RIFLESSIONI SUL GENOMA
Tra tutti gli argomenti scientifici trattati, quello che più mi ha interessata è stato la “ Genetica
“.
Grazie all’insegnante, ho letto diversi articoli belli e molto interessanti sull’argomento.
Tra tutti, mi ha colpito la lettura di: “UN SEGUGIO (QUASI) INFALLIBILE SULLE TRACCE
DEL DNA” di Giuliana Gerardo.
Dopo la lettura degli articoli, svolta in aula ma molto a casa, ho aperto con la professoressa una
discussione basata sulle seguenti domande:
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Dove, secondo te, vuole arrivare la scienza?
Bisognerebbe porre dei limiti alla ricerca scientifica?
Che cos’è il DNA?
Perché è così importante la decifrazione del genoma?
Cosa pensi della genetica?
Lo studio approfondito di questo argomento mi ha permesso di:
correggere alcune idee sbagliate che avevo ( ad es. ero convinta che ogni
razza avesse un DNA diverso. Ora invece so che la base della genetica è
uguale per tutte le razze)
inquadrare l’argomento dal punto di vista storico
capire il percorso fatto dalla scienza per arrivare a certi risultati
riflettere e chiarire dubbi
pormi domande e trovare semplici risposte.
Ho capito che la genetica è la scienza dalle grandi potenzialità che se utilizzata bene è una
risorsa preziosa per l'uomo del futuro e permetterà di:
Decifrare completamente il codice genetico umano e così migliorare la conoscenza delle
malattie e quindi l’efficacia delle medicine.
Migliorare la conoscenza delle funzioni genetiche per nuovi approcci nella terapia di alcune
malattie (sostituzione di un gene che funziona male).
Studiare in modo più approfondito la rigenerazione di tessuti danneggiati, o di organi
(cellule staminali manipolate fatte differenziare in vitro, utilizzate nei trapianti).
Aumentare la resistenza verso agenti patogeni con lo sviluppo di nuovi anticorpi.
Secondo me, ora il problema da superare è quello di far capire a tutti quanto sono importanti le
ricerche sulla genetica, per evitare di dover fare processi ad ogni scoperta e poi tagliare i fondi
alle ricerche.
Una credenza popolare da sfatare è quella che la genetica sia in grado di creare dei mostri,
perchè le ragioni che impediscono a una specie di incrociarsi con un’altra es. una scimmia con un
uomo, non dipendono dai geni, ma dalla loro regolazione, cioè dal momento in cui vengono attivati.
Anche se gli embrioni di mammifero, per crescere, producono tutti, più o meno, le stesse
sostanze, lo fanno in momenti diversi. Perciò, anche se il patrimonio genetico di un uomo e quello
di una scimmia hanno molto in comune, i loro geni si "attivano" con ritmi differenti.
E' modificarne la regolazione che per il momento non si può.
bisogna stare molto attenti alla presenza di geni in una specie estranea perchè può causare
allergie (es. se geni del tabacco vengono inseriti in un pomodoro e una persona allergica al tabacco
mangia il pomodoro potrebbe avere reazioni allergiche).
A.I.