H di Fiorenzuola – la necessità di rafforzare l’attrattività del comparto chirurgico e la fedeltà di ricorso da parte dei cittadini residenti nel Distretto anche risolvendo il problema dei trattamenti intensivi postoperatori sulle 24 h gestiti da anestesisti e rianimatori Il Sindaco Papamarenghi di Lugagnano ha riferito alcune perplessità in esito al contributo dei tecnici aziendali. In particolare ha sottolineato che: – ferma restando la necessità dell’intervento antisismico (necessità che non è mai stata messa in discussione) ,nonostante i chiarimenti verbali forniti dai Tecnici dell’Azienda Usl di Piacenza sulle Osservazioni depositate dagli esperti ascoltati nella seduta del 19 agosto 2013 ad oggi appare ancora irrisolta la diagnosi finale sulla staticità dell’edificio; qualora pervenissero valutazioni sistematiche e complete sulle Osservazioni soprarichiamate da parte dell’Azienda USL e degli Uffici regionali competenti allora si potrebbe riconsiderare la situazione partendo almeno dalla certezza su un aspetto dirimente; – il ridimensionare i pericoli di crollo e il sospendere la diagnosi di urgenza sulla staticità del vecchio corpo di fabbrica significa non sospendere le attività – all’opposto il mantenere la diagnosi di urgenza delle criticità statiche potrebbe essere affrontato con le soluzioni prospettate da Sicuring in merito all’assorbimento dei carichi verticali da parte di una struttura esterna, senza interventi demolitivi sull’edificio esistente onde non pregiudicare le attività ed evitare la loro sospensione e lo sgombero Il Sindaco di Cadeo Avv. Bricconi ,dopo avere ribadito di comprendere pienamente le ragioni delle parti istituzionali convenute al confronto, ha chiesto all’Azienda USL di Piacenza di non sottovalutare la voce della cittadinanza e,in particolare, il fatto che gli esperti e i tecnici ascoltati nella seduta del 19 agosto abbiano introdotto elementi di dubbio sulla perizia. I sindaci nel loro ruolo di Amministratori del territorio operanti per la salvaguardia dell’interesse generale hanno bisogno per decidere e valutare correttamente le scelte che il campo sia sgomberato da dubbi ed equivoci MOD.01.16 rev. 00 del 01/01/06 15 SETTORE SOCIO-EDUCATIVO COMUNE di FIORENZUOLA D’ARDA (Provincia di Piacenza) UFFICIO DI PIANO Piazza S. Giovanni, 2 – 29017 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 0523 – 989.315/243 0523 – 982.680 e-mail: [email protected] ISO 9001 Cert. n. 3231/0 Il Sindaco di Caorso Fabio Callori ha preso atto con rammarico che il livello di tensione del confronto tra Enti Locali ed Azienda USL di Piacenza è rimasto alto per lungo tempo; e che da oggi occorre che l’Azienda USL di Piacenza mostri una maggiore disponibilità al dialogo accettando senza pregiudizi e arroccamenti di confrontarsi con le proposte rispettose dei livelli istituzionali (il contributo degli esperti in audizione non si è mai posto quale richiesta di controperizia). Le preoccupazioni in merito alla possibile chiusura dell’H ,al suo declassamento,alla mancanza di servizi ritenuti essenziali per la fiducia nelle attività operatorie (vedi Rianimazione) sono paure concrete dei cittadini; vissuti che vanno presi sul serio. Rimanere sulla difensiva,rispondervi in modo anonimo o solo procedurale o in forma generica,magari appoggiandosi all’inerzia decisionale degli organismi sovraordinati preposti,non farebbe che aumentare il malcontento e il rancore della cittadinanza Il Sindaco di Bettola Sandro Busca ha espresso vivo malcontento per la modalità di gestione della vicenda da parte degli attori in campo e in particolare per la modalità con cui è stata eccessivamente assecondata l’opinione pubblica. Una responsabilità che va ascritta a tutti gli attori coinvolti. A fianco di evidenti lacune di comunicazione da parte istituzionale nella fase iniziale del problema occorre anche segnalare che non sempre i cittadini sono stati