ENTEROCOLITE
NECROTIZZANTE
Dott.ssa E. Muccioli
DEFINIZIONE
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Patologia acuta che colpisce prevalentemente neonati
pre-termine e/o di basso peso
L'enterocolite necrotizzante è la più grave patologia
acquisita del tratto gastrointestinale del neonato
E' caratterizzata da vari gradi di necrosi mucosa o
transmurale dell'intestino, soprattutto nel tratto ileo-colico
La sua incidenza si aggira attorno all'1-5% dei neonati
presenti in terapia intensiva neonatale. Incidenza e
mortalità aumentano al decrescere dell'età gestazionale
e del peso alla nascita.
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EZIOLOGIA
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L'eziologia è multifattoriale
La tipica triade chiamata in causa è:
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Probabilmente la patologia deriva da un'interazione tra
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ipossia/ischemia intestinale
alimentazione enterale : inizio dell’alimentazione enterale
patogeni intestinali : batteri/virus
danno alla mucosa : da ischemia, infezione, infiammazione
e la risposta dell'ospite ad essa : circolatoria, infiammatoria,
immunologica
I patogeni chiamati in causa sono molti :
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E. Coli, Klebsiella, C. Perfringens, S. Epidermidis e i rotavirus
Frequentemente non viene isolato alcun patogeno all'emocoltura
Il maggiore fattore di rischio rimane comunque la prematurità :
NEC è molto rara nel nato a termine
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CLINICA
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L'esordio della malattia avviene tipicamente
entro 2 settimane dalla nascita
I primi segni sono la distensione addominale con
ristagni gastrici
 possono
seguire in varia misura vomito, sangue
fecale, massa addominale, letargia, distress
respiratorio, acidosi, instabilità glicemica, shock,
coagulazione intravasale disseminata.

Lo spettro clinico è quindi molto ampio, e
dipende dal grado di necrosi intestinale
 Dalla
pneumatosi intestinale (gas accumulato nella
sottomucosa della parete intestinale) alla perforazione
intestinale con sepsiDott.ssa
e morte.
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TRIADE
Distensione addominale
 Ristagno gastrico biliare
 Sangue nelle feci
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COSA FARE
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Sospendere alimentazione
Continuare infusione liquidi (soluzione glucosata)
e.v.
Richiedere in urgenza Rx Addome diretto in 2
proiezioni (antero-posteriore e latero-laterale)
Prelievo ematico : emocromo + biochimico +
PCR + emocoltura
Esame feci : batteri e virus
Controllare ogni giorno : pressione arteriosa,
diuresi, peso
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QUADRI RADIOLOGICI
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Tre sono i quadri radiologici principali da Rx
addome diretto caratteristici di enterocolite
necrotizzante
 pneumatosi
intestinale, distensione delle anse
intestinali
 presenza di gas nella vena porta
 pneumoperitoneo : in ortostatismo con falce d'aria
subdiaframmatica – in casi di perforazione intestinale
 NB anse con pareti edematose indica la presenza di
processo infiammatorio intestinale, spesso precede la
vera e propria NEC
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Pneumoperitoneo con falce d'aria
subdiaframmatica in ortostatismo
Pneumatosi intestinale
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LABORATORIO
Indici di flogosi positivi : VES, PCR
 Trombocitopenia
 Leucocitosi
 Segni di CID
 Anemia
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Esami colturali su feci per batteri e virus
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COMPLICANZE
Peritonite
 Perforazione intestinale
 Shock
 Morte
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DIAGNOSI DIFFERENZIALE
ostruzione intestinale
 volvolo
 perforazione intestinale isolata
 infezione sistemica o locale
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TERAPIA
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La terapia è, quando possibile,
conservativa
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Le indicazioni alla laparotomia
sono
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cessazione dell'alimentazione
enterale
decompressione gastrica
alimentazione parenterale totale
NPT
terapia antibiotica :
Metronidazolo
Dopamina per favorire il circolo
Terapia di shock, sepsi, CID, se
necessario
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mancata risposta alla terapia
medica
Pneumoperitoneo
eritema della parete addominale
presenza di una massa
palpabile in addome.
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Una resezione intestinale
massiva può portare alla
sindrome dell'intestino corto
caratterizzata da
malassorbimento, malnutrizione
ed ittero colestatico!
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PREVENZIONE
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Le principali strategie di prevenzione
attuabili nei nati molto pretermine sono
il latte materno
 approccio strutturato nell'alimentazione
entrale (minimal enteral feeding)
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