LE FORZE DI MERCATO DELLA DOMANDA E DELL’OFFERTA Domanda e offerta sono le forze che fanno funzionare le economie di mercato e che determinano la quantità venduta di ogni bene e il relativo prezzo di vendita. Domanda e offerta si riferiscono al comportamento di individui che interagiscono in un mercato. Cos’è un mercato? E’ l’insieme dei venditori e dei compratori di un determinato bene o servizio: il gruppo dei compratori determina la domanda mentre quello dei venditori determina l’offerta. I mercati possono avere diverse forme: a volte sono organizzati ( es mercati prodotti agricoli, sono organizzati in un luogo e ad un’ora stabiliti e c’è il banditore che aiuta a determinare il prezzo), altre volte i mercati non sono così organizzati. Ad esempio il mercato dei gelati: venditori sparsi per la città, offrono prodotti diversi, e ogni compratore decide quanto gelato acquistare, in quale gelateria. Consumatori e produttori sono interconnessi, e insieme formano un mercato. Cos’è la concorrenza? La maggior parte dei mercati, che compongono un sistema economico, si trovano all’interno di un sistema concorrenziale. Ogni compratore sa che può scegliere tra diversi venditori e ogni venditore sa che il suo prodotto è simile a quello offerto dagli altri. Il prezzo del gelato e la quantità venduta non sono determinati da un singolo compratore o venditore. Prezzo e quantità venduta sono determinati dall’interazione di compratori e venditori nel mercato. Non tutti i beni e i servizi si scambiano in mercati perfettamente concorrenziali; in alcuni c’è solo 1 venditore, che può quindi determinare il prezzo del proprio prodotto; questo è detto MONOPOLIO. (es. società che forniscono energia elettrica). La legge della domanda e dell'offerta "In un libero mercato, in condizioni di concorrenza perfetta, i prezzi di beni e servizi sono determinati dall'incontro della domanda e dell'offerta" Sembrerà strano, ma questa semplice regoletta è alla base dei movimenti di prezzo che si determinano in tutti i mercati liberi del mondo. Dal prezzo del petrolio al prezzo dell'oro, da quello dei peperoni a quello delle autovetture, da quello dei titoli di Stato a quello delle azioni ....e così via. Semplificando potremmo dire: se un determinato prodotto è venduto (offerta) da molte persone, mentre sono poche quelle interessate ad acquistarlo (domanda), il prezzo di quel prodotto è destinato a diminuire. Al contrario, se molte persone sono interessate ad acquistare un determinato prodotto, mentre sono poche quelle che lo vendono, il prezzo di quel prodotto aumenterà. Per coloro che trovano questo concetto ancora ostico, di seguito riporto alcuni esempi pratici. Perché la regola funzioni è necessario che ci si trovi in un libero mercato e in condizioni di concorrenza perfetta. Se il mercato non è libero, come per esempio quello dei generi di monopolio, la legge non può funzionare. Il prezzo delle sigarette, infatti, è determinato esclusivamente dalle esigenze di cassa dello Stato. Anche nel caso in cui ci si trovi in condizioni di non concorrenza la legge non funziona. Ipotizziamo che tutti i fornitori di telefonia cellulare si mettessero d'accordo di mantenere un unico prezzo, il prezzo, ovviamente non varierebbe. In clima di concorrenza, invece, pur di accaparrarsi nuovi clienti, i suddetti fornitori continuano a "sfornare" offerte sempre più appetibili. In Italia è vietato fare patti atti ad aggirare la concorrenza e a vigilare su questi argomenti è deputata un'apposita commissione "Anti Trust". Alcuni esempi del funzionamento della domanda e dell'offerta Immaginate di voler vendere la Vostra Fiat usata, quotata Euro 5.000, nel quartiere dove risiedete. Immaginate che altre dieci persone vogliono vendere la stessa autovettura con analoghe caratteristiche. Immaginate ancora che nel quartiere solo una persona sia interessata a quel tipo di macchina. In questa circostanza, dove prevale l'offerta (numero dei venditori), la cosa più probabile che accada è che i venditori, se veramente intenzionati a sbarazzarsi del proprio usato, entrano in concorrenza fra di loro e abbassano il prezzo di vendita. 1 Nel caso contrario, dove Voi siete l'unico venditore della macchina e dove vi sono dieci persone interessate a comprarla, saranno gli acquirenti ad entrare in concorrenza e, probabilmente, saranno disposti ad acquistare la Vostra vettura ad un prezzo superiore agli Euro 5.000 di quotazione. Lo stesso meccanismo si innesca quando, per esempio, il raccolto delle zucchine è danneggiato da eventi atmosferici. In questo caso, essendoci meno zucchine in vendita sui mercati, il prezzo salirà. Non vi è mai capitato di vedere per televisione gli agricoltori, in anni di raccolto particolarmente ricco, distruggere parte di detto raccolto? Lo fanno per diminuire l'offerta di prodotto e mantenere così il prezzo ad un livello adeguato. DOMANDA La quantità domandata di un bene è la quantità di quel bene che i compratori sono disposti ed in grado di acquistare. Sono tanti gli elementi che determinano la quantità domandata di un bene. Il più fondamentale è il prezzo. La quantità domandata di gelato aumenta se il prezzo diminuisce, e diminuisce se il prezzo aumenta. Quindi la quantità domandata è inversamente correlata al prezzo. Legge della domanda: a parità di altre condizioni, la quantità domandata di un bene diminuisce all’aumentare del suo prezzo, e aumenta al diminuire del suo prezzo. L’OFFERTA Esaminiamo ora il comportamento dei venditori. La quantità offerta di un bene o servizio è la quantità che i produttori sono disposti e in grado di produrre e vendere. Il ruolo principale è svolto dal prezzo. Quando il prezzo del gelato è elevato, vendere gelati è più redditizio, quindi la quantità offerta è elevata: venditori fanno straordinari, acquistano molte macchina, incrementano manodopera. Se il prezzo invece è basso, venderei gelati è meno redditizio, e i venditori ne producono di meno. Se scende al di sotto di alcuni livelli i venditori decidono addirittura di chiudere, azzerando la quantità offerta. La quantità offerta aumenta all’aumentare del prezzo, e diminuisce al suo diminuire. Quindi la quantità offerta è direttamente correlata al prezzo. La relazione tra prezzo e offerta è la legge dell’offerta. 2