accompagnati all’assunzione di responsabilità. Spesso si è preferito coltivare l’immagine di richieste irrealistiche e strumentali a fini politico-elettorali. Bisognerebbe ricordare a tutti noi che il livello politico è chiamato a decidere e che in ragione di questo ruolo non dovrebbe temere le scelte e le priorità. Occorre ricreare un clima di fiducia,in primis tra Enti Locali e Azienda USL di Piacenza. E poi con i cittadini non alleandosi alle loro paure ma in base a scelte efficaci e chiare. Da questo punto di vista il Sindaco Busca ritiene pertinenti ed esaustivi i chiarimenti oggi ricevuti dall’Ing. Camia che ha ricordato svolge un ruolo di Pubblico Funzionario e non di portatore di interesse Il Sindaco di Cortemaggiore Girometta ha ricordato ai presenti che gli azionisti di maggioranza delle decisioni pubbliche sono i cittadini. I quali,mossi da bisogni,esigenze e interessi hanno necessità di riferirsi a una classe politica che non demandi ai tecnici le decisioni ma che a partire dalle conoscenze che questi ultimi possono fornire,sappia comunicare ai suoi azionisti cosa sta facendo,quali siano le condizioni in campo,quali ragioni sostengano le scelte più virtuose ed efficaci e quali controindicazioni e ricadute negative inficino quelle più svantaggiose. L’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Podenzano Fiorenzo Piccioli in rappresentanza del Sindaco di Podenzano non ha nascosto la propria delusione rispetto al permanere di palesi MOD.01.16 rev. 00 del 01/01/06 16 COMUNE di FIORENZUOLA D’ARDA (Provincia di Piacenza) SETTORE SOCIO-EDUCATIVO UFFICIO DI PIANO Piazza S. Giovanni, 2 – 29017 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 0523 – 989.315/243 0523 – 982.680 e-mail: [email protected] ISO 9001 Cert. n. 3231/0 ambiguità e contrapposizioni di natura tecnica (in particolare quelle riferite al sussistere o meno di minacce relative alle condizioni statiche dell’edificio) pareri che contrariamente a quanto sta accadendo essendo basate su procedure standardizzate secondo una metodologia scientifica dovrebbero essere convergenti. Tali aree di indefinibilità ingenerando confusione che mettono in stallo gli Amministratori esponendoli alle rimostranze di una cittadinanza altamente disorientata. Occorre disambiguare al più presto la questione con un percorso istituzionale in modo da rispettare innanzitutto le esigenze di sicurezza per i cittadini. Inoltre tale dibattito sottrae tempo ed energie a quello ben più importante sul futuro dell’Ospedale di Fiorenzuola e su quale investimento siamo disposti a mettere in campo Il Sindaco di Cadeo Bricconi ,dopo avere espresso l’assenso ai contributi di chi l’ha preceduto ha ribadito la necessità di dare risposte chiare e univoche alla cittadinanza al fine di superare lo stallo e gestire un ulteriore fase del processo di risoluzione delle criticità Il Sindaco di Pontenure Fagnoni ha ribadito la necessità di non trattare il tema secondo le mere procedure burocratiche istituzionali. Il problema data la complessità di ricadute sociali che veicola merita un coinvolgimento anche del livello regionale su modalità decisionali equilibrate e più rispettose delle esigenze delle comunità territoriali PRECISAZIONI e CHIARIMENTI dell’AZIENDA AUSL a seguito degli INTERVENTI dei COMPONENTI dell’UFFICIO di PRESIDENZA Il Direttore Generale dell’ Azienda USL Dott. Bianchi: – ha dichiarato di comprendere le preoccupazioni espresse dai Sindaci – ha ribadito l’importanza di riportare il dibattito sui contenuti e sulle scelte dalla piazza mediatica ai tavoli istituzionali migliorando – in accordo con le osservazioni del Sindaco di Cortemaggiore Girometta – le strategie comunicative sugli atti istituzionali e sul processo di confronto in corso – ha convenuto per l’efficacia del confronto sulla necessità di astenersi da elementi pregiudiziali nei riguardi di chicchessia, confermando l’impegno dell’Azienda