ambiente esterno ambiente interno ambiente esterno membrana plasmatica membrane intracellulari ambiente interno CELLULA PROCARIOTE: membrana plasmatica CELLULA EUCARIOTE: membrana plasmatica e membrane intracellulari ambiente esterno all’organismo membrana apicale giunzione intercellulare membrana basolaterale ambiente interno dell’organismo membrana epiteliale: membrane plasmatiche in serie COMPOSIZIONE CHIMICA Membrane plasmatiche e intracellulari sono molto simili, sia per struttura che per composizione: 75 % 20 % • LIPIDI (fosfolipidi e colesterolo) • PROTEINE (estrinseche ed intrinseche) 5% • GLUCIDI (glicolipidi e glicoproteine) (in minore quantità, in membrane plasmatiche di alcune cellule) acidi grassi acidi grassi essenziali insaturi trigliceridi,cere acido linoleico C18 acido arachidonico C20 grassi di deposito olio di balena: 76% cera, 24% trigliceridi fosfolipidi cerebrosidi steroli componenti delle biomembrane fosfolipidi e colesterolo sono molecole anfipatiche costituite da una testa polare e da una catena idrofobica Organizzazione dei fosfolipidi in acqua film monomolecolare di lipidi micelle (CMC, micelle inverse) doppio strato Organizzazione dei lipidi in soluzioni acquosa I lipidi sono molecole anfipatiche ambiente acquoso proteine ambiente acquoso fosfolipidi MODELLO DI SINGER E NICOLSON (modello del mosaico fluido) PROTEINE DI MEMBRANA 1) CANALI: proteine integrali (generalmente glicoproteine), che funzionano come pori per consentire l’entrata e l’uscita di determinate sostanze in cellula. 2) TRASPORTATORI (o carriers): proteine che, mediante cambiamenti conformazionali, consentono il passaggio selettivo di determinate molecole o ioni. 3) RECETTORI: proteine integrali che riconoscono specificatamente determinate molecole (ormoni, neurotrasmettitori, nutrienti ecc.). 4) ENZIMI: proteine integrali o periferiche che catalizzano reazioni enzimatiche sulla superficie della membrana. 5) ANCORAGGI DEL CITOSCHELETRO: proteine periferiche, affacciate dal lato citoplasmatico della membrana, che servono per ancorare i filamenti del citoscheletro. 6) MARCATORI DI IDENTITA’ CELLULARE: glicoproteine o glicolipidi caratteristici di ciascun individuo, che permettono l’identificazione delle cellule provenienti da altri organismi (es. marcatori ABO). Qual è lo spessore della membrana? Esperimento di Fricke (negli anni ’20) Facendo passare corrente alternata attraverso una sospensione di eritrociti si può misurare la capacità della membrana (capacità di tenere separate le cariche) C=1mFaraday x cm-2 C=eA/4pl valore sperimentale se sono noti A=area membrana, e=costante dielettrica si può calcolare l lo spessore della membrana Fricke ottenne 50 ångstrom proprietà delle membrane Membrane biologiche Spessore (Å) Membrane artificiali 60-100 0.5-1.3 103-105 60-75 0.4-1.0 106-109 Tensione superfic (dine x cm) 0.03-1 0.5-2 Permeabilità acqua (10-6 x m x sec-1) 0.4-400 32 Capacità (mF x cm-2) Resistenza (ohm x cm2) membrane viola isolate e liofilizzate La prima struttura tridimensionale della BR è stata ottenuta già nel 1975 Nature, Unwin & Henderson Retinale all-trans La BR forma trimeri, che danno origine ad un reticolo bidimensionale ordinato nella PM