UNA PROVA CITOLOGICA DELL’ESISTENZA DEL CROSSING OVER I cromatidi fratelli sono identici, quindi è impossibile discriminare quelli che sono stati coinvolti in un crossing over da quelli non coinvolti, osservando le cellule al microscopio. L’unico modo per distinguerli potrebbe essere una differenza strutturale visibile tra i due membri di una coppia di cromosomi omologhi. E’ proprio in questo modo che, nel 1931 (circa 20 anni dopo l’ipotesi di Morgan), Curt Stern dimostrò citologicamente l’esistenza di uno scambio tra cromosomi omologhi in cellule animali utilizzando come organismo modello Drosophila melanogaster e, contemporaneamente, Harriet Creighton e Barbara McClintock giunsero ad una conclusione analoga utilizzando come organismo modello il mais (Zea mays). Stern utilizzò una femmina di Drosophila con due cromosomi X strutturalmente e geneticamente differenti. DIFFERENZE STRUTTURALI: Un cromosoma X era più corto ed uno più lungo del normale. Il cromosoma X più piccolo aveva perso un frammento del suo braccio lungo a causa di una traslocazione con il piccolo cromosoma 4 (autosoma), mentre il cromosoma X più lungo aveva guadagnato un frammento sul suo braccio corto a causa di una traslocazione con il cromosoma Y. (RICORDA CHE IN DROSOPHILA LA DETERMINAZIONE DEL SESSO NON DIPENDE DALLA PRESENZA DEL CROMOSOMA Y!) DIFFERENZE GENETICHE: Il cromosoma X suddiviso in due parti conteneva in una di esse il gene recessivo carnation (c) che, in omozigosi, determina il colore dell’occhio rosso rubino, e il gene dominante Bar (B) che riduce le dimensioni dell’occhio. L’altro cromosoma X, quello con un frammento di cromosoma Y traslocato, presentava i due alleli selvatici: C e b. I DUE CROMOSOMI X DI QUESTA FEMMINA ERANO DISTINGUIBILI DAL PUNTO DI VISTA GENETICO E DA QUELLO CITOLOGICO. Questa femmina venne incrociata con un maschio carnation (c) e forma dell’occhio normale (b). Cerchiamo di schematizzare l’incrocio: c B P c b C b c B c b C b c b C B gameti Non coinvolti nel crossing over F1 femminile c B c b Coinvolti nel crossing over C b c b Cromosomi non coinvolti nel crossing over fenotipo carnation-bar selvatico-selvatico c b c b C B c b Cromosomi coinvolti nel crossing over carnation-selvatico selvatico-bar Stern analizzò solo la progenie femminile dell’incrocio. Sulla base del fenotipo presentato rispetto ai due caratteri, egli ne predisse la configurazione citologica. Effettivamente, l’analisi citologica di questa progenie femminile risultò in accordo con le previsioni fatte, dimostrando che i cromosomi omologhi possono scambiarsi materiale genetico.