USL di Piacenza tramite i Tecnici competenti a fornire all’Ufficio di Presidenza la documentazione riferita alle contri deduzioni di evidenza su ciascuno dei chiarimenti richiesti nelle Osservazioni depositate il 19 agosto 2013 (Vedi Allegato 2); precisando altresì che - pur legittime - le opzioni in campo non si pongono sullo stesso piano : una società qualificata incaricata con procedura di evidenza pubblica e gli Uffici Regionali competenti sono da considerarsi garanzie di imparzialità e obiettività di arbitrato non assimilabili ad interessi di parte. La Regione con la sua funzione di MOD.01.16 rev. 00 del 01/01/06 17 COMUNE di FIORENZUOLA D’ARDA (Provincia di Piacenza) SETTORE SOCIO-EDUCATIVO UFFICIO DI PIANO Piazza S. Giovanni, 2 – 29017 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 0523 – 989.315/243 0523 – 982.680 e-mail: [email protected] ISO 9001 Cert. n. 3231/0 accreditamento in ambito sanitario è per definizione parte terza e non va confusa con il ruolo dell’Azienda – ha sottolineato forti perplessità sull’enfasi perdurante in merito agli aspetti tecnici a fronte di una perizia poderosa in esito a verifiche tecniche esaustive ultimate e depositate, effettuate da esperti competenti ufficialmente e pubblicamente incaricati; conclusioni che andrebbero assunte quale punto di partenza per procedere e risolvere quanto prima i problemi di sicurezza e che invece vengono fatte oggetto di richieste di ulteriori approfondimenti senza specificare a che titolo e in funzione di quale ruolo – ha precisato che l’impegno dell’Azienda USL di Piacenza è stato quello di evitare sin dall’inizio, in presenza di responsabilità dirette, di ricorrere da un lato a prematuri allarmismi; dall’altro a strategie difensive delegando ad altre istituzioni pubbliche (Prefettura e Vigili del Fuoco) come conseguenza di una eventuale inerzia decisionale – ha rimarcato di avere lavorato da subito insieme ai propri collaboratori per la gestione fattiva della criticità convinto che il governo del processo gestito congiuntamente con gli Amministratori Locali nei Luoghi deputati (CTSS e Comitato di Distretto Levante) fosse (e sia) l’unica reale garanzia di credibilità e affidabilità per i cittadini delle scelte ottimali perché operate da organi elettivi e istituzionali – ha ricordato il pericolo derivante dal non controllo dei livelli di reputazione dell’H anche in termini di ricaduta negative per le sorti della stessa struttura quali un aumento di mobilità passiva e un radicarsi della disaffezione al presidio da parte della cittadinanza – ha ribadito la convinzione che si siano fatti oggettivi passi avanti nel confronto grazie al puntuale ed esigente ruolo di interlocuzione svolto dai Sindaci e alle conseguenti aperture aziendali (tempi contenuti,assicurazione del ripristino delle attività e delle équipes,sforzo economico sull’affitto di camere operatorie temporanee, riduzione al minimo indispensabile – fermi restando i livelli di sicurezza e appropriatezza delle prestazioni che non sono negoziabili – delle attività ) – ha rammentato però che il punto dirimente (urgenza si/urgenza no in base alla valutazione della capacità statica) non risulta essere negoziabile : 1. innanzitutto per ragioni di sicurezza di pazienti,personale e cittadini 2. e poi per non banali ragioni finanziarie : i 10.000.000,00 di € previsti quale gettito dalla Regione,rispetto alla cui disponibilità si è in grado di dare ampie garanzie considerati gli impegni regionali (verbali e scritti) al riguardo, sono disponibili solo a partire dalla conferma delle conclusioni peritali ,dall’asseverazione del processo di validazione delle conclusioni e delle conseguenze operative quali tratte dall’Azienda USL di Piacenza da parte dell’Organismo Regionale preposto e all’avvio delle procedure di urgenza MOD.01.16 rev. 00 del 01/01/06 18 COMUNE di FIORENZUOLA D’ARDA (Provincia di Piacenza) SETTORE