BARBARA MC CLINTOCK
“If you know you are on the right track, if you
have this inner knowledge, then nobody can
turn you off. . . no matter what they say.”
BIOGRAFIA
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Nacque il 16 giugno 1902 a Hartford, nel Connecticut .
Frequentò l’ Erasmus Hall School di New York.
Dopo la prima guerra mondiale studiò citologia, genetica e zoologia presso il
Cornell's College of Agricolture di Ithaca, nello Stato di New York.
Nel 1925 si laureò con una tesi di botanica e nel 1927 ottenne un posto come
docente nell'Università di Ithaca.
Dal 1929 al 1931 fornì mediante nuove pubblicazioni la prova definitiva che i
geni si trovano realmente sui cromosomi
Continuò a coltivare e ad analizzare le sue piante di mais a Cornell,
scoprendo i cosiddetti "cromosomi ad anello" e il punto dell'organizzazione
del nucleo nella cellula.
Ottenne un posto da professore incaricato presso l'Università del Missouri e
successivamente un impiego presso il laboratorio di Cold Spring Harbour,
nello stato di New York, dove potè dedicarsi indisturbata alla sua ricerca
Venne eletta membro della National Academy of Sciences e nel 1945
divenne la prima donna presidente della Società Americana di genetica.
Qui, insieme alla collaboratrice Evelyn Witkin, riuscì a spiegare il fenomeno
dei cosiddetti "jumping genes", i "geni che saltano".
Nel1983 l'attività di Barbara McClintock fu coronata dall'assegnazione del
Premio Nobel per la medicina.
Morì a Long Island, all'età di 90 anni.
Dal discorso al ricevimento del Nobel:
[…]Quando completai il corso universitario di genetica
nel gennaio del 1922, ricevetti una chiamata telefonica
dal dottor Hutchison. Egli doveva aver percepito il mio
profondo interesse per i contenuti del suo corso perché il
motivo della sua chiamata era di invitarmi a partecipare
all’unico altro corso genetico offerto al Cornell. Era
destinato a studenti laureati. Accettai subito il suo invito
con grande piacere. Ovviamente, questa chiamata
telefonica significò la svolta nel mio futuro: da allora la
genetica diede un significato alla mia vita. […] Negli anni
seguenti ho continuato gli studi in questo campo con lo
stesso piacere che avevo sperimentato nelle mie
giornate universitarie.
CONOSCENZE PRECEDENTI
• 1865 inizia l’ era della genetica (Mendel)
• 1870-1890 primi riscontri pratici alla teoria mendeliana e
progressi riguardo la struttura del nucleo
• 1903 Sutton ipotizza che i fattori mendeliani siano
localizzati sui cromosomi
• 1905 individuazione dei cromosomi sessuali
• 1906 coniazione del termine genetica
• 1909 i fattori mendeliani prendono nomi di geni
• 1910 primi fondamenti alla teoria cromosomica
dell’ereditarietà
• 1928 scoperta delle caratteristiche antibiotiche della
penicillina e nascita della tecnica di ibridazione
STUDI SU ZEA MAYS
1929-1935
• Dimostra che tutti i dieci cromosomi sono
morfologicamente distinguibili.
• Identifica ciascun gruppo di associazione con uno dei
dieci cromosomi.
• Assegna a certi geni e sequenze geniche posizioni
definite all’interno del cromosoma riconosciuto
morfologicamente.
• Scoperta di deficienze visibili, per esempio all’estremità
di un cromosoma, accompagnate dalle prove
dell’assenza di uno o più geni.
• Con la collaborazione di Harriet Creighton, nel 1931,
fornisce la prova citologica del crossing over nel mais.
Harriet Creighton e Barbara McClinock studiavano il cromosoma 9 del
granoturco, che contiene un gene per il colore del seme (C per colorato e c per
senza colore) e un gene per la composizione del seme (Wx per ricco di cere e
wx per ricco d’amido). Il loro obiettivo era trovare una conferma citologica della
ricombinazione rilevata dall’analisi genica nei cromosomi omologhi.
