PERCHE’ INVESTIRE IN TUNISIA Investire in Tunisia significa beneficiare dei seguenti vantaggi: la libertà d'investire in numerosi settori una legislazione chiara, favorevole agli investimenti e unificata in un solo codice uno sportello unico per la semplificazione delle procedure amministrative numerosi vantaggi per le imprese totalmente esportatrici un personale competente in grado di lavorare con le tecnologie ed i softwares più avanzati una considerevole attenzione giuridica alle istanze degli investitori un mercato dei cambi con grande libertà di trasferimento un sistema di infrastrutture funzionale ed in continuo miglioramento IL MERCATO Il crocevia tra Europa, Africa e Oriente Per la sua posizione centrale nel Mediterraneo, la solidità della sua crescita economica e gli accordi preferenziali con numerosi paesi, la Tunisia offre a quelle imprese che cercano di sviluppare al meglio le loro attività possibilità d'accesso a numerosi mercati. Il mercato dell'Unione Europea Forti relazioni con l'Europa La Tunisia è un partner privilegiato dell'Unione europea. La sua vicinanza geografica è infatti di grande importanza. Questa relazione è forte tanto sul piano economico che su quello culturale. La Tunisia è il primo paese della riva sud del Mediterraneo ad aver firmato nel 1995 un accordo di libero scambio con l'Unione europea. Entrato in vigore il 1° marzo 1988, l'accordo sancisce il libero accesso, in assoluta assenza di dazi doganali e quote limite, di tutti i prodotti industriali e l'accesso preferenziale per i prodotti agricoli. Un mercato di 480 milioni di consumatori Le esportazioni tunisine sul mercato dell'Unione hanno conosciuto una notevole crescita. La loro quota all'interno del totale delle esportazioni è passata dal 51% del 1976 all' 80% nel 2003. Quasi l'80% delle esportazioni destinate all'Unione europea sono costituite da prodotti industriali. Esportazioni tunisine verso l'Unione europea in MTND Istituto nazionale di Statistica Zona euro-mediterranea di 800 milioni di abitanti Questo accordo di libero scambio inaugura tutta una serie di accordi tra l'UE e i paesi del sud del Mediterraneo, destinati a creare, da qui al 2010, una vasta zona di libero scambio euromediterranea, capace di raggiungere 800 milioni di persone. l TND = 0,777 USD = 0,686 EUR = 90,416 JPY (media 2003) MTND: milioni di dinari tunisini Il mercato maghrebino e quello arabo La Tunisia è firmataria di numerosi accordi preferenziali con i paesi maghrebini ed arabi. La messa in vigore dell'accordo regionale avviato nel 1998, che istituisce la zona di libero scambio arabo è largamente avanzato e sarà terminato nel 2005. Gli accordi bilaterali, che istituiscono una zona di libero scambio con l'Egitto, il Marocco, la Giordania e la Libia, regolano gli scambi di questi paesi. Altri accordi di libero scambio sono in corso di negoziazione con altri paesi della regione Evoluzione delle esportazioni tunisine verso i paesi maghrebini ed arabi in millioni di dinari Istituto nazionale di Statistica 1 TND = 0,777 USD = 0,686 EUR = 90,416 JPY (media 2003) MTND: milioni di dinari tunisini Altri mercati La Tunisia, un luogo privilegiato per far crescere le vostre esportazioni La Tunisia beneficia di riduzioni tariffarie particolari previste dal quadro di regolamentazioni del Sistema Generalizzato delle Preferenze, per i prodotti manifatturieri, agricoli e dell'artigianato, nei confronti di Giappone, Canada, USA, Svizzera e Australia. Il paese beneficia in egual misura di un accesso preferenziale ad alcuni mercati dei paesi africani (Guinea, Senegal, Burkina Faso, Niger...). Il mercato tunisino A causa della sua piccola superficie la Tunisia può sembrare un mercato di modeste dimensioni. Tuttavia la Tunisia conta 9,9 milioni di consumatori dotati di un potere d'acquisto sufficientemente elevato da permettere un accesso sempre più importante di beni di consumo e attrezzature per la produzione. In meno di un decennio il reddito pro capite è raddoppiato, indice dell'esemplare sviluppo del mercato tunisino. Le dinamiche della crescita è stata del 6% a prezzi costanti nel 2004 , ossia cinque volte quella della demografica (1,21%). Il PNL per abitante è stato di 3392 TND nel 2004. Espresso in termini di parità d'acquisto, esso equivale a quasi 6440 dollari . Aumento generale dei consumi 5% a prezzi costanti durante il periodo 1999-2004. Il consumo delle