Economia Politica
Appunti delle lezioni
Fabiano Schivardi
testo di riferimento:
Mankiw, Principi di economia,
4°ed., 2007, Zanichelli
Cap 4
I mercati concorrenziali e
la domanda
Inquadramento generale
• Questo capitolo introduce all’analisi del funzionamento dei
mercati concorrenziali. Dopo aver dato le definizioni delle
varie tipologie di mercato, ci concentreremo sul mercato di
concorrenza perfetta e impareremo a costruire la curva di
domanda di mercato di un particolare bene o servizio a
partire dal comportamento dei singoli consumatori.
Obiettivi di apprendimento
• imparare cosa è un mercato concorrenziale
• esaminare da quali fattori è influenzata la domanda di un
bene in un mercato concorrenziale
• distinguere tra movimenti lungo la curva di domanda e
spostamenti della curva di domanda
• costruire la curva di domanda di mercato dalle curve di
domanda dei singoli individui
Le forze di mercato: domanda e offerta
La moderna microeconomia studia la domanda, l’offerta e
l’equilibrio di mercato.
Domanda e Offerta sono le forze che fanno funzionare le
economie di mercato, dalla loro interazione si determina la
quantità venduta e il prezzo di ciascun bene.
I termini domanda e offerta si riferiscono al comportamento dei
compratori e dei venditori e a come essi interagiscono tra di loro
all’interno dei mercati.
Un mercato è un insieme di compratori e venditori di un
particolare bene o servizio, non è necessariamente un luogo
fisico, organizzato bensì un luogo virtuale nel quale
interagiscono i compratori e i venditori.
I compratori determinano la domanda: decidono quanto
acquistare di quel bene e da chi.
I venditori determinano l’offerta: decidono il prezzo (o la
quantità) del bene da vendere.
Tipi di mercato
Esistono varie tipologie di mercato a seconda della numerosità dei compratori e
venditori e delle caratteristiche dei prodotti.
Concorrenza perfetta
I prodotti sono omogenei (perfetta sostituibilità dei beni)
Ci sono numerosi compratori e venditori che devono accettare il prezzo di
mercato come dato (price takers)
L’informazione è perfetta per tutti gli agenti
Monopolio
Un solo venditore, controlla il prezzo
Oligopolio
Pochi venditori con prodotti omogenei
Non sempre la concorrenza è aggressiva, possono esserci fenomeni di
collusione
Concorrenza monopolistica
Molti venditori
Prodotti leggermente differenziati
Ogni venditore può stabilire in una certa misura il prezzo del proprio prodotto
Ci concentriamo sulla concorrenza perfetta vista come paradigma di riferimento.
Vogliamo capire come funziona e quali sono i suoi vantaggi per il benessere
della collettività, al di là del suo grado di aderenza alla realtà.
La domanda
La quantità domandata è l’ammontare di un bene che i
compratori sono disposti e in grado di acquistare.
Le determinanti della domanda individuale
1) Prezzo di mercato
la domanda di un bene è negativamente correlata al prezzo: se
il prezzo aumenta la quantità domandata diminuisce e
viceversa: legge della domanda
2) Reddito del consumatore
se il reddito individuale aumenta la domanda aumenta (questo
è ciò che avviene di solito per i beni normali);
ma esistono anche i beni inferiori per i quali la quantità
domandata diminuisce all’aumentare del reddito (es. autobus
rispetto all’auto privata)
3) Prezzo degli altri beni: Sostituti e Complementari
se i due beni sono sostituti allora una diminuzione del prezzo di
un bene determina una riduzione della domanda dell’altro bene
(esempio: maglioni/felpe; prosciutto/salame; cinema/discoteca).
se i due beni sono complementari allora una diminuzione del
prezzo di un bene determina un aumento della domanda
dell’altro bene (esempio benzina/auto; computers/monitors).
4) Gusti o Preferenze individuali
se vado matto per la pizza ne consumerò di più a parità delle
altre condizioni
5) Aspettative
le aspettative sul futuro possono condizionare le scelte odierne.