SOCIO-EDUCATIVO UFFICIO DI PIANO Piazza S. Giovanni, 2 – 29017 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 0523 – 989.315/243 0523 – 982.680 e-mail: [email protected] ISO 9001 Cert. n. 3231/0 Il Direttore del Distretto D.ssa Ferrante ha espresso la forte preoccupazione per il calo di livello di fiducia tra le parti e la necessità di reintegrarlo al più presto affrontando in sinergia contenuti e priorità L’Ing. Camia ha confermato lo sforzo della proposta aziendale per contenere ulteriormente i tempi di disagio e disservizio ribadendo la precondizione di urgenza per l’avvio delle migliorie in condizioni di certezza di copertura finanziaria Il Dr. Pedrazzini ha raccolto le preoccupazioni dei Sindaci – in particolare alcuni rilievi espressi dal Sindaco Callori – in merito alla Rianimazione puntualizzando: – che non è pensabile l’istituzione nell’H di Fiorenzuola di una struttura ospedaliera di Terapia Intensiva e Rianimazione che stanti le norme e gli indirizzi regionali sulla rete ospedaliera viene prevista - per sviluppo tecnologico richiesto,costi sostenuti e parametro di bacino di utenza - solamente per gli Hub capoluogo di reti ospedaliere di ambito provinciale; – che in una logica di rete tali garanzie di appropriatezza e di volumi di intervento sono da considerare un fattore di sicurezza aggiuntivo in quanto a disposizione per tutti i residenti in un territorio provinciale – che comunque tale funzione rilevante negli H di prossimità è ovviabile con la garanzia di letti dedicati alla assistenza ad alta intensità utile anche alla fase post operatoria del paziente gestiti da anestesisti e rianimatori sulle 24 h e che su questa ipotesi si sta fattivamente lavorando B. CONCLUSIONI e IMPEGNI Il Sindaco Compiani dopo avere ringraziato i partecipanti al dibattito,chiudendo i lavori della giornata ha espresso soddisfazione per il livello e la trasparenza del confronto che anche se talvolta intenso e acceso ha consentito di mettere sul tavolo – utili dati di scenario, – il chiaro profilo di alcune condizioni e requisiti orientanti e favorenti i livelli decisionali; – gli impegni reciproci attuali e di prospettiva – un’esaustiva valutazione di opportunità e criticità in merito alle dimensioni in gioco di ogni singola opzione Il Sindaco Compiani ha precisato che questi chiarimenti e conoscenze ,così riallineati e messi in comune, possono ora consentire di procedere nel confronto. Nello specifico: – di predisporre l’ulteriore documentazione necessaria per il prosieguo del confronto (Commento e controdeduzioni ad opera dell’Ufficio tecnico aziendale preposto alle Osservazioni degli esperti ricevuti in audizione nella seduta del 19 agosto 2013; affinamento e MOD.01.16 rev. 00 del 01/01/06 19 COMUNE di FIORENZUOLA D’ARDA (Provincia di Piacenza) SETTORE SOCIO-EDUCATIVO UFFICIO DI PIANO Piazza S. Giovanni, 2 – 29017 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 0523 – 989.315/243 0523 – 982.680 e-mail: [email protected] ISO 9001 Cert. n. 3231/0 perfezionamento della proposta aziendale di riorganizzazione operativa e funzionale transitoria volta a contenere i disagi e i disservizi conseguenti all’avvio dei lavori di adeguamento – di consentire ai Sindaci dell’Ufficio di Presidenza (convocati per lunedì il 26 agosto 2013 alle h 9.30) di valutare nel dettaglio in sede riservata la proposta odierna dell’Azienda USL di Piacenza in vista del confronto programmato con l’Azienda per il giorno 28 agosto 2013 – di procedere all’ulteriore e definitivo confronto con l’Azienda (programmato per il 28 agosto 2013 alle ore 15.00) onde pervenire a una soluzione di intervento calibrata, equilibrata e condivisa – di ultimare infine il percorso deliberato dalla CTSS del 13 agosto 2013 con la presentazione da parte dell’Azienda degli esiti del confronto ai Sindaci del Comitato di Distretto convocato per il 29 agosto 2013 alle ore 14,30 I presenti approvano