Lo scisma della Chiesa d`Oriente. Le crociate

L’Oriente dopo l’anno Mille
 L’impero bizantino
 Le crociate
 L’impero mongolo
L’impero bizantino
La ripresa dell’Occidente coincide con il declino dell’impero
bizantino:
- 1056: finisce la dinastia macedone e cominciano lotte
intestine per l’acquisizione del potere
- 1071: battaglia di Manzikert, i turchi selgiuchidi
(popolazione asiatica originaria del Turkestan e già
profondamente islamizzata) sottraggono a Bisanzio gran
parte dell’altopiano anatolico
- Bisanzio resiste, ma cede ¾ dei suoi territori agli arabi
- Già dal X secolo il fiscalismo eccessivo dell’impero bizantino
soffoca la piccola proprietà fondiaria a favore dei grandi
latifondisti
- Tra il IX e l’XI secolo (prima per mano degli arabi e poi dei
normanni) Bisanzio perde il controllo dei propri
possedimenti in Sicilia e nell’Italia meridionale
- Di fronte al tentativo normanno di conquistare
Costantinopoli, l’imperatore Alessio I chiede aiuto a Venezia
e in cambio concede alla città ampi privilegi (permesso di
commerciare liberamente senza pagare dazi e tasse) che
provocheranno il peggioramento delle finanze imperiali
Impero bizantino alla fine del XII secolo
LO SCISMA DEL 1054
Lo scisma è il risultato di un lungo periodo di progressivo
distanziamento tra le due Chiese (Chiesa cattolica romana e
Chiesa ortodossa orientale)
Motivi principali di divisione:
• la Chiesa bizantina non riconosce il primato del vescovo di
Roma e dipende direttamente dall’imperatore (il Papa
invece rivendica la propria autorità sui quattro patriarcati
orientali – Costantinopoli, Alessandria, Antiochia e
Gerusalemme - )
• Gli occidentali sostengono che lo Spirito Santo discende sia
dal Padre che dal Figlio, i bizantini affermano che discende
unicamente dal Padre (i bizantini fanno proprio il credo
approvato dal concilio di Nicea – 325 d. C. – e dal concilio
di Costantinopoli – 381 d. C. -, mentre gli occidentali a
partire dal concilio di Aquisgrana del’809 d.C. introducono
il Filioque nel credo)
«Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio,
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.»
Icona russa che raffigura Costantino fra i Padri conciliari al primo Concilio
di Nicea (325): il rotolo contiene il testo del Simbolo nicenocostantinopolitano del 381 nella forma posteriormente datagli nella
liturgia greca
Leone IX e Michele Cerulario in una miniatura palermitana
N.B. Il grande Scisma passerà per lo più inosservato tra i contemporanei e sarà
destinato ad avere conseguenze sul lungo periodo.
 Le crociate
PREMESSA
• Durante il periodo della presenza araba in Spagna e in Sicilia
gli scambi economici e culturali tra mondo islamico e
mondo cristiano sono intensi (gli arabi trasmettono
all’Occidente idee scientifiche, tecniche, forme artistiche che
ne arricchiscono il bagaglio culturale)
• I mercanti cristiani frequentano i porti musulmani e le città
dell’interno facendo affluire in Europa molti prodotti che i
musulmani fanno affluire dall’Oriente e dall’Africa centrale
• Tra il X e il XII secolo i corsari musulmani catturano migliaia
di prigionieri lungo le coste del Mediterraneo o acquistano
direttamente schiavi provenienti dall’Europa orientale e
venduti dai mercanti europei (come fanno i mercanti
veneziani)
• Altre importanti merci di scambio richieste dai musulmani
sono le armi (le spade franche per esempio) e il panno
inglese
Rapporti conviviali tra musulmani e cristiani a Al-Andalus
N.B. I contatti commerciali e culturali tra i cristiani e i
musulmani non bastano a far superare le barriere mentali che
separano i due mondi:
Per i cristiani i musulmani sono gli infedeli, per i musulmani gli
infedeli sono i cristiani.
L’ISLAM E LE ALTRE RELIGIONI
 Per i musulmani l’umanità si divide in due, la Casa
dell’Islam e la Casa della Guerra (la prima comprende i
paesi che seguono la legge islamica, mentre la seconda
comprende il resto del mondo che ogni musulmano
deve cercare di far entrare nella Casa dell’Islam)
 Dopo l’epoca della loro grande espansione (VIII secolo),
con la divisione dell’impero musulmano in più stati e il
freno imposto alla loro espansione dalla Cina, da
Bisanzio e dall’Europa Occidentale, si iniziano a
diffondere regole di convivenza con gli infedeli meno
rigide.
