ESERCITAZIONE 1 Microeconomia IIs 15 maggio 2008 Chiara Del Bo A. Rappresentazione dei giochi Definizione di gioco in forma strategica (o forma normale): “Un gioco G in forma strategica consiste in: Un insieme finito di giocatori N Un insieme non vuoto Ai , per ciascun giocatore i N, di azioni (strategie) per ciascun giocatore i N, una relazione di preferenza su A. Questa relazione di preferenza viene rappresentata da una funzione di payoff ui:A , tale che ui(a)≥ ui(b) ogni volta che a è preferito a b dal giocatore i.” Definizione di gioco in forma estesa: “Un gioco Γ in forma estesa è caratterizzato dai seguenti elementi: Un insieme finito di giocatori N (tra i quali può esserci la Natura) Un albero del gioco costituito da nodi e rami I nodi decisionali che sono ordinati sequenzialmente e attribuiti ciascuno a un giocatore I rami, che denotano le azioni che ciascun giocatore può scegliere in corrispondenza di ogni suo insieme di informazione Una lista di insiemi di informazione che indica quali nodi un giocatore può distinguere tra quelli attribuitigli Una funzione di payoff per ciascun giocatore Una distribuzione iniziale di probabilità sulle azioni della Natura Esercizio 1: Trasformare i seguenti giochi in forma estesa in forma strategica Gioco 1 (in forma estesa, informazione imperfetta, gioco simultaneo) “Matching Pennies” Giocatore 1: Sceglie Testa o Croce Giocatore 2: Sceglie Testa o Croce (senza conoscere la scelta del Giocatore 1) Se le monete sono simili, il Giocatore 2 vince e riceve 1 cent dal Giocatore 1 Se le monete sono differenti, il Giocatore 1 vince e riceve 1 cent dal Giocatore 2 Note: Il Giocatore 2 non osserva le scelte del Giocatore 1 prima di giocare: il gioco è simultaneo. Questo è un gioco in cui i giocatori hanno interessi diametralmente opposti: detto gioco “strettamente competitivo) Forma estesa: 1 C T T 2 C (-1,1) T C (1,-1) (1,-1) (-1,1) Descrizione: 1 indica il Giocatore 1, 2 il Giocatore 2. T e C sono le azioni che possono intraprendere i due giocatori. L’ellisse rappresenta l’insieme informativo del Giocatore 2 il quale non osserva la scelta del Giocatore 1 (informazione imperfetta). Te c sono le azioni possibili per il Giocatore 2. Nella parentesi ci sono i payoffs del Giocatore 1 e 2. Rappresentazione del Gioco 1 in forma strategica: 1/2 T C T (-1,1) (1,-1) C (1,-1) (-1,1) I numeri a sinistra sono i payoff del Giocatore 1 (giocatore riga) I numeri a destra sono i payoff del Giocatore 2 (giocatore colonna) Gioco 2 (in forma estesa, informazione perfetta, gioco sequenziale) Forma estesa: 1 B A S (2,2) D (4,0) 2 S (1,0) D (3,1) Il Giocatore 1 muove per primo e sceglie Alto o Basso. Il Giocatore 2 osserva la mossa del Giocatore 1 e ha 4 strategie. Dobbiamo infatti specificare tutte le azioni del Giocatore 2, anche in situazioni che non si verificheranno mai nel corso del gioco. Le strategie specificano l’azione scelta da 2 per ogni scelta di 1. (Nota: il Giocatore 2 ha 2 azioni possibili, ma 4 strategie, a seconda di quale azioni sceglie 1). Forma strategica: 1/2 A B SS (2,2) (1,0) SD (2,2) (3,1) DS (4,0) (1,0) DD (4,0) (3,1) Gioco 3 (informazione incompleta ma perfetta) Giocatori: Natura, Giocatore 1, Giocatore 2 Azioni: Natura: Sole o pioggia Giocatore 1: Ombrello o Niente Ombrello Giocatore 2: Ombrello o Niente Ombrello Con probabilità ½ la Natura “sceglie” se ci sarà il sole o la pioggia. Il Giocatore 1 osserva se piove o meno e decide se prendere l’ombrello. Il Giocatore 2 non sa se stia piovendo o meno, ma osserva se il Giocatore 1 ha preso l’ombrello o no. Payoff per entrambi i giocatori: Se piove, 0 senza ombrello, 6 con ombrello Se sole, 12 senza ombrello, 8 con