all’unanimità la scaletta di impegni e scadenze proposta La seduta si chiude alle h. 13.00 MOD.01.16 rev. 00 del 01/01/06 20 ALLEGATO 2 ESAME DEL DOCUMENTO “PRIME OSSERVAZIONI ALLA PERIZIA TECNICA” PRESENTATE DAL GRUPPO DI TECNICI CONSULTATI DAL “COMITATO” E RICEVUTI IN AUDIZIONE DALL’UFFICIO DI PRESIDENZA DEL COMITATO DISTRETTO LEVANTE NELLA SEDUTA DEL 19 AGOSTO 2013. Premessa Devo premettere che il lavoro che l’Azienda con il proprio Ufficio Tecnico ha eseguito in questo mese è stato orientato a predisporre un progetto che creasse il minor disagio possibile per la popolazione e che risolvesse il problema nel minor tempo possibile. Aggiungo di aver esaminato attentamente il documento presentato dal gruppo di tecnici e che correttamente è definito come “osservazioni alla perizia” e che non può e non deve essere considerato come una controperizia; il tempo a disposizione dei tecnici (pochi giorni) non è certo sufficiente per compiere valutazioni e proposte di intervento alternative. Non è inoltre confrontabile il lavoro di due anni con le considerazioni e osservazioni formulate. La relazione dei tecnici si limita a presentare una serie di osservazioni che mi sento in dovere di contro dedurre. Controdeduzioni dell’Ufficio Tecnico AUSL Pagina 2 (1) Le Osservazioni affermano la necessità di rimettere in discussione le conclusioni a cui è pervenuta Sicuring, nella sua perizia in merito alla stabilità statica dell’edificio; da ciò si evidenzia chiaramente che le problematiche in merito agli effetti di un eventuale sisma e in particolare alla non rispondenza della struttura in tale evenienza,sono condivisi anche dal gruppo di tecnici interpellati. (2) In questo paragrafo i tecnici confermano l’assenza di documentazione ante 1980; questo fatto è molto importante per quanto successivamente esposto circa il coefficiente di confidenza 1,35. (3) Si dichiara inoltre che le strutture in c.a (ma non le murature) relative al sopralzo 1985 sono state collegate alla sottostante parte di edificio (con le modalità all’epoca usuali – intendesi 4 ф 12/16 verticali ancorati al solaio sottostante e forse anche senza resina); questa operazione non può intendersi come collegamento fra le due strutture (precedente e nuova). (4) Si indicano inoltre le elevate caratteristiche dei materiali utilizzati nel sopralzo 1985 sui quali comunque non si pone in nessun modo alcun dubbio. File: Dipartimento Tecnico – Il Direttore Via Antonio Anguissola, 15 – 29121 Piacenza T. +39.0523.398801 – F. +39.0523.398839 e.mail : [email protected] – www.ausl.pc.it 1 Pagina 3 (5) Viene citata la circolare 617/ 2009 ma la stessa nelle prime due righe da’ già la risposta, dove testualmente cita: “E’ evidente che i provvedimenti detti sono necessari ed improcrastinabili nel caso in cui non siano soddisfatte le verifiche relative alle azioni controllate dall’uomo ossia prevalentemente ai carichi permanenti ed accidentali ed alle altre azioni di servizio… omissis”. (6) L’AUSL ha ottemperato a quanto citato nella circolare 617/2009, infatti ha sottoposto la perizia della Soc. Sicuring al Servizio Geologico, sismico e dei suoli, struttura regionale competente, (che non ha preso parte al lavoro ed alla valutazione della Soc. Sicuring); (7) E’ una considerazione del tutto personale che la valutazione debba essere sottoposta a controllo da parte di figure tecniche “terze”. L’Azienda ritiene che la più ampia garanzia di controllo sia data dal Servizio regionale competente in materia di dissesto idrogeologico e di prevenzione sismica e che non può essere considerato “terzo” chi è parte interessata nella questione. Pagina 4 (8) Si mette in discussione il limitato numero di prove eseguite e l’aver operato nel solo piano libero. L’osservazione non è pertinente, infatti la Soc. Sicuring ha operato in tutti i piani con indagini sclerometriche (dieci per ogni prova e previa individuazione della posizione