CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE II prova parziale di FISICA, 10 Giugno 2005 1) Un cubo di lato L = 20 cm viene immerso in acqua. Il cubo galleggia con i 2/3 del suo volume immerso. Si determinino: a) la densità C del materiale di cui è costituito il corpo; b) l’intensità Fapp della forza che deve essere applicata dall’esterno per mantenere il corpo completamente immerso in acqua. 2) Un gas perfetto monoatomico costituito da n=2 moli compie la seguente trasformazione ciclica: A B: espansione isobara a pressione pA= 3 atm da VA= 1 litro a VB=2 litri; B C: trasformazione isocora da pB a pC= 1 atm; C D: compressione isoterma da VC a VD = 1 litro; D A: trasformazione isocora da pD a pA = 3 atm. Si svolgano i seguenti punti: a) si disegni nel piano pV la trasformazione ciclica, si determinino per gli stati A, B, C e D le variabili termodinamiche (P,V,T) e si calcoli il lavoro W svolto dal gas; b) si determino per i quattro rami della trasformazione e per l’intero ciclo la variazione Eint di energia interna ed il calore Q scambiato. [Nota: R= 8.31 J/Kmole =0.082 l atmo /Kmole] 3) Due piani infinitamente estesi sono posti a distanza d = 20 cm. I piani sono elettricamente carichi con carica opposta e densità di carica superficiale uniforme, pari, in valore assoluto, a = 20 nC/m2. Una pallina di massa trascurabile e carica positiva q = +1 nC è mantenuta in equilibrio tra i due piani mediante un filo isolante di lunghezza L = 10cm, vincolato al piano carico positivamente, come mostrato in figura. Si svolgano i seguenti punti (trascurando gli effetti della forza gravitazionale): a) si determinino il campo elettrico E fra i due piani e la tensione T del filo, specificando per entrambi il modulo, la direzione ed il verso; b) Si supponga di tagliare il filo: calcolare il lavoro fatto dalla forza elettrostatica per portare la pallina dal punto di equilibrio precedente sino alla lamina di carica negativa. [Nota: 0 = 8.85 10-12 C2/Nm2] SCRIVERE IN MODO CHIARO GIUSTIFICARE BREVEMENTE I PROCEDIMENTI SOSTITUIRE I VALORI NUMERICI SOLO ALLA FINE RIPORTARE SEMPRE LE UNITA` DI MISURA SOLUZIONE ESERCIZIO 1 a) Perché il corpo galleggi sull’acqua si deve avere equilibrio fra la forza peso Fg e la spinta di Archimede FA Fg FA 0 Proiettando l’equazione vettoriale precedente su un asse y di riferimento, verticale ed orientato dal basso verso l’alto, si ottiene Fg FA 0 Mentre la forza peso agisce su tutta la massa m del corpo, la spinta di Archimede agisce solo sulla massa mf di fluido spostato mg m f g CV g H O V f g H O 2 2 2 V g 3 da cui si ricava C 2 2 kg kg H 2O 10 3 3 667 3 3 3 m m b) Perché il corpo rimanga sommerso completamente in acqua è necessario applicare una forza Fapp diretta verticalmente verso il basso tale che Fapp Fg FA 0 Fapp Fg FA 0 da cui si ricava Fapp FA Fg m f g mg (m f m) g In questo caso la massa di fluido spostato corrisponde al volume occupato dall’intero corpo, ora completamente