la rivoluzione russa - 3Bcorso2012-13

Per Rivoluzione russa si intende l'insieme degli eventi che in
Russia portarono alla caduta dello zar e all'instaurazione,
alla fine del 1917, di un regime bolscevico e successivamente
alla fondazione dell'Unione delle repubbliche socialiste
sovietiche
Lavoratori caricati e uccisi dalla
polizia nel luglio 1917
Discorso di Lenin
Inizio dell'900
ZAR ASSOLUTO
Impedisce la nascita di un sistema
sociale moderno
CONTADINI OPERAI
Vivono nella miseria e in modo
arretrato
NEL 1903
Al congresso socialdemocratico del 1903 a Londra, Lenin porto alla divisione del
partito
BOLSCEVICHI
(Seguaci dii Lenin radicali e
rivoluzionari)
MENSCEVICHI
(Moderati sostenevano le riforme politiche
e sociali)
NEL 1905
LA DOMENICA DI SANGUE E LA RIVOLUZIONE DEL 1905
Spaventoso preludio alla Rivoluzione dell'ottobre 1917 fu la rivolta fallita che segui alla
guerra Russo - Giapponese.
Essa ebbe inizio domenica 9 gennaio 1905, quando una folla di circa 200000 operai si
riuni' davanti al Palazzo d'Inverno di Pietroburgo per presentare allo zar una serie di
petizioni, con le quali si chiedevano l'istituzione di un assemblea costituente, la
riduzione dell'orario di lavoro a 8 ore e una paga minima giornaliera per tutti i
lavoratori di un rublo.
I manifestanti non erano armati e la manifestazione era pacifica:
cantavano e portavano icone
L'atmosfera era tesa per scioperi precedenti . La folla non obbedi all'ordine di
disperdersi impartito dall'esercito e dalla polizia, a questo rifiuto la truppa apri il
fuoco sui dimostranti, uccidendo non meno di 500 persone e ferendone molte
centinaia.
La notizia scosse tutta la Russia e milioni di lavoratori si misero in sciopero, e in molte
città si formarono comitati popolari locali, i Soviet.
Lo Zar reagi facendo arrestare tutti i membri del Soviet di Pietroburgo e neutralizzando
una rivolta armata a mosca.
La rivoluzione del 1905,ma, dalle ferite mai guarite che essa lascio un altra e più
sanguinosa rivolta scoppio 12 anni più tardi
Terrore su Mosca
In questa immagine antizarista
dei massacri seguiti alla
rivoluzione del 1905
NEL 1914
Lo Zar Nicola II era da tempo rivale dell'Austria per il controllo delle regioni
polacche, aveva mire espansionistiche nei Balcani ed era alleato della Serbia.
Queste sono alcune delle cause dell'entrata in guerra della Russia nel 1914 affianco
della Gran Bretagna, Francia, Italia e Serbia contro la Germania e l'Austria.
Lo Zar non poteva sapere che questo avrebbe portato alla distruzione sue e dello
zarismo.
La Russia era arretrata rispetto al resto dell'Europa:
le sue industrie erano arretrate e insufficienti a reggere una lunga guerra,
le sue truppe erano composte da contadini e operi sotratti alle forze produttive del
paese ed erano male armati e mal vestiti, il paese veniva da una sanguinosa guerra
con il Giappone.
Tutto questo si trasformo col tempo in una disfatta militare e sociale.
NEL 1917
Nel 1917 lo Zar Nicola secondo abdica, il popolo da vita ai Soviet con all'interno
il partito bolscevico con a capo Lenin che nell'ottobre del 1917 prende il
potere con un colpo di stato
All'inizio del 1917 l'Impero russo, che da tre anni combatteva nella prima guerra
mondiale come membro della triplice intesa, era stremato. Le perdite ammontavano a
più di sei milioni tra morti, feriti e prigionieri e tranne alcune vittorie sul fronte
austriaco, ormai vanificate dagli eventi, la Russia aveva subito una grave serie di
sconfitte che avevano comportato la perdita del Regno del Congresso, portando così il
fronte all'interno dei suoi stessi confini.