dei ferri d’armatura tramite pacometro, come attestato dalla stessa Sicuring a pag 8 della relazione su indagini e saggi), con analisi ultrasoniche, con indagini endoscopiche, con analisi non distruttive sulle strutture verticali ed orizzontali, per stabilire la quantità/qualità delle murature, dei c.a. e le modalità di posa delle armature metalliche su tutto l’edificio. poiché i campionamenti distruttivi (carotaggi) sono stati fatti tutti al piano primo (non utilizzato) ed hanno dato risultati scadenti è comunque evidente che questi elementi, confermati dalle analisi non distruttive estese, sono sufficienti per valutare le caratteristiche dell’intero edificio (indipendentemente dai materiali di costruzione dei soprastanti piani); la non conformità rilevata in particolare dai carotaggi è al piano primo (sul quale gravano altri quattro piani)! visto l’esito delle prove è stato concordato di non procedere con prove distruttive anche ai piani superiori e ciò per evitare inutili disagi alle attività sanitarie in corso. Pagina 5 File: Dipartimento Tecnico – Il Direttore Via Antonio Anguissola, 15 – 29121 Piacenza T. +39.0523.398801 – F. +39.0523.398839 e.mail : [email protected] – www.ausl.pc.it 2 (9) La circostanza di letture con risultati molto variabili nelle campionature è indice di disomogeneità del materiale e non viceversa di effettuazione di prove non corrette; Pagina 6 (10) I carotaggi sono prove distruttive e quindi sono eseguiti con moderazione, il fatto che dei quattro provini prelevati uno/due non si siano rotti secondo il tipico schema piramidale evidenzia e conferma la scarsa affidabilità del materiale costituente il provino; Pagina 7 (11) Si ribadisce che i risultati negativi riferiti anche al solo piano campionato (piano basso) è sufficiente per mettere in discussione la stabilità dell’intero edificio; gli eventuali provini che eventualmente si fossero prelevati ai piani superiori, viste le conferme avute dalle prove non distruttive effettuate, non avrebbero altro che potuto confermare le carenze costruttive dell’edificio anni 60; Nelle immagini seguenti (Elementi di tecnologia dell’architettura - Prof. Luca Venturi -Università di Bologna) si vede come si presentano le rotture con calcestruzzo di buona e cattiva qualità Calcestruzzo ottimo File: Dipartimento Tecnico – Il Direttore Via Antonio Anguissola, 15 – 29121 Piacenza T. +39.0523.398801 – F. +39.0523.398839 e.mail : [email protected] – www.ausl.pc.it 3 Nella pagina successiva sono riportate le immagini delle prove effettuate sulle carote estratte dai pilastri dell’ospedale di Fiorenzuola. File: Dipartimento Tecnico – Il Direttore Via Antonio Anguissola, 15 – 29121 Piacenza T. +39.0523.398801 – F. +39.0523.398839 e.mail : [email protected] – www.ausl.pc.it 4 File: Dipartimento Tecnico – Il Direttore Via Antonio Anguissola, 15 – 29121 Piacenza T. +39.0523.398801 – F. +39.0523.398839 e.mail : [email protected] – www.ausl.pc.it 5 File: Dipartimento Tecnico – Il Direttore Via Antonio Anguissola, 15 – 29121 Piacenza T. +39.0523.398801 – F. +39.0523.398839 e.mail : [email protected] – www.ausl.pc.it 6 (12) Le motivazioni dell’aver limitato le prove al solo piano primo derivano dal fatto di aver constatato già in tale piano la inadeguatezza dei materiali di costruzione utilizzati e dalla conseguenza di non dover procedere oltre nei reparti utilizzati per non arrecare grave disagio al funzionamento dei reparti stessi. Pagina 8 (13) Vale quanto già detto al punto 11 – un gigante con i piedi d’argilla avrà difficoltà a reggersi in piedi. Pagina 10 (14) Nella foto è indicato il lato Sud; i pilastri che si vedono nella foto (e su cui è scaricato il tamponamento del sovralzo e circa 1,50 ml di copertura) sono realizzati con canne fumarie in eternit da 10x15 circa; ignoto è il contenuto delle canne (tipo di calcestruzzo, ferri verticali?). (15) Nella foto è indicato l’ingresso del pronto