ombrello Nota: Informazione incompleta in quanto il Giocatore 2 non sa che tipo di giornata sia. Informazione perfetta perché a ogni nodo decisionale, ogni giocatore sa cosa hanno giocato gli altri (il Giocatore 1 sa cosa ha giocato la Natura, e il Giocatore 2, pur non sapendo cosa ha giocato la Natura, osserva cosa ha giocato il Giocatore 1). Forma estesa: (6,6) O O 1 N (6,0) P 0.5 2 (8,8) N Natura N O 1 (0,6) (0,0) 2 S 0.5 O (8,12) O N N O (12,8) N (12,12) Forma strategica: 1/2 OO OO (0,5*6+0,5*8=7;0,5*6+0,5* 8=7) ON (9,7) NO NN (4,7) (6,7) ON (7,7) NO (7,6) NN (7,6) (0,5*6+0,5*12=9;0,5*6+0,5*12 =9) (4,4) (6,6) (9,4) (9,6) (4,9) (6,7) (4,6) (6,6) B. Eliminazione iterata strategie dominate Esercizio 2a: Eliminazione iterata di azioni strettamente dominate Definizione dominanza: Una strategia pura s°i domina un’altra strategia pura, se u(s°i, s-i)>u(si, s-i) per ogni s-i in S-i. (vale anche per le strategie miste) 1/2 L M N A 55,45 50,50 52,48 B 52,48 45,55 49,51 C 51,49 46,54 48,52 Per il Giocatore 1, l’azione M è strettamente dominata da L e N (qualunque cosa faccia 2, 1 ottiene sempre un payoff più basso con M). Possiamo quindi eliminarla. Eliminata M, per 2 la strategia A è strettamente dominata da B e C. eliminiamo quindi anche A. Ora N è strettamente dominata da L per 1, quindi eliminiamo. B è strettamente dominata da C. Quindi, con l’eliminazione iterata di strategie dominanti siamo arrivati alla soluzione: (L,C). Esercizio 2b: Eliminazione iterata di strategie debolmente dominate (Osbourne Rubinstein, es. 63.1) Definizione dominanza debole: Una strategia pura s°i domina debolmente un’altra strategia pura, se u(s°i, s-i)≥u(si, s-i) per ogni s-i in S-i., e per almeno un Si vale il segno di disuguaglianza stretta (vale anche per le strategie miste) 1/2 T M B L 1,1 1,1 0,0 R 0,0 2,1 2,1 Nel caso di dominanza debole, le azioni che sopravvivono all’eliminazione iterata possono dipendere dall’ordine con cui le azioni sono eliminate. Infatti, se eliminiamo prima T (debolmente dominata da M) e poi L (debolmente dominata da R), arriviamo al risultato per cui il Giocatore 2 sceglie R e il payoff è (2,1). Se invece eliminiamo prima B (debolmente dominata da M) e poi R (debolmente dominata da L), porta alla situazione in cui il Giocatore 2 sceglie L e il payoff è (1,1). C. Equilibrio di Nash in strategie pure Definizione: Dato un gioco G, chiamiamo equilibrio di Nash in strategie pure ogni combinazione di strategie s* tale che u(s*i, s*-i)≥u(si, s*-i) per ogni giocatore i e ogni strategia si Si. Nell’equilibrio di Nash richiede che la strategia di ogni giocatore sia ottimale rispetto a quello che fanno gli altri, nel senso che massimizza la su utilità attesa quando ogni avversario si attiene alla sua strategia di equilibrio. Note: L’equilibrio di Nash è uno “stato stazionario” di un gioco in forma strategica, in cui ciascun giocatore ha le corrette aspettative sul comportamento degli altri giocatori e si comporta razionalmente. Non si cerca di esaminare il processo attraverso il quale lo stato stazionario è raggiunto. L’idea è che il gioco è considerato un modello che serve a spiegare delle regolarità osservate in una famiglia di situazioni simili. Ogni giocatore “conosce” l’equilibrio e verifica l’ottimalità del suo comportamento data questa conoscenza. (Osbourne Rubinstein) Esercizio 3: equilibrio di Nash in strategie pure a e f g h 0,3 2,1 5,1 1,0 b 2,2 3,1 1,4 0,2 c 1,3 2,3 1,0 0,2 d 1,0 2,1 2,2 3,1 Soluzione “per ispezione”: evidenziare le strategie di ciascun giocatore che sono risposte ottime alle strategie dell’avversario. L’equilibrio di Nash corrisponde alla combinazione di strategie che sono ciascuna