Prova a vuoto su trasformatore trifase Schema dell'inserzione: Legenda A V W13, W23 MATG TRAFO S1 ampermetro voltmetro wattmetri motore asincrono trifase utilizzato come variac trasformatore utilizzato tasto per inserzione temporanea del voltmetro Scopo: Effettuazione della prova a vuoto su un trasformatore trifase e calcolo dei parametri trasversali del circuito equivalente. Cenni teorici: la prova a vuoto su un trasformatore (in questo caso trifase) consente il calcolo del rapporto di trasformazione a vuoto della macchina oltre che la corrente a vuoto I0, il cosφ0 e la potenza a vuoto P0 che rappresenta le perdite a vuoto del trasformatore (quindi le perdite per isteresi e correnti parassite). Da tale prova ricaveremo le letture di 3 amperometri, che ci indicheranno le correnti a vuoto nelle rispettive fasi, 2 wattmetri in Aron, con cui potremo calcolare la potenza persa a vuoto, e 2 voltmetri di controllo grazie ai quali potremo anche calcolare con buona approssimazione il rapporto di trasformazione a vuoto (il I° voltmetro è a monte di tutta la strumentazione e quindi vi sarà l’errore indotto dai wattmetri e dagli amperometri; inoltre con questo trasformatore è immediatamente possibile leggere il rapporto di trasformazione a vuoto in quanto questo viene impostato su un’apposita morsettiera). Essendo la macchina in esame con nucleo a mantello avremo che la colonna centrale sarà percorsa da un flusso maggiore e quindi la corrente nella colonna suddetta sarà diversa da quella che si svilupperà nelle altre due colonne; si considera quindi una corrente a vuoto convenzionale I0 data dalla media aritmetica delle tre singole correnti nelle tre fasi. Il cosφ0 sarà dato quindi da: cosφ0 = P0/(√3U1I0). Il trasformatore verrà alimentato dal lato bassa tensione; ciò per ottenere delle correnti al primario più elevate rispetto a quelle che si avrebbero alimentando il trasformatore dal lato bassa tensione. Scelta delle apparecchiature: le apparecchiature impiegate sono le seguenti (elettrodinamiche e di classe 0.2) A: Samar mod: SL200ED N° 832295 R: 0,917Ω a 2,5A 0,402Ω a 5A A: Samar mod: SL200ED N° 900512 R: 0,945Ω a 2,5A 0,414Ω a 5A L: 0.41mH a 2.5A 0.105mH a 5A A: Samar mod: SL200ED N° 900311 R: 0,945Ω a 2,5A 0,414Ω a 5A L: 0.41mH a 2.5A 0.105mH a 5A W12: Samar mod: SL200ED N° 832302 cosφ: 0.2 R: 0.912Ω a 2.5A 0.236 Ω a 5A W32: Norma mod: 502014 N° 1762411 R: 35mΩ a 5A 10mΩ a 10A L: 3,5μH a 5A 10mH a 10A V1: Norma mod: 500029 N°1765265 R: 1625Ω a 65V 6500Ω a 130V 13000Ω a 260V 26000Ω a 520V V1: Norma mod: 500029 N°1765257 R: 1625Ω a 65V 6500Ω a 130V 13000Ω a 260V 26000Ω a 520V Esecuzione della prova: Si procede con il cablaggio del circuito, partendo dal circuito amperometrico e procedendo poi con l'inserzione delle bobine voltmetriche dei wattmetri e dei voltmetro. Si selezionano le portate degli strumenti più consone. La prova inizia con una tensione di molto inferiore al valore nominale della tensione primaria del trasformatore, tensione che verrà aumentata gradualmente fino al 120% della nominale. La tensione viene regolata agendo sulla manovella del motore asincrono trifase utilizzato in questo caso come trasformatore a rapporto variabile. Si procede così alla rilevazione delle grandezze variando la tensione di volta in volta con un passo di circa 10V. Raggiunto il 120% della tensione primaria nominale si ripete la prova facendo scendere la tensione fino al valore iniziale. Tale stratagemma permetterà successivamente di ridurre l’errore dovuto all’isteresi degli strumenti. I dati raccolti durante la prova sono raccolti nell’appendice 1. Conclusioni ed osservazioni: La prova a vuoto ha permesso di calcolare i parametri trasversali del trasformatore che sono: R0 = 607.47Ω X0 = 80.879Ω Il seguente grafico esprime perdite, correte e fattore di potenza vuoto in funzione della tensione; sono state aggiunte 3 linee di tendenza che meglio visualizzano l’andamento che dovrebbero avere le grandezze.