FUNZIONE CARDIOCIRCOLATORIA DETERMINANTI DELLA PRESSIONE ARTERIOSA • Gittata cardiaca • Resistenze periferiche Gittata cardiaca: determinata da gittata sistolica e Frequenza cardiaca Volume di Eiezione x FC • SNA • Sistema renina-angiotensina-aldosterone • Meccanismi vascolari VARIABILI BIO FISIOLOGICHE ETA’ SOCIO CULTURALI PSICO-LOGICHE FUMO STILE DI VITA STRESS PANICO ANSIA RILEVARE LA PRESSIONE ARTERIOSA SI INTENDE EFFETTUARE LA MISURAZIONE DEI VALORI PRESSORI CORRISPONDENTI ALLA SISTOLE E DIASTOLE CARDIACA UNITA’ DI MISURA : MILLIMETRI DI MERCURIO= mmHg • LA P.A. E’ IL RISULTATO DELLA FUNZIONE DELLA POMPA CARDIACA NECESSARIO E SUFFICIENTE A MANTENERE IL CIRCOLO • E’ DETERMINATA DALLA GITTATA CARDIACA E DALLE RESISTENZE VASCOLARI PERIFERICHE • E’ INFLUENZATA DA: A) QUANTITA’ DI SANGUE CIRCOLANTE B) VISCOSITA’ DEL SANGUE C) ELASTICITÀ DELLE PARETI ARTERIOSE. PRESSIONE SISTOLICA E’ LA PRESSIONE DELLA COMPONENTE EMATICA ESERCITATA SUL CIRCOLO ARTERIOSO DURANTE LA FASE SISTOLICA DEL VENTRICOLO SINISTRO PRESSIONE DIASTOLICA ENERGIA POTENZIALE DELLA MASSA SANGUIGNA CONSEGUENTE ALLE RESISTENZE PERIFERICHE ARTERIOLARI AL TERMINE DELLA DIASTOLE PRESSIONE ARTERIOSA PRESSIONE DIFFERENZIALE VALORE PRESSORIO ARTERIOSO CORRISPONDENTE ALLA DIFFFERENZA DELLA PRESSIONE MAX E MIN Definizioni e Classificazione dei valori di pressione arteriosa secondo l’OMS Categoria Pressione arteriosa in mmHg Sistolica Diastolica Ottimale < 120 < 80 Normale 120 -129 80 - 84 Normale – alta 130 – 139 85 – 89 Ipertensione di Grado 1 borderline 140 – 149 90 – 94 Ipertensione di Grado 1 lieve 150 – 159 95 – 99 Ipertensione di Grado 2 moderata 160 – 179 100 - 109 ≥180 ≥110 140 - 149 < 90 ≥140 < 90 Ipertensione di Grado 3 grave Ipertensione sistolica isolata borderline Ipertensione sistolica isolata CLASSIFICAZIONE DELL’IPERTENSIONE SUGGERITA DALL’OMS, BASATA SUI LIVELLI DELLA PRESSIONE ARTERIOSA NEI BAMBINI E ADOLESCENTI Età Neonati (3000 g) 1 mese 1 anno 6 anni 10-13 anni 14-17 anni > 18 Pressione arteriosa (mmHg) 40 85/54 95/65 105/65 110/65 120/75 <120/80 ALTERAZIONI DELLA PRESSIONE ARTERIOSA IPOTENSIONE ORTOSTATICA: RIDUZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA SISTOLICA (>20 mmHg) E DIASTOLICA (>10 mmHg) – Nei 3 min successivi al passaggio attivo dalla posizione ortostatica – Dopo ortostatismo passivo – Può manifestarsi senza sintomi ALTERAZIONI DELLA PRESSIONE ARTERIOSA IPERTENSIONE: valori diastolici >90mmHg; sistolici> 140 mmHg la media della pressione diastolica di 2 o più rilevazioni in 2 o più visite successive è tra 80-89 mmHg la media della pressione sistolica di 2 o più rilevazioni in 2 o più visite successive è tra 120-139 mmHg IPOTENSIONE :VALORE PRESSORIO SISTOLICO < 90-100 mmHg P.A: METODI e STRUMENTI DI RILEVAZIONE METODO INVASIVO: RILEVAZIONE ATTRAVERSO INCANULAMENTO DI UN’ARTERIA E REGISTRAZIONE SU MONITOR METODO INCRUENTO: RILEVAZIONE CON SFIGMOMANOMETRO E FONENDOSCOPIO P.A.: COME MISURARLA