 Ebrei e cristiani sono ritenuti seguaci di religioni
superiori (perché monoteiste e rivelate) e per questo
possono praticare la loro religione, frequentare i
luoghi di culto e svolgere le loro attività a patto che
paghino una tassa speciale (come riconoscimento della
superiorità islamica)
L’espansione islamica dal VII al X secolo
Il dominio cristiano sui musulmani, invece, nei paesi
riconquistati all’Islam (come per esempio in Spagna,
dove ai musulmani non rimane altra scelta che
convertirsi o emigrare) non garantisce analoga
libertà di culto e impone il cristianesimo con
durezza e spesso ferocia.
SITUAZIONE DEL MONDO ISLAMICO DOPO L’ANNO MILLE
• Con l’ascesa del califfato abbaside inizia la frammentazione
politica del mondo islamico
• La Sicilia viene conquistata dai normanni (XI secolo)
• In Spagna a partire dal IX-X secolo inizia la Reconquista dei
territori occupati da parte dei regni cattolici
• Le città marinare di Amalfi, Genova e Pisa passano a una politica
offensiva strappando ai musulmani empori e piazze commerciali
• I musulmani sono divisi in innumerevoli sette che si
contendono l’egemonia
• Rivalità religiosa tra i musulmani d’Oriente (che si ritengono più
puri e osservanti) e quelli d’Occidente (considerati come un
sottoprodotto islamico)
Conquiste normanne e Reconquista spagnola, XI secolo
1. LA PRIMA CROCIATA (1096-1099)
Il fenomeno della crociata nasce dall’incrocio tra
motivazioni di entusiasmo religioso
(combattere i miscredenti e rioccupare la
Palestina diventa prioritario per ogni vero
cristiano e diventa anche un modo per espiare
i propri peccati)
aspettative di avventure e ricchezze (la piccola nobiltà
e la nobiltà cadetta, spesso priva di risorse, vede nella
crociata la possibilità di conquista di nuove terre)
- Nel 1095 il papa Urbano II (monaco di Cluny eletto nel 1088)
nel corso dei concili di Piacenza (marzo 1095) e di ClermontFerrand (novembre 1095) invita tutti i cavalieri cristiani a porre
fine alle piccole guerre feudali e a combattere il vero nemico
che occupa sacrilegamente i luoghi dove si trovano il Santo
Sepolcro e un’infinità di preziosissime reliquie.
- La chiamata alle armi del papa accende un violento fanatismo
religioso (in maniera molto più accentuata di quanto il papa
avesse fatto ) antislamico e presto antiebraico
- Nel 1096 parte una prima spedizione (detta crociata popolare
perché composta da contadini, avventurieri, nobili impoveriti e
fanatici) che già in Renania compie massacri di «infedeli» ebrei
e saccheggi. Questa crociata viene dispersa in Ungheria e
sterminata dai turchi.
Massacro degli ebrei a Metz durante la crociata popolare
- Alla fine del 1096 parte la prima
crociata ufficiale composta da
guerrieri europei divisi per gruppi.
Sono comandati da signori
(Goffredo di Buglione, Boemondo
di Taranto, Tancredi d’Altavilla,
Roberto di Fiandra), conti e duchi
della più alta nobiltà francese,
tedesca e normanna
- Giunti in Oriente devono accordarsi
con Alessio I (imperatore bizantino)
che vuole che gli venga
riconosciuta la suprema autorità
sulla spedizione
- Nel 1099 i crociati, dopo averla
assediata, conquistano
Gerusalemme (sterminando sia
saraceni che ebrei)
- Nei territori strappati ai musulmani
i crociati costituiscono compagini di
tipo feudale (tra cui il regno di
Gerusalemme guidato da Goffredo
di Buglione)
Goffredo di Buglione
N.B. Le crociate (in totale 8, di cui l’ultima nel 1270) diventano una istituzione permanente:
ogni anno in primavera dai porti europei partono navi cariche di cavalieri, mercanti, monaci, soldati.
Le città marinare italiane traggono
enormi benefici da questa situazione
(monopolizzano i trasporti marittimi,
ottengono privilegi ed esenzioni
doganali dagli stati crociati, rafforzano
la loro presenza nella zona
mediorientale)
!
All’inizio del XII secolo nascono ordini
monastico-cavallereschi riconosciuti dalla Chiesa che, oltre
al voto di povertà, castità e obbedienza fanno anche quello
delle armi:
 I templari (così chiamati perché la loro casa madre
sorge dove si ritiene sorgesse il tempio di
Salomone, l’ordine viene riconosciuto nel concilio
di Troyes del 1129 e sostenuto dal monaco san
Bernardo di Chiaravalle)
 Gli ospedalieri di san Giovanni (perché stanziati
presso l’ospedale di Gerusalemme)
 I cavalieri teutonici (ordine istituito nel 1198 per
convertire le popolazioni pagane dell’area baltica
Una tipica raffigurazione dei templari in una miniatura del 1215
Tali ordini si dotano di una vera e propria regola e
garantiscono il controllo dei nuovi arrivati in
Terrasanta che, spesso per sete di avventura o
eccessivo entusiasmo, si sottraggono a qualsiasi
disciplina, facendo iniziative di aggressione
incontrollate.
