I Disturbi dell`Umore - Centro di Psicologia Clinica e Formazione

Pont Saint Martin
1 Aprile 2008
I Disturbi dell’Umore:
la Depressione
Dr. Paolo Calvarese
Attuale abuso del termine
“Depressione”
un tempo si utilizzava la
definizione
“Esaurimento Nervoso”
۞Prospettiva
Trasversale ۞
Episodio Depressivo Maggiore
۞Prospettiva
Longitudinale ۞
Disturbo Depressivo maggiore
Disturbo Distimico
Disturbo Depressivo Maggiore
episodio singolo
Disturbo Depressivo Maggiore
episodio ricorrente
Distimia
Episodio Depressivo maggiore
Cluster sintomatologico
Emotivo- Affettivo
Tristezza- abbattimento-morte
interiore-pesantezza dolorosairritabilità-anedonia-ansia
Cluster sintomatologico
Cognitivo-Percettivo
Memoria-attenzione-poco lucido-idee
di colpa-arresto temporale-scarsa-idee
di morte-stima-ipocondria-lentezza psi
Cluster Psicomotorio
dei sintomi
Rallentamento motorio-inattivitàtrascurato nell’igiene-catatoniamutacismo-mimica-agitaz.psicomot.
Cluster dei sintomi
Somatovegetativi
Variazioni dell’appetito e pesoastenia-ritmo sonno/veglia-calo della
libido-gastrointestinali-cardiaci
Cluster dei sintomi
Cronobiologici
Insonnia ritardata-sofferenza
mattutina-stagionalità
Sottotipi di Depressione Maggiore
Per caratteristiche sintomatologiche
Depressione melancolica
Depressione psicotica
Depressione atipica
Depressione catatonica
Cluster sintomatologico
Sintomi cronobiologici
Sintomi psicomotori
Sintomi
Cognitivo- percettivi
Sintomi
Somatovegetativi-inversi
Sintomi psicomotori
Sottotipi di Depressione Maggiore
Per caratteristiche di decorso
Peculiarità di decorso clinico
Depressione postpartum
Esordio entro 4 settimane
dal parto
Depressione stagionale
Esordio/remissione
stagionale
Depressione cronica
Durata superiore ai 2 anni
Disturbo Distimico














Tono dell’umore basso
Differenze quantitative rispetto al normale
Irritabilità
Bassa soglia di tolleranza a frustrazioni
Bassa soglia di tolleranza alla sofferenza
No anedonia No manifestazioni psicotiche
No sintomi cronobiologici No sintomi psicomotori
Affaticabilità mentale
Stile cognitivo pessimista
Difficoltà a prendere decisioni
Ansia libera e somatizzata
Preoccupazioni ipocondriache ed economiche
Scarsa stima di sé e sentimenti di inadeguatezza
Ritardo nell’addormentamento e risvegli multipli
Comprensione Psicodinamica
La depressione coinvolge una pluralità di forze,
compresi fattori stressanti di natura
psicologica, interpersonali, biologica e
ambientale, che agiscono sul cervello. Nella
patogenesi, sono coinvolte, in risposta a fattori
eziologici, reali disfunzioni cerebrali.
MODELLO BIO-PSICO-SOCIALE
Comprensione Psicodinamica
Dolorosi eventi esistenziali come precoci separazioni e
perdite possono esnsibilizzare i siti recettoriali in
modo tale che idee e immagini associate con stati
depressivi possono agire in ultima analisi, come
stimoli condizionati capaci di elicitare un episodio
depressivo maggiore, anche senza una perdita reale o
uno stressor esterno ambientale. Questo modello è
coerente con le osservazioni psicoanalitiche secondo
le quali immaginare una perdita o percepire una
discrepanza tra le aspettative idealizzate e la realtà
può far precipitare in una depressione.
S. Freud 1915 - 1922
Non sono amato
Perdita della stima di sé e del valore della
propria persona
Rabbia verso le persone amate che mi rifiutano
Super Io severo che punisce tali sentimenti
La rabbia viene rivolta verso sé stessi
autosvalutandosi e deprimendosi
Emergono sentimenti di colpa
Bibring 1953
La depressione come emergente dalla tensione
tra ideali e realtà.
Tre aspirazioni fondamentali: valere ed essere
amato-essere forte e superiore-essere bravo e
amorevole.
La consapevolezza della proprio incapacità
rispetto a questi tre parametri porta l’indivio
alla depressione e ad un sentimento di
debolezza e scarsa autostima.
Il Suicidio



Karl Menninger, 1933: desiderio di uccideredesiderio di essere ucciso-desiderio di morire;
Fenichel, 1945: unione narcisistica con
un’amata figura superegoica;
Dorpat, 1973: desiderio regressivo di una
riunione con una perduta figura materna (senso
di pace e conclusione della sofferenza)
Suididio

1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Fattori predittivi
Attacchi di panico
Ansia psichica
Perdita di piacere e
interesse
Agitazione depressiva con
passaggi rapidi da ansiadepressione-rabbia
Abuso di alcool
Insonnia totale
Diminuita concentrazione

1.
2.
3.
4.
Testistica
Incapacità di riconoscere e
accettare il proprio bisogno
di dipendenza
Visione sobria e
ambivalente rispetto alla
morte
Aspettative verso se stessi
eccessivamente alte
Ipercontrollo
dell’affettività/aggressività
Plutarco
Descrivendo il Re antioco, innamorato della giovane
matrigna…. Ogni minimo malessere è ingrandito
dagli spettri pensosi della sua ansietà, guarda se
stesso come un uomo che gli Dei odiano, il medico o
l’amico consolatore vengono allontanati, siede fuori
dalla porta avvolto di stracci. Di tanto in tanto si
trascina nello sporco e confessa quello o quel peccato.
Vegli o dorma è seguito dagli spettri della sua
angoscia, sveglio non fa uso della ragione,
addormentato non ha tregua delle sue paure. In
nessun luogo trova scampo dai terrori immaginari.
Epidemiologia








Disturbo Depressivo Maggiore
♂ 5% - 12%
♀ 10% - 25%
Familiarità la % raddoppia
Esordio tra 20 e 30 anni
I° episodio resta isolato 50%
II° episodio il III° 70%
III° episodio il IV° 90%





Distrubo Distimico
Prevalenza del 6%
Esordio sfumato
Decorso fluttuante
Rilevanza di eventi stressanti
Terapia della depressione
Terapia farmacologica
Psicoterapia
La Depressione nel Paziente Anziano
Pseudodemenza Depressiva





Uomini
Somatizzazioni
Irritabilità: scarsa
tolleranza delle
frustrazioni
Scarsa partecipazione
alla vita sociale
Disturbi cognitivi





Donne
Ansia
Irritabilità:
rivendicazioni
Abbandono delle attività
domestiche
Disturbi cognitivi
Pont Saint Martin
1 Aprile 2008
I Disturbi dell’Umore:
la Depressione
Dr. Paolo Calvarese