23 maggio 2016 Ipertensione, meglio controllare Anche quest’anno la Società italiana dell’ipertensione arteriosa aderisce alla giornata internazionale dedicata alla patologia promuovendo, a livello nazionale, iniziative di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica su questo tema e sulle patologie a essa correlate, sotto il titolo di “Impara a conoscere la tua pressione arteriosa”. «L’ipertensione arteriosa non è una malattia di per sé», spiega il referente del l’ambulatorio ipertensione e rischio cardiovascolare del San Lazzaro, Stefano Barolo, «ma una condizione che aumenta il rischio di essere colpiti da ictus cerebrale, infarto cardiaco, insufficienza renale e altre malattie. Man mano che i valori pressori aumentano, cresce il rischio cardiovascolare del paziente». A livello mondiale gli ipertesi sarebbero circa un miliardo e mezzo; l’ipertensione arteriosa è responsabile del 47% di tutte le forme di cardiopatia ischemica, del 54% degli ictus cerebrali con 7 milioni e mezzo di morti premature, oltre a qualcosa a cui si pensa purtroppo molto poco, cioè il numero elevatissimo di perdita di anni di vita attiva, cioè il rischio di non morire ma rimanere disabili. Si tratta del più pesante fattore di rischio cardiovascolare. L’Asl Cn2, in collaborazione con la fondazione Banca d’Alba, aderisce alla giornata e avrà una postazione in piazza Michele Ferrero, davanti alla filale della banca, sabato 21 maggio dalle 9 alle 13, dove sarà possibile misurare la pressione gratuitamente e senza impegnativa del medico curante. Il dottor Barolo, insieme ad alcuni infermieri del nosocomio albese, sarà a disposizione per distribuire il materiale informativo e fornire indicazioni. Per ulteriori informazioni sulla giornata è possibile visitare il sito siia.it/xi-giornata-mondia le-contro-lipertensionearteriosa. a.r.