risposta ottima all’altra. Possono esserci giochi in cui non esiste un equilibrio di Nash in strategie pure o possono essere molteplici. Il concetto di equilibrio di Nash non consente di scartare gli equilibri Paretoinefficienti. L’unico equilibrio di Nash in strategie pure di questo gioco è: (f,c). Esercizio 5: elettore mediano L’elettorato di un paese è uniformemente distribuito nel supporto [0,1], che rappresenta lo spettro ideologico: “0” rappresenta l’estrema sinistra e “1” l’estrema destra. Supponete che esistano due candidati alla presidenza (i=1,2) e che ai [0,1] denoti la posizione occupata dal candidato i-esimo nel segmento ideologico. Ogni candidato deve scegliere come posizionarsi, e la funzione di payoff del candidato 1 (simmetrica per il candidato 2) è la seguente: Quando a1< a2, (il candidato 1 è più vicino alla sinistra mentre il 2 alla destra), la funzione di payoff di 1 è data dalla percentuale di voti che vanno a lui cioè: 1 (a1 0) a1 a 2 a1 a 2 2 2 , dove il primo addendo indica la percentuale di elettorato a sinistra di 1 che voterà per lui, e il secondo indica che l’elettorato di centro che sta tra il candidato 1 e 2 voterà a metà per lui e a metà per l’altro candidato. Quando a1= a2, l’elettorato voterà equamente per entrambi i candidati, cioè 1 =0.5 Quando a1> a2 (il candidato 1 è più a destra del candidato 2): 1 (1 a1 ) a1 a 2 a a2 1 1 2 2 dove il primo addendo indica la % di elettorato a destra di 1, che voterà per lui, e il secondo indica che l’elettorato di centro voterà equamente per 1 e 2. Riassumendo: a1 a 2 a1 a 2 2 se a1 a 2 se a 2 a1 1 2 u1 (a1 , a 2 ) 1/2 se a1 a 2 u 2 (a1 , a 2 ) 1/2 se a1 a 2 a a a a 2 1 1 2 se a1 a 2 1 se a 2 a1 2 2 Dimostrare che il solo equilibrio di Nash è a*1=a*2=0.5 In questo gioco con 2 giocatori l’equilibrio di Nash si definisce come la coppia di strategie( a*1,a*2) tale per cui a*i, con i=1,2, risolve il problema * max u i (ai , a i ) dove S denota lo spazio delle strategie dei giocatori (in ai S i questo caso l’intervallo [1,0] dei numeri reali). Giocatore 1: La risposta ottima del candidato 1 alla strategia ottima a*2 del candidato 2 è data da: a1 a * 2 se a1 a * 2 max 2 a1 a1 a * 2 se a1 a * 2 1 max 2 a1 Nota: il payoff del candidato 1 è linearmente crescente in a1 (variabile decisionale) se a1 a*2 e linearmente decrescente se a1 a * 2 . La scelta ottima sarà quindi di imitare la scelta ottima di 2: a *1 a * 2 Giocatore 2: La risposta ottima del candidato 2 alla strategia ottima a* 1 del candidato 1 è data da: a1 a * 2 se a 2 a *1 max 2 a2 a1 a * 2 1 se a 2 a *1 max 2 a 21 Nota: il payoff del candidato 2 è linearmente crescente in a2 (variabile decisionale) se a *1 a 2 e linearmente decrescente se a *1 a2 . La scelta ottima sarà quindi di imitare la scelta ottima di 2: a * 2 a *1 In equilibrio, quindi, i due candidati si imitano: a *1 a * 2 . Che posizione sceglieranno nello spettro elettorale? Dato a *1 a * 2 , il payoff di 1 è pari a a *1 se a *1 <=1/2 e 1- a *1 su a *1 >1/2. quindi, 1 massimizza il suo payoff se a *1 =1/2. Analogamente, il payoff di 2 è pari a 1- a * 2 se a * 2 <=1/2 e pari a a * 2 se a * 2 >1/2. dunque 2 massimizza il suo payoff se a * 2 =1/2. Quindi, l’unico equilibrio di Nash è: a*1=a*2=0.5. D. Equilibrio di Nash in strategie miste Esercizio 6: equilibrio di Nash in strategie miste S (q) A (p) -1,-3 B (1-p) 4,4 D (1-q) 3,1 -2,-2 Equilibrio di Nash in strategie pure: (B,S) e (A,D) Equilibrio di Nash in strategie miste: strategia mista di 1: p [0,1] strategia mista di 2: q [0,1] Quando 2 gioca la strategia mista q, l’utilità attesa di 1 è: u1(A,q)=q*(-1)+3(1-q)=3-4q se gioca A u1(B,q)=4q+(-2)* (1-q)=6q-2 se gioca B