This page was exported from ekojournal - Free Press - News ed Eventi del Nord Ovest [ http://www.ekojournal.it ] Export date: Tue Jun 6 21:33:04 2017 / +0200 GMT 2000-2010: il decennio più rovente da più di 10 mila anni Se il decennio tra il 1900 e il 1910 è stato il più freddo in oltre cento secoli, quello che è andato dal 2000 al 2010 è stato invece il più caldo degli ultimi 11.300 anni. Il dato è emerso da uno studio pubblicato sulla rivista Science e condotto dalla Oregon State University basato sull'analisi di microfossili marini e delle emissioni di gas serra. La ricerca del gruppo di studio, guidato da Shaun Marcott, ha evidenziato che la tendenza al riscaldamento è piuttosto recente, infatti il clima degli ultimi 11 mila anni, seppur a fasi cicliche, aveva mostrato un raffreddamento a causa dei cambiamenti periodici nell'angolo dell'asse di rotazione della Terra e dell'aumento della distanza con il Sole. A conferma di ciò si deve tenere presente che il decennio tra il 1900 e il 1910 è stato il più freddo in cento secoli. La rapidità dei cambiamenti climatici che hanno fatto registrare un'inversione di tendenza è piuttosto insolita e non è mai successo nemmeno andando indietro all'era glaciale. Stando alla ricerca sui fossili, dalla fine di quest'era fino a 7 mila anni fa, la Terra si è riscaldata di 1,25 gradi impiegando un periodo 4 mila anni per farlo e lo stesso è accaduto nel ventennio dal 1920 al 1940. Invece per ciò che concerne il raffreddamento, nell'Olocene medio e superiore (meno di 5000 anni fa) si ebbe una diminuzione delle temperatura di 0,7 °C dopo una breve fase di riscaldamento precedente nell'Olocene inferiore (10-5 mila anni fa). La fase di raffreddamento culminò nella cosiddetta PEG (Piccola Era Glaciale) tra il 1550 e il 1850. Infine, per arrivare ai giorni nostri, le temperature registrate tra il 2000 e il 2010 non sono superiori a quelle registrate durante i picchi interglaciali, ma sono più calde del 75% di tutti gli anni dell'Olocene. Inoltre l'innalzamento delle temperature ha causato un aumento dell'intensità e della frequenza del fenomeno atmosferico ciclico, denominato Nina, che si ripete ogni 3-7 anni e che ha gravi effetti sul clima. Il passaggio di quest'ultimo si è registrato nella seconda metà del 2010 fino a maggio 2011 interessando l'Africa orientale, colpita da una forte siccità, le isole nel Pacifico equatoriale, le regioni meridionali degli Stati Uniti e l'Asia meridionale e l'Australia orientale colpite da forti alluvioni. Le analisi sui fossili si sono rivelate affidabili per rilevare le temperature di molti anni fa, mentre per periodi più recenti è più affidabile utilizzare i dati delle stazioni meteorologiche. Secondo gli studiosi del gruppo di Marcott i responsabili di questi cambiamenti climatici sarebbero l'anidride carbonica e altri gas serra, i quali impediscono anche un ritorno di un'altra era glaciale. Quello che preoccupa è che la tendenza al riscaldamento potrebbe proseguire causando gravi danni all'ambiente a livello globale. Basti pensare che a febbraio di quest'anno l'anidride carbonica nell'atmosfera ha raggiunto i 396,80 ppm (parti per milione) con un aumento record di 3,26 ppm in un solo anno. L'allarme dell'aumento delle temperature e di possibili cambiamenti irreversibili per il sistema terrestre è stato lanciato anche dall'Organizzazione meteorologica dell'Onu (WMO) durante la 17esima Conferenza sul clima a Durban. Secondo i dati provvisori dell'Organizzazione la temperatura media dell'aria alla superficie per il periodo gennaio-ottobre del 2011 è di 0,41 gradi superiore rispetto alla media annuale di 14 gradi per il periodo 1961-1990. A tal proposito tra gli obiettivi del summit è stato posto quello della creazione, entro il 2020, di un fondo per il clima da 100 miliardi di dollari l'anno per aiutare i Paesi più poveri a far fronte ai costi della riduzione delle emissioni di gas serra. Koladel Post date: 2013-03-20 09:28:38 Post date GMT: 2013-03-20 08:28:38 Post modified date: 2013-03-20 11:23:21 Post modified date GMT: 2013-03-20 10:23:21 Powered by [ Universal Post Manager ] plugin. MS Word saving format developed by gVectors Team www.gVectors.com