La squadra di “Future Cup” commenta Nell'ambito del progetto “Future Cup” la SAAS, come azienda tutor ha affiancato alla nostra squadra l'azienda Stadigraf (acronimo di Stampa Digitale Grandi Formati) sita in via situata in via Osasco a Torino il cui titolare è il signor Martinelli Mark. Inizialmente abbiamo avuto alcune difficoltà a localizzare l'azienda e a reperire le informazioni utili a progettare un piano di comunicazione valido poiché la “Stadigraf” non compare né sulle pagine gialle né ha un sito web da cui attingere notizie e informazioni utili, quindi l'unico modo Illustrazione 1: Prima pagina del sito web per avere delle informazioni è consistito nello stabilire un contatto diretto con un dirigente o chi per lui. Questa difficoltà iniziale, ci ha comunque dato una prima impressione, se non negativa, non eccessivamente confortante, facendoci pensare di avere a che fare con una piccola impresa di poche pretese non bisognosa di un piano pubblicitario. Solo successivamente, trovate le informazioni necessarie e dopo aver incontrato il titolare, abbiamo capito che in realtà, nonostante la mancanza di pubblicità e di un sito web, si tratta di un’azienda assolutamente seria ed esperta nel settore, nonché parecchio attiva sul mercato. Nata nel 2007, la Stadigraf (acronimo di Stampa Digitale Grandi Formati), che si occupa di stampaggio e allestimento di eventi sportivi, è abbastanza nota a chi opera nel settore e ha già un nutrito portafoglio clienti. Nel corso del nostro incontro, davanti alle nostre perplessità riguardanti l’assoluta mancanza di pubblicità, ci è stata fatta subito chiarezza, e il titolare ci ha detto che la sua è una scelta voluta e presa consciamente e coscientemente sulle basi di teorie da noi reputate particolarmente interessanti. Non fa pubblicità per evitare che la concorrenza venga messa al corrente dei servizi da lui offerti. Nel caso più concorrenti offrissero i suoi stessi servizi e magari anche ad un prezzo più conveniente, probabilmente lui non avrebbe la quantità di lavoro che ha e la qualità del prodotto che offre sarebbe più scadente, perché più concorrenti lo costringerebbero all'abbattimento dei costi e di conseguenza alla offerta di una minore qualità. Per offrire tutti i servizi ad un prezzo ragionevole e battere quindi la concorrenza, cerca di unirsi con ditte esterne, ognuna con un compito specifico diverso, in questo modo si crea una “coalizzazione” in grado di agire a 360°. Visti i cambiamenti economici verificatosi nel corso dei quattro anni di attività ed in seguito ad alcuni fallimenti con le grandi imprese, che spesso e volentieri non hanno pagato i servizi ricevuti, ha deciso però di intraprendere una strada di comunicazione pubblicitaria, che sottolinei la sua presenza sul mercato principalmente ai privati (panetterie, macellai, etc…),con i quali intraprendere un rapporto più diretto e confidenziale con l'obiettivo di sostenere minori spese, avere un numero più cospicuo di clienti e minore possibilità di non essere pagati. Illustrazione 2: altra pagina del sito web Il budget da lui predisposto per la campagna pubblicitaria si aggira intorno ai ventimila euro. La strada che ha intenzione di prendere è quella della pubblicità su La Stampa, per farsi conoscere da un pubblico più vasto e aumentare le possibilità di essere contattato. Per quanto riguarda il web, è indirizzato verso la creazione di un sito, facile da gestire ma che nel contempo illustri nei dettagli i servizi da lui offerti, e di pagine su social network. Nel corso dell'intervista ha lasciato poco spazio alle nostre domande, anticipandole e sottolineando la parola “semplicità”, termine che ha usato spesso come a volerci trasmettere il suo desiderio di voler fare in modo di essere notato come “accessibile a tutti”. Per noi il messaggio è stato chiaro: dovremo realizzare per lui una pagina pubblicitaria destinata al quotidiano la Stampa, con un linguaggio e una grafica semplici e immediati, che attirino anche l'attenzione di lavoratori frettolosi e poco attenti ai particolari, e un sito web non troppo complicato, che lui stesso dovrà gestire con dei link che rimandino alle pagine dei social network più noti come facebook, myspace, ecc. Per la disponibilità dimostrataci e per la chiarezza dei contenuti, che non lascia adito a dubbi, incertezze e incomprensioni, siamo rimasti più che soddisfatti dell'incontro anche perché abbiamo imparato tanto in tema di marketing e di target e ancora tanto abbiamo da imparare dall’esperienza e dalla sicurezza mostrata dal Sig. Martinelli che così bene ci ha illustrato le insidie del mondo del lavoro e i trucchi per evitarle. Gli allievi: S. Ciccorelli, N. De Filippis, I. Dimboiu, G. Fanelli, L. Francone e M. Scarano Illustrazione 4: pagina di giornale realizzata dagli alunni