u1(A,q)> u1(B,q)→ 3-4q>6q-2 →q<1/2 La risposta ottima di 1 sarà quindi: r(q)= A (p-=1) se q<1/2 A,B (p [0,1]) se q=1/2 B (p=0) se q>1/2 Quando 1 gioca la strategia mista p, l’utilità attesa di 2 è: u2(S,p)=p*(-3)+4*(1-p)=4-7p se gioca S u2(D,p)=p*(1)+(1-p)(-2)=3p-2 se gioca D u2(S,p)> u2(D,p)→ 4-7p>3p-2→ p<3/5 La risposta ottima di 2 sarà quindi: r(p)= S (q=1) se p<3/5 S,D (q [0,1]) se p=3/5 D (q=0) se p>3/5 Esercizio 7: equilibrio di Nash in strategie miste D A 3,0 B 0,0 C 0,3 E 0,0 1,1 0,0 F 0,3 0,0 3,0 * Equilibrio di Nash in strategie pure: l’equilibrio di Nash in strategie pure in un gioco con 2 giocatori si definisce come la coppia di strategie (s1*, s2*)tale per cui si* con i=1,2, risolve il problema Max si Si u(si, s*-i) Risoluzione per ispezione: individuo la risposta ottima di ciascun giocatore alle strategie giocabili dall’altro. L’equilibrio, se esiste, è la(e) coppia(e) di strategie ciascuna delle quali è risposta ottima per entrambi i giocatori. Partiamo dal giocatore 1: se 2 gioca D, la risposta ottima di 1 è A…….e così via. In questo gioco, l’unico equilibrio in strategie pure è: (B,E). * Equilibrio di Nash in strategie miste sul supporto (A,B,S)x(D,E,F) Un equilibrio di Nash in strategie miste si definisce come un profilo di strategie e probabilità sij , pi , qi ,1 pi qi con j=1,2,3 e dove pi (qi , )(1 pi qi' ) è la probabilità che il giocatore i giochi la strategia s i1 ( s i 2 )( s i 3 ) tale che per ciascun giocatore i vale u i ( s1 j , p i q i ) u i ( si 2 , p i , q i ) u i ( si 3 , p i , q i ) (*) dove pi (qi ) è la probabilità che l’altro giocatore, -i, giochi la strategia s-i1 (s-i2 ) (sottoinitendiamo la strategia s-i3 che –i gioca con probabilità 1-p-i-qi); la condizione dice che i è indifferente tra il giocare tutte le (tre nel nostro esempio) strategie del suo insieme Si dato che l’altro sta randomizzando tra le strategie a sua disposizione. Affinché i giocatori randomizzino tra le strategie a loro disposizione, deve valere una condizione di indifferenza. 1) Giocatore 1: egli sarà disposto a randomizzare se, indicata con p2 la probabilità che 2 giochi D, e con q2 la probabilità che 2 giochi E (la probabilità che 2 giochi F sarà quindi 1- p2- q2), 1 ha la stessa utilità attesa dal giocare A, B o C (ovvero la condizione di indifferenza (*)). Se 1 gioca A, la sua utilità attesa sarà: p 2 3 q 2 0 (1 p 2 q 2 )0 3 p 2 Se 1 gioca B, la sua utilità attesa è: p 2 0 q 2 1 (1 p 2 q 2 )0 q 2 Se 1 gioca C la sua utilità attesa è: p 2 0 q 2 0 (1 p 2 q 2 )3 3(1 p 2 q 2 ) Poiché 1 randomizza se vale la condizione di indifferenza (*), i valori di p e q tali per cui egli randomizza sono dati da: 3 p 2 = q 2 = 3(1 p 2 q 2 ) ovvero: p2 = (1 p2 q2 ) =1/5 q 2 =3(1/5)=3/5 2) Giocatore 2: egli sarà disposto a randomizzare se, indicata con p1 la probabilità che 1 giochi A, e con q1 la probabilità che 1 giochi B (la probabilità che 1 giochi C sarà quindi 1- p1- q1), 2 ha la stessa utilità attesa dal giocare D,E o F (ovvero la condizione di indifferenza (*)). Se 2 gioca D, la sua utilità attesa sarà: p1 0 q1 0 (1 p1 q1 )3 3(1 p1 q1 ) Se 2 gioca E, la sua utilità attesa è: p1 0 q11 (1 p1 q1 )0 q1 Se 2 gioca F la sua utilità attesa è: p1 3 q1 0 (1 p1 q1 )3 3 p1 Poiché 2 randomizza se vale la condizione di indifferenza (*), i valori di p e q tali per cui egli randomizza sono dati da: 3(1 p1 q1 ) = q1 3 p1 ovvero: p1 (1 p1 q1 ) 1 / 5 q1 3 / 5 L’equilibrio di Nash in strategie miste è dato dalla seguente lista di probabilità: p1 (1 p1 q1 ) 1 / 5 q1 3 / 5 p2 = (1 p2 q2 ) =1/5 q 2 =3(1/5)=3/5 Nota: l’equilibrio si Nash in strategie pure (B,E) si può indicare con la seguente lista di probabilità: p1 0 q1 1 p2 0 q2 1