BIBBIA E MORALE Radici bibliche dell`agire cristiano Terzo criterio

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BIBBIA E MORALE
Radici bibliche dell’agire cristiano
Terzo criterio specifico:
LA PROGRESSIONE
(nn. 120-125)
gruppo 5
A. Ripresentazione del criterio
Significato: affinamento della coscienza
riguardo a certe questioni morali presenti
sia nel Primo che nel Secondo Testamento
“Il criterio della progressione invita i
credenti a cercare nell’approfondimento di
ogni questione morale, la massima
conformità alla «giustizia superiore» del
Regno, come Gesù ne ha tracciato i
contorni (Mt 5,20)” (BeM, 120)
A. Ripresentazione del
criterio
La morale biblica ha un carattere
graduale e storico (3 esempi)
Conversione: segno esperienziale
del criterio della progressione
B. Il conflitto con il prossimo: un
esempio di progressione biblica
Gn 4,23-24/Es 21,23-25 (legge del
taglione – vendetta)
Tendenza a superare l’istintiva,
incontrollata e privata ricerca di
vendetta
Mt 5,38-42 superamento della
catena delle retribuzioni con perdono
ed amore verso i nemici
C. Alcune applicazioni del
criterio in San Paolo
Superamento del conflitto con il
prossimo:
“Guardatevi dal rendere male per male ad alcuno; ma
cercate sempre il bene tra voi e con tutti” (1Ts 5,15)
“Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il
male” (Rm 12,21)
“La carità è magnanima…non si adira, non tiene conto
del male ricevuto…tutto scusa, tutto crede, tutto spera,
tutto sopporta” (1Cor 13)
Passaggio dalla legge del peccato alla
legge dello Spirito (Rm 8):
affinamento della coscienza e
conformità alla “giustizia superiore
del Regno”
C. Alcune applicazioni del
criterio in San Paolo
Conversione:
- personale ed interiore (fede e battesimo)
“per mezzo del battesimo dunque siamo stati sepolti
insieme a Lui nella morte affinché, come Cristo fu risuscitato dai
morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo
camminare in una vita nuova” (Rm 6,4)
- ecclesiale (universalità della salvezza)
“non c’è giudeo né greco; non c’è schiavo né libero;
non c’è maschio e femmina; perché tutti voi siete uno in Cristo
Gesù” (Gal 3,28)
D. Considerazioni Applicative
“Da un punto di vista più pratico, la
nostra riflessione sulla progressione
e l’affinamento della coscienza
morale può aiutare i pastori e i
diversi operatori nel campo
dell’educazione alla fede a valutare
bene lo stadio in cui le persone o i
gruppi sono giunti nel loro cammino”
(BeM n. 125)
D. Considerazioni Applicative
Proposta:
a. Conoscere il contesto
b. Verificare la storicità delle scelte
evangeliche già attuate
c. Lasciarsi interpellare dalla radicalità
dell’etica cristiana sia sul piano sociale che
personale, alla luce della Parola di Dio, per
attuare gradualmente e progressivamente
scelte nuove
Lavoro a cura di:
Shiny John
David James Kujur
Gianpaolo Lacerenza
Lazaro Elias Lizano
Alvaro M. Lugo Espinola
Giuseppe Marino.
GRAZIE DELL’ASCOLTO…
E BUONA PROGRESSIONE
NELLA VITA!!!!
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