Le prime forme di pubblicità risalgono a William Caxton stampatore e letterato che introduce in Inghilterra la stampa a caratteri mobili (1476). La personalità di Caxton si manifesta anche nel promuovere la vendita: l’uscita di volumi è accompagnata da messaggi pubblicitari (sotto forma di lettere). La Pagina pubblicitaria 2) Storia Nel 1600 inizia la pubblicità sulla stampa; la “Gazete” presenta il primo annuncio a pagamento di un medico. Nasce così la prima forma di réclame, ancora priva di illustrazioni e basata su un testo simile a quello degli articoli giornalistici. La Pagina pubblicitaria 2) Storia Anche in Italia, tra la fine del ‘600 e l’inizio del ‘700, si svilupparono queste forme di giornali contenenti delle réclame. Inizialmente le inserzioni erano a titolo gratuito, solo in un secondo momento i giornali hanno cominciato a guadagnare anche sulla vendita degli spazi pubblicitari. La Pagina pubblicitaria 2) Storia Nel ‘700 la réclame raggiunse un certo sviluppo soprattutto sulla stampa inglese. Nascevano in quel periodo giornali come il “Tatler” e lo “Spectator”. Benjamin Franklin importante figura di politico, giornalista e scienziato nel 1700 sostiene economicamente la pubblicazione del suo giornale con annunci commerciali. Benjamin Franklin La Pagina pubblicitaria 2) Storia La prima pagina del quotidiano inglese “Daily Courant” pubblicato per la prima volta l’11 marzo 1702. La Pagina pubblicitaria Annuncio tratto da un giornale inglese del ‘700. Assomiglia alle piccole inserzioni dei quotidiani odierni, ma è una vera e propria pubblicità di merci di vario tipo, come libri e liquori. 2) Storia Nel 1840 circa, sia in Europa che in America, nascono le prime concessionarie di pubblicità che gestiscono in esclusiva gli spazi pubblicitari dei vari giornali. All’inizio di questo secolo soprattutto negli Stati Uniti nascono le prime agenzie, dove il lavoro si organizza secondo alcune figure professionali specializzate, gli amministrativi da un lato e i creativi dall’altro. La Pagina pubblicitaria 2) Storia Tra i prodotti più pubblicizzati quelli per la cura e l’igiene personale, prodotti di bellezza che a volte promettono risultati miracolosi. La Pagina pubblicitaria 2) Storia Nell’epoca compresa tra le due guerre, soprattutto l’America ha un grande sviluppo economico ed industriale che coincide con il lancio sul mercato di nuovi prodotti e servizi. Le pagine pubblicitarie del tempo sembrano registrare le trasformazioni di una società in evoluzione. La Pagina pubblicitaria 2) Storia Le case degli americani, come le pagine delle pubblicità si riempono in pochi decenni di nuovi elettrodomestici. Negli anni ‘40 fanno la loro comparsa i primi frigoriferi; il televisore ed il telefono si affiancano alla radio nel mondo dei mezzi di comunicazione di massa. La Pagina pubblicitaria 2) Storia Negli anni ‘50 è ancora visibile nell’annuncio pubblicitario, a prescindere dal soggetto della comunicazione, una composizione di tipo pittorico; il visual è spesso affidato ad un illustratore. La Pagina pubblicitaria 2) Storia Negli anni ‘60 in Italia il cosidetto boom economico segna la nascita di quel fenomeno storicamente nuovo, noto col nome di “società dei consumi”. La disponibilità di beni di consumo, spesso superflui, crea l'illusione della ricchezza alla portata di tutti . Tale illusione è destinata a produrre una trasformazione radicale nei comportamenti e nello stile di vita degli italiani, con conseguenze ancora sotto gli occhi di tutti. La Pagina pubblicitaria 2) Storia Sono questi gli anni in cui si registra una corsa all’acquisto dell’automobile trasformatasi nel frattempo in vero e proprio status-symbol irrinunciabile; le nuove utilitarie sono lanciate sul mercato con campagne pubblicitarie di dimensioni prima impensabili e a prezzi finalmente accessibili. La Pagina pubblicitaria 2) Storia Negli anni ‘80 è evidente una generale tendenza verso il consumo edonistico. Sono gli anni del carrierismo sfrenato e delle grandi griffe. Trionfa, in America come in Europa, la cultura dell’immagine e dell’apparenza. È questo il contesto in cui la pubblicità comincia a sperimentare nuove forme di comunicazione a volte ironiche e a volte trasgressive. La Pagina pubblicitaria 2) Storia Il prodotto diviene in alcuni casi una semplice allusione, il pretesto per una comunicazione autoriflessiva. Il linguaggio della pubblicità sembra assorbire e spesso anticipare codici espressivi utilizzati nell’arte. La Pagina pubblicitaria 2) Storia Analizzando pagine pubblicitarie appartenenti a periodi diversi è possibile ricostruire non solo il tipo di acquisti ed i gusti dei consumatori. La pubblicità è nel bene e nel male lo specchio della società; in essa trova spazio la moda, le passioni, le abitudini e le paure dell’epoca in cui essa è stata prodotta. La Pagina pubblicitaria 2) Storia 1960. Disarmante ammissione di uno dei punti cardine della società dei consumi: la merce non più come materiale di consumo, bensì come etichetta dello status sociale raggiunto. 1954. La pubblicità per confronto è ancor oggi molto usata. In basso a destra leggiamo che ... il prodotto lava anche le stoviglie. Era un'epoca in cui l'esagerata specializzazione dei prodotti (uno per ogni esigenza) non aveva ancora invaso i nostri mercati. Nelle pagine create per la vodka Absolut, il prodotto scompare per lasciare il campo a “visioni” artistiche a volte significative a volte ambigue. Prima pagina de ”La gazzetta veneta”, che in seguito diventerà il “Gazzettino di Venezia” La flotta aerea di Douglas pubblicità anni ‘30 Pubblicità di una compagnia aerea anni ‘30 All’apparecchio radiofonico tradizionale si affianca la prima autoradio, cambiano le abitudini dei consumatori con l’evolversi della tecnologia In Italia stentano ancora a crescere le vendite di elettrodomestici, ma oltreoceano sono già quasi indispensabili Anni ‘50 La moda è presente nelle pagine pubblicitarie, nello stile, nei colori, ma è evidente soprattutto nell’abbigliamento dei protagonisti. Queste due immagini inconfondibili sono degli anni ‘70. La tv entra nelle case degli italiani modificando definitivamente costumi e abitudini collettive. Negli anni ‘80 la paura dell’AIDS è visibile anche nella pubblicità. A sinistra un annuncio che pubblicizza una marca di preservativi. A destra una pagina per un prodotto cosmetico che si schiera contro la guerra. Pagine tratte dalla campagna wolkswagen creata da Bill Bernbach e durata diversi anni. Nel 1976 la rivista “Advertising Age” decretò che quella del maggiolino era la campagna migliore di tutti i tempi. La fiat lancia la 600 ed è subito un successo. Ogni italiano sogna di averne una. I prezzi contenuti e la vendita rateale accelererà la corsa all’acquisto.