Slide 1 - Corsi di Studio del Dipartimento di Biotecnologie

Laurea specialistica in biotecnologie
molecolari
Anno accademico 2007/2008
Corso di Immunologia
molecolare
Presentazione
di
A.Arnesano
Torino 18/10/07
Biologia molecolare
Consente lo studio
La differente espressione di
geni coinvolti in neoplasie
(Genomica)
E le proteine da essi
prodotte
Al fine di determinare un
dettagliato profilo
molecolare neoplastico su
cui agire
(Proteomica)
1
Gli Ab Mo sono veri e propri
proiettili guidati dal loro stesso
bersaglio
“non possono fallire”
Coniugati a tossine/
ass.chemio/radio
Pochi effetti
collaterali
Somministrazione
orale o ambulatoriale
Azione selettiva
Vantaggi
Proteine naturali
Non colpiscono
cellule sane
Svantaggi:
Costi molto elevati:
800milioni di $ per lo sviluppo di
un nuovo farmaco
In media 15mila euro per paziente
Restrizioni d’impiego date dallo
spettro d’azione limitato a
sottogruppi di tumori con
specifiche alterazioni molecolari
Spesso il costo non è
giustificato in termini di
efficacia o minore tossicità
EGFR e i processi di sviluppo
tumorale
EGF e TGF-α possono legare il recettore
attivandolo con fosforilazione della TK che in
condizioni:
Fisiologiche
Un segnale di proliferazione
cellulare, solo in derminate fasi dello
sviluppo e in determinati organi, sotto
attento controllo ormonale di altri
organi
Patologiche
Le cellule neoplastiche iper-esprimono
EGFR e producono autonomamente
Gf in modo da avere un “controllo
autocrino della crescita neoplastica”
EGFR è iper-espresso in diversi
tumori solodi:
Colon-retto, pancreas, polmone, mammella,
Tratto genito urinario, glioblastomi, cervico
facciale
[2]
L’ inibizione di questo recettore rappresenta un potenziale
terapeutico in grado di inibire crescita o la progressione delle
neoplasie che lo esprimono
Sviluppo di due strategie terapeutiche
basate sulla struttura e funzione di EGFR
Determina il blocco della
chinasi quindi blocco del
[2] segnale post-recettoriale
Utilizza Ab-Mo che legano il dominio
extracellulare del recettore la
chinasi non si attiva [2]
[3]
Il primo anticorpo monoclonale ad essere
utilizzato negli ospedali è stato il rituximab, nato
dodici anni fa, e’ capace di reagire contro il CD20
un antigene presente sulla superficie delle cellule
in oltre il 95% dei linfomi del tipo non-Hodgkin.
CHIMERIC - ANTIBODY
CHIMERIC - ANTIBODY
[4]
ABGENIX XENOMOUSE
Ad oggi si utilizzano topi geneticamente modificati per produrre anticorpi
interamente umani, usando la tecnologia dell’ibridoma per generare
anticorpi completamente umani, senza il bisogno di ingegneria molecolare
supplementare. Questi topi transgenici contengono una grande porzione di
DNA umano, che codifica catene pesanti e leggere dell'anticorpo.
L’inattivazione dei geni che codificano per le catene pesanti e leggere
dell’anticorpo murino, impongono al topo di utilizzare i geni umani per
produrre anticorpi.
Versioni attuali di questi topi generano diverse risposte anticorpali
policlonali, permettendo così la generazione ed il recupero di anticorpi
monoclonali usando la tecnologia dell’ ibridoma.
[3]
Cetuximab
(C225)
Panitumumab
Gefitinib
(ABX-EGF)Vectibix
Erlotinib
BERSAGLIO
mH-MoAb
Extracellular
EGFR
HMoAb
Extracellular
EGFR
Small
Molecule
Binding TK
Small
molecule
Binding TK
INDICAZIONI
Approvato +
Irinotecan
Colon-retto(met.)
È possibile che sia
più tollerato
-/cisplaino
Taxotere
Lung-cancar
USA lung
cancer big cells
t/c ovaio
SOMMINISTRAZIONE
Endovenosa
cadenza
settimanale
Solo in protocolli
di studio
250mg al g.
Studi brest
Colon-retto
Orale
compresse
EFFETTI
COLLATERALI
Rash cut.
Reaz.Ipersensibilità
Diarrea congiuntive
Nausea
follicolite
app. peso
Nausea Rash
Acneiforme
NOME
COMMERCIALE
Erbitux
Iressa USA
Giappone
svizzera
Tarceva
AZIENDA
BREVETTO
Merk KgaA
AMGEN
Astra Zeneca
FDA2003
Roche
Genetech
Osi Pharma
SI TROVA IN
COMMERCIO
CE2004
FDA2004
Italia2005
Non è in vendita
USA svizzera Approvato
australia
FDA2004
Giappone
From XenoMouse tecnology to panitumumab, the first fully
Human antibody product from transgenic mice.
A.Jakobovits et al NatBiotechnol2007 Oct, 25(10):1134-43
[3]
Referenze
1. DOE/Science Source/Photo Researchers, Inc.
Microsoft ® Encarta ® 2007. © 1993-2006 Microsoft
Corporation. Tutti i diritti riservati
2.www.benessere.com
3.Scoperta e sviluppo dei farmaci
Prof.G.Cassani Tecnogen S.P.A. 2004
4.Bendtzen 1996