famiglie è sempre più diversificato. Le importazioni di beni sono aumentate al ritmo del 4,8% all'anno a prezzi costanti nel corso dello stesso periodo. Andamento generale dei consumi in MTND Ministero dello sviluppo e della Cooperazione Internationale Qualità della vita I Tunisini spendono quasi il 30 % dei loro redditi nel settore del tempo libero, in quello dell'abbigliamento e per la salute ed il benessere. Struttura della spesa per persona per anno Istituto nazionale di Statistica, inchiesta sui redditi e la spesa delle famiglie, 2000 PNL per persona Parità del potere d'acquisto, PPA 2090 dollari 6440 dollari Moci, Rischio-paese, 2004 rapporto crescita PNL per abitante 1 TND = 0,803 USD = 0,646 EUR = 87,099 JPY (media 2004) MTND: milioni di dinari tunisini ECONOMIA Un'economia liberale e competitiva Non sorprenda il fatto che la Tunisia sia stata accreditata dalle agenzie internazionali specializzate come uno tra paesi-rischio più affidabili del continente africano e la sua economia abbia attraversato indenne le ultime crisi economiche internazionali. La Tunisia deve il suo successo alla stabilità politica che contraddistingue il suo quadro istituzionale, agli effetti di una politica monetaria prudente, al grande rigore nella gestione dei conti pubblici e al varo di riforme capaci di ancorare il paese all'economia mondiale. Liberalismo Investimento libero per ogni cittadino tunisino o straniero in quasi tutti i settori di attività. 96% della produzione è soggetta alla concorrenza internazionale. 87 % dei prezzi di produzione è regolato da meccanismi di mercato. Il numero di imprese privatizzate ha raggiunto le 185 unità al fine del anno 2004. Gli investimenti stranieri hanno contribuito con una quota pari a circa il 74,4 % ai ricavi delle cessioni. Alcuni progetti riguardanti i servizi pubblici sono aperti alla partecipazione di imprese private nazionali ed estere nel quadro delle concessioni pubbliche (centrali elettriche, impianti di depurazione... ). Un'importante fusione tra due banche locali è attualmente in corso di realizzazione. La nuova banca sarà oggetto di privatizzazione. Crescita del PIL 6% nel anno 2004 Una politica di diversificazione Tra il 1998 e il 2002, il tasso medio di crescita è stato del 4,9% all'anno a prezzi costanti permettendo un aumento medio annuale dei redditi per abitante superiore al 3,9% durante lo stesso periodo. Evoluzione del PIL In miliardi di dinari Ministero dello sviluppo e della Cooperazione Internationale Contributo dei diversi settori alla crescita Le industrie manufatturiere e il turismo sono i settori che contribuiscono di più alla crescita. Hanno conosciuto infatti rispettivamente uno sviluppo del 5,8 % e del 5,6 % all'anno durante gli ultimi cinque anni. struttura del PIL La ripartizione della popolazione attiva per settore d'attività riflette tale diversificazione della produzione. 1 TND = 0,803 USD = 0,646 EUR = 87,099 JPY (media 2004) MTND: milioni di dinari tunisini Esportazioni 14,4% nel anno 2004 Una scelta fondamentale per la Tunisia Le esportazioni sono il motore della crescita tunisina. Queste sono aumentate nel periodo tra 1998 e 2002 ad una media annua del 5,8 %, accompagnate nello stesso periodo da una crescita del PIL del 4,9 %. Competitività dei prodotti industriali tunisini La produzione manifatturiera e il settore turistico progrediscono ad un ritmo sostenutissimo e rappresentano allo stato attuale circa del 70 % delle esportazioni. Le esportazioni sono diversificate : le industrie meccaniche ed elettriche hanno rappresentato 20,5% del totale delle esportazioni di beni e le industrie del tessile e del cuoio hanno rappresentato 47%. Degno di nota è inoltre Il fatto che il fatturato delle esportazioni non dipende direttamente dai prodotti di base (fosfati, petrolio) Andamento delle esportazioni di beni e servizi in MTND Ministero dello sviluppo e della Cooperazione Internationale 1 TND = 0,777USD = 0,686 EUR = 90,416 JPY (media 2003) MTND:milioni di dinari tunisini Debito estero 49,8% nel anno 2004 Il successo di una gestione rigorosa La Tunisia ha sempre onorato i suoi impegni e non ha mai domandato un riconsolidamento del debito. Il pagamento degli interessi sul debito estero si è attestato nel 2004 al 13,3 % delle entrate correnti. In ragione della sua solvibilità, la Tunisia ha libero accesso a tutti i mercati finanziari internazionali . Inflazione 3,6 nel anno 2004 Stabilità dei prezzi Il controllo dell'inflazione è il risultato del rafforzamento delle regole sulla concorrenza e del continuo miglioramento della produttività che ha contribuito nella misura del 36 % alla concretizzazione del tasso di crescita registrato durante il periodo 1997-2001 e che dovrebbe raggiungere 44% nel corso del periodo 2002-2006. Note Un paese dove l'investimento ha un coefficiente rischio bassissimo La COFACE ha attribuito alla Tunisia un ottimo piazzamento in termini di rischio per gli investimenti a medio termine e Euromoney ha inserito la Tunisia al 51° posto di questa speciale classifica composta da 180 paesi (Country Risk, Londra, marzo 1999). L'agenzia europea di valutazione dei rischi d'investimento IBCA attribuisce alla Tunisia la nota BBB, la vecchia valutazione era BBB-. Comparazione del rischio-paese Moody's Standard & Poor's gennaio 2002 Polonia Tunisia Sud Africa Romania Turchia Baa1 Baa2 Baa2 B2 BBB+ BBB BBBB+ B1 B- Malesia Egitto Baa2 Ba1 BBB BBB- " La Tunisia è in un'ottima posizione nelle nostre classifiche. Per quanto riguarda anche la moneta locale, il suo voto è A. Questo sistema di valutazione è molto utile. La Tunisia ha sopravanzato moltissimi paesi in questa classifica" Jack Paton, direttore dell'agenzia Standard & Poor's. La nuova valutazione La Compagnia Pubblica Italiana per l’Assicurazione delle Esportazioni "SACE" ha posizionato la Tunisia tra i paesi di livello "A". Questo segnale di fiducia è una conseguenza dell’inserimento della Tunisia nella terza fascia di rischio fatta dall’OCDE, della buona gestione del debito pubblico e della stabilità politica di cui gode il paese. La Tunisia è uno dei migliori rischio-paese nella regione del MENA secondo il "MENA Report” per il Medio Oriente e Nord Africa per l'anno 2002, la Tunisia si classifica al secondo posto tra i paesi dell’area per ciò che riguarda il rischio-paese ( coefficiente 6,5 ) se confrontata ai 19 paesi della regione, subito dopo gli Emirati Arabi Uniti ( coefficiente 8 ) e davanti al Marocco ( coefficiente 6 ), Egitto ( 5.8 ), Algeria ( 3.3 ) e Giordania ( 5 ). Questo segnale di fiducia è dovuto, in particolare modo, alla relativa stabilità della politica interna e all’impegno nel perseguire riforme economiche e incremento del commercio estero. Votazione della Tunisia dall'Agenzia Capital Intelligence L'agenzia di votazione Capital Intelligence (CI) specializzata nella votazione dei mercati emergenti ha appena confermato il rating BBB per gli impegni in valute estere ed A2 per gli impegni in valuta locale con le prospettive stabili per la Tunisia. La votazione BBB ottenuta dalla Tunisia le permette il grado investimento con una "buona qualità di credito", una solvenza ed un rispetto delle scadenze per i suoi prestiti obbligatori. Questa votazione è ottenuta grazie a numerose competenze economiche e finanziarie di cui la buona gestione dell'economia, la crescita solida del PIL ed il miglioramento delle riserve di cambio. Competitività L'ultima relazione sulla competitività globale 2005- 2006 elaborata dal Forum Economico Mondiale di Davos e l'Università americana Harvard, ha classificato la Tunisia al 35esimo rango su 116 paesi sviluppati ed emergenti in materia di competitività delle imprese economiche e dell'ambiente degli affari ed al 40esimo posto su 117 paesi per la competitività della crescita superando così numerosi paesi industrializzati. Classifica in materia di competitività Indice di competitività microeconomica Indice di competitività della crescita Stati-Uniti 1 2 Germania 3 15 Francia Belgio Spagna Repubblica Ceca 11 16 25 27 30 31 29 38 Paese Africa del Sud 28 42 Portogallo 30 22 Ungheria Tunisia Italia 34 35 38 39 40 47 Grecia 40 46 Pologna 42 51 Turchia Cina 51 57 66 49 Romania 67 67 Marocco 79 76 Fonte : Relazione annua sulla competitività globale 2005-2006, Forum Economico Mondiale Un capitale umano giovane e competente Dal raggiungimento della sua indipendenza, la Tunisia ha sempre accordato una notevole importanza allo sviluppo delle risorse umane facilitando l'accesso al sapere ad ogni fascia della popolazione e perseguendo un generale innalzamento della qualità di vita. La Tunisia è divenuta un modello per ciò che riguarda lo sviluppo sociale. Due i pilastri di questo successo: il controllo demografico e lo sviluppo di una pluralità di saperi e competenze.