.Modulo specialistico con laboratorio: Adolescenti stranieri: mediare tra culture e gruppi PROF. EVITA CASSONI OBIETTIVO DEL CORSO Il laboratorio propone la descrizione dell’intervento transculturale con cui è possibile accompagnare l’adolescente straniero nel processo evolutivo di costruzione dell’identità attraverso l’interiorizzazione dei diversi sistemi culturali di riferimento, utilizzando un setting integrato multidisciplinare e multietnico. Focus di apprendimento: la relazione intersoggettiva nel lavoro con adolescenti stranieri come restituzione di autonomia e responsabilità. PROGRAMMA DEL CORSO Epidemiologia e antropologia della migrazione in adolescenza – L’Esperienza migratoria in adolescenza: stressare autonomia e dipendenza. Le differenti tipologie del progetto migratorio – L’adolescente che migra da solo. – L’adolescente che vive un ricongiungimento familiare. – L’adolescente di seconda generazione. Una visione evolutiva del processo di formazione dell’identità Possibilità di intervento. L’esperienza della Cooperativa sociale Terrenuove – L’intervento psicosociale: analisi di casi. – L’intervento psicoterapeutico: analisi di casi. La specificità del setting nell’intervento transculturale – Il setting integrato multidisciplinare e multietnico. Il ruolo del mediatore culturale Contrattualità e contratto: filosofia e tecniche della relazione intersoggettiva La specificità dello strumento del gruppo nel lavoro con adolescenti stranieri – Il gruppo che cura. – Il gruppo dei pari. – Il sistema familiare. BIBLIOGRAFIA M.L. ALGINI-M. LUGONES (a cura di), Emigrazione e sofferenze di identità, n. 40 de Quaderni di psicoterapia infantile, Borla, Roma, 1999. J. BOWLBY, Una base sicura, (1988) trad. it., Cortina, Milano, 1989. E. CASSONI, Migrare in adolescenza: aprire lo spazio alla complessità, in Prospettive Sociali e Sanitarie, n. 3-4, anno XXXVII, IRS, Milano, 2007. K.S.Z. DAHOUN, La terza riva, in M.L. ALGINI-LUGONES (a cura di), Emigrazione e sofferenze di identità, Quaderni di Psicoterapia infantile, n. 40, Borla, Roma, 1999. M. DIANA-M. GENTILE, Adolescenti immigrati: sofferenze di identità, in Etnopediatria. Bambini in una società multietnica, ed. F.I.M.P., Vicenza, 2003, II vol. P. FONAGY-M. TARGET, Attaccamento e funzione riflessiva, Cortina, Milano, 2001. C. GOZZOLI-C. REGALIA, Migrazioni e famiglie. Percorsi, legami e interventi psicosociali, Il Mulino, 2005. G. FAVARO, Bambine e bambini di qui e d’altrove. La migrazione dei minori e delle famiglie, Guerini, Milano, 1998. G. FAVARO-M. NAPOLI, Ragazze e ragazzi nella migrazione, Guerini Studio, Milano, 2004. L. GRINBERG-R. GRINBERG, Identità e cambiamento (1975) trad.it., Armando, Roma, 1990. N. LOSI, Vite altrove, Feltrinelli, Milano, 2000. M. MAZZETTI, Strappare le radici, L’Harmattan Italia, Torino, 1996. R. MIHAILEANU, Vai e vivrai, Feltrinelli, Milano, 2005. A. MILLER, La chiave accantonata, Garzanti, Milano, 1988. S. MONTAGANO-A. PAZZAGLI, Il genogramma, F. Angeli, 1989. M.R. MORO, Genitori in esilio, Cortina, Milano, 2002. M.R. MORO, Bambini immigrati in cerca d’aiuto, Utet, Milano, 2001. M.T. ROMANINI, Analisi transazionale con i bambini, 1997 in Costruirsi persona, La vita Felice, Milano, 1999. D. RANCI (a cura di), Questioni di Etnopsichiatria clinica. L’esperienza di Terrenuove, Edizioni di Terrenuove, Milano, 2004. D. RANCI (a cura di), Migrazioni e migranti. Esperienze di cura a Terrenuove, F. Angeli, Milano, 2011. A. ROTONDO-M. MAZZETTI (a cura di), Il carro dalle molte ruote, Edizioni di Terrenuove, La vita Felice, Milano, 2001. A. ROTONDO (a cura di), Etnopsichiatria e territorio. Esperienze, Edizioni di Terrenuove, Milano, 2009. D.W. WINNICOTT, Gioco e realtà, (1971) trad. it., Armando, Roma, 1975. D.W. WINNICOTT, Il mondo a piccole dosi. Il bambino e la famiglia, Giunti Barbera, Firenze, 1973. DIDATTICA DEL CORSO Il laboratorio prevede venti ore di lavoro con metodologia didattico esperienziale, comprendente brevi input teorici e lezioni in aula, lavori in piccolo gruppo e analisi di situazioni concrete. METODO DI VALUTAZIONE La valutazione verrà fatta in itinere attraverso l’analisi degli indicatori di funzionamento di gruppo, come: frequenza, livello di partecipazione, qualità e quantità degli interventi, cooperazione nel lavoro collettivo anche attraverso la produzione di brevi elaborati. A conclusione del corso è previsto un momento di verifica del lavoro, con discussione in aula dei casi seguiti. AVVERTENZE Orario e luogo di ricevimento Il Prof. Evita Cassoni comunicherà a lezione orario e luogo di ricevimento degli studenti.