METODO PALPATORIO: CONSENTE DI MISURARE SOLO LA P.A. MASSIMA ATTRAVERSO LA PALPAZIONE DELL’ARTERIA RADIALE E CON LO STRUMENTO DI RIVA-ROCCI METODO ASCOLTATORIO: CONSENTE DI RILEVARE SIA LA P.A MASSIMA CHE QUELLA MINIMA ATTRAVERSO IL FONENDOSCOPIO, PERCEPENDO I TONI KOROTKOFF A LIVELLO DELL’ARTERIA COMPRESSA(OMERALE) LA PRESSIONE DI GONFIAGGIO DEL MANICOTTO DEVE SUPERARE DI CIRCA 30 mmHg IL VALORE DI P. SISTOLICA DEL PZ.IN MODO DA NON APPREZZARE PIU’IL POLSO ARTERIOSO. CRITERI DI RILEVAZIONE LE DIMENSIONI DEL MANICOTTO DEVONO ESSERE ADEGUATE AL BRACCIO DELLA PERSONA: BAMBINO,ADULTO, OBESI LA RILEVAZIONE DELLA PA DEV’ESSERE EFFETTUATA IN CONDIZIONI DI RIPOSO LIBERARE IL BRACCIO DAGLI INDUMENTI E VERIFICARE CHE LA MANICA DELLA CAMICIA O DEL PIGIAMA SIA ARROTOLATA BENE IN MODO CHE NON FACCIANO DA LACCIO. COME LEGGERE I VALORI? IL POLSO È ESPRESSIONE DEL MOVIMENTO DELL’ONDA SFIGMICA DELLA PARETE ARTERIOSA AL PASSAGGIO DEL FLUSSO EMATICO PARAMETRIDI VALUTAZIONE DEL POLSO FREQUENZA : NUMERO DI PULSAZIONI PERCEPITI IN 1 MINUTO RITMO : MODALITÀ CON LA QUALE SI SUCCEDONO LE PULSAZIONI AMPIEZZA: ENTITÀ DI ESPANSIONE DELLE PARETI DELLA ARTERIE (alternante, debole, pieno) TENSIONE: FORZA DA ESERCITARE SULLA ARTERIA PER APPREZZARE IL POLSO CELERITA’:VELOCITÀ’ DI ESPANSIONE DELL’ARTERIA FC: SEDI DI RILEVAZIONI TESTA E COLLO: ARTI SUPERIORI: . ARTERIA TEMPORALE . ARTERIA CAROTIDE . ARTERIA BRACHIALE O OMERALE . ARTERIA RADIALE ARTI INFERIORI: . ARTERIA FEMORALE . ARTERIA POPLITEA . ARTERIA PEDIDEA RILEVARE LA FREQUENZA CARDIACA RISCONTRO DEI BATTITI CARDIACI IN UNA SEDE CENTRALE O PERIFERICA IN UN MINUTO. “POLSO ARTERIOSO” DETERMINATA DALLA DILATAZIONE ELASTICA DELLE ARTERIE IN SEGUITO AL PASSAGGIO DELL’ONDA SFIGMICA SANGUIGNA DILATAZIONE RITMICA DELLE PARETI ARTERIOSE PRODOTTA DALL’AFFLUSSO DI SANGUE A SEGUITO DELLA SISTOLE FC : METODO DI RILEVAZIONE METODO “PALPATORIO”: PERCEZIONE DELLE PULSAZIONI A LIVELLO DELLE ARTERIE PERIFERICHE. METODO “AUSCULTATORIO”:PERCEZIONE ATTRAVERSO IL FONENDOSCOPIO DEI TONI CARDIACI UNITA’ DI MISURA: BATTITI/MIN RANGE FREQUENZA CARDIACA Età Neonati Frequenza cardiaca (b/min) 120-160 Bambini 90-140 Età prescolastica 80-110 Età scolastica 75-100 Adolescenti 60-90 Adulti 65-85 ATTI DI SUPPORTO PREPARARE IL MATERIALE: OROLOGIO CON LANCETTA DEI SECONDI FONENDOSCOPIO LAVAGGIO SOCIALE DELLE MANI IDENTIFICARE LA PERSONA FORNIRE INFORMAZIONI SISTEMARE IL PZ IN CONDIZIONI DI RIPOSO REGISTRARE IN CARTELLA I CARATTERI . FC : PROCEDURA POLSO CENTRALE: RILEVAZIONE CON FONENDOSCOPIO DA POSIZIONARE SULLA LINEA EMICLAVEARE SX A LIVELLO DEL V SPAZIO INTERCOSTALE POLSO PERIFERICO : RILEVAZIONE CON I POLPASTRELLI DI INDICE,MEDIO ,ANULARE ( NO POLLICE!!!!) A LIVELLO DI UN’ARTERIA SUPERFICIALE ALTERAZIONI della FC TACHICARDIA BRADICARDIA FC >100 FC <60 ALTERAZIONI DEL RITMO CARDIACO ARITMIA SINUSALE FIBRILLAZIONE ATRIALE FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE EXTRASISTOLE