12 maggio 2006 Un Bilancio di previsione da 13 milioni e 300 mila euro Il Consiglio approva a maggioranza Bilancio e Piano triennale delle Opere pubbliche 2006-2008 Un Bilancio di previsione per il 2006 pari a 13 milioni e 300 mila euro, che il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza nella seduta di giovedì 11 maggio. Circa 2 milioni di euro sono previsti per le spese in conto capitale, vale a dire gli investimenti, poco meno di 5 milioni sono invece le spese correnti, di gestione e per l’acquisto di beni e servizi. Se lo scorso anno, il sindaco di Manciano, Rossano Galli, aveva definito il Bilancio 2005 come “il peggiore nella sua carriera amministrativa”, anche quest’anno non risparmia critiche ad uno strumento di programmazione che, ha spiegato “nonostante una situazione di incertezza legata alla Finanziaria, ci siamo impegnati a presentare nei tempi, prevedendo spese e investimenti coerenti con le linee di sviluppo individuate dal nostro programma di governo”. La scelta del Comune, anche per quest’anno è stata quella di lasciare inalterato il livello dei servizi erogati ai cittadini senza aumentare la pressione fiscale. È rimasta invariata l’aliquota Ici, così come l’addizionale Irpef ed Enel, le tariffe per il trasporto scolastico e per il servizio mensa. Gli unici cambiamenti introdotti riguardano la tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu) che prosegue il percorso di trasformazione in tariffa per arrivare, così come prevede la normativa nazionale, a coprire l’intero costo di smaltimento entro la fine del 2007. L’aumento è stato del 10 per cento. Infine la tassa sull’occupazione di suolo pubblico (Tosap) è stata trasformata in canone con un incremento medio del 15 per cento. “In particolare – spiega l’assessore al Bilancio, Luana Bianchini – ci siamo sforzati di tutelare le categorie svantaggiate, tanto che la voce relativa alle politiche sociali non ha subito alcuna riduzione di investimenti rispetto agli anni passati. Tuttavia abbiamo dovuto fare i conti con una Finanziaria di rigore, che ha tagliato anche quest’anno l’8 per cento sulla spesa corrente calcolata sul 2004, pari a circa 470 mila euro, poco meno del 9 per cento del Bilancio 2005. Per un Comune come il nostro significa difficoltà enormi per individuare le spese da ridurre, senza incidere sulla qualità e la quantità dei servizi. Tutto questo considerando che i trasferimenti statali sono diminuiti di circa 42 mila euro, rispetto allo scorso anno, di oltre 100 mila euro dal 2004 ad oggi”. Per quanto riguarda gli investimenti, le voci più significative riguardano i lavori di interesse pubblico ed interventi di sistemazione e miglioramento della qualità urbana e ambientale per un totale di poco inferiore al milione di euro. In particolare, il Piano triennale delle opere pubbliche 2006-2008, approvato a maggioranza contestualmente al Bilancio, prevede investimenti di circa 2 milioni di euro, di cui 600 mila per il 2006. Gli interventi vanno dalla sistemazione degli impianti sportivi di Manciano, alla manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità urbana ed extraurbana, alla realizzazione di una rimessa per la struttura dei Vigili del fuoco, fino alla realizzazione di opere di urbanizzazione e di sistemazione delle aree verdi, dei parchi e dell’arredo urbano.