Lavoro realizzato da Calogero Liotta a.s.2016/2017 LE CROCIATE Le crociate furono una serie di guerre combattute tra l'XI e il XIII secolo fra eserciti di regni, principati cristiani europei ed eserciti musulmani prevalentemente sul terreno dell'Anatolia e nel Mediterraneo orientale. Anche se tali campagne furono benedette e spesso invocate dal papato e motivate da un sentimento eminentemente religioso che intendeva liberare dall'occupazione musulmana la terra dove nacque, predicò e morì Gesù, non si trattò propriamente di guerre di religione, dato che lo scopo non fu mai quello di costringere i musulmani a cambiare religione, neppure dopo le avvenute conquiste. LA PRIMA CROCIATA(1096-1099) • FU ORGANIZZATA DA URBANO II • COINVOLSE LA NOBILTA’ FEUDALE FRANCESE E NORMANNA • CONQUISTA DI GERUSALEMME NEL LUGLIO DEL 1099 • NASCITA DI TANTI PICCOLI STATI DI TIPO FEUDALE • FU PRECEDUTA DALLA CROCIATA DEI PEZZENTI LA QUARTA CROCIATA(1198) • La quarta crociata fu indetta da papa Innocenzo III all'indomani della propria elezione al soglio pontificio nel 1198, e fu diretta contro i musulmani in Terra Santa. • L'Impero bizantino venne spartito tra i crociati, con le principali piazzeforti commerciali in Morea e alcune isole adriatiche assegnate a Venezia stessa, dando poi inizio al cosiddetto Impero latino di Costantinopoli. LA SESTA CROCIATA • Dopo il fallimento della quinta crociata, l'imperatore Federico II, con il trattato di San Germano (l'odierna Cassino), si era solennemente impegnato, nel 1225, a guidare la sesta crociata in Terra Santa. • Quando nel 1227, a causa di una malattia, fu costretto a rimandare la crociata ancora una volta, fu scomunicato da papa Gregorio IX. Nonostante questo, l'anno successivo, Federico si recò a Gerusalemme, mentre il papa lo definiva "Anticristo". Questa crociata fu l'unica combattuta pacificamente con gli strumenti della politica: Federico l'aveva preparata su un piano diplomatico. LE CONSEGUENZE DELLE CROCIATE • Tra gli effetti delle crociate vi fu l'intensificazione dei traffici con l'Oriente; il rafforzamento delle repubbliche marinare a danno di Arabi e Bizantini; lo sviluppo della classe borghese (mercanti e artigiani) e l'indebolimento dell'aristocrazia feudale terriera; il contatto più stretto con l'Oriente cristiano e arabo che portò a un ampliamento degli orizzonti culturali. • D'altro canto vi fu l'incapacità militare degli eserciti europei di fermare l'avanzata islamica nel Mediterraneo; l'indebolimento dell'Impero Bizantino a causa dell'intervento militare delle forze occidentali; l'accentuazione delle incomprensioni e degli attriti tra cristiani d'Oriente e d'Occidente e tra cristiani e musulmani.