immerso: Fapp (m f m) g ( H 2OV CV ) g ( H 2O C )Vg 2 1 H 2O ) L3 g H 2O L3 g 3 3 1 kg m 10 3 3 (0.2m) 3 9.8 2 26 N 3 m s ( H 2O SOLUZIONE ESERCIZIO 2 a) La trasformazione compiuta dal gas è il ciclo rappresentato in figura. Per ogni stato le variabili termodinamiche (p,V,T) si possono determinare utilizzando l’equazione di stato dei gas perfetti: stato A: p AV A 3 10 5 N / m 2 10 3 m 3 p A 3 atm, V A 1 litro 10 m , TA 18 K nR 2 8.31 J / Kmole stato B: p V 3 10 5 N / m 2 2 10 3 m 3 p B p A 3 atm, VB 2 litri 2 10 3 m 3 , TB B B 36 K nR 2 8.31 J / Kmole stato C: pCVC 1 10 5 N / m 2 2 10 3 m 3 3 3 pC 1 atm, VC VB 2 litri 2 10 m , TC 12 K nR 2 8.31 J / Kmole stato D: nRT D 2 8.31 J / Kmole 12 K TD TC 12 K , VD V A 1 litro 10 3 m 3 , p D 2 10 5 N / m 2 2 atm 3 3 VD 10 m 3 3 Il lavoro svolto dal gas durante l’intero ciclo è pari all’area racchiusa dalla curva nel piano pV: C C V nRT D dV p A (VB V A ) nRT D ln C V VD D WTOT p A (VB V A ) pdV p A (VB V A ) D 3 10 N / m 10 3 m 3 2 8.31 J / Kmole 12 K ln2 3 10 2 J 138 J 162 J 5 2 Il lavoro è positivo, infatti il ciclo è percorso in senso orario. b) Le quantità Eint, Q e W relative a ciascun ramo del ciclo si possono calcolare applicando il primo principio della termodinamica: Eint Q W , e ricordandosi che cV 3 R 2 e cp 5 R 2 Trasformazione AB (isobara): 5 Q AB nc p (TB T A ) 2( 8.31J / Kmole) 18K 747.9 J 2 W AB p A (V B V A ) 3 10 5 N / m 2 10 3 m 3 300 J E AB Q AB W AB 448 J Trasformazione BC (isocora): il gas non compie lavoro, dato che il volume rimane costante 3 QBC ncV (TC TB ) 2( 8.31J / Kmole) 24 K 598.3J 2 WBC 0 E BC QBC 598J Trasformazione CD (isoterma): non ho variazione di energia interna, dato che la temperatura è costante ECD QCD WCD 0 D nRTC V dV nRTC ln C nRTC ln 2 2 (8.31J / moleK ) 12 K ln 2 138.2 J V VD C QCD WCD Trasformazione DA (isocora): il gas non compie lavoro, dato che il volume rimane costante 3 QDA ncV (T A TD ) 2( 8.31J / Kmole) 6 K 149.6 J 2 WBC 0 E BC QBC 150 J Intero Ciclo: l’energia interna non cambia dato che lo stato finale è uguale allo stato iniziale, quindi il calore totale scambiato è pari al lavoro svolto dal gas, calcolato al punto a): ETOT QTOT WTOT 0 QTOT WTOT 162 J Si noti che: ETOT E AB E BC E CD E DA 0 QTOT Q AB QBC QCD QDA 162 J WTOT W AB WBC WCD WDA 162 J SOLUZIONE ESERCIZIO 3 a) Nella regione interna alle due lamine piane infinite il campo elettrico è diretto perpendicolarmente alle due lamine piane, con verso uscente dalla lamina positiva, ed intensità costante, ossia: E i 0 20 10 9 C / m 2 2.26 10 3 N / C 8.85 10 12 C 2 /Nm 2 ove i indica il versore associato all’asse x, come mostrato in figura. All’equilibrio la tensione T del file è uguale ed opposta alla forza elettrostatica Fe qE ossia T qE q i 10 9 C 0 20 10 9 C / m 2 i (2.26 10 6 N ) i 12 2 2 8.85 10 C /Nm b) Il lavoro fatto dalla forza elettrostatica Fe, costante, è dato da: L Fe s q (d L) 10 9 C 0 20 10 9 C / m 2 (0.2 0.1)m 2.26 10 7 J 8.85 10 12 C 2 /Nm 2