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Scritto da Francesco Ristori
Sabato 26 Luglio 2008 23:57
Continua a Villa Imperiale e all'Arena del Mare il ciclo “Ridere d'Agosto ma anche prima...”
organizzato dal Teatro Garage che il 26 Luglio ha portato in scena sul palco della villa di San
Fruttuoso “il Calapranzi” seguito per Conoscere Genova da Francesco Ristori.
Numerosi gli appuntamenti della settimana prossima tra i quali quello di Mercoledì, sempre alla
Villa, con la Compagnia Lunaria Teatro (in questi giorni impegnata anche nell'organizzazione del
ciclo estivo in Piazza S. Matteo) con “Aulularia”.
L'appuntamento principe per la cultura genovese Martedì 11 con il classico dei classici della
genovesità: all'Arena del Mare ci sono “I Manezzi”.
IL CALAPRANZI
(Titolo originale: The Dumb Waiter)
di Harold Pinter (Londra, 10.10.1930 - ...)
Traduzione: Alessandra
Serra
Regia: Lorenzo
Costa e Ivana Monti
Ass. alla Regia: Tommaso Barbato
Ideazione scena: Roberta Agostini
Service Audio – luci: VTA
Ben: Lorenzo
Costa
Gus: Ivana Monti
La comicità dell'inquietudine: questa potrebbe essere la descrizione lapidaria di questo spettacolo
che ha esordito il 10 Luglio scorso a Benevento nell'ambito del Festival “Quattro notti e...più di
luna piena”.
L'inquietudine umana che si racconta in questo classico del teatro contemporaneo è un qualcosa di
sempre attuale, cinquantuno anni fa (quando l'opera è stata scritta) come oggi, ed è tema bello da
affrontare con un sorriso anche in una calda serata d'estate.
I registi e attori Lorenzo Costa e Ivana Monti portano in scena due criminali al soldo di una
organizzazione che comunica con loro in modo spesso indiretto e sempre poco chiaro, chiusi in un
fondo di un edificio, sotto un ristorante apparentemente chiuso in attesa di istruzioni, faccia a faccia
con se stessi, tormentati dall'isolamento, rosi dall'attesa. Va notata soprattutto l'interpretazione di
Ivana Monti che sostiene brillantemente e ritaglia su di se come un perfetto vestito una parte, quella
del più incerto e teso della coppia, Gus, che originariamente era stata concepita come maschile.
Non manca la sorpresa finale che lascia esterrefatti i protagonisti, e probabilmente, lascia di stucco
buona parte del pubblico.
Scarso
Ottimo
Le prossime date sono : 10 ottobre al teatro garage (Genova)
e l'11 teatro Everest (Firenze).