APPUNTI DI SISTEMI : studio di un sistema di 1° ordine con Eulero proff. Utizi- Messina Lo studio di un sistema di 1° ordine si riconduce quasi sempre allo studio di una equazione differenziale. Essa si presenta nella seguente forma: du (t ) u (t ) v(t ) dt (1) = costante di tempo u(t) = uscita del sistema v(t) = ingresso del sistema Come si chiama e cosa indica du (t ) ? dt Si chiama derivata dell’uscita rispetto al tempo e indica la differenza tra due valori della funzione u(t) ossia la differenza tra il valore assunto in un certo istante e quello precedente per dt che tende a zero. (differenza infinitesima). Come si risolve l’equazione differenziale (1)? Il metodo più semplice per risolvere questa equazione differenziale di 1° ordine è il metodo di Eulero. Questo metodo consente di sostituire l’equazione differenziale con una equazione di differenze finite in un determinato intervallo di tempo. 1° passo Sostituiamo il simbolo della derivata (d) con il simbolo delle differenze finite () perché il foglio elettronico è in grado di interpretare differenze finite e non infinitesime. du (t ) u (t ) v(t ) dt u (t ) u (t ) v(t ) t 2° passo Si sceglie il passo t circa 10 volte minore della costante di tempo . Il numero di istanti di tempo in cui si valuta il valore dell’uscita è dato da: n t f t0 t dove tf è l’istante finale e t0 l’istante iniziale. 3° passo Si sostituisce a u u ui 1 ui Dove ui è il valore dell’uscita nell’istante generico (i) e ui+1 l’istante successivo. Si ottiene quindi: 4° passo ui 1 ui u i vi t Si risolve l’equazione rispetto ui+1 e si ottiene: ui 1 ui vi ui t ui 1 vi ui t ui 5° passo Si stila la tabella nella quale si calcolano i valori dell’uscita per gli istanti di tempo definiti in base alle condizioni iniziali. Supponiamo di voler studiare il sistema nell’intervallo di tempo 0-50s e di aver scelto come passo t = 5s si ottiene un numero di istanti di tempo pari a : n t f t0 t 10 Tabella valori Nella prima colonna inseriamo gli istanti generici (i), nella seconda colonna gli istanti di tempo in cui si vuole studiare l’uscita u(t) e nella terza colonna si inserisce la formula dalla quale si ottiene il valore della u(t) nel corrispondente istante. i (contatore) - t 0 0 5 u1 10 u2 2 15 u3 3 20 u4 4 25 u5 5 30 u6 6 35 u7 7 40 u8 8 45 u9 9 50 u10 1 u(t) u0 =0 vi u0 vi u1 t u0 t u1 vi u 2 t u 2 vi u 3 vi u 4 vi u5 t u3 t u 4 t u5 vi u6 t u6 vi u7 t u7 vi u 8 vi u 9 t u8 t u9 6° passo Con Excel si crea il grafico che indica l’andamento della u(t) rispetto al tempo. selezionando la colonna del tempo e quella della u(t) .Supponendo una costante di tempo pari a = 50s e una vi = 10V si ottiene: andamento u(t) 7 6 u(t) 5 4 3 2 1 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 A t 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 B u(t) 0 1 1,9 2,71 3,439 4,0951 4,68559 5,217031 5,695328 6,125795 6,513216 10 20 30 tempo u1 vi u0 40 t u0 = 50 60 10 0 5 0= 1 50 La formula viene inserita nella cella B3 e poi trascinata fino alla cella B12 STUDIO DI UN SISTEMA DI 1° ORDINE RC SOLLECITATO DA UN GRADINO Il modello iconico di un circuito RC rappresentato. sollecitato da un gradino di ampiezza E viene così 0V per t < 0 5V per t ≥ 0 Nell’ istante t = 0 la differenza di potenziale ai capi del condensatore è uguale a zero, Vc = 0, e nel E circuito circola una corrente limitata dalla sola resistenza R, avente intensità I = . R Negli istanti successivi all’ istante iniziale la corrente comincia a caricare il condensatore e di conseguenza ai suoi estremi si manifesta una differenza di potenziale proporzionale alla sua carica Q. Questo fenomeno comporta una diminuzione dell’intensità della corrente e quindi della tensione VR agli estremi del resistore. La tensione Vc invece cresce lentamente a causa della carica Q spostata. Il processo di carica continua fino a quando la tensione Vc agli estremi del condensatore non eguaglia in valore assoluto la forza elettromotrice del generatore Vc = E Per studiare tale sistema è necessario determinare il suo modello matematico partendo dalla legge di Ohm, per la quale risulta: E R i(t ) vc (t ) (1) E ricordando che la corrente nel condensatore vale: i (t ) C dvc (t ) dt (2) Sostituendo la (2) nella (1) si otterrà il modello matematico del sistema: E R C dvc (t ) vc (t ) dt E dv c (t ) vc (t ) dt Modello matematico Il modello matematico appena trovato può essere rappresentato dallo Schema a Blocchi Grazie a questo schema a blocchi possiamo intuire che nel sistema RC la vi(t) è la forza elettro motrice cioè la sollecitazione applicata al sistema, la Tensione vc(t) è la risposta e la resistenza R e la capacità C sono i parametri del sistema, cioè grandezze costanti che non cambiano mai. I disturbi, invece, che sono ingressi non manipolabili vengono trascurati. Per studiare come varia la risposta del sistema in funzione del tempo bisogna risolvere l’equazione differenziale di 1° ordine rappresentata dal modello matematico. Il metodo di Eulero ci consente di risolvere agevolmente tale equazione: Considerato che l’ingresso del sistema vi(t) = E e che il nostro modello matematico è: dvc (t ) vc (t ) E dt L’equazione differenziale la sostiamo con una equazione di differenze finite in un determinato intervallo di tempo: dvc (t i ) vc (t i ) e dt Vci Vci E t Dobbiamo inoltre considerare che Vc (i+1) e VR (i+1), sono la differenza di potenziale sul condensatore e sul resistore all’istante generico ti+1; considerando che Vci Vc ( i 1) Vci Sostituendo Vci e ricavando Vc (i 1) si ottiene: E Vci Vc (i 1) Vci t E Vci Vci t E Vci Possiamo osservare che Vc (i+1) è aumentato della quantità t rispetto a Vci che si aveva R C all’istante precedente. Possiamo ora produrre una tabella nella quale si calcolano i valori dell’uscita per gli istanti di tempo definiti in base alle condizioni iniziali che sono: 0V per t < 0 R = 1Kohm ; C = 100F vi(t) = 5V per t ≥ 0 TABELLA Vc0 = = RC = 0,1s t = 0,01s (10 volte < ) In questa tabella ho calcolato la Vc (tensione ai capi del condensatore) in due modi distinti. Nel primo ho utilizzato il metodo di Eulero e ho ottenuto i valori numerici della Vc riferiti ai vari istanti di tempo t1,t2,t3….Nel secondo metodo, invece, ho utilizzato l’ equazione generale che rappresenta la risposta di un sistema lineare del primo ordine sollecitato da un segnale a gradino ricavata con il metodo analitico. In questa maniera ho ricavato i valori esatti di Vc. Confrontando infine i risultati si osserva che essi differiscono di poco e quindi si possono considerare attendibili i risultati ottenuti con il metodo di Eulero.. Si possono ora tracciare il grafico dell’andamento della Tensione sul condensatore rispetto al tempo. Andamento Vc Eulero Analitica 2,5 Vc 2 1,5 1 0,5 0 0 0,02 0,04 tempo 0,06