soccorso: il muro evidenziato, a livello del pavimento presenta probabili segni di schiacciamento con distacco della parte esterna della muratura e con riduzione dello spessore di circa 5 cm della stessa. File: Dipartimento Tecnico – Il Direttore Via Antonio Anguissola, 15 – 29121 Piacenza T. +39.0523.398801 – F. +39.0523.398839 e.mail : [email protected] – www.ausl.pc.it 7 Pagina 11 (16) Affermazione non condivisibile in nessun modo poiché il livello di confidenza va da 1 a 1,35. Per poter utilizzare il valore 1 bisogna però disporre di tutti gli elementi progettuali, costruttivi, ecc. e questo non è possibile perché anche i tecnici hanno dichiarato in premessa che non si dispone di nulla prima del 1980; per poter utilizzare il valore 1,20 si sarebbero dovute eseguire prove distruttive su tutto l’edificio e ciò con un risultato finale (vedesi prove ultrasoniche, endoscopiche e materiche) che sostanzialmente non si sarebbe discostato dalle risultanze finali della perizia. (17) Affermazione che denota una scarsa conoscenza dell’edificio e dell’evoluzione che lo stesso ha avuto dalla costruzione agli anni 90 perché durante tale periodo sono state inserite una serie di opere che hanno continuamente incrementato i carichi originari (inserimento di impianti, ristrutturazioni, nuovi servizi igienici, attrezzature più pesanti). L’edificio oggi non è più quello del 1960 e Sicuring indica che il sovralzo del 1985 ha probabilmente contribuito alla non rispondenza statica complessiva dell’edificio. Pagina 12 (18) Questa sezione evidenzia che il progetto originario prevedeva al piano quarto il terrazzo sul lato sud; nel 1985 è stato realizzato il tamponamento dello stesso piano sul lato sud (che è sorretto dai pilastri di eternit). File: Dipartimento Tecnico – Il Direttore Via Antonio Anguissola, 15 – 29121 Piacenza T. +39.0523.398801 – F. +39.0523.398839 e.mail : [email protected] – www.ausl.pc.it 8 Pagina 13 (19) La fotografia evidenzia che le murature perimetrali portanti sono effettivamente “solo appoggiate” come affermato nella perizia della Soc. Sicuring. Pagina 14 (20) Le travi di copertura in c.a. presenti nel 1985 avevano (o potevano avere) anche la funzione di “completamento del telaio” e la loro asportazione può essere stata una operazione dannosa per la stabilità dell’edificio (e ciò al di là del notevole peso che si ritiene di condividere). File: Dipartimento Tecnico – Il Direttore Via Antonio Anguissola, 15 – 29121 Piacenza T. +39.0523.398801 – F. +39.0523.398839 e.mail : [email protected] – www.ausl.pc.it 9 Pagina 17 – 19 File: Dipartimento Tecnico – Il Direttore Via Antonio Anguissola, 15 – 29121 Piacenza T. +39.0523.398801 – F. +39.0523.398839 e.mail : [email protected] – www.ausl.pc.it 10 (21) Si condivide l’affermazione che i travetti di tipo Varese non sono stati allungati in sede di sopralzo. (22) Non si condivide che il peso del solaio piano di copertura del comparto operatorio + il solaio di sottotegola (muricci e tavelloni) sia analogo alla copertura preesistente e per rendersene conto basta recarsi nel sottotetto e vedere le dimensioni delle travi rialzate che sostengono il solaio piano (già queste pesanti quanto le travi inclinate della precedente copertura); Pagina 20 (23) L’affermazione è vera solo in parte in quanto una parte di copertura è eseguita con un solaio inclinato con travi Varese e tavelloni; (24) Considerazione corretta; (25) Non c’è contraddizione tra le due affermazioni, Il testo può essere letto nel seguente modo: “La struttura simulata presenta il rischio di collassi preliminari per sole azioni statiche, che ovviamente pregiudicano qualunque capacità di resistere alle azioni sismiche, e ciò, anche se la struttura reale non presenta evidenti segni di ammaloramento o di sofferenza.” (26) La considerazione della Sicuring è condivisa dall’Ufficio Tecnico dell’Azienda; (27) Per la “radicale ristrutturazione” del