Minacce alla validità Minacce alla validità interna • 1. Storia o Eventi esterni • Determinarsi di eventi extrasperimentali nell’intervallo fra pre-test e post-test 2. Maturazione • Modificazioni nei soggetti dovute ad aumento dell’età, apprendimenti, stati di salute • E’ un problema critico per gli studi in età evolutiva 3. Effetto delle prove • I soggetti possono imparare come eseguire le prove. La modificazione è determinata dallo stesso procedimento di ricerca. 4. Regressione statistica • Tendenza dei punteggi estremi a livellarsi verso la media a causa della distribuzione casuale degli errori di misura. 5. Selezione dei soggetti • Differenti caratteristiche dei soggetti assegnati a gruppi diversi 6. Mortalità • Differente composizione dei gruppi fra pre-test e post-test per abbandono o perdita dei soggetti • Il punto fondamentale è che l’abbandono della ricerca non può essere considerato un evento casuale 7. Testing • Influenze dell’applicazione di uno stesso strumento di misura più volte nel tempo 8. Strumentazione • Cambiamenti nello strumento di misura fra pre-test e post-test Minacce alla validità di costrutto • 1. Inadeguata spiegazione pre-operativa dei costrutti • Carente definizione teorica dei costrutti 1.a Debolezza della connessione fra teoria e esperimento • Osservare con che frequenza un soggetto si mangia le unghie non è un buon metodo per la misura dell’ansia… 2. Distorsioni per definizione mono-operazionale del costrutto • Impoverimento del costrutto, relativo a variabili o al trattamento, per singola definizione operazionale 3. Distorsioni dovute ad un unico approccio metodologico • Impoverimento del costrutto per l’impiego di una singola procedura di somministrazione 4. Interazione tra procedura e trattamento • Inquinamento della variabile indipendente per effetto di caratteristiche implicite nella procedura di manipolazione 5. Diffusione o imitazione del trattamento • Influenze dell’intervento sperimentale anche nel gruppo di controllo per passaggio di informazioni 6. Rifiuto di segregazioni legate al trattamento • Riluttanza dei responsabili istituzionali ad accettare l’esclusione di soggetti da un trattamento che produce effetti considerati desiderabili 7. Emulazione compensatoria • Tentativo di ridurre o invertire le differenze attese da parte del gruppo di controllo per rivalità con il gruppo sperimentale 8. Risentimento dei soggetti che ricevono un trattamento meno desiderabile • Può riguardare anche coloro che sono esclusi dal trattamento 9. Indovinare lo scopo dell’esperimento • Le risposte dei soggetti possono essere influenzate da ipotesi circa la reale natura della ricerca 10. Ansia da valutazione • Reazione possibile nei soggetti alla percezione di essere valutati sul piano cognitivo oppure emotivo 11. Aspettative del ricercatore ed effetti di disturbo • Effetto Rosenthal (1963) ovvero l’effetto della profezia autoavverantesi • Si controlla con la tecnica del doppio cieco cioè tenendo sia i soggetti che il conduttore della ricerca all’oscuro dell’ipotesi oggetto di studio 12. Aspettative dei soggetti • Effetto Hawthorne Il solo fatto di sapere di prendere parte ad una ricerca può alterare il comportamento dei soggetti Minacce alla validità esterna • Altri soggetti • Altri tempi • Altre situazioni 1. Interazione tra trattamenti • Difficoltà di generalizzare gli effetti determinati da un trattamento quando tali effetti siano stati osservati nel contesto di trattamenti diversi 2. Interazione tra testing e trattamento • Difficoltà di generalizzare al di fuori della situazione di testing impiegata 3. Interazione tra soggetti selezionati e trattamento • Difficoltà di generalizzare i risultati a gruppi diversi da quello considerato 4. Interazione tra setting e trattamento • Difficoltà di generalizzare al di fuori del setting sperimentale impiegato 5. Interazione tra storia e trattamento • Difficoltà di generalizzare a situazioni o periodi di tempo diversi da quelli sperimentali Minacce alla validità statistica • 1. Basso potere statistico • Scarsa probabilità di evidenziare un effetto (errore di secondo tipo o Beta) 2. Mancanza di ipotesi e problemi di soglia nella stima dell’errore • Confronti multipli tra variabili effettuati in assenza di ipotesi specifiche (errore di primo tipo o Alpha) 3. Bassa attendibilità delle misure 4. Bassa fedeltà dell’attuazione del trattamento • Scarsa standardizzazione delle procedure per la manipolazione della variabile indipendente 5. Modificazioni casuali del setting sperimentale Possono essere dovute anche alle differenze nello stile di conduzione della ricerca da parte dei diversi sperimentatori in essa coinvolti. 6. Eterogeneità casuale intragruppo dei soggetti Si controlla aumentando la numerosità dei gruppi oppure creando campioni appaiati (vedi disegno di ricerca)