Prova orale di Geometria, A.A. 2009/2010: Elenco teoremi richiesti con dimostrazione 1. Annullamento del prodotto per gli spazi vettoriali (Proposizione 2.2.2). Sia . Si ha l’uguaglianza se e solo se , oppure . Dimostrazione Si consideri il prodotto . Sommando ai due membri l’opposto di si ottiene: . Si consideri ancora il prodotto , sommando si deduce che: . Viceversa sia . Se , esiste in K l’inverso di ; ne segue . 2. Isomorfismo tra uno spazio vettoriale di dimensione n e Kn (Teorema 5.1.6). Sia uno spazio vettoriale contenente una base . Esiste un isomorfismo di da a , che si ottiene facendo corrispondere ad ogni vettore la n-upla delle sue coordinate rispetto alla base. Dimostrazione è una biiezione lineare. Infatti se consideriamo e si ottiene: Quindi Inoltre quindi si ha . L’isomorfismo così ottenuto permette di “trasportare” tutte le proprietà di struttura, enunciate per , a uno spazio vettoriale qualunque su , che abbia una base di vettori. 3. Teorema di interpolazione (Teorema 6.1.6). Siano e spazi vettoriali, sia una base di . Per ogni esiste un’unica funzione lineare tale che , , …, . Dimostrazione Il generico si può scrivere in modo unico nella forma . Definiamo . La linearità di si verifica direttamente , mostrando così l’esistenza della funzione con le proprietà richieste. Quanto all’unicità, sia una funzione lineare tale che per ogni . Allora , quindi . 4. Indipendenza di autovettori relativi ad autovalori distinti (Proposizione 7.1.7). Sia lineare. Se sono autovettori di corrispondenti ad autovalori distinti , allora sono linearmente indipendenti. Dimostrazione Procediamo per induzione su . Se , l’autovettore non è nullo e quindi indipendente. Sia ora e supponiamo che Applicando si ha anche, per linearità , cioè . Sottraendo la prima uguaglianza moltiplicata per dall’ultima, si ottiene Per ipotesi induttiva anche e sono indipendenti e quindi , da cui e quindi . 5. Caratterizzazione degli autovalori come radici del polinomio caratteristico (Teorema 7.2.1). Le seguenti condizioni sono equivalenti: lo scalare è auto valore di . in tale che . . Dimostrazione Se . Dunque è autovalore il sistema lineare omogeneo . Il risultato precedente suggerisce di introdurre la seguente funzione di . Il polinomio nella variabile . . 6. Caratterizzazione delle matrici associate a endomorfismi simmetrici (Proposizione 9.1.3). Sia una base ortonormale di Caso reale: Se e sono i vettori colonna delle coordinate di e rispetto a , allora . Caso complesso: [Si veda il libro di testo, pagina 140]. Dimostrazione Caso reale: vale la relazione perché è ortonormale. 7. Diagonalizzazione delle forme quadratiche (Teorema 9.3.5). Ogni forma quadratica è diagonalizzabile mediante una trasformazione ortogonale di coordinate. Dimostrazione Per il teorema spettrale, per ogni matrice reale simmetrica esistono una matrice diagonale e una matrice ortogonale tali che . Dunque è congruente a e la forma quadratica associata ad diventa, mediante la trasformazione ortogonale la forma quadratica Dove sono gli autovalori di . Definizioni varie Base ortonormale: Base formata da vettori ortogonali tra loro e norma uguale a uno. Autovettore e autovalore: E’ un vettore che soddisfa la seguente relazione con autovettore e autovalore. Testo di riferimento: M. P. Manara, A. Perotti, R. Scapellato, Geometria e algebra lineare, Esculapio, 2a Edizione, 2007.