UTILIZZO DELLA SPETTROMETRIA DI MASSA PER LA GENOTIPIZZAZIONE DEGLI ADENOCARCINOMI POLMONARI Nicole Carlessi1, Eleonora Bonaparte1, Rossella Falcone1, Silvia Tabano1, Silvia Sirchia2, Leda Paganini1, Chiara Pesenti1, Sara Giangiobbe1, Michele Ciboddo1, Silvano Bosari1, Monica Miozzo1 1 Dipartimento di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e dei Trapianti. UO di Patologia Molecolare, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano 2 Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Milano, Milano INTRODUZIONE Il tumore al polmone è la principale causa di morte per neoplasia in tutto il mondo. Il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) rappresenta l’85% di tutti i tumori al polmone e il sottotipo più comune è l’adenocarcinoma (ADC)1. Da un punto di vista genetico, l’ADC risulta caratterizzato da un’ampia variabilità, con mutazioni ricorrenti ad elevata frequenza e tra loro mutualmente esclusive nei geni: EGFR (20%), KRAS (30%) e ALK (2%)2. La definizione del profilo mutazionale dell’ADC polmonare è importante per stabilire l’elegibilità al trattamento con terapie farmacologiche mirate. SCOPO Oncogene Prevalenza mutazioni Risposta terapeutica alla mutazione Percentuale risposta predittiva EGFR Asiatici: 40% Caucasici: 15% Sensibile a EGFR TKIs Erlotinib: 82-83% Gefitinib: 71-73% KRAS Asiatici: 10% Caucasici: 30% Resistente a EGFR TKIs 0-5% ALK 2-7% Resistente a EGFR TKIs 0% Sensibile agli inibitori di ALK Crizotinib: 50-61% E-E di ADC polmonare TKI: inibitore tirosin chinasi Genotipizzazione di adenocarcinomi polmonari attraverso il sistema Myriapod® Cancer Status (Diatech Pharmacogenetics, S.r.l) che utilizza la piattaforma Sequenom MassARRAY® iPLEX (Sequenom, USA), combinando costi e benefici con accuratezza, sensibilità e riproducibilità. Estrazione DNA CASISTICA e METODI PCR multiplex Casistica: 59 casi di adenocarcinoma polmonare provenienti dalla Fondazione IRCCS Ca’ Granda – Ospedale Maggiore Policlinico, Milano. SAP Reazione iPLEX Clean Resin Metodi L’analisi viene eseguita tramite la piattaforma Sequenom MassARRAY® iPLEX (Sequenom, USA) che sfrutta la tecnologia MALDI-TOF MS (Matrix-Assisted Laser Desorption/Ionisation, Time of Flight Mass Spectrometry) applicata all’analisi genetica, utilizzando il kit diagnostico IVD/CE “Myriapod® Cancer Status” (Diatech Pharmacogenetics, S.r.l) RISULTATI Casi analizzati: n°59 Analisi EGFR N° casi mutati Mutazioni esone 18 1 G719S Analisi KRAS codone 12 N° casi mutati 16 Mutazioni 1 (G12V) 2 (G12F) 7 (G12C) 5 (G12D) 1 (G12A) Nanodispenser • Reazione SAP (Shrimp Alcaline Phosphatase) per rimuovere i nucleotidi residui • Estensione di una singola base del primer di sequenza in presenza di nucleotidi terminatori (ddNTPs). Si ottengono analiti di massa differente a seconda del nucleotide incorporato. • Eliminazione sali con resina • Dispensazione su SpectroCHIP da 96 pozzetti MALDI-TOF MS Analisi con software • Analisi in pochi minuti dei campioni attraverso il software «Typer» 4,0 (Sequenom, USA) 4 (E746_A750del 2236_2250del15) 1 (E746_A750del 2235_2249del15) 1(L747_P453>S/L747_T51del) 2 (G13C) 1 (G13D) • Amplificazione di 20-40 ng di DNA • I campioni vengono colpiti da un laser UV e gli ioni liberati vengono accelerati in un campo elettrostatico all’interno di un tubo a vuoto. Il detector rileva il tempo di volo che dipende dalla massa dell’analita e quindi dalla sequenza esone 19 6 codone 13 3 • Estrazione da materiale istologico e/o citologico fissato in formalina ed incluso in paraffina esone 21 esone 20 4 1 L858R S768L codone 146 codone 61 2 1 Q61H A146T Campione risultato mutato dopo analisi con MassARRAY CONCLUSIONI La genotipizzazione con MassARRAY permette lo screening di un ricco pannello di mutazioni predittive dell’efficacia di terapie farmacologiche mirate. Vantaggi della tecnologia MALDI-TOF: 1. Elevata sensibilità (risultati ottimali anche in presenza di DNA di scarsa qualità e quantità) 2. Elevata riproducibilità (conferma dei risultati in esperimenti indipendenti) 3. Analisi simultanea di 54 diverse mutazioni nei geni maggiormente mutati in ADC polmonare: EGRF (36) e KRAS (28) 4. Possibilità di analizzare 10 campioni con un unico test 5. Tempi brevi di esecuzione dell’analisi (2 giorni) BIBLIOGRAFIA 1. Herbst R., Heymach J., Lippman S., Lung Cancer, N England J Med 2008, 359:1367-80 2. Cai G., Wong R., Chhieng D., Identification of EGFR Mutation, KRAS Mutation, and ALK Gene Rearrangement in Cytological Specimens of Primary and Metastatic Lung Adenocarcinoma. Cancer Cytopatathology 2013