Teatro Regio di Parma sabato 17 maggio 2014 ore 20.00 turno A

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Teatro Regio di Parma
sabato 17 maggio 2014 ore 20.00 turno A
domenica 18 maggio 2014 ore 20.00 turno B
BALLETTO DI MARIBOR
Direttore artistico EDWARD CLUG
GISELLE
Coreografia RAFAEL AVNIKJAN da JEAN CORALLI, JULES PERROT, MARIUS PETIPA
Libretto VERNOY DE SAINT-GEORGES, TÉOPHILE GAUTIER, JEAN CORALLI
Musica ADOLPHE ADAM
Scene SNG MARIBOR - Costumi LUCA DALL’ALPI - Luci PASCAL MÉRAT
Solisti e ensemble del BALLETTO DI MARIBOR
PRIMA NAZIONALE
Personaggi
Giselle
Albrecht
Hilarion
Bertha, madre di Giselle
Wilfred, scudiero di Albrecht
Duca di Curlandia
Bathilde, promessa sposa di Albrecht
Myrta (regina delle Villi)
Pas de deux dei contadini
Amiche di Giselle
Valtzer
Abitanti del villaggio (contadine)
Abitanti del villaggio (contadini)
Villi (II Atto)
Due Villi ( Zulme e Moyne)
Dame di corte (I atto)
Interpreti
Catarina De Meneses
Anton Bogov
Sergiu Moga (17), Jan Sitze Luske (18)
Marina Krasnova
Vadim Kurgajev
Marin Turcu
Tanja Baronik
Olesja Hartmann
Tetiana Svetlična, Omaki Yuya
Tijuana Križman- Hudernik, Branka Popovici,
Blaga Stojčeva, Hristina Stojčeva, Asami Nakashima,
Olesja Hartmann
Tijuana Križman-Hudernik, Branka Popovici,
Blaga Stojčeva, Hristina Stojčeva, Asami Nakashima, Olesja
Hartmann, Adriana Cioata, Metka Masten,
Ines Uroševič, Pia Clug, Klavdija Stanišič, Lara Maher
Cleopatra Purice, Helena Klasič, Adriana Cioata, Mihaela
Matis, Pia Clug, Metka Masten, Ines Uroševič,
Klavdija Stanišič, Iva Jajčevič
Vasilij Kuzkin, Mircea Golescu, Gabriel Marin, Cristian
Popovici, Stefan Banica, Tiberiu Marta Demetrius King,
Gaj Žmavc, Aleks Šišernik
Branka Popovici, Blaga Stojčeva, Hristina Stojčeva, Asami
Nakashima, Adriana Cioata, Metka Masten,
Ines Uroševič, Pia Clug, Klavdija Stanišič, Cleopatra Purice,
Helena Klasič, Mihaela Matis, Eva Mlakar Poštrak, Lara
Maher, Iva Jajčevec, Neja Hrastar, Ema Perič, Lara Lončarič
Tetiana Svetlična, Tijuana Križman-Hudernik
Iva Jajčevec, Neja Hrastar,
Ema Perič, Lara Lončarič
GISELLE
Atto I. Un villaggio in autunno, durante il Medioevo. Gli abitanti si preparano per la festa del raccolto. Il
guardiacaccia Hilarion è innamorato della bella Giselle, sta per bussare alla sua porta quando si accorge
dell’arrivo di qualcuno. Entrano due uomini: il Conte Albrecht ed il suo scudiero Wilfred. Anche Albrecht è
innamorato di Giselle e si è travestito da Loys, un giovane contadino.
Appare Giselle che danza con gioia, aspettando l’arrivo di Loys, Albrecht entra in scena e i due innamorati
danzano insieme. Irrompe Hilarion, geloso della loro unione. Entrano gli abitanti del villaggio e iniziano a
danzare. Bertha, la madre di Giselle, riporta la figlia a casa. Hilarion vorrebbe avvertire Giselle che qualcuno
la sta ingannando, ma il corno annuncia la venuta di qualcuno, si nasconde nella casa di Albrecht.
Arriva un gruppo di nobili, tra cui il Duca di Curlandia e sua figlia Bathilde, promessa sposa di Albrecht. Gli
abitanti del villaggio offrono loro ristoro. Giselle rimane incantata da Bathilde, mentre Bathilde apprezza la
danza di Giselle e le regala una preziosa collana. Nella casa di Albrecht, Hilarion ha trovato la spada del
Conte Albrecht con lo stemma del suo casato e la mostra a Giselle come prova del suo inganno, lei è
disperata. Distrutta dal dolore, Giselle prende la spada di Albrecht lasciata a terra e si colpisce dritta al
cuore. Albrecht corre da lei per fermarla, ma è troppo tardi, Giselle muore. Mentre il guardiacaccia piange e
si inginocchia davanti a Giselle, Albrecht impugna la spada e cerca di vendicare la morte di Giselle. Wilfred
lo ferma in tempo. Albrecht viene sopraffatto dal dolore.
Atto II. Una foresta, di notte. Arrivano tre cacciatori per riposare, si siedono in riva al lago e Hilarion si
unisce a loro. Sanno che le Villi regnano nella foresta e temono che il luogo sia maledetto. Hilarion,
consapevole che la tomba di Giselle si trova nei paraggi, è inquieto. Appare una figura velata: è Myrtha,
Regina delle Villi. Le Villi danzano intorno alla tomba di Giselle, lei appare e danza con loro. Arriva Albrecht
per fare visita alla tomba dell’amata, rimpiangendo la sua tragica morte. Appare Giselle, Albrecht crede si
tratti di una visione, i due danzano insieme. Hilarion rientra in scena, le Villi dopo averlo accerchiato, lo
gettano nel lago. Ora anche Albrecht è destinato alla stessa terribile sorte del guardiacaccia, ma l’ombra di
Giselle interviene per proteggere il suo amore, Albrecht è salvo. Si fa giorno e le Villi perdono il loro potere.