Ad esempio: l’aspettativa della diminuzione del prezzo di un
bene fa rimandare il suo acquisto.
Tabella di domanda
Concentriamoci adesso sul prezzo del bene che è certamente il fattore più importante
che influenza la domanda e ipotizziamo che tutte le altre determinanti della domanda
rimangano costanti (ipotesi ceteris paribus)
Ceteris paribus significa che tutte le variabili oltre quella oggetto di studio sono
ipotizzate costanti
La tabella di domanda indica le quantità che il singolo consumatore domanda per
ciascun prezzo
Prezzo in
euro
Quantità
domandata da
Francesco(fette di
pizza)
0,2
12
0,5
10
1
8
1,5
6
2
4
2,5
2
3
0
Ad esempio: se il prezzo è 1 euro Francesco domanda 8 fette di pizza; se il
prezzo aumenta a 2 euro Francesco diminuisce la quantità di pizza domandata
che diventa pari a 4 fette.
Curva di domanda di Francesco
Prezzo
delle fette
di pizza
€3.00
2.50
2.00
1.50
Prezzo
in euro
Quantità
domandata da
Francesco (fette
di pizza)
0
12
0,5
10
1
8
1,5
6
2
4
2,5
2
3
0
1.00
0.50
0 1
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Quantità di
fette di
pizza
Domanda di mercato
Domanda di mercato si riferisce alla somma di tutte le
domande individuali per un particolare bene e servizio.
Per semplicità ipotizziamo che il mercato sia composto da
solo 2 consumatori, Francesco e Maria, ciascuno dei quali ha
la sua curva di domanda individuale che sarà diversa a causa
di differenze nel reddito, gusti ecc.
Graficamente, la curva di domanda di mercato sarà data della
somma orizzontale delle domande individuali
Domanda di mercato ottenuta come somma orizzontale
Francesco
P
Maria
P
3
3
2,5
2,5
2
2
1,5
1,5
1
1
0,5
0,5
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Q
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Domanda di mercato
P
3
2,5
2
1,5
1
0,5
1
2
3
4
5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19
Q
3+4
Q
Variazioni della quantità domandata
Prezzo
fette di
pizza
€4.00
C
Un aumento del prezzo
delle pizze provoca un
movimento lungo la
curva.
A
€2.00
D1
0
12
20
Quantità di fette di
pizza
Variazioni della
domanda
Prezzo dei
gelati
Uno spostamento della curva di domanda
causato da una variazione nelle determinanti
della domanda diverse dal prezzo (reddito,
prezzi altri beni, gusti, aspettative,
numero dei consumatori)
Aumento della
domanda
(perchè fa molto
caldo)
Ad ogni prezzo
aumenta la quantità
domandata di gelato
Diminuzione
della
domanda
(perchè il reddito
diminuisce)
0
D3
D2
D1
Quantità di
gelati
Reddito dei consumatori
Beni normali
Prezzo
€3.00
2.50
.. fa aumentare
la domanda
2.00
Un aumento
del
reddito...
1.50
1.00
0.50
D1
0 1
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
D2
Quantità
Reddito dei consumatori
Beni inferiori (esempio: autobus)
Prezzo del
biglietto
dell’autobus
€3.00
Un aumento
del reddito..
2.50
2.00
1.50
.. fa diminuire
la domanda
Il consumatore è più ricco,
sostituisce il bene inferiore
(autobus) con altro (auto
privata) a parità del prezzo
1.00
0.50
D2
0 1
D1
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Quantità di
corse in
autobus
Provvedimenti per ridurre il consumo di un bene
Es.: Sigarette
Informazione sui danni del fumo o imposta?
L’informazione modifica
le preferenze (a parità di prezzo
il consumo diminuisce
Un’imposta fa aumentare il
prezzo (la curva di domanda non
si sposta). Spostamento lungo
la curva
prezzo
4.0
2.0
2.0
10
20
quantità
12
20