Nelle città mancavano viveri e combustibile, anche a causa dello stato disastroso in cui
versava il sistema ferroviario, e nelle campagne l'inquietudine dei contadini aumentava a
causa del sempre maggior numero di reclutati per la guerra.
Il regime zarista, chiuso a riccio nella difesa del principio dell'autocrazia, aveva ormai
perso del tutto il contatto con la realtà della Russia, al punto che anche molti degli
elementi più conservatori delle classi tradizionalmente alleate del regime stavano
prendendo coscienza che solo un'uscita di scena di Nicola II, e forse dello stesso
zarismo, avrebbero loro permesso di mantenere il controllo dello Stato.
LENIN E LA RIVOLUZIONE
Quando lo Zar fu rovesciato dalle ribellioni Lenin si trovava in esilio in Svizzera e si
preoccupo si non riuscire a ritornare in patria attraverso la Germania e i territori da
questa occupati.
Venne aiutato dal fatto che il governo imperiale Tedesco capi' che la sua presenza in
Russia avrebbe potuto farla uscire dalla guerra e quindi riusci a tornare a
Pietrogrado dove fu accolto da immense dimostrazioni di benvenuto.
Il programma di Lenin per ottenere una Repubblica dei Soviet trovo pronta accoglienza
fra i soldati stanchi dalla guerra, gli operai affamati e i contadini senza terra.
Il governo di Kerenskij che governava il paese dopo la caduta dello zar non garantiva
l'applicazione delle riforme che tutti chiedevano e quindi fu facile per Lenin
allargare la sua influenza.
Dopo quasi un anno di scontri di piazza fra rivoluzionari e le forze di polizia e l'esercito
e alti e basi su chi deteneva i potere.
I Soviet di Pietrogrado crea un comitato militare rivoluzionario che prese il comando
delle guarnigioni e organizzo reparti armati nelle fabbriche, le “guardie rosse”.
Il 23 ottobre senza sparare un solo colpo, un reparto di guardie rosse prese il controllo
dell'antica fortezza di Pietro e Paolo cosi ebbe inizio la Rivoluzione Bolscevica.
Alle 6 del mattino del 25 ottobre la centrale telefonica, la banca di Stato, il Tesoro, la
Posta centrale, la Principale stazione ferroviariae le Centrali elettriche erano in
mano ai Bolscevichi
L'incrociatore Aurora era all'ancora sul fiume Neva.
Aveva i cannoni puntati sul palazzo d'Inverno, dove Kerenskij, esitante scopriva
di non avere più una sola unita dell'esercito sulla quale il governo potesse
contare, fuggi.
Lenin, rivolgendosi per la prima volta in pubblico al Soviet, dichiarò
trionfalmente:” I poteri dello Stato sono passati nelle mani del <Soviet di
Pietrogrado... Evviva la Rivoluzione degli opera, dei soldati e dei contadini!”
Alle 21:35 l'incrociatore Aurora sparo un colpo d'avvertimento e cominciò a
bombardare il Palazzo d'Inverno.
La maggior parte dei funzionari che vi si trovavano si arrese immediatamente
alle guardie rosse; quindi i Bolscevichi vi fecero irruzione costringendo le
truppe governative all'inevitabile arresa.
Infine alle 2,10 del mattino del giorno 26, gli ultimi ministri del governo
provvisorio capitolarono formalmente.
(21 luglio 1917 –7 novembre 1917)
Rivoluzione d'ottobre
La Russia esce dalla
I guerra mondiale
1918-20
Guerra civile
30 dicembre 1922 –
21 gennaio 1924
Dopo la guerra civile Lenin
istituisce l'URSS
E promuove serie di riforme e
nuova politica economica