Prevenire e combattere razzismo, xenofobia e
intolleranza_Area: stati membri EU e altri
Scadenza: 7 novembre 2017
Bando volto a prevenire e combattere razzismo, xenofobia e
ogni forma di intolleranza
Scadenza
7 novembre 2017
Territorio a
cui è rivolto
28 Stati membri UE, Islanda e Liechtenstein.
Chi eroga il
contributo
Commissione Europea
Finanziamento
€ 4.000.000,00
complessivo
Contributo
per singolo
progetto
Il cofinanziamento europeo copre un massimo dell’ 80% dei costi
totali eleggibili del progetto. Il contributo minimo per progetto è di
€ 75.000,00.
Possono partecipare enti pubblici e privati stabiliti nei paesi
partecipanti al programma e organizzazioni internazionali. Soggetti a
scopo di lucro possono presentare domanda solo se in partenariato
A chi è rivolto
con enti pubblici o privati no-profit. I progetti possono essere
nazionali o transnazionali. Il consorzio deve essere composto da
almeno 2 organizzazioni.
Che cosa
finanzia
Il bando è finalizzato a sostenere progetti per prevenire e combattere
razzismo, xenofobia e altre forme di intolleranza. Le proposte
possono esplorare l’ utilizzo di tutti gli strumenti disponibili,
implementare forme di cooperazione tra autorità nazionali,
organizzazioni non governative, comunità e organismi internazionali
e sono incoraggiate a svilupparsi su un approccio olistico al
problema.
I progetti sostenuti dovranno rivolgersi a:
- prevenzione e lotta all’ antisemitismo
- prevenzione e lotta all’ islamofobia e all’ intolleranza verso i
musulmani
- prevenzione e lotta alla xenofobia e all’ odio verso i migranti
- prevenzione e lotta a qualunque altra forma di intolleranza, quali
omofobia, transfobia, antigipsismo, afrofobia, crimini d’ odio contro
persone con disabilità.
Le attività finanziate riguarderanno:
- apprendimento reciproco e scambio di buone pratiche tra Stati
membri, al fine di sviluppare le capacità delle autorità nazionali e dei
professionisti di trasferire, adattare ai diversi contesti nazionali e
garantire sostenibilità a strumenti, misure e politiche in materia;
- sviluppo di strumenti e pratiche per migliorare la risposta ai
fenomeni di razzismo e intolleranza, inclusi anche i mezzi del diritto
penale. Per esempio: sviluppo di protocolli, toolkit pratici, sistemi e
programmi IT, materiale educativo, formazione e piani d’ azione per
supportare il lavoro delle autorità competenti nei seguenti settori:
applicazione del diritto e della giustizia penale, non-discriminazione,
educazione, cultura, sport, inclusione sociale e integrazione;
- sostegno alle vittime di crimini d’ odio e incitamento all’ odio e
promozione della denuncia di tali fenomeni. Sono particolarmente
accolti i progetti che favoriscono l’ implementazione della direttiva
2012/29/EU che istituisce norme minime in materia di diritti,
assistenza e protezione delle vittime di reato, così come i progetti che
mirano alla costruzione di fiducia tra autorità nazionali (come
polizia, autorità sanitarie, personale educativo, ecc) e gruppi o
comunità rilevanti, anche attraverso la creazione di accordi o
partnership formali e informali. Altrettanto graditi saranno i progetti
sul miglioramento dei tassi di segnalazione dei crimini d’ odio e
incitamento all’ odio;
- rafforzamento della cooperazione tra attori chiave attraverso la
creazione di partnership multi-ente e multisettoriali finalizzate a
perseguire gli obiettivi del bando. In particolare, saranno valutati
positivamente i progetti che coinvolgono la società civile o
organizzazioni basate sulla comunità;
- attività formative e di sviluppo di capacità indirizzate ad autorità ed
enti pubblici di diversi settori (giustizia, applicazione della legge,
educazione e cultura, sanità, sport, inclusione sociale) e ad attori non
statali come professionisti legali, organizzazioni della società civile,
leader di comunità, ecc;
- attività per la creazione di una maggiore comprensione
interculturale e interreligiosa e per la costruzione di coesione tra
comunità. Questo può includere per esempio la creazione di network
o spazi di dialogo e scambio, attività di sensibilizzazione,
empowerment delle comunità e dei loro leader, iniziative per i
giovani, progetti per lo sviluppo del senso di appartenenza anche
attraverso le arti;
- attività di disseminazione e sensibilizzazione volte a stimolare un
dibattito pubblico meglio informato sui temi del razzismo, xenofobia
e intolleranza, creando narrazioni positive e combattendo pregiudizi
e stereotipi, possibilmente attraverso un approccio partecipativo.
Sito web
http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/
opportunities/rec/topics/rec-rrac-raci-ag-2017.html
Documenti
È necessario inviare la candidatura online attraverso il Participant
Portal
http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/home.html
Consulenza
Banco Popolare, nel suo impegno per il non profit, mette a
disposizione i propri esperti per individuare le soluzioni migliori per
andare a completare la copertura finanziaria del progetto partecipante
ad un bando.
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