Esercizio:
Suddividi il brano in periodi; in ogni singolo periodo identifica le
proposizioni da cui è composto, separandole opportunamente con parentesi di
tipo matematico. Lascia fuori la principale, che dovrai sottolineare.
Poi numera le proposizioni, traduci ogni singolo verbo e costruisci la frase
intorno ad esso, rispettando rigorosamente la corrispondenza tra casi e
complementi. Infine traduci la frase.
Procedi così fino alla fine del brano.
Quindi rileggilo, per vedere se il discorso “fila” e se vi sono incongruenze.
N.B.: puoi evidenziare verbi e frasi con sottolineature, colori diversi ed
evidenziatori, come meglio credi.
Dal punto di vista del Ciclope
Omero racconta l'avventura del Ciclope dal punto di vista di Odìsseo, ma chi si preoccupa di
sapere come siano andate le cose secondo Polifemo? In questo brano di Luciano è il Ciclope stesso a
raccontarci come si siano svolti i fatti. Dal suo punto di vista, ovviamente.
Κατέλαβον ἐν τῷ ἄντρῳ, ἀπὸ τῆς νομῆς ἀναστρέψας, πολλούς τινας,
ἐπιβουλεύοντας δῆλον ὅτι τοῖς ποιμνίοις· ἐπεὶ γὰρ ἐπέθηκα τῇ θύρᾳ τὸ
πῶμα - πέτρα δέ ἐστι παμμεγέθης - καὶ τὸ πῦρ ἀνέκαυσα,
ἐναυσάμενος ὃ ἔφερον δένδρον ἀπὸ τοῦ ὄρους, ἐφάνησαν
ἀποκρύπτειν αὑτοὺς πειρώμενοι· ἐγὼ δὲ συλλαβών τινας αὐτῶν,
ὥσπερ εἰκὸς ἦν, κατέφαγον, λῃστάς γε ὄντας. Ἐνταῦθα ὁ
πανουργότατος ἐκεῖνος, εἴτε Οὖτις εἴτε Ὀδυσσεὺς ἦν, δίδωσί μοι πιεῖν
φάρμακόν τι ἐγχέας, ἡδὺ μὲν καὶ εὔοσμον, ἐπιβουλότατον δὲ καὶ
ταραχωδέστατον· ἅπαντα γὰρ εὐθὺς ἐδόκει μοι περιφέρεσθαι πιόντι
καὶ τὸ σπήλαιον αὐτὸ ἀνεστρέφετο καὶ οὐκέτι ὅλως ἐν ἐμαυτοῦ ἤμην
[=ἦν], τέλος δὲ ἐς ὕπνον κατεσπάσθην. Ὁ δὲ ἀποξύνας τὸν μοχλὸν καὶ
πυρώσας γε προσέτι, ἐτύφλωσέ με καθεύδοντα, καὶ ἀπ᾽ ἐκείνου
τυφλός εἰμι.
Luciano, Dialoghi marini 2. 2. 1-17
(1) Δῆλον ὅτι (talvolta scritto tutto attaccato) ha spesso, come qui, valore
avverbiale: consulta con attenzione il vocabolario!