piano sottotetto sono proposte da Sicuring tre metodologie d’intervento: salvataggio del piano e degli impianti in esso contenuti (ma con una radicale ristrutturazione sotto il profilo strutturale, demandando la funzione portante ad una nuova struttura portante collegata a quella esistente (ad esempio in acciaio) e declassando la muratura esistente a sola tamponatura …omissis. completa demolizione del piano sottotetto e di tutti gli impianti in essa contenuti ricolocandoli a quota diversa (a piè d’opera) per esempio sulla copertura del pronto soccorso lasciando come copertura piana il solaio di sottotetto eventualmente impermeabilizzato; demolendo l’attuale struttura portante la copertura inclinata e la muratura perimetrale salvaguardando però gli impianti lasciandoli posizionati nell’attuale configurazione, ciò presuppone ovviamente la possibilità di poter lasciare alle intemperie i componenti degli impianti …omissis.”; Si evidenzia che tutti questi interventi non sono realizzabili e non sono compatibili con l’attività sanitaria in corso nel comparto operatorio (per la prima soluzione l’incompatibilità è estesa all’attività sanitaria di tutti i piani dell’edificio). File: Dipartimento Tecnico – Il Direttore Via Antonio Anguissola, 15 – 29121 Piacenza T. +39.0523.398801 – F. +39.0523.398839 e.mail : [email protected] – www.ausl.pc.it 11 Consapevoli di quanto sopra la proposta di ridurre di un piano l’edificio e di svuotare gli altri piani fuori terra consente di: rientrare nelle condizioni di staticità; mantenere, con opportuni accorgimenti, l’attività esercitata nel piano interrato – radiologia e pronto soccorso – e ciò con la consapevolezza che senza questi servizi l’ospedale cesserebbe di esistere e verrebbe trasformato in una RSA e in poliambulatorio; completare in tempi brevi anche le opere per il miglioramento/adeguamento sismico dell’edificio (si evidenzia che questa operazione non può in nessun caso essere eseguita con l’attività sanitaria attiva e che pertanto un certo periodo di inattività – o subito o dopo – deve essere considerata); eseguire l’intervento di miglioramento sismico cercando di lavorare per step progressivi e con la possibilità di riconsegnare alcuni piani, pienamente operativi, anche prima dei due anni previsti per la chiusura degli interventi. Pagina 21 (28) Gli impianti nel sottotetto non sono costituiti prevalentemente da impianti ad aria ma da condotte idriche (acqua refrigerata) di notevoli dimensioni (e peso) che scaricano sulle murature sottostanti (quelle con RCK 150!) per mezzo di selle in acciaio fatte installare dall’AUSL proprio per non lasciare tali carichi sul solaio. Pagina 22 (29) Vorrei che si provasse ad immaginare cosa vuol dire “realizzare una nuova struttura portante” in un ambiente sanitario e di quanto sia impensabile di poterla realizzare con l’attività sanitaria in corso; (30) Sulla base dei contenuti della perizia, sulle possibili modalità di intervento indicate nella stessa, l’ipotesi di demolire copertura e piano quarto è stata proposta dopo confronti con strutturisti. Conclusioni Come tecnici ospedalieri si ritiene di poter esprimere un parere competente sulla scelta della ipotesi e della più opportuna modalità di intervento che, considerando gli aspetti strutturali, impiantistici, funzionali e di sicurezza, porti alla salvaguardia delle funzioni essenziali e vitali dell’ospedale e ad una di riduzione dei tempi di intervento e di chiusura temporanea dei reparti. Chiudo questa mia relazione confidando che le spiegazioni possano aver contribuito a rendere più chiara la correttezza e la opportunità di procedere secondo quanto proposto dall’Azienda USL. Firmato Il Direttore del Dipartimento Tecnico Ing. Franco Camia File: Dipartimento Tecnico – Il Direttore Via Antonio Anguissola, 15 – 29121 Piacenza T. +39.0523.398801 – F. +39.0523.398839 e.mail : [email protected] – www.ausl.pc.it 12