La conciliazione dei tempi vita-lavoro e gli stereotipi di genere Pari opportunità e non discriminazione C.so d’Italia, 33 00198 Roma Roma 17 gennaio 2014 Executive Master in Management e Innovazione delle Pubbliche Amministrazioni ALTIS Collegio Universitario di Merito «Villa Nazareth» della Fondazione Comunità Domenico Tardini ONLUS Che cosa significa genere? • Il termine gender compare negli ultimi decenni del XX secolo, come categoria di analisi nella teoria sociale Gayle Rubin, The Traffic In Women (1975) Ann Oakley, Sex, Gender and Society (1972) • Con tale termine si indicano i processi attraverso i quali ciascuna società, con modalità specifiche, trasforma la sessualità intesa in senso biologico in prodotti derivati dall’azione umana… • …e definisce la divisione dei compiti lavorativi tra uomini e donne Piccone Stella, S., Saraceno, C. (a cura di) (1996), Genere. La costruzione sociale del femminile e del maschile, Bologna: il Mulino • In un’accezione più comune indica le differenze che si pongono nella sfera culturale tra donne e uomini, basate sulla distinzione biologica maschile/femminile Connell, R.W. (2002), Gender, Cambridge: Polity Press; trad. it (2006), Questioni di genere, Bologna: il Mulino L’importanza di considerare le differenze tra donne e tra uomini • «Donne» e «uomini» non costituiscono due blocchi distinti ed omogenei al loro interno… • …vi sono molte meno differenze tra un uomo e una donna della stessa condizione sociale e culturale che tra due uomini o due donne di ambienti diversi Badinter, E. (2003), Fasse Route, Paris: Odile Jacob; trad. it. (2004), La strada degli errori, Milano: Feltrinelli Genere e lavoro La divisione sessuale del lavoro è stata la prima struttura segnata dalle dinamiche di genere riconosciuta dalle scienze sociali • Le suddivisioni del lavoro tra donne e uomini si riscontrano in tutte le culture della storia • Esse non sono sempre uguali nella storia di una cultura…e non sono uguali tra le diverse culture • Lo stesso compito può essere considerato come un lavoro da donne in una specifica situazione e un lavoro da uomini in un’altra. La segregazione professionale • Ineguale distribuzione di genere nei diversi settori occupazionali • Segregazione orizzontale collocazione nei diversi settori occupazionali del mercato del lavoro concentrazione delle donne in un limitato numero di settori occupazionali e professioni • Segregazione verticale distribuzione di genere delle gerarchie organizzative concentrazione femminile nei livelli più bassi delle gerarchie delle singole occupazioni • Il Glass Ceiling (soffitto di cristallo) l’insieme degli ostacoli, apparentemente invisibili, che impediscono e/o rallentano il percorso delle donne verso le posizioni apicali e di maggior prestigio delle organizzazioni Kanter, R. (1977), Men and Women of the Corporation, New York: Basic Books; trad. it. (1988), Maschile e femminile in azienda: due culture a confronto, Milano: Edizioni Olivares Inoltre, a proposito di segregazione… • È da considerare attentamente lo svantaggio che caratterizza le opportunità lavorative, di sviluppo e di remunerazione tipiche di determinati settori… • …gli stessi verso cui si orientano molte donne e non si orientano molti uomini. 6 Tempi di vita e tempi di lavoro La conciliazione Lo squilibrio nella distribuzione dei carichi familiari • La condivisione delle responsabilità di cura familiare è, ancora oggi, squilibrata • Le donne sono ancora oggi le principali deputate alla gestione dei compiti di cura • Il ruolo degli stereotipi sembra cruciale: generalmente non vi è una esplicita costrizione ma una dinamica implicita – non sempre oggetto di riflessione – di accettazione 8 I dispositivi per la conciliazione e gli stereotipi di genere • Alcuni dei principali dispositivi per la conciliazione mostrano l’effetto degli stereotipi di genere Il part-time: tradizionalmente permette alle donne di armonizzare l’impegno professionale con il ruolo di madri. Nel caso degli uomini, molto spesso la scelta di lavorare a tempo parziale è legata all’esigenza di conciliare più impegni lavorativi I congedi parentali: la fruizione dei congedi ricalca la distinzione socialmente codificata dei compiti di uomini e donne come genitori 9 Le caratteristiche del lavoro: presenza e orari • Le tipicità di un mercato del lavoro fondato sulla presenza fisica e su orari relativamente lunghi penalizzano scelte quali il part-time o la fruizione degli stessi congedi parentali • I percorsi e gli sviluppi di carriera vengono frenati – o interrotti – quando si sceglie una diversa gestione dei tempi di lavoro…non tradizionalmente maschile 10 Gli stereotipi: tra volontà e reiterazione • Gli stereotipi di genere sembrano avere un ruolo cruciale nella definizione di una predilezione che, seppur effettivamente presente e sentita, sembra spesso essere oggetto di una costruzione sociale riprodotta e reiterata secondo le dinamiche proprie degli stereotipi 11 Stereotipi di genere e conciliazione Competenze, responsabilità, scelte A proposito dell’incidenza degli stereotipi nelle scelte delle persone… gli elementi degli stereotipi di genere relativi alla sfera della competenza incidono prioritariamente nella sfera della scelta di una determinata filiera formativa e/o di un settore lavorativo gli elementi degli stereotipi di genere relativi alla sfera della responsabilità incidono prioritariamente nella gestione degli equilibri tra vita lavorativa, responsabilità familiari, tempo libero …con significative ripercussioni sui percorsi formativi e lavorativi 12