Anche Giselle svanisce e i due innamorati si separano per sempre. Albrecht, addolorato, si inginocchia sulla
tomba di Giselle, sapendo che non la rivedrà mai più.
La genesi. Sfogliando il "De l'Allemagne" del poeta tedesco Heinrich Heine, Théophile Gautier, autorevole
scrittore francese, rimase attratto dalla leggenda delle Wilis, spiriti della tradizione slava. Nel 1841 iniziò a
scrivere di suo pugno un balletto, ispirato dall’ammirazione per la ballerina Carlotta Grisi e che intitolò Les
Wilis. Inizialmente titubante, all'Opéra National de Paris Gautier incontrò l’amico drammaturgo Jules-Henri
Vernoy de Saint-Georges, a cui presentò con successo la sua intenzione. Insieme scrissero il libretto
definitivo, immediatamente accettato all'Opéra National de Paris. Ad Adolphe-Charles Adam, all’epoca
molto affermato, il compito di musicare l’opera. Individuare il coreografo fu più difficoltoso. L’Opéra,
infatti, assegnò l’incarico a Jean Coralli, mentre gli autori preferivano Jules Perrot, compagno di Carlotta
Grisi. La scelta ricadde su Coralli ma fu Perrot, di nascosto e senza compenso, a curare i passi della ballerina.
All'Opéra National de Paris, il 28 giugno del 1841, Carlotta Grisi si esibì per la prima volta in Giselle, insieme
a Lucien Petipa nel ruolo di Albrecht. Fu un successo.
IL BALLETTO DI MARIBOR
Il Balletto di Maribor è la principale compagnia di balletto in Slovenia e presenta un repertorio classico,
neoclassico e contemporaneo. Il Balletto fa parte del Teatro Nazionale Sloveno che è la più grande istituzione
culturale e artistica in Slovenia. Fondato dal Governo della Repubblica slovena è organizzato in quattro unità:
Prosa, Opera, Balletto e Festival di Teatro di Maribor. Il Teatro è composto da cinque palcoscenici e presenta
ogni anno circa quaranta rappresentazioni con una media di 200.000 spettatori l’anno.
Il primo balletto, Možiček di Josip Ipavec fu presentato nel 1926. La compagnia di balletto professionale fu
fondata nel 1945, subito dopo la seconda guerra mondiale e il primo balletto a serata intera, Coppélia di Léo
Delibes, fu presentato nel 1949.
Alla direzione del Balletto di Maribor si sono susseguiti coreografi e danzatori, uno dei più influenti è stato Iko
Otrin che ha diretto la compagnia per lungo tempo, seguito da Edi Dežman e Liljana Keča Rošker.
Nel 2003 il ballerino e coreografo Edward Clug assume la direzione della compagnia. Le sue
creazioni Tango, Lacrimas, The Architecture of Silence, Radio and Juliet, Watching Others, Hommage à
Stravinsky hanno segnato l’inizio di una nuova tendenza postmoderna della compagnia contribuendo
notevolmente alla sua crescita artistica lanciando il Balletto di Maribor sulla scena europea e internazionale.
La compagnia si è esibita nei maggiori Festival internazionali, tra questi: Jacob's Pillow Dance Festival (USA), The
Stars of the white nights Festival al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, Festival of Firsts di Pittsburgh, Arts
Festival di Singapore, Biarritz Festival in Francia, Dance Festival di Tel Aviv, Sintra Festival in Portogallo, Festival
Des Arts de Saint-Sauveur (Canada) e l’International Dance Festival di Seul (Corea).
RAFAEL AVNIKJAN
Coreografo
Nato a Tbilisi, Georgia. Diplomatosi all’Accademia di Balletto di Tbilisi nel 1970, ha iniziato la sua carriera di
ballerino al Teatro d’Opera e Balletto di Tbilisi. Due anni dopo su invito del Ministero della Cultura Armeno entra
a far parte del Teatro dell’Opera di Yerevan, dove ha danzato i ruoli principali in diversi balletti classici e moderni
come Il lago dei cigni, Giselle, La fille mal gardée,Spartacus, Gajane, La Pavana del moro, Don Chisciotte, Lo
Schiaccianoci, La Bella addormentata, Paquita, Romeo e Giulietta. In seguito ha completato i suoi studi
pedagogici presso il GITIS (Università Russa di Arti Teatrali) di Mosca e ha insegnato all’Accademia di Balletto di
Yerevan per i successivi sedici anni. Nel 1991 ha ricoperto il ruolo di Maître de Ballet presso il Teatro Nazionale
di Bratislava, per cui ha allestito i seguenti balletti: Il lago dei cigni (1991), La fille mal gardée (1992), Don
Chisciotte (1994), Paquita (1997), Giselle (1999). È stato Maître de Ballet ospite in diverse compagnie all’estero:
a Zurigo, alla Volksoper di Vienna e in Francia. Ha messo in scenaDon Chisciotte, Le Spectre de la
rose, Paquita per il Balletto del Teatro Nazionale di Moravia e di Slesia e Don Chisciotte per il Teatro di Stato di
Košice. Negli ultimi dieci anni ha lavorato come coreografo e Maître de Ballet ospite in Giappone, a Parigi, nei
Paesi Bassi e negli Stati Uniti. Attualmente è Maître de Ballet presso la Scuola del Balletto di Basilea.
Recentemente è stato insignito della “Medaglia Anna Pavlova” per l’insegnamento e per risultati artistici
nell’ambito del balletto classico. Per il Balletto di Maribor ha già allestito La Bayadére.
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