CALCOLO DI LIMITI (I parte) Limiti di funzioni continue Data una funzione definita in un dominio A e un punto se e solo se : interno ad A, si dice che è continua in Quindi, per calcolare il limite di una funzione continua, occorre calcolare il valore della funzione nel punto cioè sostituire il valore nella funzione. Esempio Esercizio 1 Calcola i seguenti limiti di funzioni continue: 3x 2 2x (a) lim (b) lim 2 x 1 x 3 x 0 x 1 x arcsen e x (d) lim (e) lim x0 x 3 arctgx log 2 x 1 x 1 log x 3 2 (c) lim (f) lim sen 2 x cos 2 x x 0 Limiti di funzioni non continue (limiti immediati) Si tratta di limiti di funzione che nel punto c hanno un punto di discontinuità. Per calcolarli occorre fare riferimento all’andamento del grafico della funzione. (nel file “grafici di funzioni elementari”, tutti i grafici utili al calcolo di questi limiti) Esempio Tenendo conto che il grafico della funzione logaritmo è: Otteniamo Attenzione – Le parentesi quadre stanno ad indicare che l’espressione interna non ha significato dal punto di vista matematico (la funzione logaritmo non è definita nello 0), ma è utile come aiuto nel calcolo. Esercizio 2 Calcola i seguenti limiti immediati di funzioni non continue nel punto c: 1 x 1 arccos x (a) lim cos x (b) lim (c) lim 2 x 1 x 0 x ln x x 1 2 (d) (g) x x arctgx lim ln cos x lim x (e) ex x x 3 (h) lim e lim 2 sen x 1 x (f) (i) x lim x 1 2 x ln x 1 lim arctg ln 3 x x Forma indeterminata Un limite che, dopo una prima “sostituzione”, si presenta nella forma , non può essere risolto immediatamente, ma richiede una procedura particolare. La procedura consiste nel raccogliere a fattore comune la potenza maggiore della numeratore, sia al denominatore. sia al Esempio Se la funzione è algebrica: Si individua la potenza maggiore della x che in questo caso è e si raccoglie sia al numeratore sia al denominatore Si semplifica E si calcola nuovamente il limite tenendo conto che se infinito, tende a zero, come pure , tende ad , ecc se la funzione non è algebrica: Si individua la potenza maggiore che in questo caso è raccoglie sia al numeratore sia al denominatore Si semplifica e si calcola nuovamente il limite tenendo conto che se il denominatore tende ad , la frazione tende a 0 e si Esercizio 3 Calcola i seguenti limiti che si presentano nella forma (a) lim 3x 2 x x 3 (b) (d) lim 1 x2 x 1 x 2 (e) x2 2 lim x x 2 22x 1 lim x x 2 1 (c) 2x 3 2x 1 lim x x 4 2 x 2 3 Forme indeterminate (algebriche) Anche i limiti che, dopo una prima “sostituzione”, si presentano nella forma , non possono essere risolti immediatamente, ma richiedono una procedura particolare. La procedura consiste nello scomporre in fattori irriducibili sia al numeratore, sia al denominatore e semplificare il fattore comune che necessariamente deve comparire. Nel caso di funzioni irrazionali potrebbe essere utile la razionalizzazione del numeratore o del denominatore per mettere in evidenza il fattore da semplificare. Esempio Si scompone il numeratore e il denoominatore Si semplifica il fattore comune e si calcola nuovamente il limite, sostituendo alla Esercizio 4 Calcola i seguenti limiti che si presentano nella forma (a) lim x 2 3x 2 x 1 (b) lim (d) lim 3x 3 3 x 2x 2 x (e) x 3 3x 2 lim 4 x 1 x 3 x 2 2 x 1 x 1 x2 x2 4 x3 8 (c) x2 x 2 x 1 x 3 x 2 3 x 3 (f) x 3 6 x 2 11x 6 lim x 3 x 3 27 lim Forme indeterminate Si tratta normalmente di limiti di funzioni irrazionali che si presentano nella forma: Se il grado di e il grado di sono diversi è possibile risolvere immediatamente il limite, tenendo conto che l’andamento della funzione sarà stabilito dalla funzione di grado maggiore. Se invece le due funzioni hanno lo stesso grado si procede ad una razionalizzazione e si calcola di nuovo il limite. Esempio1 È una forma indeterminata . Si nota che la seconda funzione ha grado maggiore della prima, quindi la seconda funzione determinerà il valore del limite Esempio2 È una forma indeterminata . Questa volta le due funzioni sotto radice sono dello stesso grado, quindi si procede ad una razionalizzazione, moltiplicando numeratore e denominatore per Si calcola il prodotto al numeratore: e si ricalcola il limite: Esercizio 5 Calcola i seguenti limiti che si presentano nella forma (a) (d) lim lim x x x x 1 x 2 x x2 x (b) (e) lim x 2 x lim x 2 x 1 x xx : (c) lim x x 2 1 1 x