Le conclusioni di queste ricerche furono pubblicate nel 1935 in un articolo dal titolo “La
citogenetica
del
mais”
di
Barbara
McClintock
e
M.Rhoades.
Le dimostrazioni citologiche ricavate dal mais andarono a completare le prove dettagliate
della teoria cromosomica e gettarono le basi per gli studi successivi sulle relazioni tra la
struttura del materiale genetico nei cromosomi e il suo funzionamento nello sviluppo.
INTRODUZIONE ALLA
RICOMBINANZIONE GENICA
Nei cromosomi ci sono due tipi diversi di
geni:
• con posizione fissa
• con posizione mobile→ elemento genetico
mobile
Questa capacità permette ad una specie di
sperimentare nuove disposizioni geniche e
di sottoporle alla selezione naturale.
I GENI CHE SALTANO
Barbara
McClintock
ha
dimostrato
nel
granoturco l’esistenza di determinanti genici, gli
ELEMENTI GENICI DI CONTROLLO.
Essi determinano il colore dei chicchi e delle
foglie e sono regolati, mediante attivazione o
inibizione, da altri geni in grado di spostarsi
lungo i cromosomi durante la divisione cellulare.
Effetti dell’inibizione o attivazione dei geni che determinano il
colore dei chicchi da parte degli elementi di controllo
FATTORI CHE CAUSARONO IL
RIFIUTO DELL’IPOTESI DEI
TRASPOSONI:
• i geni erano ritenuti parti fisse e stabili della
molecola del DNA .
• mancanza di prove sperimentali convincenti
• incapacità nel diffondere efficacemente i
risultati ottenuti
… e essere una donna non l’aiutava di certo...
DIFFICOLTA’ DI ESSERE DONNASCIENZIATO
McClintock, per molti versi, rifiutò le convenzioni in
merito alle donne, sia nella scienza, che nella società.
Ella spiegava che «quando una persona ti conosce
bene, dimentica che sei una donna (…). Le differenze di
genere allora spariscono» (Keller, 1983: 76). E tuttavia
ella riconosceva anche quanto l’essere donna fosse
importante nel determinare il modo in cui percepiva la
scienza. «(McClintock) sosteneva che “il genere sta
sempre lì fuori e si intromette continuamente.” Nessuno
sforzo, condotto da sola, avrebbe potuto eliminare il fatto
che era una donna inserita in una professione
istituzionalmente concepita per gli uomini» (Keller, 1983:
76). Questo produceva effettive conseguenze nel
renderle la carriera difficile, visto che nessuno voleva
assumere una donna.
RICONOSCIMENTI
Honorary Doctor of Science
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Western College for Women, 1949
Harvard University, 1979
Yale University, 1982
University of Cambridge, 1982
Riconoscimenti:
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Achievement Award, Association of University Women, 1947
National Medal of Science, 1970
Salute from the Genetics Society of America, August 18, 1980
Thomas Hunt Morgan Medal, Genetics Society of America, June, 1981
Honorary Member, The Genetical Society, Great Britain, April, 1982
Charles Leopold Mayer Prize, Académie des Sciences, Institut de France,
1982
Nobel prize, 1983
Fonti:
• Pagine Web
http://www.brainmindlife.org/viteperlascienza.htm
http://nobelprize.org/nobel_prizes/medicine/laureates/1983/mcclinto
ck-autobio.html
• Bibliografia
Sesti S., Moro L.,Scienziate nel tempo. 60 biografie, 2006, Milano,
edizioni LUD.
Dunn L.C., Breve storia della genetica, 1978, Milano, Isedi editore.
Zubay G., Genetica,1992, Bologna, Zanichelli.
Duris P., GohauG., Storia della biologia, 1999,Torino, Einaudi,.
Fine
Giuliana Gagliardi & Erica Leonardelli