2. LA SECONDA CROCIATA (1147-1149)
Viene promossa da Luigi VII di Francia e dall’imperatore Corrado di
Svevia per la riconquista della contea di Edessa perduta dai cristiani nel
1144; la spedizione si conclude con una sconfitta presso Damasco.
3. LA TERZA CROCIATA (1189-1192)
È condotta dall’imperatore Federico Barbarossa (che vi perde la vita),
poi dal re di Francia Filippo II Augusto e dal re di Inghilterra Riccardo
Cuor di Leone. Viene organizzata perché Gerusalemme nel 1187 viene
ripresa dai turchi sotto la guida del grande sultano Saladino (che riunifica
i territori islamici di Egitto e Siria). I cristiani creano il Regno di Cipro.
4. LA QUARTA CROCIATA (1202-1204)
Lo scopo della crociata è quello della riconquista di Gerusalemme, ma il
progetto prende un’altra piega. I crociati, dopo aver espugnato la città di
Zara (città chiave dell’Adriatico in possesso del re d’Ungheria) su
richiesta del doge veneziano Enrico Dandolo (che in cambio aveva messo
a disposizione dei crociati la sua grande flotta), si fanno trascinare dai
veneziani nelle contese dinastiche dell’impero bizantino. I crociati
pongono l’assedio a Costantinopoli (attaccare Bisanzio non è più
peccato). Gli abitanti vengono massacrati, le chiese e le biblioteche
vengono distrutte, grandi tesori accumulati nei secoli vengono dispersi.
Costantinopoli cade nel 1204 e viene insediato l’Impero latino d’Oriente
che durerà solo fino al 1261.
E. Delacroix dipinge l’entrata dei crociati a Costantinopoli
5. LA QUINTA CROCIATA (1217-1221)
È una crociata sanguinosa e inconcludente.
6. LA SESTA CROCIATA (1228-1229)
L’imperatore Federico II di Svevia ottiene la liberazione
dei luoghi santi per un decennio.
7. LA SETTIMA CROCIATA (1248-1254)
È promossa dal re di Francia Luigi IX il Santo, il quale
viene sconfitto, con grandissima strage di cristiani e
catturato.
8. L’OTTAVA CROCIATA (1270)
Luigi IX muore di peste appena sbarcato in Africa
settentrionale.
L’ultima piazzaforte cristiana San Giovanni d’Acri cadrà
nel 1291.
Difesa dei crociati durante l’assedio all’ultima città cristiana San Giovanni d’Acri
L’impero mongolo
Mongoli: popolo nomade che proviene dalla regione attorno al lago Baikal (steppa
asiatica della Siberia)
- Fine XII secolo: inizia l’espansione mongola con Temudjin (chiamato Gengis Khan)
• Costituisce efficiente organizzazione militare
• Crea una confederazione con altre tribù mongole
• Crea nuovo sistema di governo: assemblea periodica dei capitribù,
istituzione di governatori che riscuotono i tributi, rigida gerarchia
militare, rete di corrieri che percorre l’Impero e porta informazioni
al governo centrale
LE CONQUISTE MONGOLE
- 1215: invasione della Cina, l’armata di
Gengid Khan entra a Pechino
- Occupazione dell’Asia centrale (città
carovaniere di Samarcanda e Bukhara)
- 1227: morte di Gengis Khan (l’espansione
mongola prosegue sotto la guida dei suoi
figli e nipoti)
- 1233-1241: conquista dell’Estremo Oriente
fino alla Corea (non viene conquistato il
Giappone)
- Sottomissione dell’Iran, dell’Armenia, dei
principati russi di Kiev, Mosca e Vladimir
- 1241: battaglia di Liegnitz (Lignica) in Polonia
in cui l’esercito polacco e tedesco viene
sbaragliato
- Conquista dell’Ungheria
- 1256: conquista dell’Iraq e della Siria (resiste
solo il sultano d’Egitto 1260)
Si costituisce l’impero più esteso della storia mondiale
RAGIONI DELLA STRAORDINARIA ESPANSIONE MONGOLA
• esercito addestrato e organizzato in modo eccezionale
(ottimi cavalieri, rapidità negli spostamenti, impeto
nell’assalto)
• Organizzazione logistica, strategica e tattica
• Violenza dell’attacco (uccisione e deportazione dei nemici
e politica della terra bruciata)
• La loro fama terribile precede il loro arrivo e diffonde il
panico provocando sottomissioni rapidissime
!
L’espansione mongola non
rappresenta solo violenza e
distruzione, ma
l’unificazione di quasi tutti i
territori asiatici sotto
un’unica potenza garantisce
maggiore sicurezza nelle
grandi vie di comunicazioni
internazionali (pax
mongolica viene sfruttata
dal papato per diffondere in
Oriente messaggi evangelici)